Under 19 Élite
26 Febbraio 2025
UNDER 19 ÉLITE VIS NOVA • Andrea Pinciaroli e Gabriele Mauretto
Come un ciclista che conserva le energie nel gruppone per aspettare il momento giusto e prendersi la testa della corsa. Come un predatore nascosto nella natura in attesa del momento giusto per aggredire la sua preda. Come un innamorato che il momento giusto non sa bene quale sia, ma segue il cuore e si butta. È questo il momento giusto della Vis Nova? Sarà il tempo a dirlo, di sicuro, però, giusto è tutto quello che fanno i ragazzi di Rampinelli. Giusto come l'assist di Mucedola per il tiro di Mauretto incastonato all'incrocio, giusto come la punizione di Dodero per l'incornata di Pinciaroli, giusto come l'angolo di Galli per il destro volante ancora di Mauretto, giusto come la rete della bandiera di Bianco su cross perfetto di Morin, per ricordarsi che la volata finale è appena iniziata. Intanto, però, la Lucertola vive il momento, quello che la vede battere 3-1 la capolista Lentatese e prendersi un primo posto che mancava da cinque mesi, all'epoca condiviso proprio con i rossoblù. In solitaria, invece, è la prima volta stagionale per la Vis Nova, che l'ultima l'ha vissuta sabato 6 aprile 2024: era la fine dello scorso campionato, il primo nella storia vinto dai neroverdi, che da campioni in carica si riprendono finalmente il trono.
Prima contro seconda, sognatori contro campioni in carica, due punti a fare la differenza: sì, è la partita più attesa del campionato. Una sfida a cui la Lentatese capolista arriva con i cerotti di due sconfitte consecutive, da provare a togliere in casa di una Vis Nova imbattuta nel 2025 e reduce da due vittorie di fila. Momenti diversi che sembrano emerge dopo due minuti, quando Cesana su cross di Dodero non inquadra lo specchio di testa, ma i ragazzi di Londei reagiscono con carattere: appoggio di Cotugno, tiro di Bruno deviato in tuffo da Nicoli e destro schiacciato sopra la traversa da Montoncelli sul successivo calcio d'angolo (6').
Un segnale importante per gli ospiti, che prendono il possesso del gioco facendo girare la sfera dalle retrovie, senza però trovare la palla tra le linee per creare l'occasione da gol. Quella che invece i padroni di casa costruiscono a sinistra con il filtrante illuminante di Dodero per Mauretto, bravo ad accentrarsi e a premiare il taglio in area di Crifò, chiuso però da un fondamentale Meroni (18'). È lo spunto principale di una fase in cui i neroverdi cercano anche la soluzione dalla distanza con Vian, autore prima di un destro centrale rasoterra (15') e poi di una botta parata in tuffo da Caldirola (21'). Occasioni che nascono sempre dalla catena di sinistra, dove, nel cuore del primo tempo, i campioni in carica trovano la giocata vincente: Mucedola in scivolata vince un contrasto nell'area della Lentatese e serve a rimorchio Mauretto, che fa partire un tiro incastrato perfettamente nel sette opposto (27').
È un gol che premia la maggior pericolosità della Vis Nova, forse meno in possesso della sfera rispetto al solito, ma tatticamente perfetta, come dimostra l'unica chance concessa agli avversari, ovvero l'imbucata di Bruno per il destro chiuso di molto a lato da Morin sul primo palo (38'). L'unico spazio concesso dai ragazzi di Rampinelli, che nel finale sfiorano il raddoppio con il destro a giro di Mucedola (37') e infine lo trovano su calcio piazzato: punizione di Dodero, deviazione aerea di Pinciaroli e 2-0.
Sotto di due reti, la Lentatese approccia meglio la ripresa con il bel destro al volo di Marla dalla lunga distanza, concluso di poco a lato (1'), ma con il passare dei minuti il serbatoio di energie, già a metà viste le assenze dell'ultimo periodo, si svuota. Londei prova allora a rialzare l'asticella con una serie di cambi per riprendersi quel possesso palla visto nel primo tempo, però le occasioni portano sempre i colori neroverdi. O meglio, blancos, come la divisa di una Vis Nova che vede in Radice il suo giocatore di spicco della ripresa. Il difensore centrale prima verticalizza per Dodero, geniale con un esterno di prima intenzione a mandare in porta un Mucedola impreciso al momento del tiro (5'), e poi avvia un'azione rifinita da Mauretto e Crifò con un cross teso che sempre Mucedola in spaccata spedisce a lato del primo palo (18').
Nel mezzo il segnale di vivacità dei rossoblù, con Giannuzzi che lanciando dalle retrovie pesca sul secondo palo El Issi, il cui tiro in zona area piccola viene deviato da un difensore (16'). L'unica palla gol creata dalla Lentatese nonostante il passaggio a un più offensivo 3-5-2 che non spaventa la Vis Nova, bravissima invece dopo tanto tempo a chiudere una partita. Come? Con il calcio d'angolo di Galli per l'accorrente Mauretto, che sbuca sul secondo palo e fa 3-0 (34'). È lo scatto decisivo per la Lucertola, che nel finale cerca il poker proprio con un tentativo al volo di Galli su cross di Crifò, prima di commettere la seconda piccola sbavatura di tutta la sua partita: ripartenza Bianco, apertura a sinistra su Morin, cross stupendo e incornata sul secondo palo proprio del numero 17, che prova a infiammare gli ultimi secondi di partita (44').
Un tentativo invano, però, perché la carica psico-emotiva del gol non basta per riattivare le pile della Lentatese, che si arrende a una Vis Nova invalicabile e letale, ma, soprattutto, prima in classifica. Una medaglia d'oro presa recuperando 10 punti al treno di testa nell'arco di 9 giornate: una pedalata alla volta, un cespuglio alla volta, un appuntamento alla volta.
VIS NOVA-LENTATESE 3-1
RETI (3-0, 3-1): 27' Mauretto (V), 39' Pinciaroli (V), 34' st Mauretto (V), 44' st Bianco (L).
VIS NOVA (4-2-3-1): Nicoli 6.5, Pizzera 7, Dodero 8, Vian 7.5, Pinciaroli 8, Radice 7.5 (40' st Bellotti sv), Crifò 7.5, Piacenti 7 (17' st Duca 6.5), Cesana 7 (20' st Nickl 7), Mauretto 8.5 (35' st Bel Haji sv), Mucedola 7.5 (20' st Galli 7). A disp. Pomposelli, Servietti, Gazzolo. All. Rampinelli 8. Dir. Pagin.
LENTATESE (4-3-3): Caldirola 6.5, Spinelli 5.5, Meroni 6.5 (14' st El Issi 6.5), Marla 6, Deprez 6, Giannuzzi 6.5, Cotugno 5.5 (20' st Bianco 7), Santambrogio 5.5 (11' st Leone 6), Bruno 6 (30' st Forcolin sv), Morin 6, Montoncelli 7. A disp. Fudulski, Cariboni, Cisternino. All. Londei 6. Dir. Cavallini.
ARBITRO: Sampietro di Como 7.
AMMONITI: Radice (V), Mauretto (V), Mucedola (V), Giannuzzi (L), El Issi (L), Bianco (L).
VIS NOVA
Nicoli 6.5 Più acqua presa che parate compiute, merito di un reparto difensivo che non concede spazi agli avversar, ma anche della sua sapiente guida tra i pali. Lì dove deve giusto mettere il guantone su uno spunto nel primo tempo. Peccato per il mancato clean sheet, ma il colpo di testa di Bianco è veramente da due passi.
Pizzera 7 Inizialmente deve gestire un Montoncelli che due spazi li trova, poi però prende le misure e si porta a casa l'ennesima prestazione di corsa e affidabilità sul binario di destra.
Dodero 8 Difende, spinge, crossa e inventa con un piede non da terzino. Lo suggerisce quel filtrante stupendo nel primo tempo, lo conferma il tocco di prima intenzione con cui mette in porta Mucedola, lo certifica l'assist per Pinciaroli: partita totale.
Vian 7.5 Ha una gestione del pallone e un'intelligenza tattica sopra la media, come quando difende la sfera con il corpo, si gira con classe e si prende un fallo prezioso strappando a centrocampo.
Pinciaroli 8 Dietro non lascia spazi né quando è in marcatura né quando si sacrifica per chiudere l'avversario in raddoppio, davanti piazza il colpo che sblocca una partita importantissima. Semplicemente perfetto, anche quando deve uscire palla al piede dalle retrovie.
Radice 7.5 In ritardo su Montoncelli si prende presto un giallo che potrebbe condizionarlo per tutto il resto della partita, e invece no, anzi, la sua è una prestazione in continuo crescendo. Una partita fatta di anticipi, letture difensive e un piedino mica male in fase di impostazione. (40' st Bellotti sv)
Crifò 7.5 Un fulmine con e senza palla, sia quando deve affondare il colpo in zona gol sia quando ripiega nelle retrovie. Là davanti gli manca solo il bonus da fantacalcio: Meroni lo chiude con un gran recupero in area di rigore, Mucedola e Galli mancano il gol su due potenziali assist.
Piacenti 7 Scendere dalla prima squadra e mettersi a servizio dei compagni non è così scontato, lui però lo fa con la testa giusta. Pressa, smista e recupera palloni a centrocampo, facendo capire la differenza di livello.
17' st Duca 6.5 Entra in una fase di stallo della gara, ma è bravo ad adattarsi subito alle carte che girano sul tavolo permettendo alla Vis Nova di tenere in alto l'asticella.
Cesana 7 Ha una buona occasione di testa, ma fa soprattutto un preziosissimo lavoro di raccordo con la squadra liberando spazi per i compagni.
20' st Nickl 7 Il primo pallone toccato è un grande stop al volo con tanto di filtrante sulla sinistra, sinonimo di essere entrati col giusto piglio. In una ventina di minuti si fa vedere tanto e aiuta molto i compagni.
Mauretto 8.5 Basterebbe il primo gol per parlare di una gara sopra la media, con quel pallone che praticamente si incastra nel triangolo dei pali. E invece no, mette il carico tra inserimenti, sgasate, palloni con il goniometro e la doppietta finale. MVP? MVP. (35' st Bel Haji sv).
Mucedola 7.5 L'1-0 è si un gran gol del compagno, ma nasce da una sua giocata astuta: si allunga leggermente il pallone in area, rischia di perdere il possesso e invece anticipa la scivolata per tenerselo stretto tra i piedi, poi si rialza e ha la lucidità di servire Mauretto. Peccato per l'occasione sprecata nella ripresa sul tocco di Dodero, ma tecnicamente e atleticamente si conferma imprendibile quando vuole.
20' st Galli 7 Prima la responsabilità di prendersi una punizione da ottima posizione, poi il corner pennellato sul secondo palo che vuol dire assist e 3-1: in una ventina di minuti lascia un segno importante sulla partita.
All. Rampinelli 8 Scontro diretto con la capolista, un paio di tiri concessi, tre gol segnati e primo posto solitario conquistato per la prima volta in stagione: ai limiti della perfezione.
LENTATESE
Caldirola 6.5 Non deve fare il vero miracolo, ma risponde presente su un paio di tentativi avversari e gestisce bene il possesso del pallone sia nel primo tempo, quando l'indicazione è farlo girare dalle retrovie, sia in una ripresa in cui bisogna andare più sulla verticale per accelerare il ritmo e provare a riaprire la gara.
Spinelli 5.5 Tra Mucedola e, soprattutto, gli inserimenti di Mauretto, lì a destra ha qualche difficoltà nel gestire la spinta della Vis Nova.
Meroni 6.5 La chiusura su Crifò è fondamentale e per nulla banale visto il passo elettrico dell'avversario. A sinistra offre spesso un appoggio in fase di impostazione e tenta pure un paio di dribbling, recuperarlo al 100% sarà fondamentale per il rush finale.
14' st El Issi 6.5 Dal suo ingresso diventa praticamente il fulcro dei rossoblù. Commette qualche sbavatura perdendo un paio di palloni, ma fa vedere anche ottimi spunti per creare superiorità e dare un'accelerata al gioco ospite.
Marla 6 L'intercetto che fa sul filtrante di Mauretto per Cesana è importantissimo, nonché sintomo di un ottimo posizionamento. In cabina di regia amministra, ma senza provare il passaggio in più tra le linee.
Deprez 6 Spicca nel primo tempo prendendosi qualche rischio palla al piede, uscendone però bene. Difensivamente soffre qualcosina, inevitabile contro un avversario di questo calibro.
Giannuzzi 6.5 È sempre lui a impostare l'azione dei rossoblù. Nel primo tempo fa girare bene il pallone nelle retrovie, cercando un paio di filtranti alti tra cui uno bellissimo per Montoncelli. Dietro vince qualche duello in più rispetto ai compagni, ma sbaglia anche un retropassaggio su punizione abbastanza pericoloso.
Cotugno 5.5 Se contro la Leon fa la differenza nella ripresa, questa volta manca un po' nel momento cruciale. Davanti infatti arrivano pochi palloni, ne gestisce uno bene, poi però non riesce a far scattare la scintilla come sa fare.
20' st Bianco 7 Il gol è il premio per un ingresso fatto con la giusta testa: corre e si sbatte alla grande per la squadra. Difatti, il colpo di testa con cui fissa il 3-1 nasce da un'azione da lui avviata in ripartenza.
Santambrogio 5.5 Non commette particolari sbavature, ma lì a centrocampo finisce per perdersi nella rete di maglie giussanesi.
11' st Leone 6 Ingresso propositivo, anche se a volte si incaponisce un po' troppo col pallone tra i piedi.
Bruno 6 Non ha grandi occasioni per colpire, però conferma il buon periodo a livello di spirito. Nel primo tempo mette infatti la firma sui due spunti della squadra, ovvero un suo tiro da fuori e il filtrante per Morin, in generale cerca di abbassarsi per aiutare i compagni, con risultati alterni. (30' st Forcolin sv)
Morin 6 Anche lui come Cotugno era uno dei leader tecnici più attesi della sfida, ma parte insolitamente basso per aiutare in fase di impostazione. Davanti mette a referto qualche spunto in più del compagno conquistandosi un paio di falli e sprecando un tiro da dentro l'area, non abbastanza per ribaltare una sfida complicata, chiusa però con un grande assist per il gol della bandiera.
Montoncelli 7 Il più in palla della squadra, soprattutto nel primo tempo, quando trova due bei dribbling, tra cui quello che costa un giallo potenzialmente importante per Radice. Anche nella ripresa è tra i più pimpanti sull'out di sinistra.
All. Londei 6 Va in casa della squadra che, a detta di molti, gioca il miglior calcio e prova a prendersi il pallino del gioco con coraggio, riuscendoci nel primo tempo, ma senza trovare le imbucate o il ritmo giusti per rendersi pericoloso. I suoi pagano poi un paio di episodi, quelli da non lasciare a una grande squadra, mentre nella ripresa le energie mentali e fisiche finiscono ben presto, cosa umana visto il campionato fin qui sopra ogni aspettativa, anche senza più la vetta tra le mani.
ARBITRO
Sampietro di Como 7 Qualche protesta sul primo gol della Vis Nova, anche se Mucedola sembra andare in contrasto prima sul pallone, per il resto dirige con polso una gara importantissima. L'ammonizione iniziale a Giannuzzi mette subito le cose in chiaro sulle proteste dei giocatori, che lo aiutano rialzandosi a vicenda e dandosi la mano dopo ogni contatto, sinonimo di fair play tra le due squadre e di una direzione lineare.
VIS NOVA
Tre gol fatti e una prestazione tattica praticamente perfetta, è questo il cuore di una partita che Massimo Rampinelli giudica così: «Oggi non devo dire niente ai ragazzi. Faccio solo i complimenti ai ragazzi perché molti di loro hanno giocato pochissimo quest'anno avendo davanti dei giocatori che adesso sono fuori. In questo momento, però, stanno dando qualcosa di più di quello che ci aspettavamo. Quindi solo complimenti ai ragazzi perché oggi hanno fatto una partita perfetta». Così preparata: «Siamo partiti per cercare di stare più alti possibile, per cercare di non dare loro la possibilità di muovere facilmente la palla tra le linee. Sapevamo che se avessero trovato l'imbucata con Morin o con Cotugno poi avrebbe potuto metterci in difficoltà, quindi abbiamo cercato di non abbassarci mai e poi di sfruttare gli uno contro uno, visto che comunque noi siamo forti in certe situazioni. Quindi diciamo che volevamo tenere il controllo della partita, però c'è anche la squadra avversaria. Sapevamo che anche a loro piace avere la palla, però noi dietro abbiamo fatto una partita perfetta oggi».
Una prestazione che vale il primo posto, anche per Rampinelli «non cambia niente. Cambia niente, perché è un campionato con tante squadre attaccate e può succedere di tutto. Noi adesso ce la godiamo perché è tanto tempo che inseguiamo la Lentatese, che ha fatto fino adesso un campionato incredibile e anche oggi si è dimostrata comunque all'altezza della squadra che è. Adesso ci avviciniamo fino in fondo con tutte le altre squadre».
LENTATESE
Analizza così la sfida Vittorio Londei: «Nel primo tempo siamo partiti bene, un po' sulla falsa lega del Villa, facendo una buona gestione della palla, solo che sicuramente sterile, anche nella velocità di rotazione non eravamo brillanti. Siamo un po' cotti, nel senso che stiamo dando tanto, da un paio di mesi sono sempre quei 15-16 che girano ed è dura, oggi c'è anche stato Brambilla con l'appendicite all'ultimo. Noi stiamo facendo un gran campionato, loro sono un punto sopra, può succedere tutto, adesso sarà una continua girandola di emozioni. Io poi della Vis Nova ho sempre un gran rispetto perché con il mister c'è sempre stata una grande sana competizione, quindi è sempre bello venire a giocare qua, anche se è un campo dove non vinco mai. Però è così, lo sapevamo che sarebbe stata dura, poi il calendario non è che ci aiuta tantissimo, incontriamo sempre la squadra più forma del momento».
Tornando sulla prestazione, però, Londei aggiunge riguardo ciò che è mancato in campo: «Un po' di brillantezza e anche un po' di spensieratezza, non vorrei che il peso della responsabilità di essere sempre stati davanti cominci a farsi sentire insieme a un calo fisico che ci sta viste le ultime assenze. Però stiamo parlando di un -1 dalla vetta, quindi non è che posso dire qualcosa ai ragazzi. Stiamo facendo un campionato che è sempre stato sopra le aspettative. Volevamo essere nelle prime cinque, ci siamo trovati in cima a un campionato che penso non sia mai stato così bilanciato come quest'anno, dove non c'è una squadra materasso».
E di sicuro non lo è la prossima avversaria, ovvero un Ardisci e Maslianico quarto da neopromosso e a -3 dai rossoblù. Un'altra sfida carica di pressioni per la classifica, da gestire così secondo Londei: «Cercherò di mettergli la pressione giusta, nel senso che io dico sempre ai ragazzi che siamo arrivati fin qui e se vogliamo raggiungere qualcosa che non abbiamo mai raggiunto bisogna fare qualcosa che non abbiamo mai fatto».