Cerca

Promozione

Pazzesco: il risultato del derby del decennio potrebbe cambiare, ricorso e palla al giudice sportivo

La squadra di casa ha presentato il preannuncio dopo la partita di domenica 23, seguita anche da fuori Italia

FC ALESSANDRIA-CITTÀ DI CASALE PROMOZIONE - PREANNUNCIO DI RICORSO ALESSANDRIA

FC ALESSANDRIA-CITTÀ DI CASALE PROMOZIONE - Il derby giocato al Moccagatta domenica 23 ha richiamato sugli spalti oltre 4mila spettatori

La partita del decennio del mondo del calcio dilettantistico di Piemonte e Valle d'Aosta (sono arrivati giornalisti persino dalla Scozia per seguirla) potrebbe andare in archivio in maniera clamorosa. Alessandria e Città di Casale domenica 23 febbraio allo stadio Moccagatta hanno richiamato oltre 4mila persone sugli spalti e hanno chiuso le loro fatiche su uno 0-0 finale, ma non è ancora detto che come risultato del match venga appunto omologato un pareggio. Questo quanto emerge dal comunicato numero 83 del Comitato Regionale FIGC-LND Piemonte-Valle d'Aosta. Il motivo? Un preannuncio di ricorso presentato dalla segreteria del club grigio dopo la partita.

Nel comunicato non sono riportati gli estremi del ricorso (che deve essere fatto in maniera successiva al preannuncio) ma, stando ai soliti bene informati, l'Alessandria contesterebbe la posizione di Cristian Ventre, difensore classe 2001 del Casale, già prodotto del settore giovanile dei grigi con la trafila dall'Attività di Base alla Berretti. In particolar modo sarebbe contestato il tesseramento del giocatore con il Città di Casale come 4° stagionale, il che, sempre secondo il club mandrogno, non sarebbe conforme a quando riportano le NOIF all'articolo 95 comma 2.

Che recita testualmente: «Nella stessa stagione sportiva, il calciatore/calciatrice “giovane dilettante” e “non professionista” che ha sottoscritto almeno un rapporto contrattuale di lavoro sportivo o di apprendistato o coloro che siano decaduti/e dal tesseramento ai sensi dell’art. 109, possono tesserarsi, sia a titolo definitivo che a titolo temporaneo, e sono utilizzabili, per un massimo di tre società». Ventre prima del Città di Casale (4 presenze) effettivamente è già sceso in campo con il Canelli (8 presenze) in Promozione e con la Valenzana (una presenza lo scorso 3 novembre contro l'Ovadese) in Eccellenza. Ma nel club orafo era arrivato dal Castellazzo, già dopo l'inizio della stagione 2024-2025, società nella quale aveva giocato nelle precedenti stagioni tra Eccellenza e Promozione, ma con la quale in questa annata non è mai sceso in campo.

E tutto ruota appunto attorno al Castellazzo, che stando alle NOIF potrebbe essere considerato il 4° club per cui il difensore classe 2001 è risultato tesserato in stagione. Almeno, questo è ciò che vorrebbe provare a dimostrare l'Alessandria. Ma possibile che il Città di Casale abbia commesso una leggerezza tale da rischiare sconfitte a tavolino? Difficile pensarlo. I nerostellati, sempre stando ai soliti bene informati, avrebbero avuto rassicurazioni sulla possibilità di tesserare il ragazzo e, conseguentemente, di schierarlo. Non resta dunque che attendere gli sviluppi di questa vicenda di giustizia sportiva per capire se il derby del Moccagatta verrà archiviato con lo 0-0 o con una vittoria a tavolino dei grigi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter