Pugni, spunti e minacce all'arbitro: giocatore squalificato per più di due anni

Si arriva quindi al capitolo conclusivo in merito ai fatti accaduti in data 22 febbraio 2025, durante la partita Luisiana-Assago, valevole per la 22esima giornata del girone E del campionato di Under 19 Élite. Il direttore di gara, dopo aver espulso un calciatore della società GSD Luisiana, veniva infatti aggredito con «tre pungi sul petto», venendo quindi raggiunto da un tentativo di sputo - «sputava verso di me da una distanza di due metri» - e, infine, riceva la minaccia di essere «aspettato fuori». Dopo aver quindi esaminato il atti ufficiali di gara, il giudice sportivo si è espresso a riguardo, deliberando tre sanzioni specifiche.

L'arbitro concede un rigore: viene spinto, riceve uno sputo e fischia la fine della partita

La partita fra Luisiana e Assago termina senza risultato. La società di Pandino rilascia un comunicato ufficiale

ATTI E SANZIONI

Gli atti ufficiali di gara chiariscono la dinamica degli avvenimenti: «Dagli atti ufficiali di gara si rileva che un tesserato e giocatore in campo della società Luisiana, veniva espulso al 38º del 2º tempo per aver doppia ammonizione, la prima per aver tardato la ripresa di giuoco, la seconda per grave offesa riferita alla madre di un calciatore avversario (!!!!). Alla notifica del provvedimento disciplinare avvicinava l'arbitro "Dandomi tre pugni sul petto in maniera scomposta con media intensità provocandomi dolore momentaneo ma senza la necessità di dover recarmi poi in ospedale. Mentre si allontanava sputava verso di me da una distanza di due metri. Non mi colpiva per poco, inoltre mi minacciava dicendomi che mi avrebbe aspettato fuori". Per i motivi indicati l'arbitro decideva perciò di sospendere definitivamente la gara. Peraltro, segnala che a seguito della sospensione "Lo stesso calciatore successivamente, davanti al mio spogliatoio si avvicinava in modo aggressivo a me senza riuscirvi perché prontamente fermato da un suo dirigente"».