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Promozione

10 minuti per compiere un’impresa: segnano un rigore, ne subiscono uno e trovano il raddoppio che regala i 3 punti contro la corazzata

Un mix di freddezza e precisione nei momenti clou e una difesa strenua del risultato mettono k.o. la seconda forza del campionato, oggi sprecona

Nalesso Riccardo, Bettini Domenico, Rossi Alessandro, Virtus Vercelli

VIRTUS VERCELLI-IVREA PROMOZIONE - Le reti di Bettini e Rossi unite alla diga alzata da Nalesso regalano i 3 punti alla Virtus Vercelli

LA PARTITA

Una grande Virtus Vercelli batte 2-1 l’Ivrea. Nella prima frazione va in scena una montagna russa di emozioni, con i padroni di casa guidati da Filippo Ombergozzi che prima trovano il vantaggio dagli 11 metri, salvo poi farsi rimontare da un calcio di rigore questa volta a favore degli ospiti, e mettono infine a segno il gol del raddoppio capitalizzando un calcio piazzato battuto con precisione chirurgica. Nella ripresa Fabio Lombardo e i suoi si lanciano all’assalto della porta vercellese, ma la diga innalzata a centrocampo dalla Virtus Vercelli non permette loro di sfondare e regala al pubblico di casa la gioia per una vittoria così prestigiosa e meritata.

DISCHETTI E BANDIERINE Spinge subito il piede sull’acceleratore l’Ivrea, con il tentativo di lancio lungo di Capriolo che al 3’ si trasforma fortuitamente in assist per Matteo Bonaccorsi il cui tentativo rasoterra in uno contro uno con Scrivanti finisce però largo. Capriolo si rende nuovamente protagonista al 13’ quando spedisce alto sopra la traversa da pochi passi il traversone tagliente messo in mezzo da Scala. Al 22’ però il match subisce una svolta fino a questo momento inaspettata: dopo un batti e ribatti in area, nel tentativo di rinviare Ubertino manca la sfera e colpisce in pieno Rossi causando un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Bettini che apre il piattone e batte D’Auria, che pure aveva intuito, firmando l’1-0 per la Virtus Vercelli. Nemmeno il tempo, per i padroni di casa, di gioire e succede l’incredibile: al 25’ su un ribaltamento di fronte il solito Capriolo si fa spazio in area e viene trattenuto da Benincasa, con il direttore di gara che assegna il secondo rigore di giornata. Ad assumersi la responsabilità della trasformazione è lo stesso Capriolo, cinico nell’incrociare trafiggendo Scrivanti e riportando la gara sull’1-1. Le emozioni non finiscono e al 33’ c’è l’ennesimo scossone: dalla bandierina Bettini pennella un destro delizioso che pesca sul secondo palo Rossi al quale non resta che appoggiare nello specchio il più comodo dei palloni che vale il 2-1 vercellese su cui, dopo un finale senza altri squilli, si chiude la prima frazione.

NERVI TESI E DIFESA STRENUA La prima emozione della ripresa la regala Tinaglia, che al 3’ dal limite dell’area scarica un mancino potente che impegna D’Auria, reattivo nell’addomesticare la sfera in due tempi. Con il passare dei minuti, la partita si carica di tensione e fioccano i contrasti duri, specie a centrocampo dove Nalesso la fa da padrone su ogni singolo pallone vagante con grinta e pulizia negli interventi. Il forcing dell’Ivrea è prolungato ma inefficace, con la Virtus che riesce anzi spesso a ripartire grazie alle sponde di Ferrari verso Rognone e Federici, senza però pungere. Nel frattempo la sabbia nella clessidra è sempre meno e al 45’ Ardissone quasi pesca il jolly: su una palla in uscita dell’area, il neoentrato batte di prima intenzione e sfiora l’incrocio dei pali della porta spaventando Scrivanti e compagni che, però, dopo quest’ultimo brivido possono lasciarsi andare ad un urlo di gioia non solo per i meritati 3 punti, ma anche per il prestigio di aver battuto una corazzata del campionato.


IL TABELLINO

VIRTUS VERCELLI-IVREA 2-1

RETI: 22’ rig. Bettini (V), 25’ rig. Capriolo (I), 33’ Rossi (V).

VIRTUS VERCELLI (4-2-3-1): Scrivanti 6, Gregoraci 6, Modena 6 (23’ st Ferrari 6), Bianchi 6 (11’ st Federici 6), Cipollone 7, Benincasa 6.5, Nalesso 8, Rossi 7, Tinaglia 6.5, Bettini 7.5 (19‘ st Baghdadi 6), Rognone 6 (40‘ st Chiaria sv.). A disp. Cairola, Arlone, Cancellieri, Bellinghieri, Napolitano. All. Ombergozzi 7.5.

IVREA (3-5-2): D'Auria 5.5, Scala 6.5, Sardaro R. 6 (8’ st Ardissone 6.5), Celano 6, Chelotti 6 (29’ st Rigazio sv.), De Masi 5.5, Bonaccorsi Man. 6 (38’ st La Caria sv.), Bonaccorsi Mat. 5.5 (18’ st Mane 5.5), Capriolo 7, Vignali 5.5, Ubertino 5 (8’ st Cabras 5.5). A disp. Faccio, Celoria, Brusoni, Vanotti. All. Lombardo 6.

ARBITRO: Miletto di Alba-Bra 6.5.

COLLABORATORI: Pipino di Chivasso eTulbure di Chivasso.

AMMONITI: 43’ Bianchi (V), 9’ st Rognone (V), 14’ st Scala (I), 48’ st Vignali (I), 50’ st Baghdadi (V).


LE PAGELLE

VIRTUS VERCELLIVirtus Vercelli, Promozione

SCRIVANTI: 6 Risponde presente quando viene chiamato all’uscita alta.

GREGORACI: 6 Si sdoppia fra la fase di copertura e i duetti con la mezzala.

MODENA: 6 Blocca con solidità le scorribande dell’Ivrea per poi lanciarsi in sovrapposizione.

23’ st Ferrari: 6 la sua prestanza fisica è una risorsa per la Virtus nel finale.

BIANCHI: 6 Copre gli inserimenti dei quinti di centrocampo ospiti.

11’ st Federici: 6 Dà una mano alla squadra a difesa del vantaggio.

CIPOLLONE: 7 Roccioso nei contrasti e coraggioso nel gestire la sfera.

BENINCASA: 6.5 Fa a sportellate con la punta di casa in uno scontro fisico dai toni spesso accesi.

NALESSO: 8 Prestazione impressionante, è ovunque a centrocampo e vince ogni singolo duello.

ROSSI: 7 L’inserimento alle spalle del mucchio selvaggio gli vale la gioia del gol decisivo in una partita così importante.

TINAGLIA: 6.5 Si muove lungo il fronte offensivo per aprire spazio ai compagni di reparto che serve poi con le sponde.

BETTINI: 7.5 La sua freddezza dal dischetto e la sua precisione nei calci piazzati incantano il pubblico nella prima frazione.

19’ st Baghdadi: 6 Ingresso muscolare che garantisce ai compagni un riferimento a protezione del pallone.

ROGNONE: 6 Parte largo per poi accentrarsi e cercare la giocata incisiva.

All. OMBERGOZZI: 7.5 Vittoria memorabile per i suoi uomini, che mostrano grandi potenzialità offensive e doti di resistenza nella gestione del vantaggio.


IVREAIvrea, Promozione

D’AURIA: 5.5 Ha qualche responsabilità sull’uscita alta mancata in occasione del raddoppio di casa.

SCALA: 6.5 Spinge in maniera instancabile lungo l’out destro, mettendo in mezzo più di un traversone velenoso che non viene però sfruttato.

SARDARO R.: 6 Ai suoi lanci lunghi viene spesso lasciato il compito di imbastire le azioni di contropiede.

8’ st Ardissone: 6.5 La sua bordata nel finale è il tentativo che va più vicino a regalare ai suoi il pareggio.

CELANO: 6 Tiene botta limitando l’operato della punta alle sponde per i compagni.

CHELOTTI: 6 Contiene i movimenti della punta impedendole di girarsi e attaccare la porta.

DE MASI: 5.5 Resta piuttosto avulso dallo sviluppo della manovra.

BONACCORSI MAN.: 6 Si muove tra le linee per ricavarsi lo spazio con cui rilegare centrocampo e attacco.

BONACCORSI MAT.: 5.5 L’errore sotto porta in apertura lo condiziona, togliendogli sicurezza.

18’ st Mane: 5.5 Si limita a rilanciare i palloni che intercetta.

CAPRIOLO: 7 Rimedia all’errore da sotto misura trasformando al meglio il calcio di rigore.

VIGNALI: 5.5 Chiama palla per farsi servire dai compagni ma al momento della conclusione a rete pecca di imprecisione.

UBERTINO: 5 Spinge lungo l’out mancino senza però venire servito, sfortunato nel contrasto che causa il rigore.

8’ st Cabras: 5.5 Ingresso incolore che non cambia gli equilibri della gara.

All. LOMBARDO: 6 Brutto tonfo per l’Ivrea, sconfitto e ora ancor più distante dal primo posto.


ARBITRO

MILETTO di Alba-Bra: 6.5 Amministra la gara ricorrendo ai cartellini per spegnere le fiammate di nervosismo.

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