Cerca

Prima Categoria

Botta e risposta tra terzini, l'ultima in classifica rimonta e tiene viva una salvezza disperata

Padroni di casa avanti e statisticamente più volte vicini alla vittoria, ma alla fine costretti al pareggio in inferiorità numerica

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, VILLASTELLONE CANDIOLO, LORENZO DE MAGLIANIS, EDOARDO USAI

Lorenzo De Maglianis e Edoardo Usai, i migliori del Candiolo

Ad otto giornate dalla fine del campionato, per chi lotta per la permanenza in categoria ogni partita diventa una finale. Così è stato anche per la sfida tra Villastellone e Candiolo, del Girone E di Prima Categoria piemontese, che però non ha accontentano effettivamente nessuno. L'1-1 finale conferma le rispettive difficoltà di due squadre in piena lotta per la salvezza e sempre più destinate a rincorrere i Playout. Al Villastellone non è bastato il gol di Simone Berruto ad inizio ripresa per fare un passo in avanti e tenere il passo delle concorrenti in chiave salvezza, letale l'espulsione di Tomatis che ha lasciato in 10 nella mezz'ora finale, quanto una serie di occasioni da gol gettate al vento. Sponda Candiolo, invece, un punto in rimonta che quantomeno evita l'allungo di un'avversaria e che a conti fatti permette di accorciare sul Bricherasio penultimo, pur con il rammarico per non aver capitalizzato la superiorità numerica nel finale.


LA PARTITA

La classifica si è accorciata, la lotta salvezza ha cambiato improvvisamente volto, e mai come oggi Villastellone-Candiolo è il match di cartello della giornata del Girone E. I padroni di casa, allenati da Claudio Rizzo, arrivano da 4 cocenti sconfitte consecutive e vogliono i tre punti per scacciare i fantasmi della retrocessione. Schierati con un 4-3-2-1, i padroni di casa sono orfani di Gorgerino in difesa. Il Candiolo, dal suo canto, arriva dalla clamorosa vittoria nel derby contro la capolista Garino e vuole dare lo slancio verso un’impresa salvezza che sembrava disperata fino a 10 giorni fa. Il tecnico Giancarlo Longo deve fare a meno di Cirillo nel pre-partita, ma conferma il solito 4-3-3 e schiera Malatesta terzino sinistro.

AVVIO CANDIOLO, VILLASTELLONE IN CRESCENDO

Prima frazione poco vivace, la paura di perdere regna sovrana. Ad iniziare leggermente meglio è il Candiolo, trovando due occasioni nei primi 10 minuti. Al 6’ una punizione battuta rapidamente da Gianquinto manda al cross Usai, sulla palla interviene il difensore di casa De Luca che per poco non devìa nella propria porta. Al 9’ è nuovamente un cross teso di Usai, questa volta su corner, a creare la chance, ma la girata di testa di Biasini supera la traversa. Il Villastellone cerca di fare del possesso la sua arma migliore, cercando sempre Arcudi in fase di impostazione e i movimenti dei due trequartisti tra le linee. Quindi, dopo venti minuti di buona pressione ospite, la formazione rossoblù crea la migliore azione della sua partita: al 27’ Gramuglia lavora bene per Presta in ripartenza, il capitano imbuca precisamente per l’inserimento di Tomatis che però arriva un po’ scoordinato davanti al portiere e di sinistro mette alto.

Dopo una buona prima metà di primo tempo, gli ultimi 20 minuti non regalano grandi sussulti e ad entrambe le squadre appare mancare la forza per incidere negli ultimi 30 metri. Proprio simbolo di questo è che, al 43’, l’emozione più grande la provoca il centrocampista villastellonese Arcudi, che da 35 metri cerca il jolly con un gran tiro indirizzato sotto la traversa che solo un ottimo intervento di Maggiolo toglie dallo specchio. Nel finale Villastellone in crescita e al 46’ Presta spedisce alto di sinistro da dentro l’area l’assist di Gramuglia e dunque i primi 45’ si chiudono a reti bianche.

BERRUTO LA STAPPA, INCORNATA DE MAGLIANIS

L’approccio al secondo tempo sembra nuovamente a tinte oronere, ma al primo tentativo il Villastellone la sblocca al 10’. Gramuglia crea superiorità numerica sulla destra e mette dentro un rasoterra, Ballarin respinge e da posizione defilata il terzino Berruto raccoglie e di prima intenzione scarica un bel diagonale che bacia il palo ed entra in rete. Maggiolo un po’ lento nell’intervento e beffato da una zolla, Villastellone avanti e Longo corre subito ai ripari inserendo Ciquera al posto di Guerrisi, aumentando il peso specifico in avanti. Tuttavia, dopo una minima reazione, è il portiere del Candiolo a tenere in vita il risultato. Al 13’ l’incornata a botta sicura di Di Lorenzo, su corner dalla destra calciato da Arcudi, viene sventata in tuffo da Maggiolo con un colpo di reni.

La reazione del Candiolo è apprezzabile. Tanta voglia, maggiore reattività sulle seconde palle e qualche rischio concesso in contropiede ben gestito, ma manca dannatamente precisione nella fase di finalizzazione. Ad incoraggiare ancora di più la formazione ospite è un episodio pressoché decisivo al 26’: Tomatis già ammonito nel primo tempo, compie una scivolata ai danni di Usai e si becca il secondo giallo, lasciando il Villastellone in 10. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Rizzo torna paradossalmente a premere e nel giro di un minuto ha 3 palle gol importanti. Al 29’ Presta ammaestra in area un lancio dalle retrovie e si gira sul sinistro concludendo, ma l’uscita di Maggiolo copre lo specchio e nega il 2-0. Al 30’, invece, doppia clamorosa occasione: Valera mette a rimorchio per Arcudi che scarica a colpo sicuro un rigore in movimento, ma viene murato da Malatesta; sulla respinta Miotti raccoglie e conclude dal limite, serve di nuovo un grande intervento di Maggiolo a dire di no.

Poi però la defezione numerica si fa sentire e al 36’ il Candiolo torna in partita. La punizione tagliata di Gianquito spiove perfettamente in area, dove l’incornata di testa di De Maglianis tanto basta per cogliere impreparato il portiere Buruiana. La sua smanacciata debole non basta per trattenere il tiro e la palla rotola in rete per l’1-1. A questo punto il Candiolo ci crede e nel finale, grazie a qualche spazio di troppo concesso dal Villastellone, riesce a spaventare. Prima Alfano conclude una bella transizione con un sinistro centrale, che chiama alla risposta in bagher Buruiana; poi Usai nel finale dribbla tutta la difesa, ma sul più bello decide di calciare da posizione defilata piuttosto che servire in mezzo i compagni. Insomma, tra un ribaltamento di fronte e l'altro, anche nel finale si manifestano le carenze offensive delle due formazioni e dopo 5 minuti di recupero la sfida termina 1-1.


IL TABELLINO

VILLASTELLONE-CANDIOLO 1-1
RETI (1-0, 1-1): 10' st Berruto (V), 36' st De Maglianis (C).
VILLASTELLONE (4-3-2-1): Buruiana 5.5, Gariglio St. 6, Berruto 6.5, Arcudi 7, De Luca 6, Di Lorenzo 6.5, Miotti 6, Panero 6.5 (1' st Perrone 6.5), Presta 6.5 (39' st Bertucci sv), Tomatis 5, Gramuglia 7 (25' st Valera 6). A disp. Stramandinoli, Bertelli, Titola. All. Rizzo 6. Dir. La Gioia - Panero.
CANDIOLO (4-3-3): Maggiolo 6.5, De Maglianis 7, Ballarin 6, D'Attoli 6.5, Malatesta 6.5, Gianquinto 6.5, Delpiano 6 (23' st Rignanese 6), Usai 7, Guerrisi 5.5 (10' st Ciquera 6), D'Agostino 6 (28' st Alfano 6.5), Biasini 5.5 (40' st Barbatano sv). A disp. Ceppa, Cirillo, Pilotto, Monzeglio, Condò. All. Longo 6. Dir. Alfonso.
ARBITRO: Ferrara di Torino 6.5.
AMMONITI: 8' Tomatis (V), 20' Panero (V), 32' Ballarin (C), 22' st Perrone (V), 50' st De Luca (V).
ESPULSI: 26' st Tomatis (V).


LE PAGELLE

VILLASTELLONE

Buruiana 5.5 Mai realmente impensierito nell'arco della gara, paga dazio in occasione del gol facendosi trovare impreparato sul colpo di testa di De Maglianis. Il suo tuffo è infatti troppo lento e di conseguenza non trova la reattività adeguata per estrarre il pallone dalla porta.

Gariglio St. 6 Prova diligente in contenimento su Delpiano, soprattutto più deciso dell'avversario nel primo tempo quando si prende anche qualche responsabilità nella metacampo avversaria. 

Berruto 6.5 Riscatta un primo tempo tempo timido e ricco di errori tecnici, siglando il gol che sblocca il risultato con un bel diagonale da posizione defilata. Per lui si tratta del primo gol in maglia Villastellone.

Arcudi 7 Prestazione di grande personalità in mediana, laddove scende sempre di baricentro per impostare l'azione dal basso con ordine e pescando qualche buona verticalizzazione. Sfiora anche il gol due volte, prima con una botta da 35 metri, poi con un rigore in movimento che solo l'intervento del difensore avversario respinge negandogli il gol.

De Luca 6 Non ha grandi difficoltà nella marcatura su Biasini, che con ruvidità riesce sempre a respingere. Qualcosa lascia invece in occasione della marcatura di De Maglianis in occasione del gol del pari.

Di Lorenzo 6.5 Buona prestazione del difensore centrale, sempre molto deciso nei propri interventi e in un modo o nell'altro pulito nel risultato. Sfiora anche la marcatura personale nel secondo tempo con un bel colpo di testa schiacciato.

Miotti 6 Molto bravo a smarcarsi tra le linee e a proporsi con dinamismo, ma poi pecca un po' nelle rifiniture tecniche sbagliando qualche passaggio di troppo. Anche per lui il gol è solo sfiorato, con una bella conclusione da fuori area che chiama il portiere alla parata nella ripresa.

Panero 6.5 Alza il tasso tecnico della squadra venendo incontro in fase di costruzione e portando avanti la transizione con qualche dribbling molto utile, anche se in certi frangenti ritarda troppo la giocata.
1' st Perrone 6.5 Bravo a dare profondità alla squadra, lotta caparbiamente nella ripresa andandosi a prendere le verticalizzazioni avversarie e aprendo lo spazio anche all'azione del vantaggio.

Presta 6.5 Riferimento centrale di qualità dell'attacco villastellonese, molto bravo a lavorare di sponda, un po' meno però nella finalizzazione. Nel primo tempo calcia malamente di sinistro, nella ripresa invece si libera con grande abilità ma centra il portiere da dentro area. Il secondo errore pesa sul risultato, ma la prova resta ampiamente positiva (39' st Bertucci sv).

Tomatis 5 Un'insufficienza grave frutto della doppia ammonizione guadagnata con soli due falli. Il primo, dopo solo 8 minuti, è un intervento in netto ritardo; il secondo, dopo il gol del vantaggio, è una scivolata al limite dell'area davvero ingenua, che lascia i suoi in 10 in uno dei momenti cruciali della stagione. Peccato perché, qualitativamente, l'inizio era stato incoraggiante.

Gramuglia 7 Svaria molto sulla trequarti e in fase di ripartenza sa farsi trovare pronto. Ha anche dei guizzi palla al piede, creando superiorità numerica e spedendo in porta i compagni: questo di fatto accade anche in occasione del gol, che pone le sue radici da una sua iniziativa respinta.
25' st Valera 6 Sin da subito propositivo sulla sinistra, si rende protagonista di un paio di discese e partecipa con sacrificio anche alla fase difensiva nel finale.

All. Rizzo 6 Dopo 20 minuti di approccio faticoso, la squadra esce dal guscio e si rende pericolosa in diverse circostanze. Nel secondo tempo, in particolare, le occasioni create sono parecchie e il gol è meritato; poi però si torna sugli errori individuali e altri due punti volano via, in questa corsa verso la salvezza davvero complicata. L'imperativo resta mantenere il Playout casalingo.

CANDIOLO

Maggiolo 6.5 Nel primo tempo compie una bella parata sulla conclusione da fuori di Arcudi. La ripresa invece la inaugura con una mezza indecisione sul gol di Berruto, non di forte potenza, forse tradito da una zolla; non si scompone e, anzi, alza la saracinesca successivamente sul colpo di testa di Di Lorenzo e sulla botta di Miotti, tenendo a galla i suoi.

De Maglianis 7 Sin dal primo tempo s'intuisce che voglia interpretare un ruolo di protagonista del match, giocando a tutta fascia, difendendo con dedizione e proponendosi spesso anche in avanti palla al piede. Pur con qualche sbavatura tecnica nel curriculum, alla fine salva la squadra dalla sconfitta con un ottimo colpo di testa: il suo gol, il primo stagionale, vale un punto prezioso in ottica sopravvivenza.

Ballarin 6 Non così preciso difensivamente, soprattutto nella respinta che serve l'assistenza vincente per il gol di Berruto nella ripresa. La sua prova nel complesso resta sufficiente, in raddoppio su Presta.

D'Attoli 6.5 Da vero marcatore si sa staccare in pressione sugli attaccanti e ne esce sempre con un contrasto vincente, non facendo girare l'avversario. Ordinato anche in fase di possesso.

Malatesta 6.5 Scelto come terzino sinistro a sorpresa, gioca una partita generosa e precisa. Soprattutto ci metto l'animo giusto nel secondo tempo, andando a chiudere tante iniziative sulla sua fascia e murando in modo decisivo un tiro a botta sicura avversario sull'1-0.

Gianquinto 6.5 Fin dall'inizio prende le redini del gioco candiolese e smista palloni da una parte all'altra del campo con lanci precisi, facendosi valere anche fisicamente. Dal suo piede parte la punizione che diventa assist per De Maglianis, una bella palla tagliata.

Delpiano 6 In avvio si propone parecchio sulla destra e sfrutta a dovere l'asse con Usai per provare a pungere, ma patisce il missmatch fisico con il terzino avversario. Nella ripresa, invece, entra poco nel vivo del gioco.
23' st Rignanese 6 Entra con tanta voglia di svoltare la partita, non è sempre preciso ma da' energie fresche alla squadra nel finale.

Usai 7 Da' un tocco di qualità importante alla squadra quando riceve palla, facendo partire tutte le migliori azioni per tutta la durata dell'incontro. I suoi passaggi risultano sempre di buon auspicio, solo nel finale pecca di egoismo dopo una bella iniziativa individuale sulla destra.

Guerrisi 5.5 Compassato in mezzo al campo, quando forza la giocata sbaglia il passaggio e ciò avviene più volte.
10' st Ciquera 6 Torna in campo con la Prima Squadra dopo lo svantaggio, per dare velocità al reparto offensivo, e ci mette tanto carattere, andando a lottare su ogni palla vagante.

D'Agostino 6 Un po' spento rispetto alle ultime uscite, leggermente fuori dal gioco nel primo tempo e accesosi solo a tratti nella ripresa.
28' st Alfano 6.5 Con la sua stazza e la sua qualità da' una marcia in più alla squadra nella rincorsa verso il pareggio, anche se tende ad abbassarsi troppo in fase di costruzione. Nel finale ha anche la chance per vincerla, ma calcia centrale di sinistro.

Biasini 5.5 Mai pericoloso nel corso dei 90 minuti, l'unico mezzo sussulto è un colpo di testa alto ad inizio gara. Tallonato dai difensori non riesce a difendere palla a dovere e non concretizza la mole di gioco offerta dalla squadra (40' st Barbatano sv). 

All. Longo 6 La squadra detta il possesso per lunghi tratti della partita, ma ogni volta che viene punta in velocità va in difficoltà dietro. Pur con qualche lacuna in fase di finalizzazione, il pareggio è sicuramente meritato nel complesso: se nel finale si recrimina per una vittoria sfumata, tuttavia bisogna ringraziare anche gli interventi del portiere. Insomma un punto che accontenta e stop, per salvarsi serve qualcosa di più.

ARBITRO Ferrara di Torino 6.5 Direzione di gara impeccabile del giovane fischietto, che non commette errori e gestisce bene i cartellini per tutta la durata dell'incontro. Giusto il rosso assegnato al giocatore del Villastellone.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter