Promozione
02 Marzo 2025
PROMOZIONE PIEMONTE CAFASSE BALANGERO - RIVAROLESE 1-2 • La doppietta di Gabriele Parla decide lo scontro diretto per il secondo posto, a godere sono i granata tra le proteste avversarie
Spezzare una maledizione, ma non riuscire a portare a casa il risultato. La beffa è servita nella delicata sfida tra Cafasse Balangero e Rivarolese, incontro decisivo per determinare la lotta al secondo posto. La partita tra le due corazzate non è mai banale: sempre tanti scontri di gioco, proteste e gol all'ultimo minuto. Negli ultimi tre precedenti incontri, la Rivarolese ha segnato 3 gol nei minuti di recupero, riuscendo a vincere due volte e ad ottenere un pareggio in extremis nel girone di andata. Il protagonista era stato il bomber Gabriele Parla, il numero 9 si è ripetuto anche nel girone di ritorno e ha regalato la vittoria alla Rivarolese per 2-1. Il Cafasse dunque riesce a spezzare la maledizione del gol in zona Cesarini, la squadra di Fioccardi crea molte occasioni da gol senza riuscire ad ottenere punti dallo scontro diretto. La Rivarolese si affida al suo numero 9, autore di una doppietta nel primo tempo, respinge l'offensiva granata sul finale ed esulta al triplice fischio tra le proteste avversarie. La Rivarolese blinda il secondo posto, il Cafasse rimane al terzo.
Per lo scontro diretto decisivo per la lotta al secondo posto, il Cafasse scende in campo con un 4-2-3-1 versatile, Tchamato è il riferimento offensivo principale con la posizione di Fioccardi fondamentale davanti alla retroguardia dei padroni di casa. La Rivarolese sceglie invece la difesa a 3, D'Antoni-Parla è la coppia d'attacco granata con De Fazio che si muove dietro alle punte cercando supporto anche sulle due fasce.
I primi minuti della partita sono in controllo del Cafasse, i padroni di casa costruiscono con continuità nella metà di campo granata mettendo in difficoltà la risposta della Rivarolese. La squadra di Fioccardi riesce a concludere verso la porta granata al 7', dagli sviluppi di una rimessa laterale respinta dalla retroguardia ospite Herrera si coordina con un destro che termina sopra la traversa. La Rivarolese è più cinica sulla trequarti e, alla prima azione offensiva, trova la rete del vantaggio grazie al suo bomber Parla. L'azione si sviluppa al limite dell'area, Querio serve il suo attaccante che ha spazio all'interno dell'area, Parla si gira in una frazione di secondo e incrocia un destro rasoterra che supera Pagliassso. Dopo la rete granata la partita segue il canovaggio dei primi 10 minuti, il Cafasse costruisce le azioni offensive più pericolose e sfiora il pareggio con due punizioni, una di Bruno e l'altra di Fioccardi, entrambe neutralizzate da Busti. Il principale riferimento offensivo è Tchamato, un connubio di forza fisica e velocità, che inneggia un duello costante con il suo marcatore Sanogo. Ed è proprio da questa sfida che nasce l'azione del pareggio: al 23' uno dei tanti lanci lunghi per Tchamato viene respinto da Sanogo, la sfera però subisce un rimbalzo sul terreno che manda fuori tempo il difensore, il bomber del Cafasse si ritrova solo davanti a Busti e lo supera di piatto.
Il pareggio meritato non accontenta la squadra di Fioccardi, dopo pochi minuti il Cafasse sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Bruno respinto da Busti da distanza ravvicinata. Come anticipato la squadra di Bruno Mattiet è più cinica e sfrutta le poche azioni offensive costruite, i granata siglano il 2-1 al 34' tra le polemiche dei padroni di casa. La tribuna gremita dai tifosi insorge sulla posizione di partenza (in netto fuorigioco) di D'Antoni nell'azione del gol, l'attaccante controlla una sfera vagante sulla trequarti avversaria involandosi in porta, la conclusione incrociata viene deviata da Pagliasso che non può farci nulla sul tap in vincente di Parla. La doppietta del bomber granata riporta in vantaggio la Rivarolese che, nei minuti finali, sfiora il tris con un'invenzione di D'Antoni e un calcio d'angolo teso di capitan Querio.
L'inizio della ripresa è accolto dall'entusiasmo e dai cori dei tifosi del Cafasse che incitano la squadra di casa a trovare il pareggio. La squadra di Fioccardi inizia il secondo tempo ad alto ritmo, la Rivarolese contiene i guizzi di Coccolo facendo abbassare Tassone in copertura e sfrutta i lanci lunghi di Sanogo per servire il subentrato Reano sempre alto sull'out di destra. Il primo guizzo della seconda metà di partita è del Cafasse: Baldo si sovrappone sulla fascia destra e serve Herrera, il centrocampista trova Tchamato al centro dell'area che incorna debolmente verso la porta granata. Nei primi 20 minuti si gioca in una sola metà di campo, la formazione di Fioccardi si guadagna diversi calci di punizione defilati e calci d'angolo calciati verso il centro dell'area per sfruttare l'altezza dei giocatori biancazzurri senza trovare il tocco vincente. Il duello tra Sanogo e Tchamato rimane il più accesso, la Rivarolese si affida ai rilanci lunghi del proprio portiere senza però riuscire a servire la coppia D'Antoni-Parla sulla trequarti. La rete del pareggio sembra essere imminente, il Cafasse non riesce a trovarla per una questione di centimetri. Al 22' Fioccardi imbuca il subentrato Merlin sul secondo palo, l'esterno serve Bruno al centro dell'area che colpisce la traversa, sulla ribattuta Coccolo incrocia non trovando la porta di poco.
La partita entra nel vivo nella seconda metà della ripresa, le due corazzate hanno occasioni concrete per trovare la rete senza però riuscirci. La Rivarolese sfiora l'allungo con una conclusione di D'Antoni su una punizione profonda di Infantino e con un colpo di testa di Parla, il Cafasse invece riempie l'area di rigore avversaria con più uomini e Tchamato ha 3 grandi occasioni colpendo il secondo legno della giornata. Bruno Mattiet prova a cambiare le carte in tavola, 3 cambi consecutivi per dare freschezza al reparto offensivo e cercare di colpire il Cafasse in contropiede. I padroni di casa continuano il forcing e si guadagnano tante punizioni nella metà di campo avversaria, la retroguardia respinge i tanti cross riuscendo a neutralizzarli e a mantenere il vantaggio. Nei minuti finali non basta il supporto dei tifosi di casa in tribuna, l'ultima punizione di Herrera è calciata male non riuscendo a servire Peretto, estremo difensore salito per cercare un pareggio in extremis.
Al triplice fischio il risultato non cambia, la Rivarolese vince per 2-1 trovando il quarto risultato utile consecutivo contro il Cafasse e blinda il secondo posto salendo a più 7 dalle inseguitrici. Lo scontro diretto non finisce con l'ultimo fischio dell'arbitro, le proteste continuano anche dopo la fine tra i protagonisti in campo e i tifosi in tribuna.
CAFASSE BAL.-RIVAROLESE 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 11' Parla G. (R), 23' Tchamato (C), 34' Parla G. (R).
CAFASSE BAL. (4-2-3-1): Pagliasso 6 (14' st Peretto 6), Baldo 6.5, Fioccardi T. 7 (33' st Boscolo 6), Pomini 6.5, Melillo 6, Corona 6, Coccolo 7, Herrera 7, Tchamato 7.5, Bruno M. 6.5, Luongo 6.5 (14' st Merlin 6.5). A disp. Gilotto, Longo, Bouchbika, Formisano, D'Alessandro, Bruno A.. All. Fioccardi 6. Dir. Gilotto - Aragno.
RIVAROLESE (3-4-1-2): Busti 6, Tagliaro 6.5, Tassone 6 (32' st Turola 6), Querio 6.5, Sanogo 6.5, Infantino 6, Bruno 6 (44' Reano 6), Verna 5.5, Parla G. 8 (31' st D'Agostino 6), D'Antoni 7 (32' st Bellino A. 6.5), De Fazio 5.5 (20' st Audisio 6.5). A disp. Fabiano, Surace G.P., Parla S., Bettas. All. B.Mattiet - Crestetti 7. Dir. Giachetto - Mottino.
ARBITRO: De Santis di Nichelino 5.5.
COLLABORATORI: Barsotti di Alessandria e Schembari di Torino.
AMMONITI: 16' Verna (R), 22' Tchamato (C), 40' Fioccardi T.[04] (C), 34' st Reano (R), 43' st Pomini[07] (C), 45' st Melillo (C).
Pagliasso 6 L'estremo difensore dei padroni di casa risulta poco impegnato durante l'ora di gioco, alterna la costruzione dal basso con qualche rinvio più in profondità. Non ha responsabilità sulla prima rete dove viene beffato in diagonale, sul secondo riesce anche a deviare la conclusione di D'Antoni sulla rete del 2-0, ma non riesce a compiere un secondo miracolo sul tap in di Parla.
14' st Peretto 6 Entra all'inizio della ripresa, deve sporcarsi poche volte i guantoni e sale nell'occasione dell'ultima punizione conquistata senza riuscire a trovare il pareggio in extremis.
Baldo 6.5 Nel primo tempo gioca una partita molto difensiva dove si occupa di contenere i guizzi di Parla accentrandosi, risulta poco preciso con la palla tra i piedi rischiando dei retropassaggi verso la propria porta. Nella ripresa sale maggiormente sulla trequarti, accompagna le azioni offensive della squadra dalla fascia destra con tanti cross anche sul secondo palo per gli inserimenti di Merlin.
Fioccardi T. 7 Gioca davanti alla difesa e svolge un ruolo fondamentale iniziando la costruzione delle tante azioni offensive della squadra per vie centrali e allarga più volte il gioco su entrambe le fasce. Cerca la porta avversaria con una punizione poco pericolosa, imbuca più volte gli inserimenti dei compagni verso il centro dell'area senza riuscire a trovare il tocco per il pareggio. Non si tira mai indietro nei contrasti, nel primo tempo spacca anche il parastinco di un avversario con un intervento in scivolata.
33' st Boscolo 6 Viene posizionato dal tecnico nel reparto offensivo per cercare un pareggio in extremis, risulta sempre presente al centro dell'area di rigore nel forcing finale senza lasciare il segno.
Pomini 6.5 Si posiziona sull'out di sinistra ed è un'arma in più per l'offensiva dei padroni di casa fin dai primi minuti, accompagna l'azione con tante sovrapposizioni dialogando con Luongo e crossando di mancino verso il centro dell'area. Nel secondo tempo esalta le sue qualità, giocando con costanza nella metà di campo avversaria.
Melillo 6 Guida la difesa dei padroni di casa occupandosi della copertura sulle tante verticalizzazioni dei granata con tante corse verso la propria porta, inneggia un duello alla pari con D'Antoni lottando con l'attaccante avversario fisicamente. Ha qualche responsabilità sulla seconda rete dei granata, anche se la posizione dell'avversario era irregolare.
Corona 6 Il numero 6 lavora al fianco di Melillo toccando diversi palloni in fase di costruzione, risulta più preciso rispetto al compagno di reparto coprendo con accuratezza sui traversoni avversari. Non riesce sempre a contenere i guizzi di Parla, che vince anche diversi duelli aerei.
Coccolo 7 Il talento dell'esterno classe '94 non si scopre certo a metà della stagione, ogni volta che raccoglie la sfera mette in difficoltà la difesa avversaria che deve ripiegare per contenere i suoi guizzi. Tante giocate di qualità sul lato destro della trequarti, si guadagna l'ammonizione del suo marcatore provando più volte ad accentrarsi per trovare più spazio. Nella ripresa ha più volte l'occasione per accorciare le distanze, incrocia di poco fuori dopo la traversa colpita da Bruno.
Herrera 7 Quanta qualità. Le sue giocate valgono il prezzo del biglietto, stupendo ad ogni pallone toccato. Accarezza la sfera ad ogni controllo, allarga il gioco con precisione su entrambe le fasce cercando la conclusione più volte verso la porta. Serve Tchamato più volte con dei cross delicati al centro dell'area, sul finale è fisso sulla trequarti ad imbucare per i compagni.
Tchamato 7.5 Il numero 9 regge da solo il reparto offensivo della squadra. L'attaccante unisce fisicità e velocità inneggiando un bel duello con Sanogo fino al novantesimo. Si butta negli spazi in profondità, lavora spalle alla porta guadagnandosi tanti falli e viene cercato dai compagni con tanti lanci lunghi. Vince tanti duelli aerei, trova la rete sfruttando un errore del suo marcatore e sfiora la doppietta personale nella ripresa colpendo il palo.
Bruno M. 6.5 Lavora dietro a Tchamato cercando di servirlo in ogni modo, anche lui ha tanti guizzi nelle gambe cercando di inserirsi tra le linee granata. Si incarica della battuta dei calci d'angolo della squadra, invita Coccolo più volte in profondità, sfiora la gioia personale con un'incornata parata da Busti e una traversa colpita.
Luongo 6.5 Un'ora ad alta intensità per il centrocampista classe 2006, risulta sempre propositivo con la squadra in possesso di palla dialogando molto con Tchamato. Si abbassa anche sulla linea di centrocampo per giocare più palloni possibili cercando la porta con poca precisione.
14' st Merlin 6.5 Entra nella ripresa con l'ovazione del pubblico di casa, si posiziona sull'out di sinistra aggiungendo qualità sulla trequarti e pericoli all'interno dell'area piccola.
All. Fioccardi 6 Tanto rammarico visto il risultato e la prestazione della sua squadra. Il pareggio era più che meritato, tante occasioni concrete da gol senza trovare il tocco vincente.
Busti 6 L'estremo difensore granata subisce il forcing avversario fino al novantesimo, non ha responsabilità sulla prima rete del Cafasse con Tchamato che conclude da distanza ravvicinata. Si supera invece dopo pochi minuti neutralizzando un colpo di testa a botta sicura di Bruno.
Tagliaro 6.5 Si posiziona come braccetto di destra nella linea a tre della difesa ospite, lavora il doppio rispetto ai compagni fino al novantesimo dovendo contenere i guizzi di Luongo e le sovrapposizioni di Pomini. Spazza più volte la sfera sulla pressione di Tchamato per evitare di perderla, risulta più in difficoltà nella ripresa riuscendo a respingere l'offensiva. fino al triplice fischio
Tassone 6 Gioca largo sulla fascia sinistra, predilige la fase difensiva per la maggior parte della sua gara vista la spinta costante dei padroni di casa. Deve contenere i guizzi di Coccolo cercando di tenerlo sull'esterno, sale sulla trequarti solo sugli appoggi di D'Antoni cercando poi il cross verso il centro dell'area. Nella ripresa si sposta a destra prima di essere sostituito.
32' st Turola 6 Il granata classe 2005 entra sul finale di partita per dare freschezza alla costruzione della squadra, è costretto ad abbassarsi sotto la metà di campo per contenere l'offensiva avversaria.
Querio 6.5 Prezioso nella costruzione del gioco della squadra, tesse le fila in fase di possesso cercando di servire la coppia d'attacco in profondità. Vince tanti duelli a centrocampo, si posiziona poco fuori l'area di rigore avversaria riuscendo a servire l'assist del primo gol per Parla con un rasoterra a tagliare l'area di rigore.
Sanogo 6.5 Il numero 5 inneggia un duello interessante con Tchamato per tutti i novanta minuti, cerca di limitarlo con ogni metodo anche con tanti duelli aerei. Riesce a limitarlo respingendo tante imbucate in profondità, commette l'unico errore della sua partita in occasione del gol quando si fa beffare da un rimpallo del terreno di gioco. Tocca anche tanti palloni con i piedi, cercando la coppia d'attacco con tanti lanci in profondità.
Infantino 6 Si incarica delle punizioni più profonde della squadra, in copertura aiuta Sanogo in copertura su Tchamato contribuendo anche a limitare gli altri riferimenti offensivi. Va in difficoltà sulle sovrapposizioni di Coccolo e di Baldo limitando i danni nel finale.
Bruno 6 Il numero 7 gioca alto sulla fascia destra della squadra, rimane sempre sulla trequarti anche durante i rinvii profondi di Busti. Subisce un duro contrasto di gioco al 44' ed è costretto ad uscire in modo prematuro.
44' Reano 6 Svolge lo stesso ruolo del compagno, è costretto a ripiegare più volte nella propria metà di campo per contenere l'offensiva del Cafasse senza riuscire a lasciare il segno.
Verna 5.5 Una delle poche note negative del centrocampo granata, spende il primo cartellino giallo della squadra per fermare una ripartenza di Coccolo sulla metà di campo. Con la palla tra i piedi non risulta preciso, tante verticalizzazioni poco precise verso la coppia d'attacco.
Parla G. 8 L'attaccante granata è una sentenza nelle poche occasioni che ha a disposizione, dialoga molto con D'Antoni trovandosi a memoria con l'attaccante. Letale all'interno dell'area di rigore dove segna due gol dall'importanza colossale. Nella ripresa viene servito di meno e va vicino alla tripletta con un debole colpo di testa.
31' st D'Agostino 6 Si posiziona vicino a D'Antoni finchè rimane in campo, risulta poco lucido nelle possibilità di contropiede che ha la squadra sprecando le imbucate per gli avversari.
D'Antoni 7 Mantiene salda la coppia d'attacco con Parla, il numero 10 è prezioso nelle tante ripartenze della squadra controllando i diversi rilanci lunghi dalle retrovie. Riesce più volte a muoversi nello stretto, realizza l'assist del 2-1 con l'azione contestata dagli avversari rimanendo un pericolo anche nella ripresa.
32' st Bellino A. 6.5 Si posiziona alto sulla fascia destra, partecipa anche alle azioni difensive cercando di ripiegare e mantenere il vantaggio sul finale.
De Fazio 5.5 Nonostante la vittoria non riesce a dare il suo contributo in modo attivo, lavora dietro alle due punte senza servirle e viene più volte scavalcato dai lanci lunghi che provengono dalle retrovie.
20' st Audisio 6.5 Aggiunge freschezza al reparto difensivo granata, resiste al forcing dei padroni di casa respingendo i tanti cross verso il centro dell'area.
All. B.Mattiet - Crestetti 7 La sua squadra risulta più cinica e precisa davanti alla porta, una partita preparata in settimana per cercare di servire al meglio le due punte. I granata soffrono, resistono e si portano a casa tre punti fondamentali per il secondo posto.