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La rete all'ultimo respiro rilancia i Campioni d'Inverno nella lotta play off: onore ai leoni sconfitti

I gialloblù ritrovano la vittoria dopo un periodo di digiuno durato oltre 1 mese, gli ospiti reclamano per l'espulsione ad inizio ripresa

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Promozione Autovip San Mauro San Giacomo Chieri: Popescu Mihai Claudiu, autore della rete allo scadere che consegna 3 punti pesantissimi al San Mauro

Uscire da un periodo buio. Questo è stato il mantra di giocatori e staff dell'Autovip San Mauro per tutto il pre partita. Una squadra che, dopo il titolo di Campioni d'Inverno, ha fatica molto. La sfida di oggi contro il San Giacomo Chieri era il banco di prova per capire quali sarebbero potuti essere gli obiettivi da raggiungere di fine stagione. I tre punti conquistati oggi, dunque, confermano che il San Mauro è della partita per la lotta promozione. C'è invece tanto rammarico per i leoni del San Giacomo che, dopo il pareggio con il Canelli, aveva tutte le intenzioni di fare lo sprint salvezza. Così, però, non è stato. Dopo un primo tempo privo di vere e proprie occasioni da gol, la squadra del tecnico Melega ha subito l'espulsione di Federico Gai ad inizio ripresa, condizionando la partita. Dopo la rabbia di tutti i tifosi ospiti per il rosso al loro giocatore, i leoni biancoblù hanno dimostrato di essere una grande squadra riuscendo a resistere quasi tutta la partita. Ma, nel finale di partita, i padroni di casa sono riusciti a trovare il gol partita grazie al colpo di testa di Clauidiu Mihai Popescu che ha regalato la vittora al San Mauro. Con questa vittoria l'Autovip San Mauro rientra in zona play off salendo a quota 37, scavalcando l'Albese e lo Spartak San Damiano. Il San Giacomo Chieri, invece, rimane in zona play out a quota 23 punti venendo raggiungo dal Castellazzo.

LA PARTITA

ZERO EMOZIONI, 0-0 PRIMO TEMPO. Il San Mauro, ancora privo Chinaglia, si schiera con il 4-3-3, mentre il San Giacomo conferma il 4-1-4-1 di scorsa settimana. Il match parte subito ad elevata intensità. Il San Mauro prova a fare la partita ma il primo pericoloso lo crea il San Giacomo che si vede fermare una potenziale occasione per il fuorigioco di Balzano. Il match risulta molto bloccato ma è il San Giacomo che sembra poter far male in ripartenza. La prima vera occasione offensiva pericolosa la crea il San Mauro al 37’ quando Vasario riesce a ritagliarsi dello spazio sulla fascia per crocssare e pescare sulla fascia opposta Lanzafame che, invece di tirare, decide di appoggiarla nuovamente in mezzo. La difesa del San Giacomo è brava a respingere e il tiro successo di Di Sparti è troppo debole per potere impensierire Crivellaro. Al 41’ prova la prima conclusione in porta anche il San Giacomo con Sicchiero che batte una punizione dai 35 metri che però è troppo debole. Senza recupero si chiude un primo tempo noioso per i primi 35’ minuti che nel finale ha regalato qualche emozione in più.

ESPULSIONE DECISIVA, VITTORIA ALL'ULTIMO RESPIRO. La ripresa si riapre con gli stessi interpreti della prima frazione. Nessun cambio dunque per i due allenatori. Al 7’ il match cambia: il San Mauro in contropiede lancia verso la porta Di Sparti che però viene atterrato da Gai F., secondo l’arbitro il fallo è da ultimo uomo ed estrae il cartellino rosso diretto al difensore. Nonostante l'inferiorita numerica il San Giacomo si posizione bene in campo e prova a rendersi pericoloso in fase offensiva: Gai D. riesce ad imbucare Ishaak in profondità che, arrivato al limite dell’area, prova a calciare, ma la conclusione è centrale e Cavaliere blocca senza troppi grattacapi Al 26’ ancora il San Giacomo prova a rendersi pericoloso con la conclusione al volo dal limite dell’area del neosubentrato Lisciotti, il tiro però esce dallo specchio della porta di poco. Anche il San Mauro prova a farsi vede in avanti ma in modo poco convincente, il più ispirato sembra essere Pomella che dalla fascia prova a calciare sul primo palo ma Crivellaro è attento e respinge. Alla mezz’ora sono ancora pericolosi i padroni di casa da calcio d’angolo con il colpo di testa di Popescu che finisce alto sopra la traversa. Al 41’ ci prova Ossola dal limite dell’area con un tiro a giro che Crivellaro devia in angolo con una gran parata in allungo. Ma ecco che all’ultimo minuti di gioco il San Mauro trova il vantaggio: Pomella si conferma uno dei migliori dei suoi e crossa trovando il colpo di testa vincente di Popescu per il gol vittoria. Dopo 7 minuti di recupero il direttore di gara, con il triplice fischio, sancisce la vittoria del San Mauro per 1-0.

IL TABELLINO

AUT.SANMAURO-SG CHIERI 1-0
RETI: 45' st Popescu (A).
AUT.SANMAURO (4-3-3): Cavaliere 6, Cristino 6.5, Vasario 6.5, Foresto 6 (20' st Macario 6), Pomella 6.5, Salerno 6.5, Ossola 6, Barbati 6 (16' st Pozzana 6), Popescu 7 (46' st De Andreis J. sv), Di Sparti Sa. 6.5 (20' st La Malva 5.5), Lanzafame 6.5 (46' st Anelli sv). A disp. Grillone, Carini, Benassi A., Demaria. All. Bonafede 6.5. Dir. Milano.
SG CHIERI (4-1-4-1): Crivellaro 6, Tomatis 7, Gai F. 5.5, Bai 6, Sicchiero 6.5, Raimondo 6.5, Ishaak S. 6 (22' st Dushku 6), Cavicchioli F. 6, Balzano 6.5, Gai D. 6.5, Bosco 6 (9' st Angeloni 6). A disp. Frandina, Romano, Gonzales , Lisciotto, Gerarca. All. Melega - Vione 6. Dir. Tedesco.
ARBITRO: De Lorenzi di Collegno 5.5.
COLLABORATORI: Esu di Collegno e Vetrugno di Torino.
AMMONITI: 11' st Salerno (A), 41' st Macario (A), 45' st Popescu (A).
ESPULSI: 7' st Gai F. (S).


LE PAGELLE

AUTOVIP SAN MAURO

Cavaliere 6: Quasi mai impegnato per tutta la durata del match, è molto brava a rimanere vigile per tutti e 90 i minuti. Attento nel coprire bene tutta la sua area di rigore con uscite sia basse che alte.

Cristino 6.5: In difesa è inamovibile. La sua fisicità in mezzo alla difesa è determinante per la porta inviolata dei suoi. Vince quasi tutti i contrasti sia a terra che aerei che affronta confermano le sue grandi doti difensive.

Vasario 6.5: Si iscrive al match completando un dribbling condito di tunnel ai danni dell'avversario ed è uno dei più propositivi in fase offensiva. Dopo una partenza a razzo i suoi ritmi si abbassano ma, dopo la superiorità numerica, riesce ad alzare il baricentro e a portare qualità alla manovra offensiva.

Foresto 6: Non brillante la sua partita in mezzo al campo dove è uno dei più in difficoltà dei suoi. In fase di impostazione non è precisissimo nei passaggi e spesso quelli che completa non sono puliti, rallentando la manovra dei padroni di casa. Molto meglio in fase di non possesso dove, davanti alla difesa, aiuta molto i suoi. (20' st Macario 6 Ingresso un po' anonimo dove non brilla nonostante la superiorità numerica.)

Pomella 6.5: Sulla fascia oggi è un treno. Nel momento di superiorità numerica del San Mauro è lui che si apre e riceve la maggior parte dei palloni. Serve inoltre l'assist nel finale per il gol vittoria con un cross preciso per la testa del compagno. Riesce anche ad andare vicino al gol.

Salerno 6.5: E' il vero leader di esperienza della squadra. In fase difensiva è un muro e, insieme al suo collega di reparto Cristino, innalza un muro che non lascia spazi agli attaccanti avversari. Se in impostazione lascia più la sfera al suo compagno, quando la squadra è senza palla è lui che detta tutti i movimenti dei suoi.

Ossola 6: Partita non brillante per lui. In fase offensiva sono pochi i dribbling che riesce a portare a termine e, rispetto al suo collega sulla fascia opposta, fatica molto di più a trovare spazi e tempi di gioco. Non si presenta nemmeno in modo significativo nell'ultima quarti campo per tentare la conclusione.

Barbati 6: Oggi gli spazi in mezzo al campo erano pochi, ma, anche per lui, le difficoltà nel far fluire la manovra della sua squadra sono visibili a tutti. Meglio, molto meglio la fase difensiva dove vince numerosi contrasti a centrocampo e recupera molti palloni. (16' st Pozzano 6 Ingresso difficoltoso in mezzo al campo ma si abbassa bene quasi sulla linea di difesa per riceve la sfera.)

Popescu 7: E' lui l'eroe di giornata. Se in tutta la partita non era mai riuscito a trovare il modo per incidere sul match, è nel finale di partita che decide di salire in cattedra e riaccendere la stagione del San Mauro con un colpo di testa al 45'. La sua giocata gli vale il titolo di migliore in campo. (46' st De Andreis S.V.)

Di Sparti 6.5: Dei 3 di centrocampo è lui che si prende le maggiori responsabilità per dare il via alla manovra dei suoi. Tocca moltissimi palloni e dai suoi piedi nascono spesso lanci e passaggi filtranti che innescano i suoi attaccanti. (20' st La Malva 5.5 Il mister lo inserisce per sfruttare la superiorità numerica ma non è mai pericoloso tra le fila della difesa avversaria.)

Lanzafame 6.5: Nel primo tempo è uno dei più attivi dei suoi. Regala spesso la superiorità numerica alla manovra driblando i terzini avversari ma, qualche volta, pecca nella scelta tra passaggio e tiro. Prestazione più che sufficiente per lui (46' st Anelli S.V.)

SAN GIACOMO CHIERI

Crivellaro 6: Sul gol avversario forse qualche responsabilità la ha visto che non è troppo reattivo su un colpo di testa non irresistibile. C’è anche da dire che qualche minuto primo si era espresso con una parata importante che ha mantenuto i suoi ancora in gara per qualche minuto.

Tomatis 7: Per essere in classe 2007 la sua prestazione è veramente matura. La sua presenza in campo è tanto silenzio e quando efficace. Quasi mai appariscente ma sempre decisivo. Non è un azzardo dire che è il migliore dei suoi.

Gai F. 5.5:  Per quanto possa essere discutibile, la sua espulsione condiziona sia il suo voto sia la prestazione della squadra. Nonostante i suoi compagni siano stati bravi a sopperire alla sua assenza, nel finale l’inferiorità numerica è risultata decisiva.

Bai 6: Non sempre è risultato lucidissimo in fase difensiva, soprattutto nel primo tempo dove fatica a stare dietro alla velocità degli attaccanti avversari. Bene nella ripresa quando, con l’inferiorità numerica, aiuta la squadra a compattarsi

Sicchiero 6.5: Davanti alla difesa è una garanzia. Ribadisce l’ottima prestazione di due settimane prima. In fase di impostazione la sua presenza è quasi fondamentale, ma è anche bravo a sacrificarsi in fase di non possesso dove agisce anche da quinto di difesa.

Raimondo 6.5: È il leader difensivo della squadra sia per capacità sia per spirito di leadership. Con la sua immensa fisicità è in grado di dominare sia nei contrasti a terra sia in quegli aerei. Peccato nel finale dove la sua squadra prende gol non per sue dirette responsabilità.

Ishaak S. 6: Le buone intenzioni ci sono tutte ma, alle volte, sembra peccare di qualità tecniche. Ha anche l’occasione di segnare e provare a riaccendere la sua prestazione ma arriva alla conclusione poco convinto. (22' st Dushku 6 Ingresso sufficiente dove aiuta la squadra a sopperire all'inferiorità numerica provando ad alzare il suo baricentro.)

Cavicchioli F. 6:  In mezzo al campo è forse quello che fatica di più. Se dal punto di vista del pressing a sua è una prestazione più che buona, dal punto di vista della regia fatica ad inanellare una serie di passaggi efficaci. Sicuramente la partita non è stata delle più semplici sotto il punto di vista del palleggio però da lui ci si aspettava di più.

Balzano 6.5: Una prestazione di vero e proprio sacrificio. Nella ripresa, poco dopo l’espulsione del compagno, diventa ancora di più il punto di riferimento della squadra che prova a mantenere alto il baricentro. Lavora tanti palloni spalle alla porta e si sacrifica molto gestendo palloni complicati.

Gai D. 6.5:  Parte molto più largo ma, poco dopo inizio gara, capisce che deve accentrarsi per ricevere più palloni giocabili. Proprio quando viene in mezzo al campo la sua prestazione si illumina e riesce a rendersi molto più utile alla manovra di gioco dei suoi.

Bosco 6: Insieme al suo compagno di reparto Cavicchilo, è uno dei più in difficoltà nella manovra del San Giacomo. Paradossalmente riesce a trovare più spazi e tempi di gioco quando si allarga, soprattutto nel primo tempo dove il San Giacomo si affida molto ai contropiedi. (9' st Angeloni 6 Viene inserito quasi obbligatoriamente per riaggiungere un terzino dopo l'espulsione del compagno. Non male anche in fase offensiva.)

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