Under 19 Élite
05 Marzo 2025
UNDER 19 ÉLITE OSL GARBAGNATE • Robero Chacon Lopez, difensore
Un risultato clamoroso, pesante, per certi versi inimmaginabile. Più del successo casalingo del Valceresio per 3-1 sull'Universal. Più del derby vinto dal Legnano 1-0 in casa contro il Saronno. Più ancora del sorprendente pareggio 1-1 tra una lanciatissima Besnatese e un Villa Cassano in affanno. Nel posticipo del lunedì sera l'OSL Garbagnate si toglie un'altra storica soddisfazione sul proprio campo, superando la Rhodense dello storico ex che in questa categoria ha portato un anno fa, Davide Basilico. L'1-0 rossoblù è timbrato da una delle sue colonne portanti, Roberto Chacon Lopez, già decisivo meno di un mese fa nel pareggio di Castano Primo. Il difensore classe 2006, festeggia il raggiungimento di quota 2000 minuti giocati con un gol di vitale importanza per il Garbagnate che torna a condividere l'ultimo posto con Torino Club e Villa Cassano, proseguendo nell'ardua impresa di rientrare nella forbice playout.
Il ritorno di Davide Basilico a Garbagnate è stato amaro. Almeno per quello che recita il punteggio al termine della disputa. Il testa-coda della ventitreesima giornata conferma un OSL in ottima forma che, dopo le fondamentali vittorie casalinghe contro Legnano e Gorla Minore, fa lo sgambetto alla prima della classe. Al termine di una partita combattuta ed equilibrata - come sottolineato da entrambi gli allenatori - il gol partita arriva al secondo minuto di recupero della ripresa: è il difensore Chacon Lopez a svettare in area di rigore e regalare ai padroni di casa il quarto successo casalingo stagionale: «I ragazzi hanno mostrato carattere e grinta da vendere; abbiamo lottato su tutti i palloni, soffrendo solamente sulle loro rimesse laterali. Sono molto contento per questo gruppo che sta dimostrando di voler provare a fare qualcosa di incredibile», il commento colmo di euforia di Carmine Silvestre. «Siamo rammaricati perché avremmo potuto vincerla», esordisce l'allenatore della Rhodense, «ma abbiamo fatto il massimo delle nostre possibilità. In quel campo so bene che si fatica a giocare palla a terra; probabilmente non abbiamo la fisicità necessaria per affrontare questo genere di partite, però la mia squadra ci ha provato fino all'ultimo a provare a vincerla. Ora dobbiamo pensare alla partita di sabato e al Gorla».
I derby non si giocano, si vincono. E il Legnano lo ha fatto. I lilla di Garantola sfruttano a dovere il fattore campo e, dopo aver piegato il Villa Cassano 3-2 nell'infrasettimanale, conquistano il più prestigioso scontro contro l'FBC Saronno. Il colpo da tre punti porta il nome di Tommaso Castiglioni, che riceve palla dopo un'ottima azione condotta da Brounou e calcia infilando Cataldi nell'angolino destro (60'): «Abbiamo giocato molto bene contro un avversario forte tecnicamente, soprattutto nel reparto offensivo. Credo che entrambe le squadre abbiano giocato bene, mostrando un esempio virtuoso di calcio. Noi abbiamo il merito di averla sbloccata in un momento delicato, per poi contenere il Saronno, a cui faccio i complimenti per essersi battuto valorosamente», le parole dell'allenatore del Legnano, che esce dalla zona playout dopo quasi quattro mesi.
La Solbiatese ritorna a -1 dalla Rhodense regolando la pratica Torino Club. Il 2-0 lo confezionano nella ripresa Carù (49') e Finoli (78'): «Era importante fare i tre punti oggi, dopo il mezzo passo falso di martedì. Avrò contato una quarantina circa di azioni offensive, però la mia squadra fa fatica a segnare. Se vogliamo raggiungere obiettivi importanti dobbiamo trovare più continuità di rendimento negli ultimi 16 metri», analizza Andrea Tomasoni, che ringrazia Rapanà e il Villa Cassano per aver fermato la Besnatese sull'1-1. Gli ospiti, ancora privi del capocannoniere Marinuzzi, si affidano a Tadiello e Greppi, ma vengono sorpresi dal Villa Cassano, che passano in vantaggio con un tiro dal dischetto del numero 18 (60'). I due attaccanti si rendono protagonisti del gol del pareggio, anch'esso dal dischetto (72'). L'amarezza di Marco Viola traspare nel post-gara: «Si è giocato poco, il gioco è stato molto spezzettato. Nel finale li abbiamo chiusi nella loro metà campo ma non abbiamo trovato la zampata giusta. Questa partita conferma che se non la sblocchi subito diventa difficile uscire dal campo con i tre punti».
Quinta vittoria consecutiva del Morazzone che espugna Gavirate con la settima rete di un sempre decisivo Cremona (67'). Il terzo posto della Besnatese dista solo 3 punti per i rossoblù di Paolo Sciarini: «Abbiamo dovuto gestire i tre impegni della settimana facendo delle microrotazioni. Sono soddisfatto della consapevolezza che i ragazzi hanno acquisito nell'ultimo periodo». Il Gavirate, invece, dopo il buon punto strappato alla Solbiatese martedì scorso, si deve arrendere sia ai campioni regionali in carica sia al Gorla Minore, che si aggiudica 2-1 il recupero della 20esima giornata: «Entrambe le squadre hanno giocato sotto ritmo. In questo periodo creiamo una grande mole di gioco e occasioni ma non riusciamo a segnare con continuità. Poi, quando lasci spazi a queste squadre di valore superiore ti puniscono», l'analisi di Simone Barban. Il suo Gavirate ritorna in zona playout; ciò malgrado, il distacco di 13 punti dalla penultima gli permetterebbe di salvarsi senza effettuare i temuti spareggi retrocessione.
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L'ottima stagione della Baranzatese, tornata nella massima categoria regionale in Under 19, può diventare eccellente in caso di ingresso nella Top 5 del girone. Lo 0-0 di Gorla non consegna un Lucio Monaco completamente soddisfatto: «Sono un po' rammaricato per le occasioni non sfruttate, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa ci siamo murati da soli un tiro a botta sicura; noi creiamo tanto ma ogni tanto buttiamo via le partite per la poca precisione realizzativa. Tuttavia, sono molto contento per il ritmo e l'intensità che i ragazzi stanno mettendo in campo». Una superiorità confermata anche dall'allenatore rivale, Davide Compiani: «Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi che è mancato in settimana contro il Torino Club. Loro sono stati migliori di noi nel primo tempo, soprattutto dal punto di vista tecnico. Nel secondo tempo noi siamo riusciti a costruire qualche buona azione e a reagire contro una squadra forte fisicamente e tatticamente ordinata».
Valceresio e Castanese concludono i rispettivi impegni con Universal e Verbano sul punteggio di 3-1. I biancoverdi di Marchesi fulminano in partenza l'Universal con Laiola (16') e Nardi (19'). A metà secondo tempo Turchetto riporta gli ospiti in partita battendo una splendida punizione, ma Provini chiude i conti a dieci dal 90': «È stata una vittoria sudata. Nel primo tempo abbiamo dominato e loro hanno sofferto il nostro ritmo infernale. Purtroppo abbiamo sbagliato tanto, forse troppo, davanti alla porta, ma sono contento per il fatto che abbiamo tenuto il predominio del campo. Nel secondo tempo, invece, loro ci hanno messo alle corde nei primi 20 minuti. Sul 2-1 abbiamo ripreso a giocare e, al culmine del loro momento migliore, abbiamo trovato il gol della sicurezza», così Daniele Marchesi.
Bene anche la Castanese che supera in trasferta il Verbano con una prestazione eccellente di Vincenzo Scigliano - autore della doppietta che apre (25') e chiude (82') il tabellino - e Hussain Shafqat, che ha riportato in vantaggio i neroverdi (56') dopo il pareggio blaugrana di Michelon (29'). Stefano Piluso plaude la squadra perché «Abbiamo conquistato un risultato importante giocando su un campo difficilissimo, dove si faceva fatica a controllare la palla. Ci abbiamo messo un po' di minuti ad adattarci, ma i ragazzi si sono calati bene in questa realtà e hanno sempre cercato di far girare il pallone a terra come ho chiesto loro in settimana. È stata una partita tosta perché loro hanno buona fisicità e un'ambiente che li spinge tanto. Questa vittoria ha grande valore».