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È un portiere miracoloso! Para un rigore, salva tutto e mantiene la squadra al secondo posto

Nessuno ferma più la fuoriserie di Tomanin; Gavirate-Verbano: 3 punti con vista sul derby

Martignoni Morazzone

PROMOZIONE MORAZZONE • Matteo Martignoni, portiere

Ormai non si tratta più di capire "se" ma di capire "quando" la Baranzatese potrà ufficialmente festeggiare la vittoria del campionato. Neanche l'Accademia BMV di Ivan Stincone esce indenne dal campo di via Nazario Sauro; il carro armato condotto da Uberto Tomanin trita 5-1 e aumenta il divario sul Morazzone, impegnato in una delle due sfide incrociate per i playoff. L'1-1 con il Canegrate - firmato Tommaso Picetti - permette a Rovellini di difendere il secondo posto dall'attacco della Besnatese, vittoriosa 1-0 a Solaro. La Cob 91 si avvicina alla salvezza a grandi falcate: il 3-1 rifilato all'Academy Uboldo convoglia Maurizio Provasi a +10 dalla zona playout. Federico Bianchi si carica sulle spalle l'Aurora CMC nel 4-1 esterno a una sempre più pericolante Olimpia Tresiana. Gavirate e Verbano si avvicinano al derby di domenica prossima regolando con il medesimo punteggio Castanese e Luino.

 

 

10 VOLTE BARANZATESE! LA VITTORIA È DI CASA

La Baranzatese non vuole semplicemente vincere il campionato, ma desidera entrare nella storia della categoria, nella hall of fame della Promozione Lombardia. La decima vittoria consecutiva, nonché l'undicesima su 11 in casa, si apre, però, con la rete di Marco Caccia (2') che illude gli ospiti, perché poi sarà un monologo gialloblù. Tutto l'attacco di Tomanin è nuovamente protagonista: Cavaliere pareggia i conti con una rovesciata volante (10'), sfruttando una pennellata di Borsani, e segna il 2-1 su assist di testa di Capogna (28'). I centri di Romeo (52'), Lillo (69') e Capogna su rigore (77') aumentano il divario, chiudendo il punteggio finale sul 5-1. Uno storico traguardo che inizia a intravedere anche l'allenatore della Baranzatese, Tomanin: «Abbiamo un obiettivo preciso: vincere il campionato con il record di punti. Sul nostro campo riusciamo a mettere in mostra tutta la nostra qualità. Oggi è stato sbagliato l'approccio: i primi cinque minuti siamo rimasti nello spogliatoio e, come accade nel calcio, gli avversari ti puniscono. Siamo stati bravi a reagire immediatamente e, dopo il 2-1, siamo andati in controllo senza più rischiare. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma qualora dovessimo vincere il campionato anticipatamente non tireremo indietro la gamba».

 

 

PICETTI RIPRENDE ITALIA: A CANEGRATE FINISCE 1-1; BESNATESE DI MISURA

Dietro la Baranzatese, il Morazzone rallenta ancora. Tuttavia, il pareggio 1-1 a Canegrate ha un sapore piacevole per i rossoblù, dato che tengono la squadra di Andrea Martino fuori dalla forbice playoff. Al 75' si smuovono gli equilibri del match: Picetti allontana un cross basso di Pansardi; il 3 del Canegrate e Mocellin inseguono il pallone, ma il classe 2006 del Morazzone incrocia la corsa dell'avversario ancora in area di rigore; l'arbitro concede una chance dagli undici metri ai padroni di casa: Massimiliano Italia non fallisce dal dischetto e fa 1-0. Il Morazzone accusa il colpo e il Canegrate conquista un secondo rigore pochi minuti dopo: Paoluzzi serve Rossi che controlla spalle alla porta subendo un calcio da Picetti. Italia non cambia angolo di tiro ma Martignoni si lancia come un gatto in direzione del pallone ed evita il raddoppio. Il numero 1 si ripete in seguito su un colpo di testa a botta sicura di Selmo. Nonostante l'espulsione a Gerevini per reazione ingiustificata ai danni di Rossi, il Morazzone trova la parità al 94'. La punizione violenta di Picetti sorprende Frigione che piega le mani.

Massimo Rovellini tira un sospiro di sollievo: «I ragazzi hanno disputato una buona partita, nonostante un arbitraggio ambiguo. Il primo tempo è stato equilibrato; entrambe le squadre hanno avuto un paio di chance a testa. Nel secondo loro hanno pressato di più ma alzando sempre palla, noi abbiamo cercato fraseggi palla a terra. Complimenti ai miei ragazzi per quello che stanno facendo: anche oggi hanno avuto la forza di rialzarsi e riuscire a portare a casa un altro punto pesante nella corsa ai playoff». Grande rammarico in casa Canegrate, come si evince dalle parole di Andrea Martino: «È incredibile che non siamo riusciti a vincere oggi. Abbiamo dominato per 90 minuti e abbiamo mostrato grandi cose in campo. Abbiamo fatto un'ottima prestazione e dimostrato di potercela giocare alla pari contro una squadra che, finora, ha giocato un campionato migliore del nostro. Dobbiamo imparare a chiudere le partite, altrimenti si rischia di lasciare per strada punti importanti, come quelli di oggi». Punti importanti - tre - che ottiene la Besnatese a Solaro. L'Universal si conferma la vittima preferita di Asprella che realizza il terzo gol in tre stagioni sul campo della formazione di Simone Broccanello.

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COB, CI SIAMO QUASI! EUROGOL DI MIGNOSI IMITANDO MASCARA

Nella sfida serale disputata a Lainate - per impraticabilità del campo di Uboldo - la Cob 91 di Maurizio Provasi supera 3-1 l'Academy Uboldo, in dieci uomini per più di 80 minuti a causa dell'espulsione di Chiarello. Gli ospiti macinano gioco e si portano avanti con Leo (35'); i rossoneri pareggiano i conti alla mezzora della ripresa con un eurogol da centrocampo di Mignosi che richiama il gesto tecnico compiuto da Giuseppe Mascara nel derby Palermo-Catania di 16 anni fa. Con il passare dei minuti, i padroni di casa calano d'intensità e un superbo Fontoura (83') riporta in vantaggio la Cob. Il solito Arienti dal dischetto (92') consegna i tre punti che permettono ai biancorossi di Cormano di raggiungere quota 31 in classifica: «Abbiamo giocato bene. L'espulsione a inizio partita ci ha aiutato ma i ragazzi sono stati bravi a non abbassare la concentrazione. Questo successo ci avvicina molto al nostro obiettivo», così Provasi a fine partita. «È difficile commentare una partita rovinata per un'espulsione inventata dopo neanche dieci minuti», sentenzia Colino. «Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene, sia a livello tecnico sia di atteggiamento, tanto da meritare il pareggio con Mignosi. Sul 2-1 non ci è stato assegnato un rigore netto, mentre sul capovolgimento di fronte, ai nostri avversari è stato dato un rigore folle, perché Marinello era in vantaggio sull'avversario».

Prosegue il periodo funesto dell'Olimpia Tresiana. L'Aurora CMC passeggia 4-1 a Ponte Tresa con un Federico Bianchi in grande spolvero: la sua doppietta apre (4') e chiude (59') il ricco tabellino, a cui si aggiungono anche Bartucci (21') e Alberti (58'). La rete della bandiera la segna Matteo Piazza (43') ma non basta a evitare una nuova sconfitta interna e una posizione in classifica sempre più scomoda: la squadra di Zanetti non vince dal 2-1 contro l'Uboldo alla prima giornata di ritorno e subisce 4 reti in casa per la terza volta nel 2025, nessuno come loro in categoria.

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IL CERIANO RIALZA LA TESTA; GAVIRATE-VERBANO OK IN ATTESA DEL DERBY

Il Ceriano rialza la testa dopo la sconfitta nel derby contro l'Universal ed esce da Fagnano Olona con uno 0-0 e un punto che permette di tenere il Valle Olona a distanza siderale. Gionata Britanni evidenzia la «Gran prestazione dei ragazzi e, al tempo stesso, la poca concretezza in area di rigore. Penso che li abbiamo massacrati sul piano del gioco, ma non siamo riusciti a segnare in quattro nitide circostanze, nonostante le due traverse colpite».

Chi deve ancora giocarlo sono Gavirate e Verbano, che si avvicinano al derby di domenica prossima con una vittoria a testa per 2-0. Gli uomini di Celestini vincono la loro terza partita consecutiva a Castano grazie alle reti di Martinoia (42') e Pliscovaz (72'), che consentono ai rossoblù di allungare sulla zona playout: «Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di quattro mesi. Credo che con il tempo i ragazzi abbiano imparato a conoscersi e a trovarsi sul campo. Stiamo inanellando una serie di buoni risultati; ora dobbiamo mantenere alta l'attenzione. Secondo me non abbiamo disputato un buon primo tempo, ma il gol a pochi minuti dall'intervallo ci ha permesso di aggiustare qualcosa a livello di temperamento», le riflessioni di Costanzo Celestini. «Abbiamo giocato la più brutta partita dell'anno, a mio avviso. Loro sono stati più bravi e presenti sulle seconde palle e nelle giocate decisive. Noi abbiamo creato solo una palla gol, poco per pensare di portare a casa i tre punti. L'assenza di Pravettoni sulla trequarti è pesante, ma ciò non giustifica completamente la poca brillantezza in zona gol», l'intervento di Andrea De Bernardi.

Il Verbano di Alfonso Di Marco regola il Luino con il medesimo punteggio ed effettua il sorpasso in zona playout. Guarda (57') e Peresotti (85') riportano il sorriso alla "Bombonera" di Besozzo che mancava dallo scorso 19 gennaio: «L'impegno è sempre stato ai massimi livelli; adesso si aggiunge anche un'ottima condizione fisica. Nel primo tempo abbiamo giocato troppo con palle lunghe e alte. All'intervallo ho detto ai ragazzi che dovevamo giocare più palla a terra, perché sono una squadra fisica che predilige questo tipo di situazione. Nella ripresa abbiamo messo in pratica queste indicazioni e abbiamo conquistato una vittoria pesante. Un premio lo do a Bonato che ha giocato nonostante l'operazione alla spalla. Tanti ragazzi mi stanno dando grandi soddisfazioni come Ponti, Azzimonti e Donzelli», le parole di Alfonso Di Marco.

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