Eccellenza
09 Marzo 2025
ECCELLENZA, Leon - Bonseri e Foresti, i due grandi protagonisti del match.
Succede di tutto nella partita tra la Leon e il Tribiano. Gli ospiti vanno in vantaggio con il gol dell'ex di Paparella. I padroni di casa la ribaltano con due reti del bomber Bonseri, uno su azione e uno su rigore. Nel secondo tempo la partita si accende e regala grandi emozioni. Cruciale il miracolo di Foresti sul rigore di Romanini che consegna i tre punti alla Leon, che allunga la sua striscia di vittorie.
La partita inizia subito a ritmi altissimi con le due squadre schierate entrambe a specchio con un 4-3-3, molto mobile, con continui interscambi. La Leon parte meglio, con Comelli e Vassallo accentrati molto, favorendo gli inserimenti di El Kadiri e Ferrè, che trovano spesso spazio tra le linee. Al 10’ la svolta. Su un cross tagliato di Bombino, arriva Paparella che riesce a spizzare il pallone nella confusione, riuscendo a beffare Foresti sul suo palo: è 1-0.
La Leon, però, con grande carattere ricomincia subito a attaccare, come prima del gol subito, creando diverse occasioni. Il più pericoloso è Comelli che sfiora due volte il gol da calcio di punizione. A metà primo tempo, il Tribiano è costretto a chiudersi nella sua metà campo, e non riesce mai a uscire dal basso palla a terra. Nonostante ciò continua a essere pericoloso, sempre su calcio piazzato. Questa volta a incornare il cross del solito Bombino è Trovato, che manca di poco il bersaglio grosso. La Leon per scardinare il muro degli ospiti deve trovare un guizzo e questo arriva ovviamente dei piedi di Comelli. L’esterno della squadra di casa riceve palla sulla riga laterale, punta l’uomo e si accentra; arrivato all’altezza dell’area di rigore sposta ancora palla e, dopo aver saltato altri due uomini serve con un bellissimo filtrante Bonseri che non può fallire il gol del pareggio.
Galvanizzati dal gol i ragazzi di Ghidelli continuano a spingere. Su un lancio dalla difesa Perini commette una leggerezza facendosi sfuggire Bonseri in area, l’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto di presenta proprio il bomber, che dopo aver guadagnato il rigore lo trasforma con una conclusione potente a incrociare. La rimonta è completata.
Dopo il gol subito il Tribiano non si abbatte, ma cambia completamente atteggiamento, cominciando a guadagnare campo e costruire trame offensive. Nel finale del primo tempo c’è spazio per un’ultima grossa occasione. Sulla fascia destra Paparella riesce a superare Gervasoni e entrare in area, dove decide di non tirare ma tentare nuovamente il dribbling, questa volta su Galimberti. Tra i due c’è un contatto dubbio, ma l’arbitro decide di lasciar proseguire.
Il secondo tempo ricomincia come era finito il primo, con il Tribiano a trazione offensiva. La scelta dell’allenatore Sesto è quella di far abbassare Degeri e Bombino in fase di costruzione per guadagnare ampiezza con i due centrali che si allargano. Al 13’ su un lancio di Koenig la difesa della Leon pasticcia e la palla arriva al solito Paparella. Sulla sua giocata c’è un tocco con la mano in area, e il direttore di gara Corna decide di assegnare il secondo calcio di rigore del match. Dagli undici metri si presenta Romanini, che decide di incrociare come Bonseri, Foresti, però, capisce le sue intenzioni e vola nella direzione del pallone, negando il gol del pareggio con una grande parata.
Sul calcio d’angolo è poi pericolosissimo Solati che tira da fuori area scheggiando la traversa. Il Tribiano, cercando di rimediare alla doppia occasione fallita, comincia a spingere a testa bassa. Questo, però, apre spazi in contropiede alla Leon, che può scatenare la qualità del suo tridente. Su un lancio dalla difesa, Tremolada buca clamorosamente l’intervento di testa e Comelli si lancia verso il fondo e crossa per Bonseri. Sul pallone messo in mezzo arriva in anticipo Ziglioli, che, però, si scontra con Perini, lasciando la palla sui piedi di Vassallo che a porta libera fallisce clamorosamente il colpo del ko.
Nell’ultimo quarto d’ora Sesto decide di giocarsi il tutto per tutto e ridisegna la squadra con un 4-2-3-1 a trazione molto offensiva affidandosi alle forze fresche di Tchetchoua e Berto. L’occasione più grande arriva all’ultimo respiro. Agello riesce a smarcarsi sulla sinistra e trovare il cross per Tchetchoua che per centimetri manca l’appuntamento con il gol. Termina così 2-1 un bellissimo match.
AC LEON-TRIBIANO 2-1
Foresti 8 Sul primo gol magari poteva fare di più, ma la parata sul rigore è un vero e proprio miracolo. La vittoria passa in gran parte dalle sue mani.
Ronchi 6 Spesso in difficoltà nell’uno contro uno con Agello. Bene invece in fase offensiva. (41' st Fiorin sv)
Gervasoni 6.5 Partita di grande corsa e attenzione. Buona prestazione sia come terzino che come esterno alto. (41' st Delle Fave sv)
Trovato 6 Ordinato e preciso. Troppe poche le iniziative con il pallone tra i piedi.
Bonalumi 7 Non sbaglia niente. Chirurgico negli interventi e con personalità palla al piede.
Galimberti 6.5 Lavora bene con la linea e dà qualità alle prime giocate della squadra.
Vassallo 6 Non la solita ottima prestazione. Nel primo tempo non riesce mai a trovare il ritmo quando si accentra. Nel secondo fallisce un gol già fatto.
29' st Marzullo 6 Dà una mano alla squadra con applicazione sia come terzino destro, che sulla sinistra. Ordinato.
El Kadiri 6.5 La sua fisicità è un fattore. Di vitale importanza nelle transizioni offensive della squadra. Vince quasi tutti i duelli aerei.
Bonseri 8 Decisivo. Tocca due palloni in area e li trasforma in una doppietta. Oltre ai gol anche tanto lavoro nel raccordare i reparti. (35' st Pelle sv)
Ferrè 6.5 Tra le linee riesce sempre a trovare la palla e inventare giocate nello stretto. Purtroppo è costretto ad abbandonare prematuramente il campo per infortunio.
20' st Aldegani 6.5 Dà freschezza al centrocampo e lavora bene con i compagni. Si mette in mostra con diverse giocate di qualità.
Comelli 7.5 Il gol dell’1-1 è una sua invenzione, con una cavalcata irresistibile palla al piede. Ogni volta che ha la possibilità di puntare l’uomo è un pericolo.
All. Ghidelli 7 Da quando è in panchina si vede che la Leon ha una marcia in più. La sua squadra riesce a imporre il suo gioco, ma oltre a quello dimostra grande carattere nel recuperare lo svantaggio. Un’altra ottima prova e una classifica che comincia a sorridere.
Ziglioli 6 Forse ha qualcosa da recriminarsi sull’ uscita nel gol del pareggio. Nel complesso una buona prestazione sia tra i pali che in impostazione.
Pirola 6 Non riesce quasi mai a spingere, ma in fase difensiva è molto efficace nella copertura su Vassallo.
Solati 6 Spesso disordinato, ma riesce a trovare diverse buone soluzioni sulla sua fascia. In fase di costruzione il Tribiano esce spesso dalla sua parte. Sfiora anche il gol. (35' st Venturiero sv)
Tremolada 5.5 Nel primo tempo molto preciso negli interventi e pericoloso quando sale sui piazzati. Nel secondo tempo quando le squadre si allungano soffre la velocità degli attaccanti della Leon e compie qualche errore di troppo.
Degeri 6 Si abbassa spesso per far iniziare l’azione ma in questo modo svuota il centrocampo di fisicità. Una buona partita, ma senza acuti.
Perini 5 Una prestazione da dimenticare con diversi errori. Male in entrambi i gol e, come il compagno di reparto, va in palla quando si alzano i ritmi. (31' st Berto sv)
Paparella 7 Il più pericoloso dei suoi durante il corso della partita. Segna di rapina il gol del vantaggio.
24' st Coita 6 Nonostante la sua qualità, dal suo ingresso in campo non riesce a incidere. Opaco.
Koenig 6.5 Nel primo tempo, come tutto il centrocampo, soffre il palleggio della Leon. Nel secondo alza il livello della prestazione e comincia a disegnare geometrie in mezzo al campo. (46' st Dabo D. sv)
Romanini 5 Non riesce mai a entrare in partita e l’errore dal dischetto ha un peso specifico molto importante.
12' st Tchetchoua S. 6.5 Il suo ingresso in campo da corsa e imprevedibilità al reparto offensivo.
Bombino 7 Le occasioni più pericoloso del Tribiano partono dalle sue traiettorie velenose nei piazzati. Fa l’assist dello 0-1.
Agello 6 Sottotono rispetto al solito. È sempre pericoloso negli uno contro uno, ma dopo non riesce a essere lucido nelle scelte.
All. Sesto 6 Prepara la partita bene, ma dopo il gol i suoi si abbassano e soffrono molto il gioco della Leon. Nel secondo tempo grazie ai suoi cambi la squadra ricomincia a girare e prova fino alla fine a trovare il pareggio. Una sconfitta che dà comunque dei buoni segnali di compattezza del gruppo.
ARBITRO
Corna di Bergamo 6.5 In una partita con diversi episodi difficili da valutare, riesce a dirigere la gara con fermezza, facendosi rispettare e estraendo pochi cartellini.
Dopo la partita l'allenatore della Leon, Ghidelli, commenta così l'importante vittoria ottenuta dalla sua squadra: «Questa squadra è sempre stata forte, però ora i ragazzi hanno fatto lo switch e hanno capito che devono focalizzarsi su ogni partita al cento per cento. Infatti anche in una partita tesa, dove siamo andati in svantaggio, abbiamo lavorato insieme con la mentalità giusta».
Invece, lato Tribiano, parla in questo modo l'allenatore Sesto: «Trovare il gol subito ci ha condizionato nell'atteggiamento, perché ci ha portato a chiuderci, che non è nelle nostre caratteristiche e infatti non l'abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo quando abbiamo ripreso a fare il nostro gioco è andata molto meglio e potevamo meritare anche il pari. Ora ci hanno un po' staccato le squadre della zona playoff, noi come società dobbiamo pensare a fare i punti per la salvezza il prima possibile. Il Tribiano non ha mai raggiunto due salvezze in eccellenza consecutive, quindi sarebbe per noi un grande traguardo. Poi, penseremo a guardare in avanti».