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Under 19 Élite

C'è il sorpasso! Seminano il panico con un poker da urlo e tornano a godersi la vetta

L'Assago non stecca: segna 4 gol in un'ora e si porta a +3 in classifica sui cugini di Rozzano

Gabriele Giampaolo, Assago

UNDER 19 ÉLITE ASSAGO • Gabriele Giampaolo [credit foto: Antonio Cucci]

C'è il sorpasso in vetta. L'Assago vola al primo posto in classifica, a +3 sui cugini biancoverdi e ora sente un profumo dolcissimo. Scomodiamo Guido Meda e i suoi «Oh mamma mia, mamma mia, mamma mia!», perché il 4-1 con cui i gialloblù s'impongono sullo Scarioni è potenzialmente la partita che rischia di decidere un campionato, visto che i neroarancio sciupano un'occasione d'oro per aumentare la pressione sulle due contendenti. Mancano ancora cinque giornate e ora si prospetta un finale da pelle d'oca

SOGNO GIALLOBLÙ

Bastano 4 minuti per sentire il dolce profumo del primo posto in classifica. Marchetti in corsa riesce a passare in mezzo a 3 avversari, mettendola in mezzo. Scotti non ci arriva, ma alle sua spalle ecco un iconico Gabriele Giampaolo, che trova la sua quarta rete in campionato. 1-0 e per l'Assago e momentaneo +3 sul Rozzano (4'). Dall'altra parte Minniti prova a tuonare la reazione dello Scarioni subito dopo, ma manda a lato. Le vertigini cominciano a farsi forti. D'Amato inventa un taconazo per servire la cavalcata di Lanza. Il diez gialloblù mette in mezze e una deviazioni rivale risulta fatale. 2-0 per l'Assago e punteggio da capogiro (24'). La prima frazione si chiude così sul 2-0 e il sogno gialloblù comincia a prendere forma. 

POKERISSIMO

Lo Scarioni prova a smuoverla subito con un cambio. Fuori Gasparetto e dentro Ale Rossi. A farla da padrone, però, sono ancora i gialloblù. C'è una punizione dal limite. Miotto sistema il pallone. Uno sguardo alla porta e colpo che manda la sfera sotto l'incrocio. 3-0 per l'Assago e risultato in cassaforte (3'). Mastroianni neutralizza una conclusione rivale sul primo palo, ma a parte questo lampo, il grigio sopra il cielo arancionero non sembra andar via. Piazzolla cerca un lancio e lo trova. Pesca così Invernizzi, bravo a resistere all'opposizione rivale, entrando così in area e trovando un gran destro a incrociare, che batte il portiere dello Scarioni. 4-0 per l'Assago: pokerissimo (18').

Nel finale sarà Amato a trovare lo scontro per i neroarancio, con una punizione, infatti,  segnerà gol che accorcerà le distanze. La pillola, però, non scenderà giù in maniera più dolce. Sì, perché se l'Assago può gioire per il +3 sul Rozzano secondo in classifica, lo Scarioni spreca un'occasione gigantesca per tentare l'assalto alla vetta. Le giornate che mancano ora sono cinque. Ci sono squadre ancora non salve, conti da saldare e rivincite potenziali da prendersi. La classifica, nelle prime 3 posizioni, recita: Assago 60 punti, Rozzano 57 punti, Scarioni 51 punti. Si prospetta un finale da pelle d'oca

IL TABELLINO

ASSAGO-FRANCO SCARIONI 4-1
RETI: 4' Giampaolo (A), 24' Lanza (A), 3' st Miotto (A), 18' st Invernizzi (A), 44' st Amato (F).
ASSAGO (3-5-2): Mastroianni 6, Marchetti 7, Brianti 6, Miotto 7 (40' st Ahmed sv), Giampaolo 7, Piazzolla 6.5, D'Amato 6, De Donà 7 (19' st Htila 6), Scotti 6 (14' st Martinelli 6), Lanza 7.5 (35' st Romano sv), Invernizzi 7 (25' st Cuni 6). A disp. Veratti, Melini, Hrovat, La Placa. All. Evangelista 7.5.
FRANCO SCARIONI (3-5-2): Volonnino 6.5, Barboni 6, Caruso 6 (10' st Rossi F. 6), Rossi N. 6, Polelli 6.5, Tarquini 6 (10' st Rossi V. 6), Gasparetto 6.5 (1' st Rossi A.), Minniti 6 (10' st Fontanesi 6), Mesi 6 (14' st Amato 7), Scarpa 6, Salomone 6.5. A disp. Moroni, Morabito, Grattoni T., Colombari. Dir. Cherchi. All. De Vito 6.
ARBITRO: Micheli di Lodi 6.
AMMONITI: De Donà (A), Barboni (F), Minniti (F).

LE INTERVISTE

Evangelista non nasconde l'euforia: «Son contento per come abbiamo approcciato la partita. Sicuramente è stata una giornata veramente importante per noi. Adesso bisognare continuare così, sta lì la vera sfida». Sottolinea poi quella crede ed essere stata la chiave di volta e fa un appunto sul finale: «La differenza oggi penso l'abbia fatta l'approccio alla partita. Ci siamo messi tutto in discesa avendo trovando il primo gol dopo pochi minuti. Nel secondo tempo la partita si è sporcata un pochettino di più, è stata più spezzata, ma siamo rimasti collegati. Dispiace per il gol preso all'ultimo, è un monito che di deve portare a rimanere connessi fino alla fine».

Dall'altra parte De Vito non si strugge e riconosce il valore dei rivali: «Non c'è stata partita, sono stati decisamente superiori. Noi, però, non abbiamo fatto una partita molle. Guardi il risultato e sembra che uno abbia giocato molto forte e l'altro sia stato debole, ma non è così. L'avversario era semplicemente di gran lunga superiore a noi». Il tecnico ha anche provato a smuovere qualcosa: «Sono molto sereno. È chiaro che qualcosa la puoi sempre far meglio, dopo il 2-0 ci siamo messi 4-2-3-1 per cercare qualcosa di differente. Non posso neanche dire che abbiamo abbassato la testa. Sono stati devastanti e molto poco prevedibili».

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