Under 18
12 Marzo 2025
UNDER 18 CINISELLO • Emanuele Rinaldi rassegna le dimissioni dalla panchina del Real Milano
Fulmine a ciel sereno in casa Real Milano: dopo soli cinque mesi alla guida della squadra, Emanuele Rinaldi ha rassegnato le dimissioni dalla panchina della formazione di Vimodrone. Subentrato a fine novembre a Fausto Agnesi, il tecnico lascia la squadra in sesta posizione con 38 punti, un bilancio di sei vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. Il suo percorso, pur breve, ha messo in evidenza il valore della squadra e il buon lavoro svolto, ma alcune divergenze di visione con la società hanno portato alla separazione. Rinaldi ha dovuto affrontare problemi legati agli infortuni, su tutti quello di Makatangay che stava disputando una stagione stellare, e quando la Juniores ha avuto bisogno di attingere dall’Under 18 per far fronte alle proprie difficoltà numeriche, le prospettive tra tecnico e dirigenza hanno iniziato a divergere. La separazione, avvenuta in modo sereno e professionale, non esclude un possibile futuro ritorno. Nel frattempo, la squadra sarà affidata ad Alessandro Martellotta, direttore sportivo dell’Under 19.
L’esperienza di Rinaldi al Real Milano è stata caratterizzata da passione e determinazione, con l’obiettivo di valorizzare al massimo una rosa giovane e talentuosa. Il tecnico ha cercato di dare identità alla squadra, puntando sulla qualità dei ragazzi del 2007 e 2008, ma alcune situazioni hanno reso il percorso più complesso del previsto. «Credo che se ti poni degli obiettivi devi poi disporre di tutti i mezzi migliori per raggiungerli: se dopo un po’ capisci che gli obiettivi della società non combaciano con i tuoi, col massimo del rispetto e della professionalità, allora magari faccio un’altra scelta… La società ha tutto il diritto di fare le proprie valutazioni, ma per me è stato demotivante non poter contare su tutti i miei migliori giocatori per lottare per il campionato. Il gruppo di ragazzi del 2007 che avevo era tecnicamente molto valido, eppure spesso abbiamo dovuto affrontare vere emergenze numeriche: in occasione della gara contro il Pio Speranza XI, ad esempio, avevamo solo 12 giocatori a referto e ho dovuto schierare un difensore in porta. Lì ho capito che forse era giusto prendere strade diverse… La società considera l’Under 18 come un bacino da cui attingere per far crescere i giovani, un’idea assolutamente legittima, ma diversa dalla mia. Io avevo ambizioni differenti e ritenevo che la squadra avesse il potenziale per puntare più in alto. Per questo ho preferito discutere serenamente con la società e fare una scelta diversa».
Nonostante la separazione, il rapporto tra Rinaldi e il Real Milano resta di assoluto rispetto e cordialità. Il tecnico ha spiegato come il suo addio sia stato dettato esclusivamente da una visione diversa delle esigenze della squadra: «Questione di esigenze: se la Juniores avesse avuto risultati positivi, non ci sarebbe stato bisogno di attingere dall’Under 18, ma stavano vivendo un momento complicato e così è andata. Credo che inserire giocatori più giovani possa essere utile, ma non sufficiente per salvare la categoria, perché possono dare una mano, ma non cambiare le sorti di un campionato. Secondo me c’è stato solo un cambio di necessità durante l’anno. Non chiudo le porte a un ritorno, ma al momento gli obiettivi non combaciano.»
Rinaldi riconosce anche una parte di responsabilità nella sua scelta: «Colpa un po’ mia: avevo aspettative e ambizioni più alte. La società cercava un traghettatore, ma io non sono il Ranieri della situazione - sorride -. È la prima volta che prendo una squadra a metà anno e mi dispiace perché i ragazzi avevano ottime potenzialità. I 2007 e 2008 che ho allenato saranno protagonisti nella Juniores Élite e diventeranno uno squadrone. Già quest’anno tre attaccanti 2007 giocavano titolari in Juniores. Ci tengo a ringraziare tutto l’ambiente Real Milano, dalla dirigenza ai ragazzi, per l’accoglienza ricevuta. Faccio un grande in bocca al lupo per il proseguo della stagione e chissà che questo non sia solo un arrivederci.»