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Si cambia ancora! Perdono 5-1, fanno un punto in 7 gare e scelgono il terzo allenatore per salvarsi

Dopo Vezzoli, anche Frigau finisce in anticipo la sua avventura a Biassono: c'è già un'ipotesi per la successione

Frigau Biassono

PROMOZIONE BIASSONO • Giorgio Frigau

Giorgio Frigau non è più l'allenatore del Biassono: è questa la scossa che arriva a ridosso dell'ultimo turno infrasettimanale di campionato. Una giornata che vedrà impegnati i brianzoli nella tostissima sfida interna con il Seregno dell'ex Gabriele Avella, secondo in classifica, che al timone della sua vecchia squadra troverà un volto nuovo in casa rossoblù.

UNA PESANTE SCONFITTA

Si chiude così l'avventura di Frigau alla guida del Biassono, caduto domenica pomeriggio tra le mura dell'Olimpic Trezzanese con un sonoro 5-1. Una partita messa subito in salita dal gol di Tasca, ripreso ben presto da Bamba, ma per pochissimo tempo. Al 34', infatti, il parziale è già sul 4-1, firmato da Galleani, Guerrini e Torri, prima della cinquina siglata da Corti a metà ripresa. Un passo falso pesante anche per la classifica, sia perché impedisce di tenere a stretto contatto con i playout l'avversario (ora a +5) sia perché congela i brianzoli al terzultimo posto, al limite della forbice di 6 punti dalla Pontelambrese.

I rossoblù non riescono così a dare continuità al pareggio con il GrentArcadia, subito in rimonta nei minuti finali e unico punto nelle ultime 7 giornate. Un filotto negativo frutto di sfide con big del calibro di Lissone, Vis Nova e Lesmo, ma perdendo anche scontri diretti come quello di Ponte Lambro (3-0) e quest'ultimo, destino vuole, proprio contro l'avversario che a novembre segnava la fine dell'avventura di Giuseppe Vezzoli, sostituito dall'ex Leon, capace di vincere all'esordio la delicatissima sfida con il Cavenago e di collezionare tre risultati utili consecutivi a inizio 2025 (tra cui la bella vittoria di Colico), prima dell'ultimo calo. I risultati, però, non sarebbero il motivo della separazione, anzi, Frigau si sarebbe dimesso dal ruolo di allenatore per sopraggiunti impegni lavorativi.

IL SOSTITUTO

Voci insistenti parlano di un tecnico che avrebbe già incontrato la squadra nella giornata di lunedì, ma che non dovrebbe essere presente in panchina nel match con il Seregno. Il nome? Paolo Tarozzi, reduce da un'esperienza con l'Under 19 Élite del Bresso interrotta all'ottava giornata, con un bottino di tre vittorie e cinque sconfitte, l'ultima un 4-0 in casa nel faccia a faccia con il Mariano.

Un tecnico tornato nel milanese dopo alcune esperienze extra-Lombardia, come quella al Roccella in Eccellenza calabrese, ma che in regione ha guidato anche la Berretti della Pro Sesto, la Juniores del Cinisello e la prima squadra della Lentatese proprio in Promozione. Categoria da cui riparte con l'obiettivo di assicurare almeno i playout al Biassono, che superato l'impervio ostacolo Seregno dovrà affrontare la partita più importante della sua stagione: lo scontro diretto con il Cavenago ultimo a -2.

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