Chi avrebbe mai detto che la Coppa Italia Dilettanti di Eccellenza potesse regalare emozioni degne di un thriller calcistico? Con le gare di ritorno dei quarti di finale, il torneo che mette a confronto le vincenti delle coppe Regionali per un unico posto finale nell'ambita Serie D ha mostrato tutta la sua imprevedibilità e fascino. E con l'imbuto che si restringe si hanno ora le 4 semifinaliste: Rovato Vertovese, Vivi Altotevere Sansepolcro, Giulianova e Barletta.
SANSEPOLCRO: UN GOL CHE VALE ORO
Il
Vivi Altotevere Sansepolcro ha fatto valere il fattore campo, superando la
Sestese con un gol del subentrato
Mariotti al 42' del secondo tempo. Una partita che sembrava destinata a concludersi a reti inviolate proprio come all'andata, ma che ha visto il Sansepolcro di
Antonio Armillei trovare il guizzo vincente nel finale evitando supplementari e calci di rigore. Un gol che ha spalancato le porte della semifinale, dimostrando che nel calcio, come nella vita, non bisogna mai smettere di crederci fino all'ultimo secondo.
GIULIANOVA: LA RIMONTA DEL CUORE
Il
Giulianova ha mostrato carattere e determinazione nella sfida contro il
Montespaccato dopo che aveva già primeggiato 1-0 all'andata. Dopo essere andati sotto al 34' del primo tempo a causa di un gol di
Giordani, i giallorossi hanno ribaltato il risultato grazie a
Ceccani al 42' e a
De Filippo al 10' del secondo tempo. Una rimonta che ha il sapore di un'impresa, con il team di
Roberto Cappellacci (già giocatore del club ai tempi della terza serie, che i giallorossi hanno giocato per 24 anni)che ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni create, dimostrando che il cuore può battere anche la tattica più raffinata. Da segnalare comunque il rigore fallito dal Montespaccato al 21' della ripresa con
Dovidio e un erroraccio del portiere di casa
Egidio proprio in occasione del gol-vittoria degli abruzzesi.
ROVATO VERTOVESE: DIFESA DI FERRO
A
Codroipo, la
Rovato Vertovese ha difeso con le unghie e con i denti il vantaggio ottenuto all'andata. Uno 0-0 che ha il sapore di una vittoria, con la squadra che ha saputo mantenere la calma e la concentrazione, nonostante la pressione avversaria. Una difesa granitica, quella dei lombardi, che ha saputo respingere ogni attacco, dimostrando che a volte, nel calcio, la miglior difesa è davvero la difesa stessa. Continua dunque la corsa della squadra di
Marco Bolis, in piena corsa anche per la vittoria del campionato con un -3 dalla vetta nel
Girone C di
Eccellenza Lombardia, ma con una partita in meno rispetto alla capolista
Scanzorosciate.
BARLETTA: LATTANZIO, IL GIUSTIZIERE
La sfida serale tra
Barletta e
Unitas Sciacca ha visto i padroni di casa prevalere grazie a un gol di
Lattanzio al 29' del primo tempo. Un gol che ha fatto esplodere di gioia i tifosi presenti sugli spalti, sancendo il passaggio del Barletta (la squadra più blasonata tra le contendenti, con persino 4 anni di Serie B alle spalle) alle semifinali.
Lattanzio si è confermato il giustiziere della squadra, dopo aver già segnato nella gara di andata, terminata 1-1. Un attaccante che sa come far male agli avversari, con la freddezza di un cecchino e la precisione di un orologio svizzero. Il team di
Pasquale De Candia può così proseguire la caccia allo storico «doblete» dopo aver già trionfato nel campionato di Eccellenza pugliese.
VERSO LE SEMIFINALI
Le semifinali a questi punto si preannunciano infuocate, con le gare di andata in programma il 19 marzo e quelle di ritorno il 26.
Sansepolcro, Rovato Vertovese, Giulianova e
Barletta sono pronte a darsi battaglia per conquistare un posto in finale e, soprattutto, il sogno di approdare in Serie D (che il Barletta comunque ha già ottenuto). Chi riuscirà a spuntarla? Il campo, come sempre, sarà l'unico giudice. Gli abbinamenti sono
Rovato Vertovese-Vivi Altotevere Sansepolcro e Giulianova-Barletta. Oltre ai pugliese già promosso, tutte le altre 3 squadre sono ancora in lizza per poter trionfare nel loro campionato di appartenenza.