Under 19
15 Marzo 2025
UNDER 19 FROG MILANO • Pencu, Lionello, Bugada, Gaboardi e Mauro
Due espulsioni per la Frog Milano, una per la Triestina, è una partita folle quella che vede uscire vittoriosi per 4-2 i gialloverdi, vittoria molto importante non solo ai fini della classifica ma anche per le assenze importanti di Dossena e Cardeti. Mauro apre le danze, Bugada raddoppia. Il solito Gianola dimezza le distanze e Lionello allontana nuovamente gli avversari. Gianola su rigore rimette in partita i suoi ma una bordata dalla distanza di Gaboardi chiude i giochi. È la sfida dei bomber -Lionello e Gianola - che non si fanno attendere, è la sfida della fisicità a causa del campo fangoso ma anche una gara molto nervosa, sia in campo che sugli spalti a causa soprattutto della brutta gestione arbitrale nella ripresa.
La prima frazione di gioco si apre con la Frog subito in attacco: dopo quattro minuti Lionello ha subito l'occasione per segnare l'1-0 ma trova un attento De Paoli che si supera e manda la sfera alta. A causa delle condizioni del campo per il maltempo la sfida può risultare pericolosa nei contrasti ma i ventidue in campo non si fanno intimorire e non smettono di lottare per conquistare il pallone e cercare d'indirizzare la gara in un modo piuttosto che in un altro. Il duo d'oro della Frog - Bugada e Lionello - si spingono sempre in avanti supportati da Broqaj che, anche se non si fa vedere come a suo solito, compie una partita di sacrificio molto importante. Il bomber dei padroni di casa prova in ogni modo a segnare ma trova davanti a sé le ottime chiusure difensive di Storti che lo chiude spesso vanificando le occasioni delle rane. Dopo una decina di minuti la Triestina ha una tripla occasione per andare in vantaggio: da una punizione insidiosa di Di Placido nasce una mischia in area, Gianola la colpisce a botta sicura ma trova la risposta di Simonazzi, subito dopo Brivio - con Simonazzi battuto - calcia a porta vuota ma un attento Giordano salva tutto sulla linea, infine Cason tira di potenza ma trova la traversa a negargli ogni gioia. Dal possibile 0-1, ecco che i gialloverdi trovano l'1-0: al quarto d'ora un recupero a metà campo di Lionello favorisce la corsa di Broqaj che, allargando a memoria, trova Mauro in area che controlla e calcia sicuro in rete trovando il gol. Due minuti dopo è Bugada a raddoppiare: una punizione intelligente di Jebali trova Laronca che s'inserisce perfettamente attirando la difesa avversaria e lasciando libero Bugada che, a palla ricevuta, ha tutto il tempo di sistemarsi la sfera e piazzarla dove il portiere avversario non può arrivare. La Triestina non si arrende, si spinge in avanti con Brivio e Storti trovando però le ottime chiusure di Pencu che, titolare per la prima volta, non si dimostra al di sotto delle aspettative. Al 33' la Triestina la riapre: una punizione di Gambuto manda in confusione Simonazzi e Pirri e Gianola ne approfitta di testa gonfiando la rete e dimezzando le distanze. I ragazzi di Grattarola non ci stanno e tre minuti dopo trovano il terzo gol: un cross perfetto di Pencu trova in area Lionello che, di testa, la spedisce in rete. Gli ospiti allora contrattaccano ed al 39', grazie a Zanardini, trovano un calcio di rigore a favore: dal dischetto si presenta Gianola che non sbaglia e manda le due squadre nello spogliatoio dopo un rocambolesco 3-2.
La ripresa si apre con i gialloverdi che provano a chiudere la gara e gli avversari che, ovviamente, vogliono trovare il gol del pareggio. Dopo dieci minuti le rane perdono un altro pezzo fondamentale: dopo un contrasto duro con un avversario - su cui il direttore di gara non ferma il gioco - Giordano è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, al suo posto entra Lamghali che, dopo sei minuti tiene a galla i suoi: Cacciapuoti si lancia a rete da solo, vedendo la difesa alta delle rane sa che non può sprecare un'occasione d'oro, ma Lamghali non è della stessa idea e con una chiusura perfetta ferma la promettente azione avversaria. La seconda frazione di gioco è caratterizzata, purtroppo, da parecchio nervosismo in campo che tende a spezzare il ritmo partita e che il direttore non riesce a gestire. Capendo questa situazione Cascella sostituisce Gambuto ed inserisce Madera, che prova inizialmente a tenere tranquilli i suoi. Al 22', con gli ospiti costretti a difendersi dagli attacchi avversari, potrebbe esserci un rigore in favore delle rane su Broqaj ma il direttore lo ritiene non punibile ed anzi ammonisce il giocatore. Questo però non abbatte i padroni di casa: al 25' Gaboardi fa suo un pallone al limite del cerchio di centrocampo e, con un tiro tanto forte quanto preciso, spedisce la sfera sotto al sette segnando il gol del definitivo 4-2. Da lì in poi gli animi si scaldano: nello stesso minuto del gol viene espulso Broqaj, lasciando la Frog in dieci uomini contro una Triestina agguerrita che, al 32' ha l'ennesima occasione di riaprire la gara con Cacciapuoti che sbaglia un gol fatto, due minuti dopo è sempre lui a provarci vedendo Simonazzi fuori dai pali ma anche questa volta non trova la porta. Al 37' abbiamo la seconda espulsione della gara: Cason, vedendo Mauro da solo lanciato a rete commette un fallo da dietro che gli costa l'espulsione. A cinque minuti dal termine della gara è sempre Cacciapuoti che ha l'occasione per riaprire tutto: con Simonazzi battuto, tira in porta ma un perfetto Laronca salva il gol sulla linea mandando la sfera sul palo che successivamente viene spazzata da Jebali. Al 41' l'ennesima espulsione per le rane: Madera provoca Mauro spingendolo senza ottenere reazione dall'avversario ma il direttore ammonisce entrambi e questo costa l'espulsione del gialloverde già ammonito. Le ultime due occasioni del match le hanno gli ospiti: entrambe le volte il solito Gianola prova a botta sicura ma Pencu prima e Simonazzi poi salvano il risultato facendo finire il match a proprio favore. La Frog torna a sognare, mentre la Trestina, anche grazie alla sconfitta della Real Trezzano, resta in piena zona playoff.
FROG MILANO