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Kings League Italia

È la sorpresa dell’anno! Gioca in Eccellenza e sta stupendo l’Italia a suon di gol

Alessandro Colombo non si ferma alla Fucina; con i Punchers sta scrivendo una pagina di storia

KINGS LEAGUE ITALIA PUNCHERS COLOMBO

KINGS LEAGUE ITALIA PUNCHERS - Alessandro Colombo (crediti foto: Luca Dariol)

Turning point. Dicesi turning point quel punto di svolta, appunto, che fa cambiare in maniera radicale una determinata situazione. Ora provate a immaginare: hai calcato i manti erbosi di mezzo nord Italia facendoti conoscere un po’ dovunque, poi arriva la chiamata in una delle vetrine calcistiche del web più importanti al mondo e non puoi che accettare questo turning point. Un po’ come ha fatto Alessandro Colombo, che dopo aver toccato il cielo con un dito nella finale di Coppa Italia Eccellenza in maglia Solbiatese ha prima abbracciato il nuovo progetto della Fucina, per poi rivoluzionare ancora la sua vita portando il suo talento nella Kings League Italia, con i Punchers. Il risultato? Talento, talento puro. E gol, tantissimi gol.

PRENDERSI L’ITALIA

Missione difficile, quasi impossibile, ma non completamente, almeno se ti chiami Colombo e di mestiere illumini - da qualche settimana - le serate di tutta Italia. Da quando è approdato in Kings League Italia con la maglia dei Punchers ha già messo a referto ben dieci gol. E se il buongiorno si vede dal mattino, il torneo di Alessandro sarà tutto fatto di soddisfazioni e riconoscimenti; esordio della Kings League Italia, prima partita con annesso primo gol della storia dei Punchers e vittoria contro i Black Lotus, cosa chiedere di più? Semplicemente di continuare così, e infatti anche contro gli Underdogs arriverà il gol, ma stavolta senza annessa vittoria. Per tornare ai tre punti bisogna aspettare la quarta giornata, contro i TRM: Alessandro realizza una tripletta e agli shootout la squadra di Pierino e Gnabri torna alla vittoria. Nel mezzo - alla terza giornata - altri due gol contro gli Zebras di Luca Campolunghi, ma stavolta la vittoria tocca ai bianconeri. Alla sesta giornata, invece, - l’ultima fin ora - arriva un altro assaggio delle qualità assurde di Colombo: tripletta - ancora - agli Zeta di Antonio Pellegrino e guidati di Perrotti ma vittoria che sfuma solo agli shootout, quelli che avevamo regalato la vittoria contro i TRM. Dieci gol in cinque partite, mica male vero? Assolutamente, soprattutto se si pensa che tiene alle spalle gente del calibro di Ciccio Caputo, uno che di gol se ne intende giusto un po’…

RAGAZZO D’ORO

Il punto di svolta è stato - senza dubbio - la vittoria contro i TRM: «L’importante era vincere. Affrontavamo i primi in classifica e dovevamo fare bella figura, soprattutto dopo che contro gli Zebras avevamo perso pur essendo davanti di diversi gol; c’era rammarico, avevamo solo due cambi e ce lo siamo detti: oggi doveva essere la svolta. E infatti abbiamo vinto, mi è piaciuta la nostra prova». Nonostante non sia una delle più accreditata per le prime posizioni, la squadra dei Punchers potrebbe essere una mina vagante in Kings League Italia: «Noi siamo partiti per far bene, non siamo i favoriti e questo lo sanno tutti, però vogliamo dimostrare di potercela giocare con tutti come contro i TRM. Anche se abbiamo vinto solo agli shootout abbiamo fatti capire che possiamo battere tutti». Se si parla del singolo Colombo, invece, si parla di un viaggio lunghissimo diviso tra Lombardia e Piemonte: «Ho fatto tanta Eccellenza, un po’ di Serie D, adesso sto cercando di fare bene con la Fucina. Io cerco di fare il meglio che posso ovunque, sperando che arrivino chiamate sempre più importanti. Sai, l’ambizione per chi gioca a calcio è salire sempre di categoria. Non so se la vetrina della Kings League possa darmi lustro anche nel calcio a 11, ma io sono qui perché ho sposato un progetto ho parlato con Stefano De Vita che mi ha spiegato il tutto, mi è piaciuto fin dall’inizio. In più questa competizione è anche trasmessa su Sky quindi la visibilità è tanta; io vengo qui per divertirmi poi tutti ciò che arriva in più non può che farmi piacere». Insomma, i Punchers non sono una delle corazzate del torneo, ma con un Colombo così…

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