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Kings League Italia

I bianconeri sono assurdi: freddi dal dischetto, tengono il passo con le big della lega

I Caesar rimangono a zero punti dopo sei partite: Berra e Villa in grande spolvero

TARASCO ZEBRAS KINGS LEAGUE ITALIA

KINGS LEAGUE ITALIA ZEBRAS - Andrea Tarasco: un gol assurdo e un’altra vittoria in cascina

Facciamo gli auguri ai nostri avversari per la corsa al secondo posto. E invece quelli che ora potranno raggiungere massimo - e con un incrocio di risultati degni solo della nuova Champions - il secondo posto, sono proprio i Caesar. Nonostante la buona partita e i segnali di miglioramento, sembra che la squadra di En3rix ed Er Faina non riesca proprio a scollarsi di dosso l’ultimo posto. Gli Zebras, dal canto loro, giocano un’altra grande partita, ma stavolta a sprazzi, rischiando - soprattutto all’inizio dei due tempi - un assurdo vantaggio dei romani, ma il talento dei vari Berra, Tarasco, Maggioni e Villa ha la meglio. Finisce 8-3, e le zebre bianconere tornano a correre.

QUALITY E SREGOLATEZZA

Gli Zebras giocano a calcio, e lo sappiamo, ma i Caesar prima o poi dovranno iniziare a fare qualche passo avanti no? L'inizio di Caesar-Zebras sembrerebbe andare in questa direzione e chi potrebbe prendersi per mano una squadra così in difficoltà se non il Ninja Naingollan? Slalom tra due difensori e staffilata come ai vecchi tempi che non lascia scampo a Instakeeper Iuliano (2'). Non passano neanche cinque minuti, però, e la qualità degli Zebras viene fuori: infilata illuminante da centrocampo e Maggioni si gira concludendo alle spalle dell'estremo difensore dei Caesar (7'). Nonostante il buon avvio, i Caesar alla distanza calano e l'espulsione di Ftoni non aiuta di certo, anzi; al 13' arriva addirittura il ribaltone: Bonzi passa a Tarasco in orizzontale e il 14 degli Zebras lascia partire un rasoterra che bacia il palo e si insacca per il 2-1 dei bianconeri (13'). Al 17', poi, la doccia fredda: Villa si conquista un rigore, tiro dagli undici metri che lo stesso numero 32 si incarica di calciare facendo 3-1. Quando poi il 3vs3 deciso dal dado si avvia alla conclusione, ci pensa il nuovo arrivo Bosco a rimescolare le carte in tavola: palla recuperata nella propria area e tiro da porta a porta - quasi - che tiene i Caesar a un solo gol di distanza (18').

BERRA FA COSE

Il secondo tempo vede ancora i Caesar partire meglio, ma la sfortuna continua a perseguitarli; prima una punizione di Picci trova una grandissima risposta di Iuliano mentre sulla ribattuta Bosco a giro mette alto a lato (1'). Un minuto dopo è ancora la squadra di En3rix ed Er Faina a provare il pari, ma il gol di Picci viene annullato per fuorigioco (2'). Dal 3' parte la sequenza dei rigori presidenziali: il primo a batterlo è Luca Campolunghi, che con un cucchiaio perfetto riesce a siglare il 4-2, mentre Er Faina - vestito da centurione romano - viene ipnotizzato da Iuliano (4'). I Caesar, però, sembrano molto più squadra del solito e infatti non crollano, anzi: corner dalla sinistra e Bosco - lasciato solissimo - riesce a insaccare di testa (9'). La qualità, però, non la puoi nascondere, e infatti al 14' gli Zebras battono un altro colpo: Berra vola ma viene atterrato dal portiere, per l’arbitro non può essere altro che rigore. Dagli undici metri va sempre il diez e non sbaglia, realizzando il 6-3 in virtù del gol doppio (special card). Partita che termina poi definitivamente grazie al gol doppio finale - e ancora un tiro dagli undici metri - che chiude la partita: è sempre Berra a incaricarsi del rigore e non sbaglia, portando le Zebras sull’8-3.

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