Promozione
18 Marzo 2025
PROMOZIONE AUSONIA • Alessandro Spolaor, talentino in casa neroverde
372 giorni dopo dalla scoperta di un talentino. All'ora 16enne, forse non troppo maturo e/o consapevole per rendersi conto che in un anno avrebbe cambiato drasticamente la sua carriera da mezz'ala di successo. 3 marzo 2024, Cimiano-Ausonia Under 17 Élite. Tra le fila dei nicolini scalpita un giovane fuoriclasse. Punteggio che recita 1-0 neroverde al termine della gara. Il match winner coincide con il De Bruyne di Segrate, Alessandro Spolaor, classe 2007 reduce da un'annata da sotto età con gli allievi B della Franco Scarioni. Da quel ricordo di via Don Calabria la Terra compie un giro abbondante attorno al Sole. Idi di marzo dell'anno corrente. Nel 44 a.C. il Cesaricidio, nel 2025 il crollo di Paullo. Il ragazzino lanciato da Varaldi in ripartenza fa breccia nella difesa giallonera e prolunga l'agonia salvezza degli ospiti dell'est milanese. 12' sul cronometro, uno-due letale siglato Schiavo-Golden Boy, con quest'ultimo che finalizza con il mancino (piede meno abile). Ausonia a +3 dall'Oriese in piena zona playoff, con la squadra della città dell'aeroporto Caravaggio che è costretta ad arrendersi per 4-1 ad un Casalpusterlengo famelico. Il fantasista di via Bonfadini è ufficialmente il secondo giocatore più giovane ad aver segnato in Promozione, solamente sette giorni dopo il timbro della bandiera di Michelangelo Duranti, 2008 nel giro della Rappresentativa Regionale, di proprietà del Villa a segno contro il Calvenzano il 9 marzo.
Vite parallele, ma non si tratta di ginnaste. Il pittore del capoluogo lombardo è anche impegnato nel trascinare l'Under 19 in Élite a suon di reti. Alessandro vanta 5 centri in 16 gare sotto la gestione di un Gianluca Nistri più che soddisfatto del percorso della juniores neroverde. 48 ore per decidere una stagione. Giovedì 20 a Melegnano per disputare il recupero sul campo più ostico del raggruppamento. Nel fine settimana l'Ausonia ospiterà l'ingiocabile capolista Sesto 2012. Mekki e Toscano puntano alle 40 firme di coppia. I biancoblú devono però stare attenti al galvanizzato Spolaor, novellino tra i grandi, letale tra pari. «Se dovessi paragonarmi ad un calciatore di Serie A, essendo anche interista, sceglierei Niccolò Barella. Credo sia una bandiera dell'Italia e mi ci rivedo molto. Sfrutterò questo momento di euforia e ne farò altri». Il pitone Luca Caligiuri è avvisato. In via Bonfadini la capolista deve passare sulle orme dell'astro nascente della periferia milanese per apporre una mattonella importante valevole la promozione dopo soli otto mesi dalla retrocessione in fascia B.
Cresciuto per 10 lunghissimi anni in Tucidide per poi compiere il grande passo nel bergamasco, alle porte della Dea con i suoi coetanei del 2007. In seguito al prestito all'Atalanta Alessandro si recherà al Sangiuliano City per un semestre che lo porterà alla consacrazione tra i giovani. Due marcature nel quadruplo delle gare in gialloverde. Da lì la chiamata del presidente Di Benedetto in terra neroverde. 2024 da incorniciare con gli sgambetti in fase finale alla Mario Rigamonti e alla Varesina di Pasavento. Gli occhi indiscreti della prima squadra aguzzano la vista da settembre. Due prodezze ad un passo dalla finale hanno convinto Varaldi a far debuttare il 2007 d'oro tra i grandi, ma con uno scarto temporale non indifferente di 5 mesi.
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