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Il sogno diventa realtà! Conquistano la promozione e puntano a un traguardo storico

Tomanin celebrala rosa e lo staff: «Un gruppo fantastico; ora vogliamo il record di punti»

Festa Baranzatese

PROMOZIONE BARANZATESE • La festa della squadra gialloblù dopo la vittoria del campionato

«Ti giuro che l'attesa aumenta il desiderio, è un conto alla rovescia col tempo a rilento». La canzone Per un milione dei Boomdabash, classificati all'undicesimo posto del Festival di Sanremo 2019, è lo specchio del pomeriggio di gloria della Baranzatese. Un pomeriggio che entra nella storia della società guidata in tandem da Paolo Di Nunno e Martino Mosconi: il 2-0 di Canegrate - deciso nella ripresa da Stoica e Cavaliere su rigore - era una delle due condizioni necessarie e fondamentali per far partire la festa: «È una sensazione bella e strana allo stesso tempo, perché non ci aspettavamo di vincere il campionato così in fretta, a metà marzo, e neanche che dovessimo aspettare un'ora per poter festeggiare», le prime parole a caldo dell'allenatore gialloblù, Uberto Tomanin, che accompagna per mano la Baranzatese per la prima volta nella sua storia in Eccellenza. Una festa che scatta subito dopo il triplice fischio di Besozzo, quando viene certificato il pareggio - in rimonta - del Morazzone contro il Verbano. Non solo, i rossoblù di Rovellini vengono agganciati al secondo posto dalla Besnatese, vittoriosa 2-1 in casa di un pericolante Academy Uboldo. Tra gli altri risultati, da evidenziare il roboante 4-0 del Valle Olona al Luino e il ritorno al successo dell'Universal per 1-0; il pareggio 2-2 tra Cob 91 e Ceriano consente a entrambe le formazioni di compiere un passo deciso verso la salvezza.

SUA ECCELLENZA LA BARANZA! VOLO IN PRIMA CLASSE E FESTA CON DI NUNNO E MOSCONI

Prima di chiunque altro, meglio di chiunque altro. La Baranzatese è la prima squadra in Lombardia a conquistare un pass per l'edizione 2025-2026 del campionato di Eccellenza, al termine di una stagione dominata in lungo e in largo: 22 vittorie su 25 partite, 12 vittorie su 12 in casa, 72 gol fatti - di cui 49 nelle partite casalinghe - e 14 subiti. I dati confermano la stagione monstre dei ragazzi guidati da Tomanin: «La chiave di questo successo risiede nel gruppo. Dal primo giorno di ritiro nessuno dei 24 ragazzi della rosa si è mai risparmiato, sono sempre stati tutti sul pezzo. Per quanto riguarda la prestazione odierna, la partita è stata tosta e dura. Inconsapevolmente, c'era un po' di tensione nell'aria; dopo la rete di Goran ci siamo sciolti e il raddoppio ci ha permesso di gestire il risultato».

Un risultato indispensabile, come la non vittoria del Morazzone che si concretizza durante il ritorno della carovana gialloblù in Via Sauro. Una notizia che può far partire la festa: «È una stagione irripetibile. L'abnegazione e la continuità di rendimento sono state le due componenti trainanti del nostro successo. Abbiamo mantenuto un ritmo spaventoso, sia durante gli allenamenti sia in partita». Una cavalcata trionfale resa possibile da diverse persone, che l'allenatore desidera omaggiare una per una: «I miei ringraziamenti vanno ai due presidenti, Mosconi e Di Nunno, e a tutta la dirigenza per averci permesso di lavorare nelle migliori condizioni senza mai mettere pressione. Inoltre, è giusto dare lustro a tutti i componenti dello staff di questa mitica spedizione: Marco Arcipiani, il mio vice, Emanuele Costa, preparatore atletico, Giordano Giglio, preparatore dei portieri, Greta e Ivano, responsabili dell'équipe medica, Miro Maina, direttore sportivo, e i dirigenti Matteo Somenzi, Igor Englaro e il mitico Franco Pasqualini, anima e cuore della società». Le celebrazioni della Baranza sono soltanto all'inizio. Domenica prossima, nella partita casalinga contro la Castanese, ci sarà la possibilità di abbracciare la spedizione gialloblù, ma Tomanin non vuole cali di concentrazione: «Abbiamo ancora un mese e mezzo di lavoro per portare a casa l'obiettivo del record di punti assoluto in Promozione. In queste ultime cinque partite cercheremo di coniugare l'esigenza di vincere per inseguire questo nuovo sogno con quella di concedere il giusto spazio a tutti i ragazzi della rosa». La Baranzatese prenota un biglietto di sola andata, in prima classe, per l'Eccellenza. In una serata in cui «non c'è niente al mondo di migliore di te, nemmeno vincere un milione».

LA BESNATESE AGGANCIA IL MORAZZONE E LANCIA LA VOLATA AL SECONDO POSTO

Per una corsa alla promozione diretta in Eccellenza che giunge al capolinea, una maratona verso il secondo gradino del podio che s'infiamma a distanza tra Besnatese e Morazzone. L'undici di Rovellini impatta 1-1 sul campo del Verbano che si porta avanti al 16': Shala scarica all'indietro per Azzimonti, cross arcuato al centro dell'area respinto con i pugni da Passera che serve involontariamente Peresotti. L'attaccante blaugrana calcia di prima intenzione con l'interno destro e segna a porta vuota. Il Morazzone spinge e colpisce due traverse con Ghizzi e Giordano; è lo stesso numero 11, però, a trovare la via del pareggio: il preciso traversone di Mastorgio pesca proprio Giordano che anticipa Donzelli, controlla, si gira e calcia nell'angolino basso (80'). Secondo Alfonso Di Marco, «i ragazzi hanno fatto una partita strepitosa dal punto di vista dell'intensità, contro una squadra tecnicamente molto forte. Abbiamo difeso molto bene fino a dieci minuti dalla fine, anche se probabilmente Donzelli ha subito un fallo nell'azione del gol. Comunque sia, la voglia e l'intensità non stanno mancando. Vorrei spendere una parola in favore dei ragazzi più giovani che, ancora una volta, si sono spremuti per esaudire tutte le mie richieste». Massimo Rovellini rinnova «i complimenti alla mia squadra, perché ha saputo reagire allo svantaggio iniziale. Il colpo di testa di Picetti era dentro la porta e abbiamo preso due legni. Più di così non potevo chiedere ai miei ragazzi. Finora abbiamo fatto un campionato straordinario, ma abbiamo ancora cinque partite per accumulare più punti possibili».

La Besnatese ne approfitta e aggancia al secondo posto il Morazzone. I biancoblù superano 2-1 un Academy Uboldo sempre più pericolante, ora a -5 dalla zona playout. Bertuzzi sembra incanalare la disputa verso il lato ospite (27'), Maugeri non è d'accordo e sigla il pareggio (41'). In chiusura di prima frazione un errore da matita rossa di Cuzzolin consegna un tap-in facile al capocannoniere del girone A di Under 19 élite, Mattia Marinuzzi (44'): «Sono tre punti fondamentali per noi. Secondo me loro sono la squadra migliore di quelle che stazionano in quella parte di classifica, per proposta di gioco. Abbiamo approcciato bene la partita, anche se abbiamo sbagliato tanto davanti alla porta. Ho detto ai ragazzi che queste partite sono da chiudere prima. Oggi ci è andata bene perché l'Uboldo non meritava la sconfitta», le considerazioni di Stefano Rasini.

La parte alta della classifica del girone A di Promozione. Clicca qui per scaricare la nostra app e consultare la classifica completa

COB, DOPPIO FONTOURA; LORUSSO DI TESTA FA 2-2: SALVEZZA VICINA

Un pareggio che accontenta tutti. A Cormano, lo scontro salvezza tra Cob 91 e Ceriano finisce 2-2; un buon punto che avvicina entrambe le squadre alla permanenza in Promo. Dopo un primo tempo equilibrato ma senza emozioni, nella ripresa Riboldi porta in vantaggio la formazione ospite (48'). Il fattore Fontoura comincia a essere parecchio decisivo per i biancorossi. Il brasiliano ribalta il parziale in tre minuti (60' e 63'), ma non basta: Lorusso si inserisce con i giri giusti su un calcio di punizione e incorna la palla del 2-2. «È stata una partita equilibrata», dichiara Maurizio Provasi, «Sia noi sia loro abbiamo mostrato un buon gioco e penso che il pareggio sia il risultato più giusto. Probabilmente il nostro primo gol è di dubbia assegnazione». Gli fa eco Gionata Britanni: «Sono d'accordo con Maurizio, anche se credo che loro hanno palleggiato meglio nel primo tempo. Noi non abbiamo sfigurato, ma solo con il cambio modulo durante il primo tempo siamo riusciti a esprimerci meglio. Nella ripresa il gol all'inizio non ci ha dato quella spinta che mi aspettavo. Però va dato grande merito al loro reparto offensivo, uno dei migliori che ho incontrato».

Vittorie di misura per Universal e Aurora CMC in ottica playoff. Un destro di Luca Latino, accentratosi dalla corsia di sinistra con un'azione personale (12'), interrompe la striscia di quattro vittorie consecutive del Gavirate«Ho visto due Gavirate, uno bruttissimo nel primo tempo, uno molto buono nel secondo. Non mi è piaciuto l'atteggiamento iniziale, forse pensavamo di aver già chiuso il discorso salvezza con quelle quattro vittorie; oggi avevamo la possibilità di fare punti importanti ma non ci siamo riusciti. Ci servirà più umiltà nelle prossime settimane», questa la preoccupazione maggiore di Costanzo Celestini al termine dei 90 minuti di Solaro.

A preoccupare la Castanese, invece, non è solo la sconfitta contro l'Aurora CMC, ma la sterilità dell'attacco, arrivato alla quinta partita consecutiva senza lasciare traccia nel tabellino dei marcatori. Un problema che conferma Andrea De Bernardi al termine dello 0-1 deciso da un destro in buca d'angolo di Alberti, servito alla perfezione da Bianchi (53'): «Stiamo dimostrando di non essere inferiori a nessuno ma se nel calcio non segni è difficile vincere le partite. Loro hanno avuto il merito di passare in vantaggio al primo errore della nostra linea difensiva. È stata la classica partita bloccata per lunghi tratti e decisa dagli episodi». Doveva vincere a tutti i costi il Valle Olona e lo ha fatto in grande stile, rifilando un pesante 4-0 al Luino. I gol di Hassan (63') e Garbin (69') e i rigori trasformati da Salatino (52') e Martegani (86') permettono alla formazione di Giuseppe Splendore di riattaccarsi al treno playout.

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