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Il ds spiega il terzo tecnico in un anno: «Abbiamo voluto sostenere il nostro allenatore»

Giorgio Lovati racconta l'attualità del Pontevecchio, annuncia 2 innesti e tuona: «Dobbiamo rialzarci subito»

Giorgio Lovati, Pontevecchio

PROMOZIONE PONTEVECCHIO • Giorgio Lovati, direttore sportivo [credit foto: instagram @mary84_ph]

Serve fare chiarezza. Come già anticipato, dietro la separazione fra il Pontevecchio e Marco Fraccascia i risultati sportivi non hanno nulla a che vedere. Lo spiega lo stesso direttore sportivo della formazione biancazzurra, Giorgio Lovati, sottolineando come la decisione nasca proprio dal rispetto nei confronti del tecnico ex Rozzano. Continua poi facendo una breve analisi su quella che è l'attualità del Pontevecchio e lancia uno sguardo al futuro.

SPIEGAZIONE

«Dietro c'è una situazione personale e delicata. Alla luce della nascita della sua bambina il mister ha avuto come priorità quella di rimanere a casa e noi ci siamo sentiti di appoggiarlo. Non c'è un stato alcun problema legato ai risultati sportivi, anzi, stavamo cercando di cominciare a progettare già la prossima stagione». Il Direttore Sportivo Giorgio Lovati fa poi una rapida panoramica sul percorso fin qui del Pontevecchio: «Siamo una squadra che l'anno scorso ha fatto i playoff. Abbiamo deciso di premiare i ragazzi per l'annata e per il traguardo storico; e non siamo stati fortunati con gli infortuni. Abbiamo perso giocatori tremendamente importanti come Ghidoli, Calandrino, Di Davide, De Angelis, giocatore fuori categoria, Fava e Tinelli. Solo alcuni dei titolari. Noi, però, non possiamo piangerci addosso, c'è da salvare il Pontevecchio».

Esatto, c'è da salvare il Pontevecchio, e anche su questo aspetto il ds è chiaro: «Già martedì scorso ci eravamo ritrovati senza allenatore e De Angeli si è dimostrato un grande professionista e una grande persona, guidando lui gli allenamenti. Quando qualcuno si comporta così, da grande uomo, gli va riconosciuto il merito. Quel giorno ho detto ai ragazzi che mai mi sarei immaginato di ritrovarci qui, in una situazione simile. Che una squadra come la nostra abbia 30 punti non ha molto senso, ma se abbiamo 30 punti è perché ce li siamo meritati e ora c'è da lottare per non farei i playout. D'altronde il girone di ritorno parla chiaro. Nelle ultime 5 partite non abbiamo perso, ma in tutto il girone di ritorno abbiamo vinto una sola volta. Sembra un'annata maledetta per più motivi, ma dobbiamo rialzarci subito. Domenica ci aspetta la gara dell'anno». Lovati fa riferimento a Turbighese-Pontevecchio: scontro direttissimo.

FUTURO

Alla fine è realtà. Mattia Robecchi guiderà la prima squadra del Pontevecchio per le 5 gare rimanenti del girone E del campionato di Promozione«Conosco il mister da anni e so che è la persona adatta. Detto ciò, cercavamo anche una figura che potesse garantirci una prospettiva comune e l'abbiamo individuata in lui. È una collaborazione che avrei voluto cominciare in maniera differente, ma non importa». Infine, sottolinea come ci siano stati due nuovi innesti nella rosa: «Uno dei nuovi tesserati ha esordito domenica scorsa - Lovati fa riferimento a Oltjan Berberi, partito titolare contro l'Accademia Pavese - e l'altro è Mattia Santobuono. Rientrava dalla rottura del crociato, ci ha chiesto il permesso di allenarsi presso il nostro centro. Abbiamo visto che stava bene e così lo abbiamo tesserato». Il futuro del Pontevecchio, quindi, è completamente nelle mani degli stessi biancazzurri.

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