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Coppa Promozione

Il sogno è vivo! Il bomber trascina la squadra e con un rigore manda i suoi in finale

Christian Mangiarotti fa esplodere il tifo biancorosso, l'Accademia Pavese incontrerà il Pianico

Mangiarotti e Checchi, Accademia Pavese

PROMOZIONE ACCADEMIA PAVESE • Mangiarotti e Checchi

Il sogno è ancora vivo. L'Accademia Pavese vola in finale di Coppa Lombardia e non importa che in campionato i playoff appaiano a una distanza siderale, perché ora la porta per tornare in Eccellenza è lì, a un passo. Le polemiche, nel post-gara, non mancheranno. Sì, perché i pavesi staccano il biglietto per l'ultima istanza del torneo grazie al sangue freddo del proprio bomber Christian Mangiarotti, che dal dischetto firma l'1-0 decisivo per l'atto decisivo potenzialmente giocabile il 4 maggio. L'episodio del rigore, però, resta avvolto nel dubbio e nel mistero per la controparte rivale.

 

ACCADEMIA IN POSSESSO

A un passo dal sogno. Novanta minuti separano Accademia Pavese e Zingonia Verdellino dalla possibilità di raggiungere in finale di Coppa Lombardia il Pianico, uscito vincitore dalla sua semifinale qualche ora prima. I pavesi partono fortissimo. Si vede che l'argomento "piazzati" è stato analizzato con cura. Remondini si sporca i guantoni per la prima volta a ridosso del 13esimo. La punizione di Mangiarotti, però, si spegne in mano al portiere gialloverde. Milesini entra in area di rigore e prima che possa calciare Ghisleni lo ferma in scivolata. I due entrano ulteriormente in contatto. Per l'arbitro non c'è niente e, quando Milesini rimane a terra, Ghisleni ha chiaramente qualcosa di dirgli

Parte del pubblico si alza in piedi con le mani nei capelli, l'altra tira un sospiro di sollievo. La botta da fuori area di Molinari ha solo dato l'illusione del gol (25') Sì, l'Accademia ha il controllo del gioco, ma a conti fatti non ha ancora materializzato questa superiorità e occhio, perché dall'altra parte sanno come spaventare. Lo Zingonia conquista un corner e da qui, trova la testa di Ghisleni. La palla viaggia pericolosamente verso la porta. Cantoni smanaccia e si salva con l'aiuto del palo (33'). Lanciato a rete, Zani viene fermato per posizione di fuorigioco. Albertini non è d'accordo, lo fa notare e l'arbitro si avvicina alla panchina pavese, probabilmente per un primo richiamo. Poi, lentamente, il primo tempo si avvia alla sua chiusura sul punteggio di 0-0.

 

MANGIAROTTI PER LA FINALE

L'attitudine biancorossa a inizio ripresa sembra essere la stessa. Forlani prepara le prime iniziative e manda 4 uomini a scaldarsi (9'). Checchi scippa palla a ridosso dell'area a Ghisleni. Caputo arriva a rimorchio e sventaglia per Mangiarotti lanciato a rete, che con la coda dell'occhio vede Noris arrivare alle sua spalle. Il terzino gialloverde casca ingenuamente sul capitano biancorosso. Il contatto è leggero e potenzialmente cercato. Il direttore ci pensa un secondo e poi fischia. Calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Mangiarotti: destro ad aprire, Remondini indovina il lato, ma non basta. 1-0 per l'Accademia Pavese e pubblico biancorosso completamente in festa (11'). 

I gialloverdi sembrano aver accusato il colpo. Arrivano i primi cambi di Forlani: fuori Passoni e Bonacina, dentro Merati e Benaglio (25'). L'Accademia addormenta il pallone. Mangiarotti e Checchi dettano i tempi. Accelerano e decelerano a loro piacimento. Filadelfia dietro, è un muro. I gialloverdi si rivedono in zona offensiva dopo parecchio. Merati la tocca per il capitano, arrivato alle spalle. Sonzogni si coordina e la sua conclusione termina alta di poco (34'). Al 45' lo stesso capitano gialloverde scodella una punizione, ma l'Accademia allontana e evita scherzi tipici della Promozione. Non arrivano ulteriori brividi. Il rigore di Mangiarotti vale il pass per la finale con il Pianico.

 

IL TABELLINO

ACC.PAVESE-ZING.VERDELLINO 1-0
RETE: 11' st rig. Mangiarotti (A).
ACC.PAVESE (3-5-2): Cantoni 7.5, Milesini 6.5, Nappo 6.5, Volpini 6.5, Filadelfia 7, Molinari 7 (36' st Nappi sv), Caputo 7 (45' st Giugno sv), Orlandini 6.5, Zani 6.5, Mangiarotti 8 (38' st Parissenti sv), Checchi 7 (47' st Jaupi sv). A disp. Belitrandi, Trevisan, Caprioli, Pasetti, Ghidotti. All. Albertini 7.
ZING.VERDELLINO (4-3-1-2): Remondini 6, Finotto 5.5 (37' st Maffeis sv), Noris L. 5.5, Passoni 6 (25' st Merati 6), Ghisleni 7, Rota 6, Bonacina 6 (25' st Benaglio 6), Sirtoli 6 (42' st Verderio sv), Arici 5.5, Sonzogni 6, Morra 5.5. A disp. Collesano, Crotti, Ferri M., El Kadiri, Coati. All. Forlani 6.
ARBITRO: Compagni di Abbiategrasso  5.5.
ASSISTENTI: De Micheli di Gallarate e Houjjaji di Treviglio.
AMMONITI: Cantoni (A), Nappo (A), Zani (A), Finotto (Z), Noris L. (Z), Ghisleni (Z), Bonacina (Z).

 

LE INTERVISTE

Albertini, emozionato, racconta: «Dobbiamo recuperare le energie spese stasera, che sicuramente sono state tante. Adesso andiamo una partita alla volta. Abbiamo ancora dei punti da fare in campionato, ma era un traguardo anche arrivare in finale, quindi oggi c'è solo da festeggiare». Dà poi il suo giudizio sulla semifinale a 360 gradi: «Ho sentito qualcuno, dopo l'andata, dire che non meritavamo, ma anche oggi c'è stata solo una squadra in campo. Si è fatto gol su rigore, secondo me chiaro e netto, ma la squadra ha tenuto bene il campo e ha concesso forse una palla inattiva in tutta la partita».


L'11 iniziale dall'Accademia Pavese

Forlani è di diverso avviso: «I ragazzi han lottato e han fatto quello che potevano contro una buona squadra, ma avete visto? Io se devo essere sincero  ho fatto 20 anni di giocatore e 10 da allenatore e una cosa del genere non l'ho mai vista. Io non so l'arbitro cosa abbia visto. Non ce l'ho con loro, ma per me non era rigore. È un episodio che ci ha condannati. Io non ho parole. Poi le gare si possono vincere e si possono perdere, ma non si può essere penalizzati in questo modo». Chiude con un occhio al campionato: «Domenica giochiamo col Pianico e ce la metteremo tutta, ma è chiaro che queste cose qua ti lasciano il segno. Se io devo perdere perdo, ma non in questa maniera».


L'11 iniziale dello Zingonia Verdellino

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