Cerca

Promozione

Un lampo del dieci spezza lo scontro diretto, l'allenatore biancazzurro trionfa al debutto

Una sfida tesa e combattuta viene decisa nel primo tempo, i padroni di casa conquistano importanti tre punti con il nuovo allenatore

LB Trino Arquatese Promozione Piemonte

LB Trino Arquatese Promozione Piemonte: Brugnera, il marcatore biancazzurro che ha deciso il teso scontro diretto di sabato 22 marzo

Sfida decisiva, sfida pesante, sfida che può ridisegnare l’alta classifica del Girone D della promozione piemontese. Dopo due sconfitte consecutive e un cambio di allenatore, il Trino è chiamato alla reazione per inseguire i playoff e rimanere a contatto con le rivali davanti in classifica. Vuole ritornare alla vittoria anche l’Arquatese, terza in classifica a soli tre punti dal primo posto. Si prospetta quindi una sfida di alto livello, le due formazioni possono anche contare su Vergnasco e Mullici, i due migliori realizzatori del campionato. La contesa è molto equilibrata e combattuta, con momenti in favore di entrambe le formazioni in campo. Il nuovo Trino di Castellina passa però grazie ad una rete nel primo tempo del numero dieci, Brugnera. I biancazzurri difendono poi il risultato fino al 1-0 finale.


LA PARTITA

BRUGNERA APRE LE DANZE, GOL DI RAPINA

Subito emozioni già dai primi giri d’orologio. L’Arquatese parte forte, arrivando al tiro in più riprese in appena cinque minuti. Sono quindi costretti ad un avvio di stampo difensivo i padroni di casa, comunque abili nello schermare la propria porta. Intorno al decimo di gioco il copione varia, con il Trino che prende campo, portando la sfida in un piacevole equilibrio. Ciraulo prova anche la botta da fuori area, ma la sua conclusione a giro si spegne poco sopra la traversa. Inizio quindi frizzante fra due formazioni che saltano una prima potenziale fase di studio, alzando i ritmi e attaccando con convinzione. Quello che spicca nel primo quarto d’ora sono sicuramente i ritmi, davvero sostenuti per entrambe le formazioni. Ancora biancazzurri pericolosi al 14’. Una rapida combinazione in area libera Vergnasco per il tiro. Il sette battezza il primo palo, ben coperto però da Merlano che devia in corner. Il classe 1996 si fa vedere nuovamente poco dopo, sempre con una conclusione dalla distanza che sibila vicino al palo difeso da Merlano. L’avvio gagliardo dell’Arquatese è stato assorbito dal Trino, ormai salito in cattedra quando il cronometro segna il 20’. Gli sforzi del Trino vengono ripagati al 22’ con la rete che apre le danze. Un’azione prolungata dei padroni di casa vede un cross dalla sinistra che attraversa l’area, seguito da un controcross dalla destra che trova la deviazione decisiva del numero dieci, Joao Brugnera.

Nella fase centrale del primo tempo, i ragazzi di Raimondi cercano la reazione. Aumenta difatti il pressing ospite, un po’ troppo macchinoso però per mettere davvero in difficoltà il centrocampo di casa. I vari lanci dell’Arquatese non riescono a pescare le punte, complice anche la rocciosa difesa del Picco. Quindici dalla pausa e tendenza che cambia ancora. La selezione in maglia nera infittisce il giro palla rasoterra, conquistando spazio per attaccare e sorprendere la difesa rivale. Si scaldano anche gli animi, sia in campo che sugli spalti. Regge però il vantaggio del Trino, sempre ben piazzato e solido in fase difensiva. Il finale della prima frazione è molto acceso e combattuto. La sfida è vivace, con repentini cambi di fronte e due formazioni che ci credono davvero nella vittoria. La posta in palio sembra aver dato ulteriore motivazione ai calciatori sul tappeto verde. Anche negli ultimi minuti i ritmi sono forsennati, ogni pallone è conteso e lottato con il coltello fra i denti. Alla pausa per il tè caldo il punteggio recita 1-0 per il Trino ai danni dell’Arquatese. I ragazzi di Castellina hanno sfruttato al meglio l’ottimo momento a metà primo tempo, contenendo poi la reazione dei rivali. Gli ospiti sono però in partita e molto insidiosi. La ripresa sarà sicuramente combattuta così come la prima frazione.

L'ARQUATESE CERCA IL PAREGGIO, MA I TRE PUNTI SONO BIANCAZZURRI

La ripresa si apre così come si è chiuso il primo tempo: intensità, pressing e ribaltamenti di fronte. L’Arquatese sembra aver cambiato marcia, ma nuovamente le loro azioni offensive si infrangono sulla saracinesca biancazzurra. Intorno al 10’ i ragazzi i maglia nera hanno un buon momento nella metà campo rivale, con alcuni cross che impegnano i guanti di MilanRaimondi e i suoi sembrano più freschi in avvio secondo tempo, ma il loro fraseggio è troppo macchinoso e prevedibile per mettere in difficoltà i rivali. Il copione rimane invariato che cinque minuti dopo, cioè quando alcuni cross tesi degli ospiti fanno sussultare tutto il Picco. Ancora una volta però, nulla di fatto e tabellino fisso sul 1-0. Metà esatta della seconda frazione e tutto aperto. Continuano le difficoltà dell’Arquatese nel salire palla a terra, i vari lanci sono difatti preda della difesa di casa. In tutta risposta, i biancazzurri hanno meno slancio rispetto al primo tempo, con meno azioni costruite.  Gli animi sono ancora caldi, con contrasti e tackle decisi da una parte e dall’altra. La sfida è molto intesa, tuttavia corretta. Poco prima della mezz’ora di prova Mullici a sorpresa, calciando forte da posizione defilata. Il tiro del nove è insidioso, tuttavia non gonfia la rete alle spalle di Milan.

Con l’affacciarsi del tratto finale di gara, le emozioni scemano in favore della corsa e della grinta. Il campo pesante e i ritmi alti si stanno facendo sentire, con meno pressione in entrambe le metà del campo. Continua a spingere l’Arquatese, il Trino si abbassa con l’intenzione di ripartire. Al 37’ clamoroso palo colpito dalla formazione ospite. Dopo un lancio ribattuto dalla difesa di casa, Paini si coordina al limite dell’area, calciando al volo in girata. La sfera sembra indirizzata in rete, ma sul più bello colpisce il palo, strozzando l’urlo di gioia di tutti i tifosi ospiti. Poco dopo di nuovo Paini pericoloso, ma poco preciso davanti a Milan. Un mix di sfortuna e imprecisione nega il pari a Raimondi. Ultimi cinque minuti carichi di tensione quelli che si prospettano al Picco. L’Arquatese attacca a testa bassa, ormai tutti gli effettivi in maglia nera campeggiano nella metà campo rivale. Saltano tutti gli schemi, con il Trino che difende e riparte anche per chiudere i conti. Attimi di tensione ed emozione quando solo il recupero separa le due squadre dal triplice fischio. L’extra-time scorre rapido e senza sosta. Ogni calciatore spreme a fondo il proprio serbatoio di energie per strappare la sfera dai piedi dei rivali. Termina però senza ulteriori emozioni la sfida fra Trino e Arqatese: i padroni di casa si impongono sui rivali con il punteggio di 1-0, decisiva la rete di Brugnera nel primo tempo. Buona la prima quindi per Castellina, subito vittorioso in una sfida molto complicata. Il Trino è stato abile nello sfruttare il buon momento nel primo tempo, per lo difendere con grinta il vantaggio nella ripresa. Amaro in bocca per l’Arquatese, incapace di sfruttare il maggior possesso palla nel secondo tempo.


IL TABELLINO

LB TRINO-ARQUATESE 1-0
RETI: 22' Brugnera (L).
LB TRINO (4-2-3-1): Milan 7, Giolo 7, Alì 7.5, Ciraulo 7, Baggio 7, Ndiaye 7.5, Vergnasco 7.5, Meo De Filippi 7 (18' st Petrocelli 7), Mercandino 7, Brugnera 8 (40' st Davin sv), Miceli 7.5 (25' st Malpassuto 7). A disp. Follini, Buscaglia, Grosso, Balocco, Perazzone, Cia. All. Castellina 7.
ARQUATESE (4-3-3): Merlano 6, Trapasso 6, Firpo T. 6, Ricci 6.5, Silvestri 7, Alloisio 6, Paini 6.5, Briata D. 6 (41' st Podda sv), Mullici 6.5, M'Hamsi 6.5, Barisone 6 (3' st Mezzanotte 6). A disp. Ignat T., Quaglia M., Daglio, Rafik, Zanatta, Brasolin, Quaglia F.. All. Raimondi 6.
ARBITRO: Pelosi di Pinerolo 6.
COLLABORATORI: Ferro di Torino e Angeloro di Collegno.
AMMONITI: 41' Ricci[06] (A), 22' st Baggio (L), 30' st Paini (A).


LE PAGELLE

PAGELLE ARQUATESE

Merlano 6 Quando viene interpellato dalle azioni rivali sa come comportarsi, effettuando alcune buone parate in entrambi i tempi. Chiama poi le marcature alla propria difesa.

Trapasso 6 Deve scontrarsi con un cliente difficile che, nonostante i suoi sforzi, sa come metterlo in difficoltà e superarlo. Lotta però su ogni pallone che arriva nella sua zona, superando con la grinta le difficoltà della gara.

Firpo T. 6 Sfrutta il proprio fisico e la propria esplosività per placare le offensive rivali, anche se in alcuni casi dei cross insidiosi piovono dalla sua fascia. Nella ripresa si sovrappone con costanza, provando a dire la sua in avanti.

Ricci 6.5 Con la palla nei piedi riesce a sgusciare più volte tra i centrocampisti rivali, arrivando in zone delicate del campo. Prova anche lui lanci e imbucate, non trovando però sempre il suo tridente d’attacco.

Silvestri 7 Riesce a leggere molto bene la partita, trovandosi di conseguenza al posto giusto nel momento giusto. Sono infatti molteplici i suoi anticipi o le sue chiusure sul più bello. 

Alloisio 6 In alcune situazioni è troppo “pigro” in marcatura, facendosi scappare le punte rivali. Ci mette però una pezza grazie agli svariati palloni strappati dalle punte rivali.

Paini 6.5 Si inverte più volte con il collega sull’altra fascia, mettendo cross e passaggi tesi in area. Così come il compagno, in alcune situazioni manca il passaggio finale o la giocata decisiva per andare in gol.

Briata D. 6 Spazia più volte nel coeso della gara, ricoprendo ruoli e posizioni differenti. Mette impegno in ogni zona del campo, anche se il pressing rivale lo mette in difficoltà in alcuni tratti di gara.

Mullici 6.5 I centrali avversari gli concedono poco spazio per ricevere palla e puntare la porta, ma riesce comunque a ritagliarsi spazio. Oltre a scattare in profondità, offre sponde per i compagni difendendo la sfera spalle alla porta.

M'Hamsi 6.5 Si abbassa spesso, quasi sulla linea della propria difesa, per impostare. Da quella posizione fa partire lanci o imbucate per le proprie punte, ma non sempre essi sortiscono l’effetto sperato. Nel centrocampo dell’Arquatese è sicuramente il più coinvolto.

Barisone 6  Insidioso con la palla nei piedi, visti i vari dribbling provati e riusciti. Cambia la sua posizione, giocando in entrambe le fasce. Pecca solamente di precisione in alcune situazioni concitate, non riuscendo a concretizzare ottime giocate.

3' st Mezzanotte 6 Porta idee e intuizioni a metà campo, mettendo anche ordine e facendo girare palla. Si adatta velocemente alla sfida, entrando fin da subito nel fraseggio dei suoi.

All. Raimondi 6 La sua Arquatese non riesce a sfruttare il grande possesso palla, specialmente nella ripresa, peccando nel passaggio finale o nella giocata per andare in gol. Per la prestazione messa in campo, la sconfitta pesa ancora di più.


PAGELLE LB TRINO

Milan 7 Si fa trovare pronto sulle varie conclusioni rivali, leggendo al meglio i pericolosi rimbalzi del campo. Non ha paura nelle uscite alte, dove anticipa più volte i calciatori rivali.

Giolo 7 Prestazione solida in fase difensiva, dove placa non poche azioni dei rivali. Superarlo nell’uno contro uno o in velocità non è un compito semplice, più volte sventa situazioni insidiose.

Alì 7.5 Ben presente sulla fascia sinistra, dicendo la sua in entrambe le fasi di gioco. Chiude difatti più volte l’esterno alto rivale, concedendogli poco spazio. Ha poi gamba e fiato per sovrapporsi in avanti, creando superiorità numerica.

Ciraulo 7 Mette in campo una prestazione qualità e di quantità, correndo molto, ma rimanendo preciso nelle giocate. Riesce difatti a dispensare ottimi palloni per i compagni, ringhiando anche sui centrocampisti avversari.

Baggio 7  Difensore roccioso che sa come farsi rispettare e sentire dagli attaccanti rivali. Stringe la marcatura sulle punte in maglia nera, concedendo davvero poco spazio per ricevere e calciare.

Ndiaye 7.5 Di testa le prende tutte lui, anticipando ogni singolo calciatore avversario. Sfrutta poi la sua stazza e la sua fisicità per non far girare le punte in maglia nera, facendosi sentire in marcatura.

Vergnasco 7.5 Non ha paura di andare al tiro o all’uno contro uno, creando di conseguenza non poche occasioni da gol. Si muove molto nella trequarti rivale, offrendo così pochissimi riferimenti ai difensori avversari.

Meo De Filippi 7 Forse il meno coinvolgo nel fraseggio del centrocampo biancazzurro, ma sicuramente quello che porta il pressing più deciso e aggressivo. Spende tantissime energie per chiudere le linee di passaggio rivali, conquistando anche buoni palloni. 

18' st Petrocelli 7 Si posiziona nel centrocampo biancazzurro, continuano il lavoro del compagno che sostituisce. Corre infatti senza sosta, recuperando palla e limitando il fraseggio rivale

Mercandino 7 Instancabile nell’attacco biancazzurro, corre, lotta e crea svariate azioni pericolose. Si abbassa per difendere palla, riuscendo comunque a farsi trovare in area per arrivare al tiro o ricevere i cross. 

Brugnera 8 Affronta con personalità ogni istante di gara, effettuando giocate di qualità che fanno nascere azioni pericolose. Viene servito spesso dai compagni, ripagando questa fiducia con tiri dalla distanza o passaggi importanti. Suo anche il gol che stappa la contesa.

Miceli 7.5 Ripulisce e rifinisce le azioni del Trino, portando qualità nel fraseggio. Quando è in possesso riesce più volte a fornire palloni importanti ai propri compagni in posizione avanzata. Dai suoi piedi nascono difatti offensive degne di nota.

25' st Malpassuto 7 Entra anche lui con la giusta mentalità, sacrificandosi per la squadra. Ripiega con grinta, intralciando i centrocampisti rivali in fase d’impostazione.

All. Castellina 7 Il suo Trino combatte per tutta la gara, sfruttando con abilità le proprie armi e la qualità a centrocampo. La vittoria pesa molto sul morale e sul finale di campionato.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter