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Kings League Italia

Con quale cuore!? Prima il presidente, poi il capitano: due rigori assurdi per una rimonta vitale

Da 2-4 a 5-4 in dieci minuti: Frenezy e Marin scuotono gli AlpaK e li riportano nel play-in di Kings League

Marin AlpaK

KINGS LEAGUE LOTTOMATICA.SPORT ALPAK • Vlad Marin

Rialzarsi dopo un derby perso non è mai facile, farlo con la pressione del fondo classifica deve essere pesantissimo. Una condizione che ti porta a consumare energie mentali ed emotive con più rapidità degli altri, ma che allo stesso modo può farti tirare fuori qualcosa che gli altri non hanno. Quello che gli AlpaK trovano nella partita più delicata di tutte, uno scontro diretto tra penultima e quartultima che, a 5 giornate dal termine, può decidere una stagione intera. È proprio lì, però, nel momento più tosto, che i ragazzi di KFrenezy trovano quel qualcosa in più, quello che vale una rimonta di cuore da 2-4 a 5-4, con due rigori che sono il simbolo di una squadra che non vuole mollare. Prima quello del presidente, poi quello del capitano Marin, lui che a due minuti dalla fine regala tre punti di incalcolabile valore.

RUGGIERI FA GIÀ LA DIFFERENZA, CASAPIERI INSUPERABILE

Se là sopra nessuno si vuole fermare, là dietro c'è chi deve trovare le forze per ripartire. L'unico modo per continuare a sognare un posto nei playoff, o almeno ai play-in, quelli che gli AlpaK inseguono dopo due sconfitte consecutive, l'ultima delle quali nel derby, e quelli che gli Underdogs vogliono invece lasciare per puntare più in alto, però con il peso di 21 gol subiti in tre passi falsi di fila da togliersi di dosso. Qualche sassolino che deve girare tra le scarpe dei ragazzi di Cisco, che nell'uno contro uno iniziale (una delle regole particolari del torneo) va subito sotto: Casapieri para due volte sul portiere avversario, finché Rossi non deposita a porta vuota.

Una partenza apparentemente in salita, con Jorginho che di destro chiama ancora il portiere avversario all'intervento in ripartenza (3'), ma nel giro di cinque minuti cambia tutto: Ruggieri, centrocampista della Speranza Agrate, prima incrocia all'esordio la palla dell'1-1 (4'), poi avvia l'azione dei ribaltone confezionato da Calì e Pesca, lesto in tap in (9'). Nel mezzo ci vuole il solito Casapieri, che para di piede su Rossi e mette la mano sul tiro di punta di Jorginho coprendo il suo palo (5'). L'inizio del classico show del portiere con più parate di tutta la Kings League Italia, che si ripete sul destro centrale di Jorginho (13'), sul secondo tentativo di punta di «Giorgio» (15'), in tuffo sulla punizione di Rossi (18') e pure nel dado su Benedetti (20').

Ultimi 120 secondi in cui la formazione di KFrenezy, finalmente, trova il pareggio: Rossi finge la conclusione col destro, va sul mancino e folgora il palo lontano (20'). Il 2-2, però, dura pochissimo, perché se Castelli para bene di piede sul mancino incrociato di Calì, nulla può su quello pennellato nell'angolino sempre dal 10 al 21'.

FRENE-MARIN, LA RIMONTA DEL CUORE

Di nuovo sotto di una rete, gli AlpaK cercano subito di prendere le redini della partita con un bello scavetto per Jorginho, disturbato dalla scivolata di un avversario e costretto alla conclusione a lato di mancino (24'), però poco dopo vedono aumentare il gap: Ruggieri ruba palla a Rossi, si prende il rigore sull'uscita di Castelli e lo realizza (27'). È la rete del 4-2, quella che presa così presto potrebbe tagliare le gambe a molti, ma non ai ragazzi in rosa. Sousa col mancino calcia centrale da fuori (29'), segnale che serve qualcosa di più per far male ai biancoverdi. Una spinta più emotiva che tattica, quella che solo chi ha un legame forte con la squadra può dare, ovvero il suo presidente.

Al 32', infatti, KFrenezy scende in campo per calciare il classico rigore presidenziale contro una montagna del calibro di Casapieri. Dal dischetto, però, il «K» non sbaglia: rincorsa da destra verso sinistra, destro forte e aperto, secondo gol consecutivo e scossa data (32'). Sì, perchè gli Underdogs rispondono con la stessa moneta, ma Cisco calcia alto il suo penalty. È il segnale che qualcosa è cambiato, e infatti due minuti dopo è pareggio: Jorginho va sul fondo linea destro, palla in mezzo, zampata mancina di Rossi sul secondo palo e 4-4.

Attivata la carta del gol doppio per riprendere fiato, gli Underdogs respingono la punizione di Rossi (35'), ma poi ce n'è ancora una da attivare, quella decisiva. Gli AlpaK giocano infatti la carta del rigore allo scoccare del 38', quello di cui si incarica un altro dei simboli della squadra, ovvero capitan Marin. Lui che prende tutto il fiato della Fonzies Arena, incrocia un mancino fortissimo nell'angolino e ribalta la partita (38'). Nel finale, infatti, solo Ruggieri con un destro dalla distanza non va lontanissimo dal palo in quello che è l'unico tentantivo dei biancoverdi di Cisco, alla quarta sconfitta consecutiva. Sponda Frene, invece, non c'era modo migliore per lasciarsi alle spalle il derby perso con la capolista: i biancorosa vincono in rimonta, superano gli Underdogs e tornano in zona play-in.

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