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Under 19 Élite

Ma cos'è successo!? Entra, fa doppietta e ferma la capolista a un passo dalla storia

Al quinto minuto di recupero il colpo di scena: gol vittoria annullato alla prima della classe

Orsenigo Fucina

UNDER 19 ÉLITE FUCINA • Kevin Orsenigo

L’aveva detto che non avrebbe lasciato niente a nessuno e l'ha fatto, anche a obiettivo raggiunto con tre giornate d’anticipo. Il simbolo di un’ottima stagione, resa ancora più grande fermando la sorpresa più bella di tutta la categoria e infiammando uno dei più campionati più emozionanti di sempre. Quello comandato da un CG Bresso primo da neopromosso, bloccato tuttavia a Muggiò dalla Fucina, lei che la sua salvezza l’ha già messa nel taschino, ma non smette di stupire: va sotto due volte, recupera sempre la partita con la doppietta da subentrato di Orsenigo e strappa un punto che permette di agganciare la Leon al nono posto in classifica. Un pareggio, però, che ha più peso in cima. Lì, dove il colpo di testa di Pastoressa e la magia di Gualtieri non bastano al CG Bresso per assaporare la storia, con la beffa aggiuntiva di un gol vittoria annullato al 95'.

TRAVERSA FODERARO, IL «COBRA» PASTORESSA NON PERDONA


Festeggiare al meglio la storia già scritta, conquistare un appuntamento speciale con quest’ultima: Fucina-CG Bresso è una partita fin da subito chiara nei suoi intenti. Quelli dei padroni di casa di togliersi le ultime soddisfazioni dopo la salvezza conquistata da neopromossi con tre giornate d’anticipo, quelli degli ospiti, protagonisti indiscussi di una stagione memorabile, ma che potrebbe diventare definitivamente leggenda. Sì perché i ragazzi di Viola, assente in panchina causa squalifica, hanno l’occasione di una vita: scappare in vetta alla classifica a +4 sulla seconda, a due giornate dalla fine e con un derby alle porte in cui poter festeggiare qualcosa di magico, da neopromossi.

Vincere a Muggiò, però, non è cosa semplice. L’approccio della capolista è infatti positivo, con Pastoressa che calcia alto al volo sul tocco sotto di Martinez (2’) e Komah che fa un paratone sul tiro proprio del capitano, servito a rimorchio da un Gualtieri imprendibile sul fondo (3’), ma la squadra di Anania risponde decisamente a tono: mancino di Foderaro da fuori e palla respinta solo dalla traversa (7’). È il segnale che la Fucina sta scaldando i ferri, guidata dalle incursioni di Campitelli e proprio da Foderaro, che al 18’ imbuca bene per il tiro vincente sul primo palo di Hanouni, annullato tuttavia per corretta posizione di fuorigioco (18’).

La prima di tre chance che i muggioresi creano in un primo tempo positivo dal punto di vista della costruzione, quella che porta con Mariano al cross di Hanouni per il colpo di testa centrale di Clerici sul secondo palo (19’), al filtrante di Campitelli sempre per Clerici chiuso in maniera sontuosa da Buffa in scivolata (25’) e allo spunto in dribbling di Hanouni, il cui cross è toccato a lato di poco ancora una volta da Clerici (36’). Situazioni a cui il CG Bresso risponde alla prima occasione costruita palla a terra: apertura a destra, cross di Pastoressa e girata volante sul primo palo di Goldoni, che non va lontano dalla traversa (29’).

Un segnale di presenza dopo il buon avvio e 40 minuti non splendenti, con qualche difficoltà a trovare le giuste misure e alcuni lanci di troppo rispetto al solito, ma una grande squadra riesce a risolvere ogni rompicapo, anche quando la sabbia nella clessidra è ormai pochissima. Al 45’, infatti, Gualtieri e Lanzone battono rapidamente un corner che quest’ultimo pennella sulla testa di Pastoressa, bravissimo ad andare a prendersi il pallone in area e in torsione a girarlo sul secondo palo: è il morso del «Cobra», è 1-0 CG Bresso.

SUPERSUB ORSENIGO, MAGIA GUALTIERI, POI L'EPISODIO

Sotto di una rete dopo un ottimo primo tempo, Anania decide di giocarsi lo stesso tre cambi dopo un minuto, e la mossa paga subito. Sì perché se Gaslini è eroico in scivolata a chiudere una ripartenza 4 contro uno mal sfruttata dai muggioresi, sullo stesso calcio d’angolo è proprio uno dei volti nuovi, Orsenigo, a sfondare la porta dalla riga dopo il mezzo miracolo di Bruno sul colpo di testa di un avversario (7’). È un 1-1 meritato per le iniziative dei primi 45 minuti, ma dall’altra parte c’è una squadra che non perdona niente, e un giocatore che il niente lo ha a che fare con la categoria: il «Ninja» Gualtieri, lui che riceve palla a destra, salta secco un avversario con una finta e spara un bolide sotto la traversa (8’).

È la rete del 2-1 neroverde, quella che sembra ribaltare a tutti gli effetti la partita quando Lanzone riceve da Martinez, si accentra e calcia alto (18’). Sembra, tuttavia, perché dopo un tiro-cross su cui Bruno e la difesa non si intendono, sfilato spaventosamente a lato (20’), la Fucina sfrutta la freschezza della panchina e va vicina al pareggio con Pellitteri, che di ginocchio spizza solo un cross dalla sinistra (23’). Due minuti più tardi, però, il 2-2 arriva per davvero: punizione da destra, stacco perfetto di Orsenigo e palla sotto la traversa. Il premio per una fase di partita in cui i padroni di casa dimostrano più gamba rispetto all'avversario, senza creare altre grosse palle gol, ma anche senza concederle a un CG Bresso un po' scarico, complici le assenze di bomber Di Chiara, Illario e Ferrando, con Pari e Spina non al meglio in panchina.

Trovate l'asso dal mazzo diventa dunque cosa complicata, o forse perché è già in campo. Spaventata la difesa avversaria con un doppio dribbling sul fondo chiuso con un cross forte respinto in area piccola (46'), al quinto minuto di recupero Gualtieri conquista un calcio di punizione sulla sinistra e lo batte benissimo nel cuore dell'area di rigore, dove Buffa va in anticipo sull'uscita di Komah, ma l'arbitro fischia fallo sul portiere, entrato in contatto anche con Capozza. Una decisione che scatena le proteste degli ospiti, a un millimetro dalla vittoria più importante dell'anno. Il risultato, però, non cambia: è 2-2, è la spilla d'onore per una Fucina che già salva si toglie la soddisfazione di bloccare la capolista, è un punto che permette al CG Bresso di allungare a +2 sulla coppia Vis Nova-Lentatese, tenendo però ancora tutto aperto a 180 minuti dalla fine del campionato più folle di tutti.

IL TABELLINO

FUCINA-CG BRESSO 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 45' Pastoressa (C), 7' st Orsenigo (F), 8' st Gualtieri (C), 25' st Orsenigo (F).
FUCINA (4-2-3-1): Komah 7, Brambilla M. 6 (22' st Badalati 6), Necchi Aielli 6.5, Mariano 6.5 (1' st Fochesato 6.5), Hlukhov 7, Santelia 6.5, Foderaro 7 (30' st Garriboli sv), Campitelli 7, Marelli 6 (1' st Pellitteri 6.5), Hanouni 7 (1' st Orsenigo 8), Clerici 6.5. A disp. Penati, Lingeri, Ponti, Cirillo. All. Anania 7. Dir. Ieva.
CG BRESSO (4-3-3): Bruno 6, Capozza 6, Luce 6, Martinez 6, Tagliabue 7, Buffa 7, Gaslini 6.5, Goldoni 6.5 (12' st Colombo 6), Pastoressa 7 (31' st Zuppelli sv), Lanzone 6.5 (24' st Pari 6), Gualtieri 7.5. A disp. D'Adamo, Andreski, Balbi, De Sanctis, Masera, Spina. All. Marcarini 6.5. Dir. Grossi - Spina.
ARBITRO: Di Napoli di Seregno  6.
ESPULSO: 51' st Zuppelli (C).
AMMONITI: Mariano (F), Gaslini (C), Goldoni (C), Lanzone (C), Colombo (C).

FUCINA

Komah 7 Ha personalità nel dirigere la linea, nel gioco con i piedi e nelle uscite, ma l'intervento attorno cui ruota tutto è quello iniziale: tre minuti sul cronometro, prima chiamata in causa, reazione esplosiva alla sua destra su una botta forte in area. L'unica grande parata di una partita senza grossi impegni, fondamentale però per evitare che la partita si faccia in salita.

Brambilla 6 Deve gestire il giocatore più forte in campo, probabilmente del campionato, e un po' lo soffre quando va in dribbling. Si riprende però bene dopo un appoggio sbagliato sulla destra.
22' st Badalati 6 Entra con una partita da rimontare e contribuisce con il giusto atteggiamento a riprenderla subito. Come tutti, anche lui deve fare i conti con un Gualtieri alle volte imprendibile.
Necchi 6.5 Dà vita a un bel duello con Goldoni e si porta a casa un paio di chiusure importanti nella ripresa.
Mariano 6.5 Spicca a centrocampo per conduzione e contrasti.
1' st Fochesato 6.5 Il suo ingresso dà subito dinamismo alla squadra.

Hlukhov 7 Sbaglia un passaggio in uscita nelle prime fasi della partita, poi però diventa dominante nelle retrovie e prende pure campo con coraggio.
Santelia 6.5 Legge male una palla alta iniziale, ma anche la sua partita è un crescendo: per vie centrali il CG Bresso passa poche volte. 

Foderaro 7 Ha visione e qualità, la stessa che fa esplodere con un gran mancino dalla distanza respinto solo dalla traversa. (30' st Garriboli sv).

Campitelli 7 Dominante a centrocampo, spezza il ritmo con delle belle cavalcate palla al piede.
Marelli 
6 Si trova di fronte un duo avversario che copre bene gli spazi e legge le linee di passaggio, faticando così a emergere.
1' st Pellitteri 6.5 Entra nel vivo di una buona occasione, come i compagni subentrati mette un passo differente per far spiccare la Fucina.
Hanouni 7 Lì a sinistra sa come creare superiorità numerica grazie ai suoi dribbling, che fruttano anche un paio di cross pericolosi.
1' st Orsenigo 8 Entra e fa doppietta alla capolista: basterebbe questo per parlare di una prestazione di MVP, ma no, la impreziosisce anche con un secondo gol stupendo di testa. 

Clerici 6.5 Rapido e sgusciante, gli manca solo il colpo vincente nel primo tempo.
All. Anania 7 Salvezza già in pugno, nessun 2005 e nessun aiuto dalla prima squadra. E quindi? Niente, ci pensa lui a caricare la squadra, a tenerla sul pezzo durante la partita e a portare a casa un gran risultato, merito di una prestazione fatta di intensità sia nel primo che nel secondo tempo, simbolo che la squadra sta bene e ha voglia di togliersi le ultime soddisfazioni per chiudere al meglio un'ottima annata.

CG BRESSO

Bruno 
6.5 Bravo nelle uscite alte, fa un mezzo miracolo sul secondo gol, intervento principale di una partita che non lo vede troppo coinvolto nonostante una Fucina carica.
Capozza 6 Quando sale lascia sempre l'impressione di poter far male al fianco avversario, dietro però Hanouni non è facile da gestire e nella ripresa ha meno occasioni di spinta.

Luce 6 Sulla sinistra soffre le incursioni nel primo tempo, però fa anche una bella chiusura al volo su Clerici e legge bene un paio di palloni alti.

Martinez 6 Pronti via solo un gran Komah gli nega il gol, a centrocampo però dirige il gioco meno del solito, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa invece mette più ordine, ma perde anche qualche pallone.
Tagliabue 7 Rapido, accompagna bene l’avversario fuori dall'area rigore e interviene coi tempi giusti al suo intervento. Fa una gran chiusura su un pallone a rimorchio dal fondo nel secondo tempo.
Buffa 7 Buona copertura con il corpo, fa una scivolata fondamentale nel primo tempo e troverebbe anche il gol della vittoria, ma gli viene annullato sul più bello.
Gaslini 6.5 Ha grinta nei contrasti, gamba e tanta voglia di fare là davanti.

Goldoni 7 Fondamentale in raddoppio su Hanouni quando c'è bisogno, fa un buon lavoro di recupero e pulizia del pallone a centrocampo, e non va lontano dal gol con una bella girata.
12' st Colombo 6 Cerca lo spunto sulla sinistra, dimostrando di entrare presto in partita.

Pastoressa 7 Là davanti non arrivano grandissime chance per colpire, se non una all'inizio, così decide prima di crearne lui una con un cross dalla destra e poi di capitalizzare l'unica vera palla gol, quella che per poco vale una stagione.
 (31' st Zuppelli sv).
Lanzone 6.5 Ha l'assist dalla sua, tecnicamente 
una spanna sopra, anche se gli manca la stoccata in area di rigore.
24' st Pari 6 Entra in una fase tosta della partita, poco dopo la botta del 2-2 e con una Fucina pressante. Ci mette impegno, ma a poche chance per brillare.
Gualtieri 7.5 L'ennesima conferma che vede e fa cose incomprensibili per gli altri. Dribbing, assist, gol, giocate: tiene a galla la squadra in una partita non semplice.
All. Viola 6.5 Non una partita giocata al massimo delle proprie qualità, soprattutto quelle di palleggio mancate nel primo tempo, ma la squadra forte trova sempre una soluzione, e la sua lo è, anche al netto di alcune assenze importanti. La Fucina ha forse un passo maggiore, soprattutto nella ripresa, anche se alla fine la differenza la fanno due calci piazzati, o meglio, tre, contando quello finale che complica l'appuntamento con la storia. A conti fatti, però, la capolista allunga.

ARBITRO

Di Napoli di Seregno 6 Il gol annullato al CG Bresso è da vedere e rivedere, più giuste invece le segnalazioni sul rigore cercato dagli ospiti e sul fuorigioco segnalato alla Fucina. Il metro di giudizio su contatti e cartellini, invece, lascia qualche dubbio.

LE DICHIARAZIONI

FUCINA

Queste le parole di Domenico Anania: «La squadra è un mese, quasi due mesi, che viaggia su queste prestazioni, a prescindere dagli interpreti, a livello di tenuta durante la partita, qualità e concentrazione. Peccato perché penso che abbiano fatto una partita importante, con una squadra forte che ovviamente gioca per vincere, però dispiace per il primo gol preso perché comunque era finito il primo tempo. Nel complesso è stata una partita bella, intensa, vissuta e il pari penso sia giusto, la squadra ha fatto bene, son contento. Son proprio contento perché se parliamo di crescita, di settore giovanile, è una squadra che al primo anno che fa la categoria è in netta crescita nel finale di stagione, ed è quello che conta per vedere un po' il lavoro in generale».

A proposito di dettagli, anche il 2-1 incassato subito dopo il pareggio è uno di quelli su cui lavorare per il futuro: «Sono quelli che fanno l'esperienza. Noi nel secondo tempo abbiamo in campo anche dei giocatori come Garribori, che era fermo da due anni, Badalati che aveva giocato poche partite, Brambilla nel primo tempo lo stesso, insomma, c'erano in campo dei giocatori un po' più acerbi sotto quell'aspetto lì, però questo non è un alibi. Sono i dettagli che dobbiamo migliorare per il futuro in generale, perché poi quando vai in prima squadra, se ci arrivi, sono le cose che fanno un po' la differenza».

CG BRESSO

Queste le parole di Luca Viola: «Diciamo che questi tre pareggi qua, a quanto fortuna, proprio zero. Anche a Maslianico ci abbiamo messo del nostro, ma comunque l'avversario ha calciato all'ultimo secondo un tiro in corsa all'incrocio dei pali, quindi vuol dire che anche un pochino di fortuna ci sta mancando e quella ci vuole comunque. Oggi abbiamo preso due gol su palla inattiva, che sono le due occasioni che hanno avuto loro oltre alla traversa nel primo tempo: questa è la verità. Cioè dopo non possiamo stare a piangere se prendiamo due gol così. Noi stavamo mascherando bene tante assenze, non voglio fare l'elenco perché non è neanche giusto nei confronti di chi giocato, però in ogni caso qualche problemino l'abbiamo. In generale comunque non abbiamo giocato bene, meglio nel secondo tempo, ma non come avremmo dovuto fare. Poi vabbè l'avevamo anche tirata fuori questa partita qua: il portiere è in ritardo, non prende la palla, travolge i due giocatori. Se la palla non fosse entrata quello sarebbe stato rigore».

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