Promozione
27 Marzo 2025
PROMOZIONE UNIVERSAL • Giuseppe Belnome, attaccante
Barcollo ma non mollo. Questo è l'Universal. Nel momento più delicato della stagione i giallorossi allenati da Simone Broccanello violano la casa del Morazzone 3-2 e conquistano tre punti fondamentali in ottica playoff, su una diretta concorrente. Un risultato che fa felice sia la Besnatese sia le inseguitrici dell'Universal stesso: i biancoblù di Rasini vengono fermati dalla pioggia ma mantengono il secondo posto, mentre alle spalle dei giallorossi le pretendenti all'ultimo posto playoff latitano ad abbattere la forbice playoff. Canegrate e Accademia BMV non vanno oltre il pari contro Olimpia Tresiana e Ceriano, l'Aurora di Maestroni si butta via contro il Verbano perdendo 2-3 dopo essere stata avanti 2-0. Sorridono Baranzatese e Luino che hanno la meglio rispettivamente su Castanese e Academy Uboldo per 2-0; il Valle Olona rimane attaccato al treno playout rimontando il Gavirate.
La seconda vittoria consecutiva del Solaro stende un Morazzone incapace di approfittare dello stop forzato della Besnatese. L'Universal legittima la maggior propensione offensiva della prima frazione di gioco al minuto 39': azione personale di Sordillo che si accentra e scarica su Briancesco, l'attaccante salta Picetti e anticipa l'intervento di Mastorgio con la punta del piede. La palla arriva nella zona di Belnome che infila Passera sul primo palo. In avvio di ripresa Giordano sguscia sulla fascia destra e inserisce un traversone letto male dalla retroguardia rossoblù. Belnome si avventa sul pallone, scarica una botta tremenda che piega le mani di Passera e fa 0-2 (54'). L'Universal sembra in controllo della partita ma un errore di Comani aziona la rete che porta Mocellin al 1-2 (56'). Lo stesso numero 18 un minuto più tardi sgasa fino all'ingresso dell'area di rigore, dove Clerici lo ferma in modo irregolare: dal dischetto si presenta Ghizzi che mette a sedere Pasiani e firma il 2-2. Gli ospiti riprendono a spingere sull'acceleratore e, a pochi secondi dal 90', siglano il 3-2: Bajoni riceve da destra, dribbla Picetti e scocca un sinistro meraviglioso su cui Martignoni non può fare nulla. L'ottava vittoria esterna in questo campionato porta l'Universal a -5 dalla coppia Morazzone-Besnatese. Massimo Rovellini definisce questa partita «Strana. Nel primo tempo abbiamo fatto veramente male e loro hanno chiuso meritatamente in vantaggio. Nella ripresa, invece, ho rivisto la faccia migliore dei miei ragazzi: è un peccato aver preso gol al 94'». Anche Simone Broccanello non esce completamente soddisfatto da Morazzone: «Come domenica scorsa abbiamo commesso alcuni errori che hanno riaperto la partita. Ci stavamo suicidando ma, con grinta e un po' di fortuna, siamo riusciti a fare il terzo gol e a vincere».
Ottavo risultato positivo nelle ultime 9 giornate per il Ceriano che esce da Vanzaghello con uno 0-0 molto prezioso per allontanare la zona calda della graduatoria. Gionata Brittanni afferma che «Quella di oggi è stata una sfida difficile su un campo tosto. Conosco molto bene Stincone e c'è stima reciproca, le sue squadre giocano molto bene e dimostrano sempre grande qualità. Noi abbiamo dimostrato di avere carattere per portare a casa punti pesanti: non dimentichiamoci che loro sono ancora in corsa per i playoff. Dobbiamo pensare a noi stessi e non guardare gli altri: abbiamo ancora 4 finali da vincere per regalarci un tranquillo finale di stagione». La BMV perde un'ottima occasione per accorciare sul gruppetto davanti a lei, così come il Canegrate che impatta 3-3 in casa di una ritrovata Olimpia Tresiana.
La squadra di Marco Zanetti sorprende Paoluzzi e compagni con due reti di Niesi (1') e Balconi su punizione (13'); il Canegrate ribatte con un autorete di Fietta (25') e la terza gioia stagionale di Calò (35'). L'Olimpia torna in vantaggio con Vaccarin (67') ma Ruberto (90') evita una sconfitta che avrebbe tagliato Andrea Martino dalla corsa ai playoff. L'allenatore dei biancorossoblù non riesce a spiegare in modo razionale l'analisi della partita: «Alleno da tanti anni ma una partita così strana non l'ho mai vista. Loro hanno fatto gol alla prima palla toccata, noi abbiamo sprecato una caterva di occasioni. Loro hanno trovato il raddoppio al termine di un'azione confusa, noi non riuscivamo a segnare neanche con il pallone posizionato sulla linea di porta. È stato un assedio per 90 minuti; io non riesco veramente a spiegarmi come abbiamo fatto a non vincere. L'Olimpia è stata abile a portare a casa il risultato sfruttando le sue caratteristiche. Noi non abbiamo trovato il guizzo giusto ma sulla prestazione non posso recriminare niente ai miei ragazzi».
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Esperienza, tecnica e classe al servizio della stessa causa la salvezza delle rispettive squadre. Tra gli assoluti protagonisti di giornata il quasi 48enne Altin Shala e il 38enne Pietro Tripoli, fari di Verbano e Luino, alla ricerca della permanenza in Promozione. I blaugrana di Di Marco affondano una CMC colpevole di non aver gestito il doppio vantaggio marchiato dal solito Bianchi (7' e 13'). Nella seconda frazione di gioco Guarda e Shala conducono la rimonta della squadra di Besozzo: l'attaccante classe 1996, in forza proprio alla CMC nelle ultime due stagioni, piazza il classico gol dell'ex (61'). Il Verbano non molla e in 4' minuti la ribalta: Shala realizza una rete che entra nella storia della categoria per record di anzianità (83'), Guarda trasfroma il 3-2 (86') che «manda in archivio le nostre speranze playoff» come sentenzia Alberto Maestroni nel postpartita. Il Verbano aggancia sia la Castanese - sconfitta 2-0 a Baranzate e reduce dalla sesta partita di fila senza trovare la via della rete - sia l'Olimpia Tresiana.
A un punto di distanza da questo terzetto si trova il Luino di Bettinelli, vittorioso 2-0 nello scontro diretto per la salvezza contro l'Academy Uboldo. Pietro Tripoli è diventato un fattore per la formazione sulle sponde del lago Maggiore: le otto reti in undici presenze confermano l'estrema incisività dell'ex Palermo. La sterilità in fase offensiva condanna i rossoneri di Gianluca Colino: «Abbiamo dominato il gioco per 75' minuti senza mai tirare in porta. Loro, invece, al primo tiro hanno fatto gol. I ragazzi non si sono dati per vinti fino al secondo gol di Tripoli, che è stata una mazzata per il nostro morale. La matematica ancora non ci condanna; mi auguro che questo risultato non abbatta i ragazzi anche se, per la salvezza, siamo chiamati a un'impresa». La sconfitta di Luino lascia l'Academy Uboldo sempre più ultimo, con un piede in Prima Categoria e un calendario che non fa ben sperare in vista dello sprint finale per scampare, quanto meno, alla retrocessione diretta.
Un pareggio che ha lo stesso valore di una vittoria per il Valle di Olona di Splendore che rimonta con tenacia il Gavirate. I rossoblù di Celestini mettono a segno un uno-due micidiale con Fortis (20') e Occhiuzzi (25') che sembra consegnare loro la vittoria. Poretti (76') e Martegani (93') riportano a galla la squadra di Fagnano Olona. Il 2-2 finale ricolloca i granata a -3 da tutte le altre contendenti ai playout: «Abbiamo fatto un grande secondo tempo e penso che il risultato sia giusto. Il Gavirate ha fatto vedere in campo tutto il suo valore: meritano di stare nella posizione in cui sono. Noi abbiamo avuto il merito di rischiare la giocata anche quando eravamo sotto nel punteggio», le parole di Giuseppe Splendore. «Bravi i miei ragazzi che hanno giocato un primo tempo di grandissimo valore. Nel secondo avremmo dovuto chiudere i conti, invece abbiamo rianimato il Valle Olona e allo scadere ci hanno puniti. Peccato ma nessun dramma: bisognerà soffrire fino all’ultima giornata», il pensiero di Costanzo Celestini.