La corsa per un posto in paradiso, vale a dire in Lega Pro, sta per arrivare al suo atto conclusivo. Con la Serie D che si avvicina al suo culmine, le ultime 6 giornate promettono di essere un vero e proprio campo di battaglia per le squadre in lizza per la promozione. I 9 gironi del campionato sono pronti a regalare emozioni e colpi di scena, con le attuali capoliste che, come abili dribblatori, cercano di mantenere il controllo del pallone e il vantaggio sugli inseguitori. Ecco dunque chi sono le magnifiche 9 che, al momento, sembrano avere il vento in poppa verso la Serie C.
GIRONE A: BRA, LA FUGA VERSO LA GLORIA Nel
Girone A, il
Bra guida la classifica con un vantaggio di 8 punti sulla
Novaromentin, che però ha una partita in meno. Come un centravanti che si trova a tu per tu con il portiere, il Bra deve mantenere la calma e la precisione per non sprecare l'occasione di chiudere la partita a proprio favore. La squadra piemontese ha dimostrato solidità e continuità, è prima in solitaria da moltissimo tempo, ma dovrà fare attenzione a non abbassare la guardia nelle ultime giornate. Nel prossimo turno osserverà il turno di riposo a causa dell'esclusione dal campionato dell'Albenga mentre i novaresi se la vedranno a Genova in casa del Ligorna.
GIRONE B: OSPITALETTO, EQUILIBRIO E INCERTEZZA Il
Girone B è un vero e proprio rompicapo tattico, con l'
Ospitaletto che si trova in testa con soli 2 punti di vantaggio sulla
Pro Palazzolo, 3 sulla
Varesina e sulla
Folgore Caratese, e 4 sul
Desenzano. Qui, ogni partita è una finale e ogni errore può essere fatale. L'Ospitaletto dovrà giocare con intelligenza e determinazione per mantenere il primato in un girone dove l'equilibrio regna sovrano. E di sicuro dovrà fare meglio delle ultime 8 giornate nelle quali sono arrivati appena 7 punti. Il match
Ospitaletto-Desenzano del prossimo turno potrebbe già dare qualche indicazione in più sulla corsa finale.
GIRONE C: DOLOMITI BELLUNESI, SOLIDITÀ E MARGINE Nel
Girone C, le
Dolomiti Bellunesi comandano con 4 punti di vantaggio sul
Treviso e 8 sul
Campodarsego. Come una difesa ben organizzata, la squadra veneta ha costruito il suo successo sulla solidità e sulla capacità di gestire i momenti chiave delle partite. Con un margine rassicurante, le Dolomiti Bellunesi possono guardare con fiducia alle ultime giornate, ma senza mai sottovalutare gli avversari considerando il blasone del Treviso e la voglia dei biancoazzurri di tornare nei Professionisti dopo ben 12 anni dall'ultima apparizione. Di mezzo balla ancora uno scontro diretto previsto per la terz'ultima di campionato giovedì 17 aprile nel turno pre pasquale.
GIRONE D: FORLÌ, IL DERBY ROMAGNOLO Il
Forlì si trova al comando del
Girone D con 5 punti di vantaggio sul
Ravenna, in un derby romagnolo che promette scintille fino alla fine. Come in un duello all'ultimo sangue, le due squadre si daranno battaglia per il primato, con il Forlì che dovrà sfruttare al meglio il suo vantaggio per evitare sorprese. Ad ora pare determinante proprio il risultato dello scontro diretto di domenica 23 che ha visto i forlivesi vincere 3-2 e aumentare il divario in classifica. Per i ravennati dunque c'è il rischio di vedere in bacheca solo la Coppa Italia di categoria, recentemente conquistata contro il Guidonia Montecelio, e dover rimandare le velleità di promozione alla stagione 2025-2026.
GIRONE E: LIVORNO, UNA MARCIA TRIONFALE Il
Livorno nel
Girone E sembra aver già messo le mani sulla promozione diretta, con un vantaggio di 11 punti sulla
Fulgens Foligno. Come un campione che corre verso il traguardo, la squadra toscana ha dominato il girone e ora deve solo mantenere il ritmo per festeggiare il ritorno in Lega Pro. Un passo falso che ha infastidito più che altro i tifosi quello dell'ultimo turno tra le mura amiche contro il Poggibonsi dell'ex attaccante di Foggia, Fiorentina e Napoli
«Ciccio» Baiano. La squadra di Paolo Indiani ha saldamente le mani sul campionato.
GIRONE F: SAMBENEDETTESE, UN SEGNALE CHIARO La
Sambenedettese è in solitaria al primo posto nel
Girone F, con 9 punti di vantaggio sul
Teramo e 12 sull'
Aquila. Come un leader che guida il gruppo, la squadra marchigiana ha lanciato un chiaro segnale alle concorrenti e ora deve solo mantenere la rotta per raggiungere l'obiettivo. Esclusa dalla Serie C nell'estate del 2021, la squadra diretta dall'ex bandiera del Pescara
Ottavio Palladini può dunque ritornare tra i Professionisti a 4 anni dall'ultima apparizione. Rimane ancora uno scontro diretto da giocare in casa del Teramo alla quart'ultima giornata.
GIRONE G: GELBISON, GIOCHI ANCORA APERTI Nel
Girone G, la Gelbison si trova in vetta con un margine di soli 2 punti sul
Cassino e sul
Guidonia Montecelio, 6 sulla
Sarnese e 7 sulla
Paganese. Qui, i giochi sono ancora apertissimi e ogni partita può ribaltare le gerarchie. La Gelbison di
Domenico Giampà dovrà giocare con astuzia e determinazione per mantenere il primato e per riportare in Serie C il paese di
Vallo della Lucania (poco più di 8mila abitanti) a soli 2 anni di distanza dalla retrocessione via play out del 2023.
GIRONE H: CASARANO, INDIRIZZO VERSO LA LEGA PRO Il
Casarano guida il
Girone H con 4 punti di vantaggio sulla
Nocerina, 7 sul
Martina e 10 sulla
Fidelis Andria. Come un navigatore esperto, la squadra pugliese ha indirizzato la rotta verso la Lega Pro e ora deve solo evitare gli scogli per raggiungere la meta. E sarebbe un ritorno agli antichi fasti per il Casarano, squadra nella quale si mesi in evidenza un giovanissimo
Fabrizio Miccoli a metà degli anni '90 e che manca dal mondo del Professionismo dal 1999. Anche la recente apparizione dell'Under 19 Nazionale alla Viareggio Cup, con approdo agli ottavi di finale, dà l'idea di quanto la società ambisca a tornare nel calcio che conta.
GIRONE I: SIRACUSA, LOTTA INCERTA Infine, nel
Girone I, il
Siracusa occupa la prima posizione con 4 punti di vantaggio sulla
Reggina, che ha però una partita in meno a causa del ritiro dell'Akragas. I siciliani sono scottati dal mancato ripescaggio della passata stagione, i calabresi invece sembrano più pronti a tornare nel mondo del Professionismo rispetto alla rifondazione dell'estate 2023. Come in una partita a scacchi, ogni mossa sarà decisiva per determinare il vincitore di questo avvincente duello. La Serie D si appresta a vivere un finale di stagione incandescente, con le magnifiche 9 pronte a lottare fino all'ultimo respiro per conquistare la promozione in Lega Pro. Chi avrà la meglio? Solo il campo potrà dare la risposta definitiva.