Under 19 Élite
28 Marzo 2025
UNDER 19 ÉLITE SOBIATESE • Gabriel Stoilkov, difensore
Subito la notizia principale: Rhodense e Solbiatese rimangono imbattute e staccano il pass per le fasi finali regionali, sicure di essere almeno tra le tre migliori seconde. Gli orange, dopo la sconfitta di Besnate nell'infrasettimanale, pareggiano 0-0 contro una buona Castanese; i nerazzurri vincono 4-1 a Cassano Magnago ed effettuano il controsorpasso nella corsa al primo posto, fondamentale per avere il vantaggio del fattore campo nei quarti di finale. Un risultato che indirizza pesantemente il Villa Cassano di Vesco verso la retrocessione. Quella da cui il Torino Club non ha più via di fuga: le sconfitte casalinghe contro Baranzatese e Legnano condannano i granata al ritorno ai Regionali B. Da evidenziare la prima sconfitta interna della Besnatese, 0-3 contro un Gavirate in estasi per la salvezza raggiunta con 3 vittorie in 7 giorni, la vittoria del Morazzone 2-0 sulla Baranzatese, che mira al bronzo, il successo del Verbano 4-3 che allarga la forbice playout e il 2-2 del Garbagnate a Solaro.
La Rhodense e la Solbiatese mettono al sicuro la qualificazione alle fasi finali regionali (al via il prossimo 10 aprile). Il duello tra orange e nerazzurri per la conquista della vetta torna a premiare i ragazzi di Andrea Tomasoni, che risolvono la pratica Villa Cassano in poco più di un quarto d'ora con Diana (5'), Mattia Savogin (10') e Stoilkov (16'). I padroni di casa provano a riaprire la sfida con il rigore di Signorelli (40'), ma la Solbia gestisce e trova il 4-1 con Brazzelli (82'): «Abbiamo fatto un'ottima prestazione dall'inizio alla fine, evidenziando sacrificio e convinzione nei propri mezzi da parte di tutti. In queste ultime partite sto rivedendo la miglior versione della mia squadra», le parole dell'allenatore della nuova capolista.
Poco importa nel nord di Milano del sorpasso dei rivali. La Rhodense conquista un prezioso 0-0 che iscrive gli orange tra le otto migliori formazioni della Lombardia: «Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi rispetto alla prestazione di martedì - conclama Davide Basilico - Siamo entrati in campo con la voglia di essere protagonisti e abbiamo giocato da grande squadra, come piace a me. Inoltre, è giusto dare merito ai ragazzi per il risultato clamoroso ottenuto: un girone fa eravamo settimi, siamo la squadra che ha ottenuto più punti nel girone di ritorno. Ora abbiamo due settimane abbondanti per lavorare su noi stessi e cercare di ritrovare la via del gol». Molto contento anche il collega della Castanese, Stefano Piluso, per aver fermato l'ex capolista: «Posso dire che i ragazzi sono stati bravissimi: nonostante fossimo ancora in emergenza, soprattutto nel reparto offensivo, abbiamo fatto una grande partita e mi è piaciuto l'atteggiamento. Abbiamo anche avuto qualche situazione per provare a vincere ma va bene così. Cercheremo di chiudere la stagione nel miglior modo possibile».
Se nella parte alta è già tutto deciso, non si può dire lo stesso in zona retrocessione. Il Torino Club saluta l'Élite con la sconfitta casalinga 0-2 per mano del Legnano di Garantola, che si avvicina a passi felpati alla permanenza in categoria. Russo (40') e Mezzanzanica (60') consumano le residue speranze salvezza dei granata, reduci da un girone di ritorno da incubo, con la miseria di un solo punto raccolto. Stefano Garantola loda la prestazione della sua squadra: «Era un sfida da vincere a tutti i costi e i ragazzi l'hanno interpretata molto bene. Abbiamo saputo fare male nei momenti decisivi; un plauso particolare a Russo e Caprera che, a mio avviso, hanno disputato una partita eccellente». Chi, invece, può già festeggiare la salvezza è Simone Barban. Il Gavirate conclude una settimana eccezionale - aperta con i successi contro Universal e Villa Cassano - espugnando Besnate 3-0 grazie ai timbri di Ferrari (38'), Baalaoui (52') e Saoudi (75'): «Finalmente abbiamo raggiunto l'obiettivo salvezza. I ragazzi sono stati generosi e disponibili, nonostante le numerose defezioni. Nelle ultime partite cercheremo di battere il nostro record di punti consecutivi di questa stagione, 10».
Il Verbano allunga la forbice playout, il Garbagnate la restringe. I blaugrana di Besozzo hanno la meglio di un tranquillo Valceresio sfoderando un pirotecnico 4-3. Aprono il punteggio Favaro (14') - che si conferma leader tecnico del Verbano - Uboldi (19') e Cuccovillo (20'). Il Valce accorcia le distanze grazie a un autogol di Lualdi (30'), Rando fa 4-1 in apertura di ripresa (60'). I biancoverdi di Marchesi mettono pepe al finale con Stasolla (65') e Binetti (73), ma non basta. Gabriele Bortolato conferma che «È stata una partita strana, soprattutto per il risultato finale, ma l'importante era portare a casa il risultato. In settimana spero di recuperare qualcuno degli assenti; sarà fondamentale avere tutti a disposizione per mantenere queste distanze ed evitare i playout». Daniele Marchesi minimizza la sconfitta della sua squadra rimarcando che «Nel primo tempo abbiamo provato a giocare comunque a calcio senza mai buttare la palla, nonostante il campo fosse imbarazzante e il Verbano pressasse altissimo. L'espulsione di Zocchi avrebbe potuto ammazzarci, ma anche grazie ai cambi, la squadra ha reagito con una forza mentale e fisica pazzesca: ha stupito anche me. In questo periodo è importante far giocare tutti, perché ho la necessità di capire chi può fare parte del gruppo per la prossima stagione».
Nuovo scalpo di livello per l'OSL Garbagnate. Roberto Chacon, già decisivo nella partita casalinga contro la Rhodense, si riprende la scena firmando la rete del 2-2 che tiene i rossoblù aggrappati al treno playout. Pallini (16') la sblocca in favore del Garbagnate ma, a inizio ripresa, l'Universal la ribalta in tre minuti grazie ai ragazzi più in forma del momento, Mouiz (53') e Pietropoli (55'). I ragazzi di Silvestre non si danno per vinti e la riprendono a una ventina di minuti dalla fine con il quarto gol del difensore sudamericano: «Nel complesso abbiamo disputato un'ottima prestazione; la traversa a cinque minuti dalla fine ci penalizza. Abbiamo tenuto bene il campo con tecnica e fisicità; sapevamo che loro sono una grande squadra ma i nostri ragazzi sono maturati e lo stanno dimostrando in campo. Devo fare loro i complimenti soprattutto per il secondo gol, un'azione devastante». Delusione in casa Universal che si intuisce dalle parole di Francesco Praino: «Essenzialmente non abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato in settimana. Mi aspettavo di portare a casa i tre punti, ma abbiamo avuto un blackout sul 2-2. Abbiamo dominato a tratti con un bel gioco; peccato per l’occasione persa ma l’importante sono i principi che ho trasmesso nelle due fasi a questi ragazzi».
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Prosegue la rincorsa al terzo posto del Morazzone, un piazzamento che, tuttavia, non permetterà ai rossoblù di difendere il titolo conquistato nella scorsa stagione. Nucera (6') e Ramos (90') stendono la Baranzatese e regalano a Sciarini il successo numero 14 in campionato che consente di portarsi a -1 dalla Besnatese. Contrariato Lucio Monaco, che si augurava di concludere l'ottima stagione con un percorso diverso: «Questa partita ci deve servire come lezione per il futuro: se vogliamo alzare l'asticella in vista del futuro dobbiamo lottare su ogni pallone in ogni partita. Vasquez? Sta dimostrando di essere un elemento valido per il futuro, sono molto contento della sua prestazione».
Seconda vittoria consecutiva con rete inviolata annessa per l'FBC Saronno che punta a chiudere nella parte alta della graduatoria. Gli amaretti si impongono 2-0 sul Gorla Minore con le reti di Bozzolan (68') e Zippo (70'). Fabio Ceriani commenta positivamente il pomeriggio dei suoi ragazzi: «Abbiamo fatto un'ottima prestazione contro una squadra che è venuta a Saronno inspiegabilmente per difendersi e pensare solo a limitare i danni. I ragazzi si stanno esprimendo al meglio delle loro capacità perché sono liberi mentalmente, hanno fatto vedere buone cose in entrambe le fasi». Nonostante la sconfitta, Davide Compiani vede il bicchiere mezzo pieno: «Non abbiamo giocato male. Peccato per quei quattro minuti di blackout nel secondo tempo che hanno compromesso la partita. Penso che gli episodi abbiano deciso enormemente la partita: la traversa colpita subito dopo il loro rigore parato da Chidichimo grida vendetta».
Il recupero della 30esima giornata tra Solbiatese e OSL Garbagnate se lo aggiudicano i nerazzurri di Andrea Tomasoni 3-1 e ipotecano il primo posto nel girone. Gli ospiti sorprendono tutti in avvio di partita e si portano in vantaggio con un autogol di Carù (14'). La Solbiatese non si scompone e trova la reazione con Brazzelli (30'). Carù si fa perdonare l'errore commesso nella prima frazione di gioco e regala la rete del sorpasso (62'); Merzario chiude i conti dopo il 90' e inguaia l'OSL, obbligato a vincere le ultime due partite per sperare di acciuffare la salvezza tramite i playout.