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Piove sul bagnato per la società: 4 mesi di squalifica al presidente e 585 euro di multa

Il caso tra la Torinese e gli ex tesserati giunge al termine: Sante Squillace salda i compensi, ma piovono multe per gli ex calciatori. E spunta un dirigente-allenatore senza patentino

TORINESE CALCIO PROMOZIONE PIEMONTE (1)

FC TORINESE • Il caso tra la società di Sante Squillace e gli ex tesserati si chiude con una serie di patteggiamenti. Multe per tutti, squalificato il presidente oronero

Si chiude il cerchio di uno dei casi più scottanti della stagione. Il caso scoppiato tra la Torinese e i suoi ex tesserati, quasi tutti in rosa all'attuale Druentina, giunge a un epilogo dopo mesi. Tutto era iniziato nell'estate del 2024, quando attraverso una lettera inviataci alla nostra redazione gli ex calciatori della Torinese allenata da Christian Zullo (vincitori del girone D di Prima Categoria 2023/24) evidenziarono una serie di situazioni a cui sono andati in contro durante l'annata sportiva, tra cui la mancata retribuzione dei compensi contrattualizzati relativi ai mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno 2024. Una storia che si è protratta nel tempo e che sembrerebbe finalmente un capitolo chiuso.


COSA È SUCCESSO

Tutto parte dal luglio 2024, quando viene mandata alla nostra redazione una lettera firmata dall'ex gruppo squadra della Torinese, allenato da Christian Zullo. In data 7 luglio 2024 17 calciatori, il tecnico Zullo e tutto il suo staff firmano la lettera, evidenziando una serie di problematiche avute durante la stagione, elencate passo per passo.

Pochi giorni dopo non si è fatta attendere la risposta del presidente Sante Squillace, che tramite sempre un'altra lettera mandata in redazione chiarisce alcuni punti, soffermandosi soprattutto sulla trasparenza relativa a uno sponsor che, dopo aver prometto una somma importante, ha ritirato la propria proposta. Oltre a ciò, il presidente della Torinese si è poi soffermato sulla storia del rifacimento della tribuna e sulla relativa gestione dei fondi di un bando Regionale. 

Alla risposta del presidente Squillace è seguita una seconda lettera firmata dall'ex gruppo squadra, legata sempre ai compensi mai pervenuti. Un ultimo passaggio prima della "guerra fredda" a distanza, fatta di post social e di due incontri ufficiali sul campo, tra Torinese e Druentina.


LE SENTENZE: LA MULTA AGLI EX TESSERATI 

Nel 2025 sono poi arrivate le sentenze. La prima, in ordine cronologico, quella legata agli ex tesserati: la Procura Federale pubblica una prima sentenza ufficiale sul tema in data 10 febbraio 2025, per un procedimento adottato nei confronti di 15 calciatori ex Torinese: Stefano Gentile, Gabriele Traina, Michele Celozzi, Manuele Granata, Enrico Bussi, Samuele Gentile, Marco Abbagnale, Jacopo Mariella, Simone Pelà, Fabio Deltetto, Emanuele Alterio, Edoardo Sorrentino, Leandro Mezzela, Lorenzo Vadrucci e Simone Mastrogiacomo.

L'oggetto del provvedimento è la violazione dell'articolo 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva. Si tratta dell'obbligatorietà da parte di società, dirigenti, atleti, tecnici e ufficiali di gara di osservare, oltre ai veri regolamenti, i principi di lealtà e correttezza, venuti a mancare secondo la sentenza della Procura Federale proprio all'interno di un passaggio della lettera da loro firmata e inviata alla nostra redazione. Si tratta di un passaggio in cui vengono «Utilizzate espressioni irriguardose in merito alla gestione della società Torinese ed alle condizioni dell'impianto sportivo utilizzato dalla stessa, nonché con riguardo al mancato ricevimento di alcune mensilità dei compensi di cui ai contratti stipulati con tale compagine». Il tasto dolente è però quello delle condizioni dell'impianto, oltre alla gestione dei fondi per il rifacimento del campo.

Le parti hanno poi stipulato un accordo, in cui Stefano Gentile, Gabriele Traina, Manuele Granata, Enrico Bussi, Samuele Gentile, Marco Abbagnale, Fabio Deltetto, Emanuele Alterio, Edoardo Sorrentino, Leandro Mezzela, Lorenzo Vadrucci e Simone Mastrogiacomo sono stati multati di 300 euro ciascuno proprio per la sopra citata violazione dell'articolo 4 comma uno del CGS, mentre per Michele Celozzi, Jacopo Mariella e Simone Pelà l'accordo è stato di 3 giornate di squalifica. 


LE SENTENZE: MULTA E SQUALIFICA A SANTE SQUILLACE

Poco più di un mese dopo è arrivata un'altra sentenza, questa volta del Tribunale Federale. Si tratta del Deferimento della Procura Federale nei confronti di Sante Squillace, sempre per la violazione dell'articolo 4 comma 1 del CGS, legato alla mancata retribuzione dei compensi dei mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno 2024 di 10 calciatori: Leandro Mezzela, Simone Pelà, Enrico Bussi, Michele Celozzi, Manuele Granata, Lorenzo Vadrucci, Samuele Gentile, Stefano Gentile, Fabio Ilario Deltetto ed Edoardo Sorrentino.

Dopo aver raccolto le documentazioni del caso e dopo aver ascoltato Sante Squillace nelle sedi opportune, il presidente della Torinese ha ammesso la mancata retribuzione ai 10 calciatori sopra citati per le mensilità mancanti. Le due parti si sono accordate, procedendo poi con il patteggiamento per quanto riguarda Sante Squillace, concludendo con la decisione del Tribunale Federale di 2 mesi e 20 giorni di inibizione al presidente della Torinese e una multa di 335 euro alla società. Le mensilità mancanti non retribuite, segnate sui contratti degli ex calciatori della Torinese, sono invece state saldate.


IL CASO GIUSEPPE USSIA

Si è aggiunto poi un'altra questione in casa Torinese, ovvero quella relativo all'Intervento della Procura Federale del 27 marzo 2025. Si tratta in questo caso delle indagini riguardanti sempre la Torinese, Sante Squillace e Giuseppe Ussia, tecnico della Torinese Under 17 all'inizio della stagione 2024/25.

Ussia era stato tesserato dalla Torinese in qualità di dirigente all'inizio della stagione 2023/2024, ma lo stesso Ussia ha svolto il ruolo di allenatore della squadra nel mese di ottobre 2024 per due settimane in sostituzione a Delpesce (passato in prima squadra), nonostante fosse sprovvisto del patentino per svolgere il ruolo (articolo 39 del Regolamento del Settore Tecnico). "Ho fatto due settimane di lavoro contate per fare un favore al presidente Squillace - spiega Ussia - Andavo in panchina come dirigente, non come allenatore. Mi dispiace finire in mezzo a queste situazioni dove io non centro nulla".

La Torinese, il presidente Sante Squillace e lo stesso Giuseppe Ussia sono stati sanzionati: 45 giorni di inibizione a Sante Squillace, 45 giorni di inibizione a Giuseppe Ussia e 250 euro di multa alla Torinese. 

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