Under 19 Élite
29 Marzo 2025
UNDER 19 ÉLITE BARONA • Pietro Prenna e Matteo Cellini
L'ago della bilancia si abbatte in quel di Assago come una scure argentea che fende la notte più buia. La Barona vince con l'Assago e restituisce al Rozzano la prima posizione in classifica. Sì, perché i gialloblù restano fermi a 66 punti, mentre con la vittoria sull'Accademia Pavese, i biancoverdi balzano a 67. Ora, manca una sola giornata al termine del campionato. Insomma, il gol di Pietro Prenna e gli interventi di Matteo Cellini riscrivono la storia.
Sugli spalti il pubblico dell'Assago lo sa. Miotto è sul punto di battuta è c'è da stare attenti. Il play gialloblù parte dal limite dell'area, aggira la barriera e viene fermato dalla pronta risposta di Cellini (10'). I biancorossi non sono venuti qui per pascolare, anzi, e il miracolo di Mastroianni su Mauri a metà del primo tempo lo dimostra. Anche Belgacem - da buon ex - sembra sentire particolarmente la gara. Nel primo tempo non commette un errore. Per sbloccare la gara, quindi, serve un episodio, che arriva. La difesa gialloblù sbaglia completamente il disimpegno al limite dell'area e Mauri pressa bene, scippando il pallone. Prenna si ritrova così da solo e a tu per tu col portiere. Colpo di esterno destro sul primo palo e 1-0 per la Barona. Un gol che può riscrivere la storia del campionato (37').
Subito un cambio. Esce Piazzolla ed entra Melini (1'). L'Assago sembra quindi essere entrato con un piglio non troppo differente rispetto alla frazione precedente, cercando di innescare i propri esterni. Dopo poco entrano Zuppicchini sponda Assago e Lucia sponda Barona. Magnoni, invece, ha intensificato il riscaldamento. Il primo tu per tu vero e proprio se lo ritrova Mauri sui piedi, che però spreca (13'). Lanza comincia ad accendersi e non si sa se il lampo sia arrivato troppo tardi. Rutigliano lascia il campo per Legora e subito dopo anche Magnoni fa il suo ingresso. In sostanza il primo quarto d'ora vede un vero e proprio duello tattico fra Calcinoni ed Evangelista.
Ecco proprio Lanza. Il diez gialloblù libera il destro dai 25 metri e Cellini si estende, rifugiandosi in corner (21'). Questa volta c'è un altro a tu per tu in favore dei biancorossi, ma a questo turno a non sfruttarlo è Del Soldà (26'). L'Assago comincia ad accumulare occasioni. Marchetti entra in area dopo una bella croqueta, ma il suo piazzato viene neutralizzato in due tempi da Cellini. Poi c'è la magia di Lanza, che esce di pochissimo (28'). Il duello fra allenatori continua. A 10 minuti dalla fine la tensione è palpabile. Ci sono errori da entrambe le parti, ma giustamente chi cerca maggiormente l'affondo è l'Assago, con la Barona pronta in agguato. Nessuna delle due, però, trova fortuna e alla fine è la Barona ad avere la meglio, risultando così, l'ago della bilancia. Sì, perché il Rozzano vince con l'Accademia Pavese e si riporta al primo posto in classifica.
ASSAGO-BARONA SP.1971 0-1
RETE: 37' Prenna (B).
ASSAGO (3-5-2): Mastroianni 6, Marchetti 6, Brianti 6, Miotto 7 (34' st Ferrara sv), Giampaolo 6.5, Piazzolla 6 (1' st Melini 6.5), D'Amato 6, De Donà 6.5 (44' st Liuzzo sv), Romano 6 (7' st Zuppichini 6), Lanza 6, Martinelli 6 (17' st Magnoni 6). A disp. Veratti, Ahmed, Htila. All. Evangelista 5.5.
BARONA SP.1971 (3-5-2): Cellini 7, Belgacem 6.5 (8' st Lucia Coricelli 6.5), Celiberti 7, Paye 6 (38' st Petruzzelli sv), De Luca 7, Gioe 6, Vismara 6.5, Del Soldà 6.5 (33' st Iskra sv), Rutigliano 6 (16' st Legora 6), Mauri 7, Prenna 7.5 (24' st Cappello 6.5). A disp. Vigo, Olldashi, Zelezo. All. Calcinoni 7. Dir. Petruzzelli.
ARBITRO: Gibbin di Voghera 6.5.
AMMONITI: Brianti (A), D'Amato (A), Mauri (B), Prenna (B).
ASSAGO
Mastroianni 6 Non può nulla sul gol. Si rende protagonista di alcuni buoni interventi, via terra e via aria.
Marchetti 6 Prova a spingere, ma non sempre ci riesce.
Brianti 6 Bene quando prova a buttarsi in avanti, ma non sempre impeccabile nell'ultima scelta.
Miotto 7 Funziona da subito. Non cala mai il rendimento e a conti fatti mette a referto una delle occasioni più ghiotte dei gialloblù. (34' st Ferrara sv).
Giampaolo 6.5 Non smette mai di crederci e come suo solito prova a seminare il panico con qualche sgambata lungo le corsie laterali.
Piazzolla 6 L'errore incide e macchia una prestazione fin lì solida.
1' st Melini 6.5 Offre maggior pericolosità sui piazzati a favore.
D'Amato 6 Prova sfrecciare, ma non sempre ha fortuna.
De Donà 6.5 Buon lavoro a centrocampo, sia in fase di contenimento, che là davanti. (44' st Liuzzo sv).
Romano 6 Un po' impreciso là davanti, sia con gli stop che nei passaggi.
7' st Zuppichini 6 Non riesce ad incidere come vorrebbe.
Lanza 6 Il diez arriva, ma troppo tardi. Si accende a ridosso della seconda metà della ripresa, prima bisticcia col pallone. Situazione inusuale per lui.
Martinelli 6 Arriva sul fondo e controllo alcuni palloni potenzialmente importanti, ma senza incidere.
17' st Magnoni 6 Entra bene e con sicurezza, evitando di correre rischi.
All. Evangelista 5.5 L'unico motivo per cui arriva l'insufficienza è collegato alla potenziale spiegazione legata alla sconfitta dei suoi. L'Assago non cambia mai realmente volto. Per stessa ammissione del tecnico è probabile che il suo gruppo abbia pagato la poca esperienza nella sua interezza.
BARONA
Cellini 7 Realizza un paio di interventi realmente determinanti. Impossibile non dedicargli una menzione d'onore.
Belgacem 6.5 Sempre preciso. Non sbaglia nulla, anzi, mette anche una pezza dove serve.
8' st Lucia Coricelli 6.5 Entra con sicurezza e senza mostrare debolezze.
Celiberti 7 Vero leader. Quando si crea una discussione con l'arbitro è lì pronto a richiamare i suoi. Non serve neanche che si avvicina, basta un urlo. Dietro non sbaglia niente.
Paye 6 Accusa un po' la fatica nel finale, concedendo qualche spazio di troppo. (38' st Petruzzelli sv).
De Luca 7 Ottimo lavoro lì dove le castagne sono bollenti.
Gioe 6 Sbaglia alcuni accorgimenti nella metà campo rivale.
Vismara 6.5 Sempre attento e sempre voglioso di creare la giocata che rompe le linee.
Del Soldà 6.5 Segna. Il fuorigioco al limite la pensa diversamente. Sempre pulito e sempre preciso (33' st Iskra sv).
Rutigliano 6 Anche per lui alcuni errori nella zona delicata del campo, dove si può incidere.
16' st Legora 6 Entra e fa bene, dando una mano anche ricorrendo al fallo.
Mauri 7 Ruba il pallone decisivo e non smette mai di essere combattivo.
Prenna 7.5 Golazo. Anche l'attitudine è quella giusta. Sempre pronto a dare battaglia.
24' st Cappello 6.5 Fondamentale. L'ingresso più decisivo di tutti.
All. Calcinoni 7 Prestazione di garra pura dei suoi. Non concedono un centimetro. Quando i rivali tuonano lo fanno grazie alle loro individualità, ma la Barona tiene botta.
Il tecnico Mauricio Acosta Suarez e il Ds Mike Nocerono