Eccellenza
30 Marzo 2025
Eccellenza, Ac Leon, in foto: Simone Bonalumi
Il calcio dà, il calcio toglie. Forse Mapello-Leon può essere riassunto così. In un quarto d'ora qualsiasi scenario è stato ribaltato dalla rimonta della squadra ospite. Al 29' del secondo tempo la magistrale punizione di Ferrari aveva fatto sognare i tifosi della squadra di casa, che speravano di poter festeggiare già oggi la promozione diretta. Ma nel quarto d'ora successivo, prima l'autogol di Maj e poi il gol su calcio d'angolo di Bonalumi ribaltano completamente ogni scenario di classifica. La Leon porta a casa una partita decisamente equilibrata, probabilmente decisa dai singoli episodi. Ma si sa, quando due squadre circa di pari livello si affrontano, spesso funziona così. Il Mapello resta senza dubbio padrone del proprio destino, ma deve guardarsi alle spalle, perché a tre partite dalla fine Cisanese e Leon distano ora rispettivamente quattro e cinque punti. In un campionato che regala sorprese ad ogni giornata, tutto può ancora succedere.
Mapello che opta per il 4-3-1-2 con Ferrari che agisce da trequartista e che va in marcatura a uomo su Trovato; le due punte sono Confalonieri e Ghisleni. La Leon risponde con il 4-3-3, davanti c'è il terzetto composto da Vassallo, Bonseri e Comelli. La sfida inizia in modo estremamente bilanciato: entrambe le squadre provano ad imporre il proprio gioco, ma dopo un quarto d'ora circa regna l'equilibrio sotto tutti i punti di vista. Il primo tiro porta la firma del Mapello e consiste in una conclusione dalla distanza di Baggi, ma la palla termina alta sopra la traversa. Sempre per i padroni di casa ci prova Ferrari con una bella punizione dalla sinistra che non preoccupa Foresti. La Leon risponde con una rasoiata da fuori di Trovato che termina di poco a lato.
Con il passare dei minuti gli ospiti iniziano a macinare qualche azione più elaborata: bella trama della Leon attorno al 25', Ferrè trova una grande imbucata per Ronchi sulla destra, ma il diagonale del terzino sfiora soltanto il palo. L'impeto del match in questa fase sembra maggiormente a favore dei brianzoli: punizione molto insidiosa dalla trequarti calciata da Trovato, sul secondo palo sbuca Bonseri che di testa colpisce verso la porta nonostante il precario equilibrio, ma Genini blocca. Il Mapello risponde con Confalonieri di testa sugli sviluppi da calcio d'angolo, ma il tiro è troppo debole. Sono proprio le palle inattive la maggior fonte di pericolo della squadra di casa nel primo tempo. Dopo due minuti di recupero l'arbitro decide che può bastare e manda tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia in modo molto equilibrato, ma con il Mapello che dà la sensazione di poter essere leggermente più pericoloso e che si affaccia con maggior frequenza sulla trequarti avversaria, pur senza creare enormi pericoli.
I padroni di casa sembrano poter sfondare soprattutto sulla fascia sinistra grazie alle percussioni di Pellegrini e alle ottime imbucate di Baggi. Dopo un primo tempo abbastanza anonimo ci prova Ghisleni con una gran botta da fuori, ma Foresti c'è.
Equilibrio che continua a fare da padrone, ma la sensazione è che la sfida possa esplodere da un momento all'altro. Bertacchi va al tiro su punizione, ma ancora una volta il suo calcio da fermo va alto.
Le palle inattive potrebbero essere la chiave, ed è proprio così che si sblocca il match: al 29' Ferrari fa partire una potente botta di sinistro sul palo del portiere, Foresti probabilmente si aspettava il tiro sopra la barriera e si fa trarre in inganno. Il Mapello festeggia anche con tutti i componenti della propria panchina. Potenzialmente è un gol dal peso specifico clamoroso. Ma dopo meno di tre minuti arriva la doccia fredda per i padroni di casa: cross dalla destra abbastanza teso di Bonalumi a cercare Bonseri, Maj prova ad intercettare il traversone ma finisce per battere il portiere sulla propria sinistra con una sfortunata deviazione.
La partita si innervosisce, i contrasti si fanno ancora più veementi e ogni palla potrebbe rivelarsi decisiva. Al 46' arriva il colpo di scena finale, ancora su palla da fermo: angolo dalla sinistra per la Leon, cross teso sul primo palo per Bonalumi che intercetta la palla e mette in porta senza lasciar scampo a Genini. Esultanza incontenibile del numero 5 dei brianzoli che ha prima provocato l'autogol di Maj e poi ha segnato la rete del vantaggio. Nel finale il Mapello prova gli ultimi assalti disperati, affidandosi prevalentemente ai lanci lunghi alla ricerca di Confalonieri, ma non basta. È 2-1 per l'Leon al termine di una partita di grande intensità e ottimi contenuti tecnici.
MAPELLO-LEON 1-2
RETI (1-0, 1-2): 29' st Ferrari (M), 32' st aut. Maj (M), 46' st Bonalumi (A).
MAPELLO (4-3-1-2): Genini 6.5, Corna 6, Pellegrini 7, Gavazzi 6.5 (1' st Maj 5), Bertacchi 7 (33' st Bugada sv), Albani S. 6, Baggi 6.5, Ferrari 7.5, Ghisleni 6, Confalonieri 6.5, Signori 5.5. A disp. Bertuletti, Albini, Noseda, Viscardi, Zambelli, Haoufadi, Beu. All. Mascaro 6.5.
LEON (4-3-3): Foresti 6.5, Ronchi 6 (32' st Marzullo sv), Gervasoni 6, Trovato 6.5 (25' st Pelle 6), Bonalumi 8, Gerevini 7, Vassallo 6.5 (32' st Delle Fave sv), El Kadiri 6.5 (14' st Brambilla A. 6), Bonseri 6.5, Ferrè 7, Comelli 6.5 (47' st Aldegani sv). A disp. Bassi, Galimberti, Fiorin, Zaccaria. All. Ghidelli 7.5.
ARBITRO: Zambelli di Lodi 6.
ASSISTENTI: Sanneris di Mantova e Arrigoni di Brescia.
AMMONITI: Corna (M), Pellegrini (M), Signori (M), Bugada (M), El Kadiri (A), Bonseri (A), Comelli (A), Pelle (A).
MAPELLO
LEON
Luca Mascaro, allenatore del Mapello, è comunque soddisfatto dell'approccio dei suoi ragazzi: «Abbiamo fatto un'ottima partita considerando anche che avevamo diverse assenze importanti. Peccato perché la gara è stata riaperta da una rete condizionata da un evidente fuorigioco. Però io sono davvero soddisfatto dei miei ragazzi, dell'interpretazione della partita e del percorso che stiamo facendo. Dobbiamo ricaricare le pile e fare questi sei punti nelle prossime tre partite».
Riccardo Ghidelli si gode il momento di forma strepitoso della sua Leon: «Era una partita complicatissima, il Mapello ha valori e individualità importanti. Oggi è stata una prova di grande maturità da parte nostra. Abbiamo tenuto botta al Mapello giocando a viso aperto. Sono contento anche del fatto che la squadra non abbia mollato dopo lo svantaggio, ci abbiamo sempre creduto e poi siamo stati bravi a ribaltarla». E sul perché la squadra abbia svoltato sotto la sua guida dichiara: «I ragazzi mi hanno dato grande disponibilità sin dal primo giorno, quello che ho fatto è stato semplicemente cercare di metterli in condizione di valorizzare al meglio le loro caratteristiche, ma il merito va esclusivamente a loro. Sono loro che vincono le partite»