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Kings League Italia

Una rimonta che può portare al Mondiale: le Zebre ribaltano la più in forma e puntano i playoff

Bernardi illude, Perrotti ci riprova ma alla fine Pelli, Villa e Berra decidono lo scontro al vertice

KINGS LEAGUE ITALIA ZEBRAS BONZI

KINGS LEAGUE ITALIA ZEBRAS - Luca Bonzi

Forse la magia di momenti speciali che danno una forza che non si era a conoscenza di possedere. Chi lo sa. Gli Zebras vanno sotto, rimontano e poi ribaltano una delle squadre più forti - non solo per la classifica - del torneo, gli Zeta, giocando a tutta dal primo all’ultimo minuto, letteralmente. All’inizio Bernardi e Perrotti mettono i rossoneri su un gradino più alto, ma poi la qualità “operaia” dei bianconeri esce e li porta ai tre punti: prima è Berra a trovare il pari, Campolunghi riprende la partita e poi sono i soliti Pelli e Villa a chiudere i giochi, con Berra che si concede anche il lusso di segnare allo scadere un gol doppio che chiude la partita sul 6-2.

BERNARDI FA IL PERROTTI, POI IL MAGO INDICA LA VIA

L'ottava giornata si può dividere in due, con un climax ascendente che parte dal fondo della classifica e sale fino alle zone nobili, e la partita tra Zebras e Zeta si inserisce come antipasto dello spettacolo di fine serata. E non ci può essere uno spettacolo senza un mago protagonista, il mago Perrotti: il diez degli Zeta vede fuori dai pali Iuliano e prova il gol da porta a porta, con i bianconeri salvati solo da un rimbalzo di troppo (2'). Neanche il tempo di cambiare il minuto che gli Zebras rispondono subito, e a 10 non può che rispondere un altro 10, stavolta Berra: dopo l'esperienza ai Pio, bastano due minuti per tornare in clima italiano, con Lorenzo che entra in area dal vertice sinistro ed esplode il tiro, trovando un'ottima risposta del solito Buono (2'). Poco male, perché la partita non rimane sullo 0-0: Bernardi entra in area e a tu per tu con Iuliano lo batte sul primo palo facendo 1-0 (9'). A un minuto dalla fine, però, c'è un intervento di Buono su Berra e per l'arbitro è rigore: lo stesso numero 10 si incarica della battuta e pareggia i conti (19'). Per poco, frazioni di secondo, perché Perrotti non si fa pregare e bussa al tabellino all'ultima azione: il giocatore del Villa Valle si fa tutto il campo, la sposta con il mancino mandando a vuoto la difesa e poi chiude sotto la traversa con il destro, chiudendo il primo tempo sul 2-1 per i rossoneri (20').

PELLI MVP, CAMPOLUNGHI: GOL CON DEDICA

L'inizio di ripresa è acceso dai due rigori presidenziali; prima Campolunghi realizza il suo portando al pari gli Zebras, poi consegna il pallone in ginocchio a Luca Toni che però viene ipnotizzato da Iuliano: il portiere intuisce l'angolo e con l'aiuto della traversa evita il vantaggio del campione del mondo, esplodendo in un urlo da paura (8'). E ovviamente la legge del calcio a undici funziona anche in quello a sette, perché quasi sul ribaltamento di fronte gli Zebras trovano addirittura il gol del vantaggio: Pelli arriva al limite e poi chiude con il destro sul primo palo della porta difesa da Buono (9'). Gli Zeta provano a rimanere incollati alla partita ma il simbolo della giornata no si ha quando Perrotti calcia una punizione dal limite e Iuliano gli fa capire che è il capo oggi (13’). Nel finale, poi, dilagano i bianconeri: prima Villa trova il 4-2 che fa prendere il largo alla squadra di Campolunghi (13’) e poi ci pensa Berra a chiudere conti, sbagliando il rigore ma segnando la ribattuta, che in regime di gol doppio vuol dire 6-2 (20’).

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