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All'ultimo minuto! Il classe 2006 entra per un veterano e segna il suo primo gol dell'anno

Gabriele Cannata ferma il Vigevano salvando l'Union e sbloccando la sua stagione dal dischetto

Gabriele Cannata, Union

PROMOZIONE UNION BASSO PAVESE • Gabriele Cannata

Personalità? Sarà il tempo a dirlo. Certo è che al classe 2006 le gambe non sono tremate. La stagione volge al termine e gli scenari che si palesano all'orizzonte sono sempre più surrealisti. Ecco perché parliamo di un calcio di rigore assegnato al 95esimo e sul cui punto di battuta si presenta il secondo giocatore più giovane in campo: Gabriele Cannata.

CONTESTO

Di fronte c'è il Vigevano. La seconda forza del campionato, nonché il miglior attacco del girone. L'Union si gioca il tutto per tutto. Deve sì vincere, ma più importante ancora non deve perdere per cercare di mantenere viva la speranza dei playoff. Una partita da dentro o fuori, insomma. Simone Zanellati lo sa bene e già nel primo tempo trova la rete che sembrerebbe bastare al Vigevano. I minuti di recupero, però, non hanno padrone alcuno e, conseguentemente, è probabile che non seguano neanche princìpi logici o razionali. 

Pietro Bianchi - anch'egli classe 2006 e lui sì, il più giovane in campo distinte alla mano - riceve una rimessa laterale a ridosso dell'area di rigore. Quando entra nel box rovente un difensore biancazzurro commette un'irregolarità. L'arbitro indica il dischetto, si andrà dagli 11 metri. Il rigorista ufficiale dell'Union è uscito. Andrea Migliavacca - ormai un veterano sui campi del dilettantismo lombardo - ha infatti lasciato il campo dopo 19 minuti del secondo tempo. Potrebbe calciarlo Pierpaolo Fronda, ma chi ha preso il posto di Migliavacca non trema. Sul punto di battuta si presenta l'altro classe 2006 in campo: Gabriele Cannata.

IL PRIMO DELL'ANNO

«Mi sono trovato subito bene con i compagni. Mi hanno reso tutto più semplice». Il classe 2006 approda in quel di Villanterio nei primi di dicembre, dopo aver cominciato la stagione con la juniores e la prima squadra dell'Arconatese«Sono andato via da Arconate perché ad un certo punto mi è diventato impossibile presidiare agli allenamenti. Inoltre, ho capito che forse sarebbe stato meglio cercare di macinare minuti ed esperienza, anche scendendo di qualche categoria». Cannata fa in tempo però ad esordire in Serie D, per l'altro contro l'attuale capolista del girone B, l'Ospitaletto.

Se pensiamo che nelle prime 10 posizioni - l'Union occupa il 5° posto - soltanto il Binasco ha una media realizzativa inferiore a quella dei gialloneri (33 gol realizzati in 27 partite) , capiamo ancor di più l'importanza di quel rigore al 95esimo. Cannata non trema. Calcia forte, ad incrociare e a mezz'altezza. Il portiere biancazzurro la tocca, ma non basta ed è 1-1 il risultato finale. «Non stiamo passando un momento facilissimo. Quest'era l'ennesima partita in cui stavamo perdendo ingiustamente. Il pari lo avremmo meritato».  

«È stato un gol speciale. Non avevo ancora segnato quest'anno e farlo al 95esimo in quel modo lì e contro quell'avversario è una bella soddisfazione». Spiega poi quello che è stato il suo girone di ritorno sui campi della Promozione: «L'impatto con la categoria è stato un fattore. In Serie D c'è sicuramente un'intensità maggiore, ma in generale quando giochi con i grandi ti rendi conto di quanto la mole dei contatti sia superiore. La forza conta molto di più». Sul futuro non si sbilancia. C'è altro a cui pensare. Il cartellino è dell'Arconatese. L'Union potrebbe scegliere di non limitarsi a guardare.

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