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Eccellenza

Il paese di 588 abitanti trionfa e torna subito nei campionati Nazionali, è un dominio con 72 punti fatti su 81

Davvero una stagione da record per il club che gioca a 1.200 metri sopra il livello del mare, è vittoria con 3 giornate di anticipo

ECCELLENZA MOLISE VASTOGIRARDI

ECCELLENZA MOLISE - Il Vastogirardi ha festeggiato già sabato 29 dopo la mancata vittoria della diretta inseguitrice Aurora Alto Casertano

C'è un piccolo borgo di appena 588 anime che è riuscito a riscrivere la storia del calcio dilettantistico italiano. Ebbene sì, il Vastogirardi, club soprannominato i «Galácticos di Montagna», ha compiuto l'impresa, riconquistando la Serie D, la massima categoria nazionale dilettantistica, con ben 3 giornate di anticipo dopo essere retrocesso la scorsa stagione. Un trionfo che ha lasciato tutti a bocca aperta, dimostrando che la grandezza non si misura in numeri, ma in ambizione e competenza. Davvero un'impresa quella della squadra del tecnico Luigi Agnelli, fratello di Cristian, già bandiera del Foggia in tempi recenti.



IL DOMINIO IN ECCELLENZA: NUMERI DA CAPOGIRO
Il cammino del Vastogirardi in Eccellenza molisana è stato a dir poco straordinario. Con 23 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (in tutto 72 punti fatti in 27 giornate), la squadra ha letteralmente annichilito club come Venafro, Alto Casertano e Matese, che all'inizio della stagione avevano velleità di vincere il campionato. I numeri parlano chiaro: 68 gol segnati e solo 9 subiti, con una difesa che ha concesso appena 3 reti all'Agnonese. Un equilibrio raro da trovare nelle categorie dilettantistiche, che rende questo traguardo ancora più straordinario. Il successo è arrivato addirittura senza giocare, nella giornata di sabato 29, sfruttando la mancata vittoria della diretta inseguitrice Aurora Alto Casertano nell'anticipo di giornata.



PROTAGONISTI IN CAMPO: I VOLTI DELLA VITTORIA
Il successo del Vastogirardi porta i nomi di Piazze Facundo e Sergio Ruggieri. Il bomber uruguaiano ha fatto la voce grossa con 17 reti, confermandosi un finalizzatore letale. Ma se il presente parla sudamericano, il cuore della squadra batte forte per il suo capitano: l'intramontabile Sergio Ruggieri, leader dentro e fuori dal campo, che con le sue 13 reti ha dato un contributo determinante. Non da meno Federico Buglia, con 14 reti, e Andrea Colistra, con 10 gol. A dirigere l'orchestra di questo ennesimo miracolo ecco Luigi Agnelli, tecnico capace di trasformare la delusione della retrocessione dalla D della scorsa stagione in nuova linfa vitale. La sua squadra ha dominato il campionato, sotto l'occhio vigile del patron Andrea Di Lucente e del direttore sportivo Antonio Crudele.



UNA LEZIONE DI SPORT
Il Vastogirardi, che in casa gioca le sue partite su un campo a 1.200 metri sul livello del mare, non si è limitato a tornare in Serie D, lo ha fatto da assoluto padrone del campo, dimostrando che con dedizione e organizzazione anche un piccolo paese può raggiungere traguardi da grande. E per festeggiare la vittoria del campionato ecco che la squadra di Agnelli non ha certo tirato il freno a mano nell'appuntamento che coincideva con la grande festa-promozione. Un 2-0 rifilato al Sesto Campano e via la festa quando mancano ancora 3 giornate di campionato. 

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