Serie D
06 Aprile 2025
PROMOZIONE PIEMONTE THIERRY HENRY • Stesso nome, stesso ruolo: Thierry Henry, attaccante classe 2003, sta incantando nella Promozione piemontese, con la maglia del Carrara
Pareggio che rappresenta un bicchiere mezzo vuoto, se non quasi completamente, per il Chieri che non riesce a superare il Varese anche se due volte in vantaggio. Un match tutto sommato equloibrato, con più fiammate dei padroni di casa e una mole di gioco maggiore, anche se spesso sterile da parte della squadra guidata dal tecnico Floris. Il rammarico sta soprattutto nelle modalità con cui sono arrivate le due reti dei lombardi, entrambe su palla ferma e in un caso addirittura direttamente da rimessa laterale.
In cronaca, il primo squillo è degli ospiti con Barzotti, che alla prima palla giocabile riceve in profondità e mette sul fondo con Faccioliche si era lanciato in uscita bassa. La risposta del Chieri è immediata e dopo poco più di 180 secondi di gioco la squadra di Molluso passa in vantaggio: grande azione personale di Ribaudo, che si invola sulla sinistra su bella apertura di Ozara e rientra per tirare di destro battendo il portiere con una conclusione di destro leggermente deviata da un avversario. A completare un primo quarto d’ora di gioco decisamente movimentato ci pesa il Varese, che al 14’ riesce a trovare il gol dell’1-1: rimessa laterale verso l’area di rigore e spiazzata di Barzotti per Banfi, l’attaccante non controlla e sulla palla vagante arriva Valagussa che in diagonale stretto infila alle spalle dell’incolpevole Faccioli.
Prima dell’intervallo la gara cala di intensità, complice anche il primo pomeriggio davvero caldo dell’anno, ma il Chieri si conferma in grande crescita nella sua fase offensiva e riesce ad andare negli spogliatoi con un gol di vantaggio. Il gol è di Henry, grazie ad un doppio errore degli ospiti. Prima Valagussa sbaglia cercando di liberare ma trovando una deviazione che aggiusta la sfera per la ripartenza di Edera, la conclusione a rete dell’ex Toro è anch’essa rimpallata ma Daqoune si addormenta senza trovare la palla per rinviare con l’ex attaccante del Carrara che batte Piras con un bel diagonale stretto.
Nel secondo tempo tocca al Varese fare la partita per cercare il pareggio e al 2’ una punizione di Maccioni trova prima la barriera e poi la parata di Faccioli, pronto ad intervenire sulla conclusione dello stesso numero 7 del Varese che calcia a girare sulla ribattuta del muro avversario. Passano i minuti ed è sempre il Varese a fare la partita, ma il Chieri non rischia praticamente nulla fino al 24’ quando un calcio d’angolo battuto dall’ex D’Iglio trova il movimento dell’altro ex Priola, che prima vede la sua deviazione verso la porta rimpallata da un avversario e poi ribatte subito a rete di prima intenzione trovando l’angolo lontano in modo un po’ fortunoso con Faccioli che non accenna neppure la parata.
Il gol del definitivo 2-2 è una doccia fredda per il Chieri, che prova a tornare a proporsi con continuità in avanti ma con poche vere palle gol. L’unica degna di nota è un bolide da fuori di Petracca, che dal limite dell’area si aggiusta la palla con un dribbling stretto, scarica il destro verso la porta trovando una grande parata a mano aperta di Piras. Per il resto ci sono un paio di ripartenze promettenti che il Chieri non riesce a concretizzare, complice anche la stanchezza di un Henry che ancora una volta ha dato il 110%.
A fine gara il tecnico Marco Molluso non nasconde tutto il suo rammarico, per una gara che poteva significare la svolta in classifica ma che invece regala solo un punto lasciando l’Oltrepo con 9 punti di vantaggio: «A prescindere dal fatto che loro abbiano fatto più mole di gioco rispetto noi, non hanno avuto occasioni pulite e quindi siamo molto dispiaciuti. Secondo me meritavamo tre punti, per atteggiamento e per come abbiamo impostato la gara. Purtroppo però prendiamo gol da due palle inattive, una addirittura da rimessa laterale. E poi ci siamo abbassati troppo dopo il loro gol».
Guardando avanti però, l’allenatore non si perde d’animo. Anzi, pensa positivo dopo il quinto risultato utile consecutivo: «L’obiettivo resta continuare a dare il massimo, il morale ora è molto basso ma c’è la consapevolezza di poter fare risultato contro squadre forti come il Varese. Anche nella prossima gara sul campo del Ligorna, dove sarà durissima ma noi ci proveremo».
IL TABELLINO
Chieri-Città di Varese 2-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2): 3' Ribaudo (Ch), 14' Valagussa (Ci), 33' Henry (Ch), 24' st Priola (Ci).
CHIERI (4-3-3): Faccioli 6, Nesci 6, Sacco 6, Silvestri 6, Benucci 5.5, Ozara 6, Petracca 6 (42' st Spunticcia sv), Dumani 6, Edera 5.5, Henry 7 (43' st Marino sv), Ribaudo 7 (20' st Iacovoni 6). A disp. Frattin, Becchi, Silano, Borgna, Odello, Ferrara. All. Molluso 6.5.
CITTÀ DI VARESE (4-3-3): Piras 6, Ferrieri 6, Bonaccorsi 6, Ropolo 6, Maccioni 6, Daqoune 5.5, De Angelis 5.5 (11' st Jella 6), Valagussa 6.5 (17' st D'Iglio 6.5), Barzotti 6, Banfi 5.5, Marchisone sv (11' Malinverno 5.5, 10' st Priola 7). A disp. Mandracchia, Mazzola, Marangon, Piccioli, Vitofrancesco. All. Floris 6.
ARBITRO: Borghi di Modena 6.
ASSISTENTI: Fiore di Messina e Riccobene di Enna.
AMMONITI: Nesci (Ch), Petracca (Ch), Ropolo (Ci), De Angelis (Ci), Banfi (Ci), D'Iglio (Ci).