Promozione
06 Aprile 2025
PROMOZIONE, Speranza Agrate - Carollo e Commissario, il capitano e il vice che hanno deciso la partita.
Prima Carollo e poi Commissario, chi se non il capitano e il suo vice potevano risolvere una gara così importante. Per il Cavenago non basta il lampo di Ferrigno a metà primo tempo. Ora in casa Speranza è tempo di guardare in alto in attesa dei playoff. Il Cavenago sprofonda in ultima posizione e ora ha disperato bisogno di trovare punti nelle ultime due giornate.
Entrambe le squadre partono forte da subito, cercando di trovare soluzioni in ampiezza. La Speranza con il suo 3-5-2, che sfrutta molto i cross dei quinti per cercare di servire Carollo e Borghi al centro dell’area. Il Cavenago invece cerca spesso gli esterni del suo 4-2-3-1, molto applicati sia in fase offensiva che difensiva.
La prima vera e propria occasione arriva al quarto d’ora, quando, dopo un’irresistibile discesa di Calzighetti, riceve palla Tchetchoua che spara alto dal limite dell’area. Non si fa attendere la risposta del Cavenago che sfiora il bersaglio grosso con una punizione dalla trequarti di Nicoletti che dà solo l’illusione del gol. Gli ospiti, rinvigoriti dall’occasione cominciano a spingere sull’acceleratore e comincia ad accendersi l’asse Bonissi-Ferrigno, con diverse ottime giocate non concretizzate al momento dell’ultimo passaggio. Al minuto 21 la svolta. Su una rimessa lunghissima battuta direttamente in area il più veloce ad arrivare è Carollo che con uno stacco imperioso spinge in porta il pallone del vantaggio per la Speranza.
I padroni di casa sembrano subire il colpo e gli ospiti continuano ad attaccare sfiorando più volte il raddoppio in particolare con Borghi che sembra ispirato. Al minuto 32, però, arriva inaspettatamente il pareggio. Cerrina sbaglia goffamente il disimpegno sulla pressione di Bonissi e il pallone arriva sui piedi di Sclapari che si inventa un’azione personale offrendo poi il pallone a Ferrigno che deve solo spingere il pallone in porta con Landi già battuto: è 1-1. Ora il match si accende, con ritmo alto e continui ribaltamenti di fronte. Il primo tempo regala anche un’ultima emozione. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina la Speranza Agrate trova, nella mischia, nuovamente il vantaggio. L’arbitro però vede un fallo dell’autore del gol, Fugazza, ai danni di Vono. Si chiude così in pareggio la prima frazione di gioco.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, con le squadre rimaste invariate e molto ordinate nelle loro posizioni. Quindi le migliori occasioni arrivano o su situazioni di calcio piazzato oppure dopo la vittoria di un duello sulla fascia. In questa fase della partita è Calzinghetti a vincere ogni uno contro uno sulla sinistra e da qui partono tutte le occasioni pericolose dell’Agrate. Il Cavenago si risveglia solo verso il decimo minuto su un pasticcio della difesa ospite. Su lancio lungo Masella lascia scorrere, ma non si accorge di avere Bonissi alle sue spalle che raccoglie il pallone sulla linea di fondo e lo offre dentro l’area piccola a Ferrigno che tira a botta sicura. La conclusione supera Landi, ma sul pallone vola a colpire di testa lo stesso Masella che recupera al suo errore con un prodigioso salvataggio sulla linea di porta.
Dopo questa colossale occasione tornano ad abbassarsi i ritmi, con le squadre che pensano più a non subire gol che a farlo, sinonimo di una partita che mette in palio tre punti che pesano come macigni. La partita si può sbloccare solo con un episodio e così accade. Borghi calcia un bellissimo angolo che arriva sui piedi di Commissario che con una conclusione al volo, impreziosisce la sua ottima prestazione con la gioia della rete del vantaggio. La partita sembra così avviarsi al termine con la Speranza che si chiude a difendere il vantaggio e con il Cavenago che, nonostante i cambi, non sembra avere la brillantezza per potersi rendere pericoloso. Però, il match, proprio nel finale regala un’ultima grande emozione. Su una punizione lato sinistro del campo, esce in volo Landi che tocca la palla ma non riesce a bloccarla, si accende quindi una mischia al centro dell’area di rigore dell’Agrate e la palla arriva sui piedi di Pirovano che deve solo spingerla in porta, ma calcia clamorosamente alto. Dopo una manciata di minuti Barbieri di Milano fischia la fine sul risultato finale di 2-1.
CAVENAGO
Vono 5.5 Nel primo tempo va in grande difficoltà, anche a causa del vento, e sbaglia spesso sia i rinvii che le uscite. Nel secondo riesce a correggere un po’ il tiro.
Spadoni 6 Ordinato, utilizza la sua fisicità nei duelli, soffre a tratti la velocità di Calzighetti.
Pirola 6 Buona corsa e applicazione, svolge bene i compiti sulla sua fascia.
8' st Segato 6 Entra con grinta e ordine. Utile anche la sua rimessa lunga.
Nicoletti 6.5 Pericolosissimo sui piazzati, sfiora il gol nel primo tempo. Con la sua qualità fa da regia per tutta la squadra.
Carbone 6.5 Lavora bene di reparto e lotta su tutti i duelli aerei.
Riboldi 7 Cerca sempre l’anticipo e gestisce bene i palloni in impostazione. Nel finale è l’ultimo a mollare e si mette in mostra con diverse chiusure in bello stile.
Scalzo 5.5 Fa intravedere un’ottima qualità tecnica, ma soffre molto la fisicità della partita che si gioca per lunghi tratti a palle alte.
19' st Pirovano 5.5 Una buona prestazione di quantità, però, sulle sue spalle, grava il peso del clamoroso errore a porta spalancata del gol del pareggio nel finale
Castagnozzi 6.5 La sua corsa in mezzo al campo è un fattore: tuttocampista.
Bonissi 6.5 In una partita difficile, dove si trova sempre raddoppiato, fa salire la squadra con sponde e falli subiti con mestiere. (27' st Coppola 6)
Ferrigno 7.5 L’estro c’è e si vede, forse si intestardisce troppo in alcune soluzioni, ma alla fine fa la cosa più importante, segna, anche se poi il suo gol sarà inutile. (27' st Riso 6)
Sclapari 7 Sgasa in fase offensiva e aiuta quando c’è da difendere. L’assist per il gol del pareggio è una perla.
All. Brambilla 6 La sua squadra interpreta la partita con ordine a applicazione giocandosela alla pari con una squadra al polo opposto della classifica. I suoi peccano di esperienza nei momenti chiave di una partita che si decide negli episodi. L’unico dubbio sulla gestione della gara è il doppio cambio al minuto 27 di Bonissi e Ferrigno. In una situazione di svantaggio nel finale forse si poteva abbandonare un po’ l’ordine e rischiare un assetto a trazione anteriore.
SPERANZA AGRATE
Landi 6.5 Attento nelle uscite e nelle parate. Una sola sbavatura, nel finale, ma per sua fortuna Pirovano lo grazia.
Bueti 6.5 Corre per due e si mostra sempre propositivo in fase offensiva, buona prova.
13' st Sironi 6.5 Ha l’arduo compito di entrare in difesa da subentrante e lo fa con sicurezza e personalità.
Commissario 8 Il migliore in campo. In difesa non fa nessun errore, in attacco è un fattore con la sua rimessa lunga dalla quale partono le migliori azioni della sua squadra. Diventa poi eroe di giornata segnando il 2-1 che consegna ai suoi la vittoria.
Cerrina 6 Fisicità, dinamicità e qualità, la sua è una grande prestazione. Il banale errore sul gol del pareggio, però, è da matita rossa e avrebbe potuto essere di grande peso se non fosse arrivato il gol vittoria nel secondo tempo. (22' st D'Erchie 6)
Fugazza 6.5 Sempre nel posto giusto, ordinato e diligente.
Masella 7 Una grande prestazione con aggressività in difesa e qualità in importazione. Commette un solo errore ma poi rimedia salvando sulla linea.
13' st Bollini 6.5 Tanta corsa e diverse soluzioni utili, da freschezza ai suoi.
Sala 6 Quando ha palla trova sempre soluzione di qualità, ma la riceve poche volte tra le linee. La partita è molto fisica e lui deve applicarsi più con un lavoro di quantità che in rifinitura.
Tchetchoua 7 Fisicamente dominante, i suoi strappi palla al piede tagliano in due il Cavenago.
Carollo 7.5 Partita difficile che lui gestisce da bomber e capitano vero. Tanto lavoro sporco e poi il gol alla prima occasione. (45' st Sassi sv)
Borghi 7 Ha una grandissima qualità nel calcio e la mette in mostra in tutti i piazzati che sono difficili da leggere per la difesa del Cavenago. (25' st Pavan 6)
Calzighetti 7 Ispiratissimo sia a inizio primo tempo che a inizio secondo tempo, salta sempre l’uomo e crea superiorità numerica. Per il resto della partita è comunque attento e ordinato.
All. Natobuono 7 Le squadre di alta classifica costruiscono i loro successi anche e soprattutto da vittorie di questo tipo. Prepara la partita cercando di correre meno rischi possibili e di sfruttare gli episodi e così accade. Tutto ciò è sinonimo di un gruppo solido e compatto.
LE INTERVISTE
L'allenatore della Speranza Agrate, Natobuono, commenta in questo modo l'importante vittoria: «È stata una partita sofferta e lo sapevamo perché eravamo contro una squadra che aveva grande bisogno di fare punti e ha dato tutto. Non è stata sicuramente una delle nostre migliori prestazione, ma nel complesso abbiamo meritato la vittoria e siamo soddisfatti. La squadra ha dimostrato che sa soffrire e sa gestire i momenti della partita».
Sponda Cavenago a parlare è il direttore sportivo Daniel Piras: «Oggi non si è vista la differenza in classifica. I ragazzi hanno lottato fino alla fine, siamo delusi perché la situazione di classifica è ancora più drastica. Loro sono stati bravi a sfruttare gli episodi e a noi manca quel centimetro più che fino ad ora non abbiamo avuto. Non ci resta che mettere l'anima nelle ultime partite».