Cerca

Kings League Italia

Giganteschi! Fanno 10 gol nel big match, abbattono gli invincibili e riaprono la corsa al Mondiale

Con Perrotti non vale, Cartella esordio illegale: gli Zeta domano la capolista Stallions e infiammano la Kings League

Perrotti Zeta

KINGS LEAGUE LOTTOMATICA.SPORT FC ZETA • Matteo Perrotti

Se fosse un film piuttosto che «la formica» sarebbe la colonia intera: tanti piccoli elementi che lavorano in perfetta sintonia l'uno con l'altro dando vita a un organismo enorme, in grado di fare cose che il singolo individuo non potrebbe neanche immaginare. Un unico essere inarrestabile, capace di sovrastare anche una mandria di cavalli che nessuno finora era mai riuscito a fermare. Sì, il collegamento cinematografico era semplice, ma quello che fanno gli Zeta tutt'altro: scontro al vertice vinto con gli Stallions imbattuti nei 40 minuti, 10 gol segnati, secondo posto in classifica conquistato e primo messo nel mirino a un punto, e con lui anche l'accesso diretto al Mondiale, per esportare nel resto del globo una pellicola da brividi.

STOJKOVIC-SOLDÀ, RIBALTONE STALLIONS

Quattro punti di distacco in classifica, due posizioni e un unico sogno condiviso: il primo posto. Quello nelle mani degli Stallions, già matematicamente ai playoff, quello a cui ambiscono gli Zeta di Luca Toni e ZW Jackson, sconfitti nell'ultimo big match dagli Zebras, ma ora con la possibilità tra le mani di riaprire la corsa alla vetta. Sì, è la partita più attesa della terzultima giornata, e sì, è spettacolo assicurato. Soprattutto quando in campo c'è un certo Perrotti, lui che in un minuto si prende la scena: prima segna dalla sua metacampo sul recupero di un Cartella appena entrato e all'esordio assoluto (2'), poi salta secco un avversario e di mancino infilza il 2-0 sul primo palo (3').

Nel mezzo la reazione degli «Stalloni», affidata a un destro del portiere Bressan di poco a lato (2'), subito dopo, invece, la risposta vera e propria: scambio Stojkovic-Brusadelli, tocco sotto del primo, fallo di Perrotti sul secondo, rigore e giallo. Sul dischetto si presenta proprio Stojkovic, che spiazza Buono e accorcia le distanze. Un gol importante, anche perché l'ammonizione costa al 10 degli Zeta due minuti fuori dal campo (una delle regole particolari del torneo), offrendo così la chance agli avversari di spingere per il pari. Cosa che i biancoblù non si fanno dire due volte, ma il doppio tentativo di Arché finisce o deviato da Buono (5') o fuori dallo specchio (6').

Rientrato Perro, i rossoneri di Toni suonano uno squillo con il tiro centrale di Cartella (7'), poi però devono fare i conti con un finale aggressivo degli Stallions. Se Altamura non angola la conclusione una prima volta (7'), alla seconda serve il tuffo di Buono per mettere la sfera i corner. Sullo stesso angolo, invece, è Maddalena a salvare sulla linea l'incornata di Soldà (14'), lui che costringe il numero 1 avversario al paratone con una bomba su punizione (16'). La prima di due, ma la seconda ha un esito ben diverso: fischiato un fallo di mano al limite dell'area, Soldà aggira una barriera mal messa, bacia il palo e fa 2-2 (18').

È l'ultima chance prima di due minuti di dado, quelli da giocare in uno contro uno ad altissima tensione e ritmo. Al primo duello, infatti, Bressan para su Perrotti, Stojkovic riparte, salta Buono e con un tocco sotto ribalta la sfida (19'). Rimessa la palla al centro è un ribaltamento continuo: prima Perro e Cartella calciano a lato, poi Buono para su Altamura e Stojkovic va fuori dal primo palo, infine Evangelisti viene murato in serie dal numero 10 avversario e da Buono, che difende il 3-2.

ZETA, UNA GOLEADA MONDIALE

Stravolta la partita, gli Stallions continuano a galoppare a inizio ripresa e, dopo un tentativo sull'esterno della rete di Brusadelli, arrivato in zona gol una volta fatto tutto il campo passando anche dalla linea di fondo (22'), trovano la via del poker con Altamura, che piazza un gran destro all'angolino sul recupero alto di Archè (24'). Un colpo forte, ma non abbastanza per stendere un avversario tostissimo come gli Zeta. I rossoneri, infatti, rispondono subito con il mancino di Cartella respinto da Bressan (26'), che non può nulla sulla girata di Bernardi, lasciato solo sul primo palo sull'assist di Montagna (26'). 

È il segnale che c'è partita fino alla fine, e forse oltre, perché se Bressan deve scendere bene in corner sul forte mancino di Perrotti (27'), Buono deve sbarrare in uscita la porta a Brusadelli (29'). A far la differenza, dunque, come nel più classico dei big match, sono gli episodi. Innanzitutto i rigori presidenziali, con Blur che opta per lo spettacolo prendendo la rincorsa da calcio d'angolo e calciando centrale in rabona (30'), mentre ZW Jackson esegue alla perfezione all'incrocio dei pali (31'). In mezzo, poi, gli Zeta mettono la freccia anche grazie alla palla recuperata sulla lunetta da Perrotti e fulminata in porta da Bernardi (31'). Un susseguirsi infinito di botta e risposta in cui Bressan si erge con una mano in controtempo su Bernardi (35'), prima del giro di carte: Stojkovic realizza lo shootout del 5-5, Perrotti il rigore del 5-6.

Quello che dà la spinta decisiva negli ultimi due minuti di gioco, dove gli Stallions vanno a caccia del gol doppio che vorrebbe dire sorpasso, ma lasciano il fianco scoperto per la goleada targata Zeta. Se infatti Bressan risponde al mancino ancora di Bernardi (39') e il palo respinge il destro di Perrotti (40'), negli ultimi secondi nessuno riesce a tenere il passo di un Cartella illegale in 50 paesi nel mondo: doppio scatto bruciante sulla fascia sinistra, doppio assist per Gulin e Maddalenna, doppio gol doppio e risultato che finisce addirittura sul 10-5. Un gap decisamente ampio per gli equilibri in campo, ma meritato per gli Zeta, che a due giornate dalla fine riaprono un campionato intero. D'altronde, la classifica è inequivocabile: TRM 20, Stallions 20, Zeta 19, Gear 18. Quattro super squadre per un solo primo posto, quello che vuol dire accesso diretto al Mondiale per Club.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter