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Under 19 Élite

È la rimonta dell'anno! A gennaio avevano 3 punti; ora vincono contro l'ultima e vanno ai playout

Il Saronno saluta Ceriani con una sconfitta, la Baranza si aggiudica la volata per il quinto posto

Campese, Garbagnate

UNDER 19 ÉLITE OSL GARBAGNATE • Simone Campese

L'OSL Garbagnate ha studiato la storia del Crotone 2016-2017 e ha capito che si può fare. Stessi colori societari, stessa situazione disperata al giro di boa, stessa voglia di ribaltare le sorti in un paio di mesi. Come i ragazzi di Davide Nicola hanno ottenuto la permanenza in Serie A dopo aver racimolato 14 punti nelle prime 29 partite, allo stesso modo la squadra allenata da Carmine Silvestre sogna di ripercorrere le stesse orme, dato che due mesi fa l'OSL aveva soltanto 3 punti in classifica. La vittoria 1-0 contro il Torino Club e la sconfitta del Verbano per 2-1 contro il Gavirate sono le due sentenze che catalizzano l'attenzione del fine settimana. Il verdetto su chi sarà la terza squadra a retrocedere nei Regionali rimane in sospeso: OSL Garbagnate e Verbano saranno chiamati a lottare ancora ai playout per mantenere la categoria (andata il 26 aprile, ritorno il 3 maggio). Tra gli altri risultati spicca il 3-1 della Besnatese, che si prende il gradino più basso del posio sul Morazzone, e il 3-2 della Baranzatese a Solaro che si aggiudica la volata al quinto posto ai danni di Universal e Castanese.

GARBAGNATE AI PLAYOUT: L'OSL SUPERA 1-0 IL TORINO CLUB E RIENTRA NELLA FORBICE

«Ai ragazzi in settimana ho detto "La prima impresa è raggiungere i playout, vincerli sarà la seconda"». Parole forti, per nulla scontate, se si pensa alla posizione in classifica che soltanto due mesi fa occupava il Garbagnate. Eppure, i ragazzi di Carmine Silvestre sono riusciti nella clamorosa impresa di rientrare nella forbice playout. L'ennesimo risultato positivo di questo fantastico girone di ritorno arriva da Gallarate. La sfida combattuta con il Torino Club la decide Simone Campese a dieci minuti dalla fine della partita. Un'azione non pulita tecnicamente ma caparbia, che fa percepire la tensione di quei 90 minuti: in una situazione di confusione in area di rigore, Tropia si avventa sul pallone e anticipa Colombo scaricando su Campese che mira il secondo palo e incrocia un pallone che pesa come un macigno. «Non è stato facile concentrarci sulla nostra partita: oggi non dovevamo essere i guastafeste, ma prenderci punti pesanti e importanti. La vittoria sul campo del Torino Club non deve essere il traguardo, ma il punto di partenza per il lavoro da fare nel prossimo mese. Non possiamo rammaricarci per quello che non siamo riusciti a fare, ma dobbiamo riorganizzare le idee e focalizzarci sul playout: i ragazzi hanno ancora quell'occasione per dimostrare che meritano la categoria».

A un Garbagnate in festa corrisponde in modo inversamente proporzionale un Verbano abbattuto, incapace di sfruttare il secondo match point salvezza: il Gavirate trionfa 2-1 nel delicatissimo derby a Besozzo, che mette sull'orlo del precipizio Gabriele Bortolato e i suoi calciatori. Uboldi non basta (5') per mandare in archivio una stagione tormentata; il penalty di El Matrague (81') e Ferrari (89') condannano i rivali e vendicano il 4-1 dell'andata: «Aspettavamo questa partita da un girone intero.» afferma Simone Barban «È stata una partita spigolosa, contratta, molto spezzettata, anche perché loro, dopo l'1-0, hanno cercato di vivacchiare. I miei ragazzi non hanno mollato un centimetro e sono riusciti a conquistare tre punti che equivalgono a una ricompensa: se fossimo stati al completo, avremmo potuto giocarci qualcosa in più». Mastica amaro Gabriele Bortolato che lamenta «Alcuni errori arbitrali, soprattutto quello del rigore del pareggio. È un peccato terminare così questa partita perché, fino a quel momento, i ragazzi non hanno mai rischiato». Per il Verbano ora arrivano tre settimane fondamentali per cercare di recuperare l'equilibrio ed evitare di cadere nel baratro in direzione Regionali.

MEDAGLIA DI BRONZO ALLA BESNATESE; SPELTONI REGALA UN PAREGGIO AL MORAZZONE

La Besnatese conclude un'ottima stagione vincendo 3-1 tra le mura amiche contro il Gorla Minore e strappando la medaglia di bronzo dal collo del Morazzone. Tadiello dal dischetto (20') fa 1-0 per i padroni di casa, raggiunti sul pareggio da Sponsale al 38'. Ratazzi (70') e Mangiapane (82') fanno decollare la Besna di Marco Viola a quota 55 punti: «Sono molto contento per la nostra grande stagione. La partita l'abbiamo gestita noi; loro hanno giocato con un baricentro basso, aspettando un nostro errore in fase di palleggio. I miei ragazzi hanno mostrato ottime qualità in fase di costruzione e faccio i complimenti anche agli Under 18 che si stanno aggregando con noi in queste settimane, soprattutto Falamischia». Buone parole anche quelle spese da Davide Compiani nei confronti della sua squadra: «Oggi ho rivisto grinta e concentrazione, quelle componenti che ci sono mancate soprattutto sabato scorso».

Al Morazzone manca il guizzo per completare la rimonta al terzo posto ma chiude da imbattuto il girone di ritorno. L'espulsione a Baroffio (8') un minuto dopo la rete di Manzato complica il pomeriggio di Castano. I neroverdi nella ripresa ribaltano la partita grazie alle reti di Mancuso (46') e Garavaglia (75'), ma i ragazzi di Sciarini agguantano il 2-2 con Speltoni (86'): «È stata una sfida strana. Fino all'espulsione loro non hanno toccato palla; nonostante questo noi abbiamo gestito molto bene il possesso palla e il ritmo, creando nuove occasioni, Il pareggio a inizio ripresa ci ha tolto forze ed energie, però i ragazzi hanno dimostrato di essere sul pezzo, anche in seguito all'infortunio di Genzano che ci ha costretto a giocare in 9 gli ultimi 20 minuti», dichiara l'allenatore degli ospiti«È giusto avere un pizzico di rammarico per non essere riusciti a vincere dopo aver giocato in superiorità numerica quasi tutta la partita. Di oggi mi tengo il secondo tempo, giocato molto bene; nel primo eravamo sotto ritmo e non abbiamo espresso il meglio di noi stessi», così Stefano Piluso.

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BIANCHI-CASABIANCA: SOLBIA MONOCROMATICA; NIDO-SAVIO DALLA PANCHINA

La Baranzatese supera all'ultima curva Universal e Castanese e si aggiudica la volata per il quinto posto proprio nello scontro diretto di Solaro. Tedesco (15') porta avanti la Baranza, Turchetto pareggia (24') per l'Universal; Arcuri riporta gli ospiti in vantaggio (43'). I giallorossi acciuffano il pari con Martellotta (63'), ma appena un minuto dopo Natoli trova il gol vittoria del 3-2: «Siamo stati bravi a interpretare questa partita», esordisce Lucio Monaco, che prosegue «Il risultato è meritato, anche se loro avevano diverse assenze. La nostra qualità ha fatto la differenza: ora dobbiamo lavorare sulla mentalità perché, se da una parte siamo molto contenti per aver raggiunto l'obiettivo del quinto posto da neopromossa, dall'altra parte non posso accettare alcuni approcci mentali: se in futuro vogliamo competere ad alti livelli dobbiamo capire l'importanza di alcune situazioni».

Come prevedibile, Solbiatese e Rhodense applicano un turnover massiccio in vista degli imminenti quarti di finale; ciò nonostante superano rispettivamente 5-2 il Legnano e 2-1 l'FBC Saronno - che ha annunciato sui propri profili social la separazione a fine stagione dall'allenatore Fabio Ceriani. «Il risultato parla chiaro, abbiamo dominato la partita. L'aspetto più positivo è stato prendere atto dell'impegno e della massima resa di chi ha avuto meno spazio o di chi ha iniziato a prendere confidenza con l'Under 19», commenta Andrea Tomasoni. «È un orgoglio aver ottenuto questa vittoria con una formazione molto giovane: i nostri giovani sono validi ed è giusto premiarli. Penso che nel primo tempo abbiamo giocato molto bene; invece nella ripresa il ritmo si è abbassato e abbiamo faticato ad avvicinarci alla porta, ma nonostante questo, abbiamo avuto la forza di ribaltarla. Ora abbiamo pochi giorni per preparare una partita storica: dobbiamo essere contenti di poter vivere questa avventura e goderci questo finale di stagione. Abbiamo dimostrato di poter stare a questo livello».

Una dimostrazione di maturità anche del Valceresio che vince 3-1 a Cassano Magnago grazie alle reti di Cannazza (4'), Bramajo (18') e Savio (70'). La soddisfazione di Daniele Marchesi è ampia: «Abbiamo giocato a viso aperto, contro una squadra che in certi momenti ha rinunciato a creare azioni offensive. Siamo stati eccezionali a reagire subito al pareggio, gestendo totalmente il ritmo. Dopo il 2-1, onestamente, non c'è stata più partita; anzi, nel secondo tempo si è giocato a una porta sola. Concludiamo una stagione fantastica, al nono posto ma soprattutto con venti punti in più rispetto a un anno fa: l'elogio a questo gruppo deve essere grandissimo, perché ha fatto qualcosa di eccezionale per la nostra società».

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