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Torneo delle Regioni • Under 19

Ma che squadra è!? La Lombardia cala un poker devastante e va a un passo dai quarti di finale

Rapone segna da calcio d'angolo, poi è dominio totale: la Rapp elimina la Basilicata, ma riceve un rosso

Rappresentativa Belingheri

TORNEO DELLE REGIONI UNDER 19 LOMBARDIA • Karol Belingheri

Con i tappi di cera nelle orecchie o facendosi legare all'albero maestro: non importa il metodo, basta che funzioni, e la leggenda dice di sì. La storia di un viaggio lunghissimo, ma che non si ferma neanche dinanzi al canto delle Sirene. Loro che provano a insidiare le menti di una Lombardia assetata di punti, che Leucosia, Partenope e Ligea le affronta a occhi e orecchie aperte, le pietrifica 4-0 e va a un nodo di distanza dalla qualificazione ai quarti di finale. Merito di quei tappi messi da Rapone direttamente da calcio d'angolo, da Belingheri su rigore, dalla zampata di Faye e dal destro di Kabori, loro che segnano i gol vittoria con la Basilicata.

RAPONE NELL'OLIMPO, CERA BELINGHERI

Usciti dalle fiamme dell'Inferno con i tre punti di oro marchigiano nel baule, per la Lombardia c'è subito una missione forse ancor più difficile: resistere alla tentazione. Quella di chi dopo aver vinto una vera e propria battaglia non deve sentirsi pieno di sè dinanzi a un avversario all'apparenza più innocuo, ovvero una Basilicata sconfitta 2-0 all'esordio dalla Sicilia e già all'ultima spiagga del suo Torneo delle Regioni.

Il motivo per cui i boccali di grog vanno lasciati nella cucina del vascello, i cannoni subito risistemati e le vele controllate, tappandosi le orecchie per evitare il canto delle Sirene dell'autocompiacimento e continuare a navigare nella direzione giusta. Una rotta che Rapone prova a disegnare col suo solito mancino da corner, destinato sulla testa di Di Noi, che però sul secondo palo non inquadra la porta da due passi (5'). Il dettaglio che fa la differenza, il passaggio che l'ala dell'Ardor Lazzate decide di saltare poco dopo, quando decide di solcare il vento con la giocata da fuoriclasse: altro calcio d'angolo, mancino a giro perfetto e palla insaccata sul palo lontano (7').

È la perla dell'1-0, un vantaggio rinforzato di nuovo con un primo tempo fatto di pressing uomo su uomo, ma anche di qualità e occasioni. A differenza della battaglia con le Marche, infatti, i ragazzi di Medici arrivano al tiro prima con Alessi, che incrocia di poco a lato fuori (16'), poi Rapone, che sul pallone recuperato alto da Faye resiste alla carica avversaria, si accentra e sbatte su un difensore in area di rigore (20'), e infine con Kabori, che da buona posizione non inquadra lo specchio sull'assist di Faye lasciato passare da Belingheri (21').

Segnali di predominio territoriale e di gioco della Lombardia, a cui manca solo un po' più di lucidità in area. Lì, però, dove due minuti dopo si incunea Belingheri, bravissimo a credere fino in fondo sul rilancio di Boni tenendolo in campo e a superare due avversari in dribbling, o meglio, uno e mezzo. Sì, perché il secondo lo stende nettamente, concedendo un calcio di rigore che proprio il «K» realizza (23'). Un 2-0 che certifica la superiorità dei biancoverdi, in divisa total white, ma che non li frena. Se infatti la Basilicata prova a uscire dal guscio, la formazione di Medici non la fa mai fiatare, costringendola a vari errori in fase di impostazione.

La manovra lombarda, invece, è ottima, come l'azione costruita a sinistra da Belingheri, Gaverini e Faye che porta al destro di poco a lato di Di Noi (28'), o quella verticalizza da Gaverini proprio all'esterno della Concorezzese per l'inserimento di Faye, bloccato di piede dal portiere Divietri, bravissimo poi in tuffo a deviare sul palo il destro a giro sempre di Di Noi (44'). La seconda chance principale di fine primo tempo, chiuso col mancino alto di Faye (34'), quello murato di Belingheri su appoggio di Kabori (43') e, soprattutto, quello a sorpresa alto da dentro l'area di rigore di Rapone su schema da corner ideato con Alessi e Di Noi (45').

FAYE-KABORI, TUTTO QUASI PERFETTO

Superate le prime onde, per la Lombardia il livello del mare si alza leggermente. La Basilicata, infatti, dimostra più personalità e grinta rispetto ai primi 45 minuti, recriminando per un presunto contatto Boni-Giosa in area di rigore, ma il capitano della Rapp è bravo ad accompagnare l'avversario sull'esterno senza toccarlo (12'). Un tocco secco, invece, è quello che subito dopo respinge l'occasione principale della Lombardia: Fiorin gestisce benissimo un pallone rimasto in area sugli sviluppi di una punizione, Di Noi lo prende in consegna, va sul fondo e lo scucchiaia per Leanza, che di testa colpisce la traversa (14').

Una chance che risveglia definitivamente la Basilicata, più attiva per qualche minuto soprattutto sull'out di sinistra, ma senza creare la vera occasione da gol per riaprire la partita. Chi invece la inventa per chiuderla è la Lombardia: doppio passo di Kabori, cross perfetto e zampata di Faye (22'). È la rete del 3-0, quella che manda definitivamente in archivio una sfida i cui ultimi 20 minuti diventano l'occasione giusta per Medici di provare nuove soluzioni. Entrano così Morotti e Yao a formate la coppia di un 4-4-2 con Osnato esterno destro e Renner in coppia con Kabori a centrocampo. Nomi da ricordarsi, perché tempo due minuti è proprio Osnato calcia alto al volo sulla sponda di Morotti da cross di Di Noi (27'), lui che poi tesse l'ultima collana da aggiungere al tesoro: palla condotta da destra verso sinistra, verticale per Kabori, uno-due stupendo in mezzo a due avversari, finta di corpo del centrocampista della Manara e destro che piega le mani del portiere (30').

Il poker finale con cui la Lombardia affonda definitivamente la Basilicata, eliminata con un turno d'anticipo, lo stesso, però, che salterà Renner, espulso per una gomitata (43'). Un'assenza di cui tenere conto in vista della prossima tappa, di nuovo quella più importante: arriva la Sicilia, o meglio, si va in casa della Sicilia, in tutti i sensi. L'ultimo passo verso i quarti di finale, raggiungibili anche con un pareggio vista la miglior differenza reti, ma perché perdere le buone abitudini?

IL TABELLINO

LOMBARDIA-BASILICATA 4-0
RETI: 7' Rapone (L), 23' rig. Belingheri (L), 22' st Faye (L), 30' st Kabori (L).
LOMBARDIA (4-2-3-1): Negri 6.5, Leanza 7.5, Boni 7, Fiorin 7 (32' st Hasanaj sv), Gaverini 7.5, Alessi 7 (25' st Morotti 6.5), Kabori 8, Rapone 8 (25' st Osnato 6.5), Belingheri 7.5 (17' st Renner 6), Di Noi 7.5, Faye 7.5 (25' st Yao 6). A disp. Leoni, Duca, De Rosa, Giuliani. All. Medici 7.5.
BASILICATA (4-3-3): Divietri 5.5, Caggianello 5, Catenacci 5.5, Colangelo 5 (6' st Romano 6), De Marco 6.5 (10' st Sanchirico 6), Di Pierro 5.5 (19' st Noviello 6), Giosa 5.5, Piccirillo 5.5, Piccolo 5 (1' st Peluso 6), Russo 6, Sollazzo 5.5. A disp. Asllani, Abatematteo, Pace, Scavone, Tricarico. All. Savarese 5.5.
ARBITRO: Spedale di Palermo  6.
ASSISTENTI: Cono di Palermo e Di Franco di Palermo.
ESPULSO: 39' st Renner (L).
AMMONITO: Belingheri (L).

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