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Torneo delle Regioni • Under 19

Tra i più forti d'Italia! La Lombardia è perfetta, vince con una punizione epica e vola ai quarti

Di Noi inventa il gol vittoria in casa della Sicilia: Medici fa tre vittorie su tre e zero reti subite

Rappresentativa Di Noi

TORNEO DELLE REGIONI UNDER 19 LOMBARDIA • Alex Di Noi

Tra le gambe di serpente di Scilla e i vortici di Cariddi, superando scogli acuminati e la furia di Zeus: una tempesta che abbatterebbe anche la miglior ciurma della mitologia greca, ma non chi la propria Odissea non vuole smetterla di scriverla. Chi poteva semplicemente accontentarsi di trovare un punto per passare in mezzo a due mostri leggendari, e che invece decide di sconfiggerli una volta per tutte. È il vascello della Lombardia, di un Hasanaj mastodontico, un Leoni sicurissimo e, soprattutto un Di Noi straordinario. Lui che si inventa una punizione bellissima, quella che abbatte pure la Sicilia e permette alla Lombardia di chiudere un girone perfetto: tre vittorie, nessun gol subito e un posto tra le migliori 8 d'Italia.

KABORI CI PROVA, MA È TRAVERSA

Dalle fiamme dell'Inferno alla burrasca del mare, lì, dove ora si possono togliere i tappi dalle orecchie una volta superate le Sirene, anche perché bisogna tenerle ben aperte. Battute Marche e Basilicata, infatti, ad attendere la Lombardia ci sono Scilla e Cariddi, ovvero la Sicilia e il fattore casa (seppur il supporto sia decisamente meno del previsto), da affrontare nell'ultima giornata della fase a gironi con l'obiettivo di certificare il proprio posto nei quarti di finale. Appaiati in vetta a pari punti, per completare la missione basterebbe un pareggio, potenzialmente premianete entrambe le formazioni, e il riflesso è così un primo tempo molto tattico.

Medici visto il vantaggio del doppio risultato a disposizione stravolge la formazione in ogni senso, a partire dal modulo, ovvero un 4-4-2 con Leoni in porta, Gaverini, De Rosa, Hasanaj e Duca in difesa, Di Noi e Osnato sugli esterni, Giuliani e Kabori a centrocampo e il duo Yao-Morotti in attacco. Una formazione presto pericolosa con il destro di Kabori da fuori area che finisce di poco a lato dall'incrocio dei pali (5'), squillo principale di una prima fase in cui la Lombardia evita il pressing alto per studiare bene gli accoppiamenti uomo su uomo, concedendo così il possesso alla Sicilia. Studiato l'avversario e scelta la posizione delle pedine, la squadra diminuisce la pressione di casa, guadagna qualche metro e possesso, senza però riuscire a impostare.

Dall'altra parte, infatti, i siculi premono alto la Lombardia, che a prescindere però lancia un po' troppo rispetto alle altre uscite. Il risultato sono altri 40 minuti di tensione, con l'unico brivido creato di nuovo dai ragazzi di Medici, ovvero un altro destro di Kabori, questa volta stupendo al volo, respinto in cielo dalla traversa (35'). 

MERAVIGLIA DI NOI, PERFEZIONE LOMBARDIA

Superata Scilla, nella ripresa il vascello entra in zona Cariddi, o almeno, così sembra. Sì perché il gran destro di Chiara dai 25 metri viene accelerato dal vento, ma Leoni vola a toglierlo da sotto la traversa (2'). L'inizio dell'assalto siciliano? No, perché appena mette giù la palla, la Rapp passa in vantaggio: giro a sinistra, inserimento di Duca, contrasto vinto e fallo guadagnato all'ingresso dell'area di rigore. Una posizione abbastanza defilata verso sinistra, però per un certo Di Noi non c'è problema: destro bellissimo sotto il montante e vantaggio Lombardia (8').

È il giro di timone che allontana i ragazzi di Medici dalla zona pericolosa, perchè da lì in poi è un crescendo verde. Lo si capisce quando ancora Duca controlla benissimo un'apertura a sinistra, si incunea come suo solito, va sul fondo e appoggia per Morotti, che controlla e spara un mancino di poco fuori dallo specchio (19'). Chi invece lo prende in pieno è Yao, che sul filtrante da PlayStation di Di Noi piazza la punta per anticipare l'uscita del portiere, ma trova solo il palo opposto (27'). Il 2-0 non arriva, il tempo però passa e Medici cambia pian piano la ciurma sul ponte di comando. Il risultato, invece, assolutamente no.

Sì perché la Sicilia crea giusto un mancino da fuori che Leoni ingloba (33') e una girata di Sonko di pochissimo a lato (43'), chiudendo definitivamente in stiva l'ennesimo tesoro dell'Odissea lombarda: sono tre vittorie su tre e nessun gol subito in tutto il girone. Quello perfetto per il secondo anno consecutivo, quello che permette di salpare verso i quarti di finale per mostrare il proprio jolly roger a tutta Italia.

IL TABELLINO

SICILIA-LOMBARDIA 0-1
RETE: 8' st Di Noi (L).
SICILIA (4-3-3): Colace, Brugnone, Graci, Di Maggio, Birardi, Chiara, Paparelli, Sinacori (1' st Genco Al.), Zalazar, Botchwey, Cappello (12' st Longo). A disp. Malandrino, Aiello, Messina, Sonko, Mallia, Ventura, Bonasera. All. Russo.
LOMBARDIA (4-4-2): Leoni, Gaverini, De Rosa, Hasanaj, Duca, Di Noi, Kabori (21' st Alessi), Giuliani (30' st Boni), Osnato (25' st Leanza), Morotti, Yao. A disp. Negri, Belingheri, Faye, Fiorin, Rapone. All. Medici.
ARBITRO: Citrano di Palermo.
ASSISTENTI: Garofalo di Palermo e Fardella di Palermo.
AMMONITI: Di Maggio (S), Genco Al. (S), De Rosa (L), Morotti (L), Fiorin (L).

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