Under 19 Élite
15 Aprile 2025
UNDER 19 ÉLITE VARZI •Il Presidente Gianluigi Poggi a sinistra, mentre premia Andrea Marlulaj a destra
È inutili girarci attorno. Quel titolo lo volevano tutti. Al termine del girone d'andata il nome bollente era uno, ma tutt'attorno si era creata una platea di potenziali insidiatori. Tutti, però, si sono dovuti arrendere di fronte al Principe. Con 27 reti in campionato il centravanti del Varzi vince il titolo di capocannoniere e porta la neopromossa sul tetto del girone. Andrea Marlulaj era il nome da battere e ora, quello di Marlulaj è il nome da celebrare. Un brivido, però, c'è stato. Una finestra di 30 minuti d'incertezza, ma alla fine il destino ha avuto la meglio.
Con 27 reti segnate in campionato Andrea Marlulaj vince il titolo di capocannoniere del girone E dell'Under 19 Élite lombarda. Con un poker - 4 gol contro la Viscontini - 7 doppiette e 9 centri singoli, Marlulaj chiude la stagione avendo segnato a quasi tutte le squadre del girone. Sulle 15 rivali affrontate nel corso dell'anno, il centravanti del Varzi è riuscito a bucarne ben 13. Il tutto, al primo anno di Élite e approdandoci con una squadra neopromossa, autrice di un'altra favola. Tredici formazioni si sono dovute arrendere di fronte alle qualità del centravanti classe 2006. Velocità, forza fisica e una terribile - per chi lo affronta - sensazione di costante pericolosità. Il feeling con il gol quest'anno per Marlu è sembrato semplicemente questione di volontà propria.
Qual è stato quindi il brivido serpeggiato lungo le colline di Varzi? I granata nell'ultima giornata affrontano il Rozzano e chiudono la gara senza segnare. Fermo a quota 27 Marlulaj non può ancora dirsi sicuro del titolo di Pichichi. Iniziata mezz'ora più tardi, in quel di Pandino si sta giocando Luisiana-Sedriano. Qui, il competitor più vicino a Marlulaj, Francesco Pio Riccobono (quota 22 prima dell'ultima giornata), ha firmato una doppietta (quindi a quota 24) e mancano ancora 20 minuti al termine della partita. Qualcuno sussurra «Beh, altri 3 li può ancora fare». Non andrà così. Il Principe diventa Re, e appena ricevuta la notizia del triplice fischio in quel di Pandino, può finalmente distendere i nervi. Il suo Varzi lo omaggia. Il Presidente Gianluigi Poggi lo premia.
«Ero un po' in ansia - commenta scherzando il bomber - Sto provando tanta felicità. Si è creato un ambiente veramente bello qui a Varzi. È tutto grazie all'ambiente che si è creato e grazie al complessivo. Non c'è nulla di individuale. È tutto grazie al gruppo. Sono una persona molto sicura di se stessa e a inizio anno sapevo sarei riuscito ad arrivare a questo punto qua. Avrei voluto esserci ad ogni partita e ad ogni minuto di questo campionato, però come è giusto che sia ci sono i giri, tutti devono giocare. Le decisioni del mister non le rimpiango, perché quando il mister decide, decide e punto». Cosa diceva 50 Cent? «I'm tryin' to be what I'm destined to be». E alla fine è stato così. Quel trono lo volevano tutti, ma solo Marlulaj sembrava destinato a prenderselo.