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Under 19 Élite

Dopo due anni insieme arriva la rottura! Il tecnico ai saluti: «È tempo di nuove sfide»

Stefano De Vito chiude il suo percorso con la Franco Scarioni dopo 624 giorni in arancionero

Stefano De Vito, Franco Scarioni

UNDER 19 ÉLITE FRANCO SCARIONI • Stefano De Vito

Cala il sipario. Le luci di via Tucidide, sullo sfondo, si spengono sul saluto di Stefano De Vito. A distanza di 624 giorni si chiude l'esperienza con la Franco Scarioni del tecnico arrivato da Bresso nell'estate del 2023. La foto pubblicata nelle storie della cena con lo staff e lo zoccolo duro della formazione che lo ha seguito quest'anno nel campionato di Under 19 Élite, è stata probabilmente un primo segnale. A cui ha fatto prontamente eco la separazione ufficiale, annunciata dallo stesso allenatore sui propri canali social, anticipando qualsiasi potenziale comunicato della società arancionera. «È tempo di nuove sfide» avvisa De Vito. La domanda sorge spontanea, quali?

BILANCIO

De Vito chiude con un percorso di 54 panchine in due stagioni. Arrivato il primo agosto del 2023, De Vito viene scelto come allenatore dell'Under 16 regionale, dove nel girone G chiude salvandosi a quota 36 punti. Nella stessa annata, poi, si occupa di guidare la juniores in occasione di 4 uscite, quando l'Under 19 arancionera militava nel girone B. Servono 6 punti alla salvezza. De Vito vince le prime 2 e centra l'obbiettivo. Dopo di che, lui e Luca Cherchi vengono ufficializzati come responsabili della juniores che dovrà affrontare il girone E della neonata Under 19 Élite lombarda. La stagione 24/25 vede la sua Scarioni chiudere il girone d'andata con un bilancio tremendamente positivo: 3° posto a quota 34 punti, alle spalle solo di Rozzano e Assago, rispettivamente a 35 e 36 e destinate a infiammare il campionato fino all'ultima giornata

Alla prima giornata di ritorno, la Scarioni sale al 2° posto e al termine della terza si piazza addirittura in vetta alla classica. De Vito è primo a 43 punti, a +1 sull'Assago e +2 sul Rozzano. Nella partita successiva la cima gli sorriderà ancora - a pari punti -, ma già alla settimana dopo i suoi arancioneri non vedranno più quella zona della classifica. Il finale di stagione decreta quindi un ben più amaro 5° posto a quota 56 punti e con il terzo miglior attacco, ma a -10 dal piazzamento utile per i quarti di finale e con davanti formazioni che sembravano essersi ritirate da qualsiasi corsa ben prima degli arancioneri di De Vito.

E ORA?

«Non è successo niente di particolare, anzi. Ci siamo lasciati molto bene. Ho dovuto prendere questa decisione per una questione di logistica e di vita. Io abito in zona Bisceglie. Dopo 2 stagioni la distanza cominciava a pesare. Rientravo tardi e stanco e ho pensato che se poi non riuscivo a dare il massimo non aveva senso continuare. Sicuramente è una delle migliori società dove sia mai stato». Continua quindi sul suo passaggio dall'Under 16 all'Under 19. «La nostra Under 16 era già salva. Parlando con il ds dell'epoca mi era stato proposto di prendere la juniores. Nel frattempo il mister è andato via, così sono entrato io. Servivano 6 punti per salvarsi e abbiamo vinto le prime 2 partite, tra l'altro la prima a Bresso, bellissimo».

Quali sono le nuove sfide? «Adesso devono finire i campionati, quindi è ancora tutto molto aperto e lungo. Ho avuto una chiacchierata con una juniores nazionale, veramente intrigante, ma è stata solo una chiacchierata, appunto. Anche il mondo delle prime squadre mi attira molto. La possibilità di fare il secondo in una categoria importante come la Serie D o l'Eccellenza non mi dispiacerebbe, così come quella di prendere in mano una rosa di Prima Categoria». Dopo Lorenteggio, Travaglia, Bresso e Franco Scarioni, quale sarà la prossima tappa di Stefano De Vito?

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