Promozione
17 Aprile 2025
PROMOZIONE GIRONE A • Mattia Arienti e Mirko Cavaliere, 20 gol a testa in stagione
L'organico per la prossima edizione del campionato di Promozione inizia ad acquisire una forma più definita. Si garantiscono un posto per la stagione 25/26 il Luino di Stefano Bettinelli, la Cob 91 di Maurizio Provasi, il Ceriano di Gionata Brittanni e il Gavirate di Costanzo Celestini. Queste ultime due raggiungono il paradiso terrestre della permanenza in maniera diametralmente opposta. Il Ceriano strapazza il Gavirate 3-0 in uno scontro diretto a senso unico in favore dei brianzoli. Bottino pieno anche per il Luino a Besnate (2-1), mentre la Cob 91 si districa dal complicato groviglio dei playout grazie a un 2-2 casalingo e agli scontri diretti favorevoli contro Verbano e Castanese. Il Valle Olona rimonta la Baranzatese e tiene viva l'ultima speranza salvezza; l'Aurora CMC espugna 3-0 Uboldo ma non basta per rimanere sul treno playoff insieme all'Universal, vittoriosa 2-1 sull'Olimpia Tresiana.
Lo scontro diretto all'ombra delle Groane tra Ceriano e Gavirate mette in palio un biglietto per la prossima stagione di Promozione. I padroni di casa impiegano una decina di minuti a portarsi in vantaggio con il classico gol dell'ex: lancio verticale di Di Vito, sponda di testa di Riboldi per Frau che sorprende Horrocks, disegnando una parabola che termina alle sue spalle (10'). Il raddoppio nasce da un calcio d'angolo di Cotugno, scambio corto con Mior e traversone sul secondo palo dove Parisi si tuffa e infila Horrocks sotto la traversa (30'). Il Gavirate rimane in partita fino al 58' quando la doppia ammonizione di Fortis taglia le gambe dei rossoblù. Il Ceriano ne approfitta per chiudere i conti al 70': Cotugno calcia con estrema astuzia una punizione magistrale che sorprende tutta la squadra avversaria. Gionata Brittanni evidenzia la «Grande stagione che la squadra ha disputato e i numeri lo confermano: siamo la quarta miglior difesa del girone. In futuro dobbiamo migliorare la fase offensiva ma oggi mi sento di dispensare solo complimenti, sia ai ragazzi sia a tutto lo staff che mi ha aiutato a compiere questo grande lavoro. A inizio stagione ci avrei messo la firma a essere in questa situazione a 90 minuti dalla fine». Se la festa del Ceriano esplode al triplice fischio, quella del Gavirate è rimandata di una manciata di minuti, dopo un'attenta revisione della classifica: «Il Ceriano ha giocato una partita splendida e ha meritato la vittoria. Oggi ci godiamo esclusivamente il bersaglio grosso: è stata una cavalcata fantastica, non semplice ma entusiasmante. Complimenti ai ragazzi per ciò che hanno realizzato nel girone di ritorno».
Si festeggia anche sulle sponde del lago Maggiore. Il Luino firma il colpo grosso di giornata, espugnando 2-1 il campo di una Besnatese ingaggiata nel duello per il secondo posto. Iozzino sblocca la pratica con la specialità della casa, un colpo di testa che soprende Lupu (18'). La Besna pareggia con Rovedatti a inizio ripresa (53'), ma un blitz in contropiede concluso da Lercara (92') manda in estasi i rossoblù di Stefano Bettinelli. Secondo Stefano Rasini, «La prestazione è stata molto buona. Il campo non in perfette condizioni non ci ha permesso di tenere i ritmi alti, però le occasioni migliori le abbiamo create noi. Purtroppo non siamo stati sufficientemente precisi e al novantesimo abbiamo avuto troppa voglia di vincere la partita. Il secondo posto? È un occasione sprecata».
Se anche la Cob 91 può esorcizzare la paura per aver evitato i temibili spareggi salvezza (CLICCA QUI per la cronaca), non si può dire altrettanto per Verbano e Castanese, appaiate in classifica a quota 32 punti. I ragazzi di Di Marco strappano un 1-1 al Canegrate in pieno recupero: Peresotti (92') rimedia all'autogol di Cieri (59'). Andrea Martino tira un sospiro di sollievo riguardo la prestazione della sua squadra: «Oggi abbiamo fatto una prestazione vera, entrando in campo per cercare di vincere. C'è un po' di rammarico per la distrazione sul gol a fine partita, fino a quel momento avevamo fatto il massimo. Però sono contento per aver rivisto quello spirito propositivo che è mancato nelle scorse partite».
L'11 neroverde esce da Vanzaghello con il medesimo punteggio. I momenti salienti del derby si registrano nella seconda frazione di gioco: al vantaggio rossoblù di Folla (67') risponde il classe 2007 Vincenzo Scigliano. L'attaccante dell'Under 19 élite bagna l'esordio assoluto tra i grandi con un gol che pesa come un macigno nella corsa alla salvezza: «È un risultato importantissimo per noi», annuncia soddisfatto Andrea De Bernardi. «Come tutti i derby che si rispettino è stata una partita tosta e intensa, una guerra combattuta a viso aperto, soprattutto nella ripresa. Siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo, come il migliore dei pugili, anche se a livello di occasioni noi ne abbiamo avute di più. Scigliano? È un ragazzo molto interessante, come tanti altri che possono ambire a salire in prima squadra. Quest'anno ci è mancata un po' di esperienza, ma era un aspetto che avevamo messo in conto. Tra due domeniche ci aspetta uno spareggio da dentro o fuori», con l'obbligo di schivare a tutti i costi la terza retrocessione consecutiva.
Una rete nel finale tiene in vita anche il Valle Olona, che ferma in casa la Baranzatese. I gialloblù si portano avanti nel punteggio con Mirko Cavaliere: Romeo si inventa un lancio filtrante d'esterno sinistro che pesca in profondità il numero 10; il pallonetto dell'ex Vittuone ai danni di Soppelsa vale lo 0-1 (24'). Il Valle Olona pareggia con il solito Martegani che riceve palla, controlla e calcia dal limite dell'area una sassata su cui Englaro non può nulla (38'). La Baranza rimette la testa avanti al 53': Capogna lavora un pallone di testa, Galluzzo viene superato in velocità da Cavaliere che infila Soppelsa per la seconda volta con una rasoiata. Tuttavia il rigore di Salatino - realizzato all'interno del primo minuto di recupero - riporta il sorriso sui volti della formazione di Splendore. La missione salvezza rimane comunque ardua: l'unica combinazione possibile per agguantare i playout è vincere lo scontro diretto contro l'Olimpia Tresiana e sperare che la Castanese - con cui il Valle Olona è in vantaggio negli scontri diretti - perda contro il Verbano. Un rilassato Uberto Tomanin afferma che «I miei ragazzi hanno disputato un'ottima partita, controllando bene le diverse fasi di gioco. La vittoria ci è sfuggita su un contatto in area che mi lascia qualche dubbio. Quello che conta è che ogni membro della squadra stia trovando uno spazio importante in questo finale di stagione».
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Quando il destino non è completamente nelle tue mani il rischio di non riuscire a centrare il proprio obiettivo è alto. Uno stato d'animo di delusione avvolge l'ambiente dell'Aurora CMC di Maestroni, vincente 3-0 a Uboldo ma tagliata fuori dalla forbice playoff a causa del pareggio in rimonta del Morazzone a Cormano. Le firme di Montani (48'), Murchio (77') e Bianchi (89') costituiscono l'impianto di un successo che lascia l'amaro in bocca ai rossoazzurri. Alla vigilia del campionato la CMC era una delle candidate più probabili ad approdare ai playoff che, al momento, vedrebbero Morazzone - al secondo turno - Besnatese e Universal.
I giallorossi di Broccanello ritornano -7 dal secondo posto in seguito al successo casalingo 2-1 sull'Olimpia Tresiana. Gli ospiti sognano il colpaccio con una rete di Faraone (7') ma l'Universal effettua il sorpasso tra il 55' e il 60' con la doppietta di Frontini: «La partita l'abbiamo condotta noi dal primo all'ultimo minuto. Loro hanno impostato l'incontro per portare a casa un pareggio ma sono stati bravi e fortunati ad aver trovato subito il gol su punizione laterale. Una rete che avrebbe potuto farci perdere la calma; invece, siamo riusciti a ribaltarla. C'è il rammarico per non averla chiusa prima, ma ci teniamo stretti i tre punti. Frontini? È un ragazzo di prospettiva e ha grandi qualità. Il modulo non esalta le sue caratteristiche, però ha tutta la mia stima e considerazione: durante le sedute d'allenamento dimostra il massimo impegno e professionalità».