Under 19 Élite
23 Aprile 2025
UNDER 19 ÉLITE BSV GARDA • Erind Dragoti e Tommaso Marchesini
Da un 1-2 che ha scritto la storia della Serie A a un 1-2 che potrebbe essere la chiave di volta per entrare nella leggenda dell'Élite. Qual è il nesso di tutto ciò? La data, 22 aprile. 365 giorni fa, la vittoria dell'Inter nella stracittadina meneghina consentiva alla squadra di Simone Inzaghi di alzare lo Scudetto della seconda stella in faccia ai cugini rossoneri. Oggi Yao e Vezzola, nell'arco di tre minuti, firmano l'impresa del BSV Garda che viola il campo della Solbiatese per la prima volta in stagione. La staffilata di Brazzelli, al tramonto del primo tempo, accorcia il punteggio e tiene vive le speranze dei nerazzurri di Tomasoni. Già, perché nulla è ancora deciso: la sfida di ritorno, in programma a Bedizzole, potrà ribaltare il risultato di Gallarate, consegnando alla Solbiatese la terza finale consecutiva, o confezionare la rivincita dei gardesani, eliminati un anno fa proprio dalla Solbiatese nella lotteria dei calci di rigori.
SOLBIATESE
Brusa 6 Per mezz'ora ricopre il ruolo di spettatore non pagante; poi, nell'arco di 4 minuti, è costretto suo malgrado a recuperare due palloni dalle rete.
Savogin M. 6 Nei primi minuti ingaggia un duello con sé stesso per effettuare rimesse laterali olimpiche. Troppo leggero sulla marcatura di Dragoti. (36' st Bosisio sv).
Stoilkov 6.5 Schierato nell'insolito ruolo di terzino sinistro, il classe 2008 non vive la sua serata migliore, contribuendo però a reggere l'urto.
Grillo 6 Vive una serata di alti e bassi. Il duello con Yao è proibitivo, per questo motivo Tomasoni lo abbassa di qualche metro per aiutare Finoli e Merzario a renderlo meno pericoloso.
Finoli 6.5 Principale tiratore dei calci da fermo, dagli scarpini del numero 5 partono gli spioventi più interessanti per cercare di forare la retroguardia del BSV.
Merzario 7 Ancora una volta si rivela il cervello pensate dei nerazzurri. Si destreggia con maestria nel possesso palla, il suo piede è sempre presente in fase di costruzione.
BSV GARDA
Crapisto 7.5 Impegnato fin dai primi istanti, salva la porta con parate decisive su Brazzelli e De Luca. Anticipa Carù in uscita bassa con il pugno per evitare il 2-2 a metà ripresa; incolpevole sulla bordata di Brazzelli.
Monfredini 6.5 Segue egregiamente i movimenti della linea arretrata, che si rivela compatta e difficile da imbucare.
Merico 7 In costante proiezione offensiva, quando sgasa sulla fascia sinistra è imprendibile. Utile anche in fase di ripiegamento per difendere il prezioso gol di vantaggio.
22' st Saetti 6.5 Muscoli, ossigeno e forze fresche: quello che serve per arginare gli ultimi tentativi di rimonta avversaria.
Stan 7 Posizionato davanti alla difesa con il compito di frangiflutti, spezza costantemente le trame di gioco della Solbiatese.
Marchesini 7.5 Si francobolla a Luca Savogin, facendo a sportellate in più occasioni. Si prende il merito di non concedergli mai lo spazio per tentare la conclusione nello specchio di porta. Il migliore del BSV anche sulle palle alte.
Dragoti 7.5 Non si scompone di fronte a niente. Fa sempre la scelta giusta, in entrambe le fasi. Alza il baricentro della squadra conquistando metri di campo ed è generoso in fase offensiva.
Nikolli 6 Non si rende protagonista di particolari errori, ma non si mette mai in evidenza con giocate che entrano nella storia della partita.
13' st Baccolo 6.5 Agisce discretamente bene sull'out destro, gestendo qualche buon pallone e scambiando un paio di palloni in fase offensiva.
Vezzola 7.5 Sofferente in avvio, a causa del predominio territoriale della Solbiatese. Quando si inserisce in area di rigore, come al 37' sul cross di Norato, piegando le mani di Brusa per il doppio vantaggio ospite, lo fa alla perfezione.
Yao 7.5 Fisicità importante e ottimo fiuto del gol, gli basta poco per entrare nel tabellino, come dimostra la rete dell'1-0. A tratti fa reparto in solitaria. La convocazione al Torneo delle Regioni non era affatto un caso. (45' st Siarou sv).
Norato 7 Quel 10 che porta sulle spalle viene onorato con un meraviglioso traversone sul secondo palo che pesca alla perfezione Dragoti. Un arcobaleno che anticipa il sereno sui volti dei ragazzi di Berardi.
15' st Ligasacchi 6 Contribuisce a creare densità e a intasare le linee di passaggio avversarie.
Reggiani 6.5 È l'autore del primo spunto dell'undici ospite: si occupa di portare via il marcatore sulla palla vagante che rimbalza in area sull'1-0.
15' st Limanovi 6 Aiuta Yao a portare il BSV lontano dalla propria area di rigore e a dare profondità.
All. Berardi 7.5 Lui e il suo BSV firmano l'impresa del mese, superando un limite che durava da 14 mesi.
ARBITRO
Innocenti di Abbiategrasso 7.5 Non sbaglia nulla all'interno di una partita tranquilla. Valuta correttamente sia il contatto su Yao sia quello su Casabianca e riceve ottime chiamate sui fuorigioco da parte degli assistenti, con cui dialoga costantemente. Lascia correre ampiamente senza intromettersi o prendersi la scena: una direzione ottima.
Andrea Tomasoni, allenatore Solbiatese: «Devo fare i complimenti alla mia squadra perché ha giocato a viso aperto contro un avversario molto forte. Purtroppo è arrivata la prima sconfitta interna stagionale nel momento più delicato, però ci può stare: noi non siamo il Real Madrid, e anche il Real Madrid perde al Bernabeu. Il BSV Garda nel reparto offensivo ha valori indiscutibili e ciò ha permesso loro di fare il bello e il cattivo tempo. Siamo stati bravi a dimezzare subito lo svantaggio. Nella ripresa penso che ci sia stata solo una squadra in campo: abbiamo premuto sull'acceleratore e abbiamo creato qualche buona occasione, senza trovare la zampata vincente, merito soprattutto dell'attenzione che gli avversari hanno messo in fase difensiva. Ora ci aspetta la trasferta a Bedizzole, consapevoli della nostra forza ma anche della forza dell'avversario. L'importante è non aver perso nessuno per squalifica o infortunio: servirà il gruppo al completo per ribaltare l'1-2 di oggi, insieme a un pizzico in più di cattiveria e fortuna, ma su quest'ultima non abbiamo voce in capitolo».
Gianandrea Berardi, tecnico BSV Garda: «Il loro 4-3-3 iniziale ci ha sorpreso a inizio partita: pensavamo che riproponessero il 5-3-2 della scorsa stagione. La Solbiatese gioca su ritmi alti e ha una rosa di grande qualità, soprattutto a centrocampo. Penso che noi non abbiamo giocato benissimo: siamo abituati a far girare la palla più velocemente, ma di fronte avevamo una squadra forte tecnicamente. Siamo stati bravissimi ad andare avanti di due gol; peccato per quella gestione di palla a fine primo tempo che ha consegnato il gol agli avversari. La partita è stata dispendiosa e non ho avuto grandissimi cambi per cambiare la partita. Oggi avevo tre ragazzi acciaccati più Marc appena tornato dal Torneo delle Regioni, ma ai ragazzi va dato il merito per aver lottato dal primo all'ultimo istante. Ce l'abbiamo messa tutta per portare a casa questa vittoria. Se preferisco giocare venerdì o domenica? Domenica, così da avere un giorno in più per recuperare energie in vista di una tosta sfida di ritorno».