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Prima Categoria

Ancora una volta salvezza, la squadra più giovane della categoria si arrende solo nella ripresa

I torinesi si complicano il vantaggio con un rosso dopo un'ottimo primo tempo, la risposta della neopromossa non porta al pareggio

BARRACUDA BEIBORG PRIMA CATEGORIA PIEMONTE FOTO FESTA BARRACUDA

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE BARRACUDA - VENAUS 2-1 • La festa dei giocatori del Barracuda dopo la vittoria con il Beiborg, che significa salvezza raggiunta evitando l'incubo Playout

Un dèjà vu di nemmeno un anno fa. Il Barracuda che festeggia la salvezza ottenuta ai Playout con un pareggio ai supplementari nella sfida con l'Olimpica Grugliasco. Dopo meno di un anno i torinesi celebrano nuovamente la salvezza, ma con una partita in meno, evitando i Playout. A subire la beffa è il Beiborg, la neopromossa aveva due risultati utili per potersi giocare l'ultima chance di mantenere la categoria. Ad avere la meglio è stato il Barracuda per 2-1, una vittoria che porta i torinesi a 9 punti di distanza dal Beiborg stesso ed è sinonimo di salvezza matematica. L'approccio alla gara del Barracuda è perfetto, un 2-0 che indirizza la partita. I cambi di Bove nella ripresa rovesciano la partita, il Beiborg accorcia le distanze e sfrutta la superiorità numerica per cercare il pareggio. Dopo 5 minuti di recupero il pareggio non arriva, il Barracuda festeggia la vittoria e la salvezza raggiunta, il Beiborg, seconda squadra più giovane della categoria, è costretta al ritorno in Seconda Categoria

LA PARTITA

MAGIA DI CAROPPO

Il Barracuda sceglie la difesa a 4 e la coppia d'attacco Basso-Cristaldi per l'ultima giornata, sfruttando i movimenti del proprio numero 9, il giocatore offensivo di riferimento dei padroni di casa. La squadra di Bove sceglie solo giocatori nati dal 2000 in avanti e li schiera con un 5-4-1 dinamico, in fase offensiva Mele e Kpokpa si alzano per creare il tridente insieme a Laureana.

Entrambe le squadre cercano subito la via del gol, consapevoli che una vittoria nello scontro diretto possa valere un'intera stagione. Il primo guizzo concreto della gara è del Beiborg, la punizione conquistata al limite dell'area non viene sfruttata dai gialloverdi con Piovan che non centra la porta di casa. Dopo una risposta a salve di Iavarone da fuori area, è ancora il Beiborg a sfiorare il vantaggio al 13' con uno scambio tra Kpokpa e Laureana deviato da Borio sul primo palo. Il Beiborg costruisce le proprie azioni dal basso, sfruttando i suoi interpreti difensivi e la centralità di Guarnieri per poi servire i due esterni offensivi, il Barracuda si affida al suo centrocampo e ad un insuperabile Borio. Prima di trovare la rete dell'1-0 la squadra di Massari cerca di beffare Lenisa da calcio piazzato, la punizione di Basso sul primo palo viene intuita da Lenisa e deviata in corner. Il vantaggio del Barracuda diventa realtà al 20': Cornelj prolunga di testa un lancio dalle retrovie, Caroppo riceve la sfera e calcia di collo pieno di prima intenzione, la traiettoria è perfetta sul secondo palo, legno colpito e Lenisa battuto. 

Dopo due colpi a salve per parte da calci piazzati, Ossi sfiora il pareggio di testa sull'invito di Guarnieri mentre Di Stefano colpisce di tacco l'angolo di Basso, il Barracuda trova il 2-0 con furbizia. I padroni di casa si conquistano una punizione dal limite dell'area, nessun giocatore del Beiborg si posiziona davanti a Basso che calcia in porta indisturbato sorprendendo la retroguardia ospite e lo stesso portiere. 2-0 alla mezz'ora e Beiborg ad un passo dalla retrocessione. La costruzione della squadra di Bove è rapida e con pochi tocchi, il tridente offensivo ha però troppe incomprensioni nell'ultimo passaggio e commette anche errori in impostazione. Il Barracuda sfiora anche il tris sul finale del primo tempo, Barbero sbaglia la costruzione davanti alla propria area di rigore, Cristaldi serve Caroppo che apre troppo il destro e calcia fuori. Il Beiborg attacca ma il risultato non cambia: 2-0 alla fine del primo tempo.

IL BEIBORG CI CREDE

Nella ripresa Bove, consapevole che una sconfitta varrebbe la retrocessione, sceglie di togliere Pansini e di inserire Colantuono, cambiando il modulo in un 4-2-4 più offensivo per cercare un disperato pareggio. Barbero e Guarnieri rimangono gli unici interpreti del centrocampo del Beiborg, la scelta del tecnico è vincente e il Beiborg accorcia le distanze al 6'. Lo scambio è tra Mele e Laureana, il numero 11 trova l'attaccante al centro dell'area di rigore da sinistra, Laureana colpisce di testa e supera Borio sul palo più lontano. L'ingresso di Colantuono è più che positivo, il subentrato Lala non riesce a contenerlo in velocità, costringendo Massari a spostare Cornelj in copertura per aiutarlo. Il Beiborg sfiora il pareggio con un'azione fotocopia ma dal lato opposto, Mele crossa dalla destra, Kpokpa incorna di testa trovando la deviazioni di Borio. Il Barracuda reagisce dopo pochi minuti, Cornelj devia l'invito di Cristaldi su calcio d'angolo impegnando Lenisa in tuffo. L'equilibrio della gara è spostato verso il Beiborg, con il Barracuda che si complica il vantaggio ottenuto al 27'.

L'artefice del danno è Arestia, il centrocampista entrato 12 minuti prima ferma Mele involato in porta, il direttore di gara non esita ed estrae il cartellino rosso lasciando il Barracuda in 10. Il Beiborg ha le carte in regola per trovare il pareggio che significherebbe avere l'opportunità di giocarsi la salvezza ai Playout, ma rischia di subire il 3-1. L'azione del Barracuda parte dai piedi di Borio, il portiere serve Iavarone in profondità, la palla crossata in mezzo viene deviata da Cristaldi di testa sul primo palo senza trovare la porta. Il Beiborg si rende pericoloso dopo un solo giro di orologio, Piovan temporeggia sulla sinistra e trova la porta di Borio con un destro che impegna l'estremo difensore. Durante i 5 minuti di recupero il Beiborg occupa con più uomini possibili l'area di rigore con Laureana che incrocia fuori l'ultima palla della partita.

Al triplice fischio parte la festa del Barracuda, i torinesi vincono 2-1 lo scontro diretto con il Beiborg e salgono a 9 distanze dagli avversari ottenendo la salvezza matematica. Non c'è più niente da fare per il Beiborg, la squadra di Bove retrocede per il distacco degli 8 punti e ritorno in Seconda Categoria dopo un solo anno.

IL TABELLINO

BARRACUDA-BEIBORG 2-1
RETI (2-0, 2-1): 20' Caroppo (Ba), 31' Basso (Ba), 6' st Laureana (Be).
BARRACUDA (4-4-2): Borio E. 7, Stocchiero 6.5, Mossino 6.5 (1' st Lala A. 5), Iavarone 7, Di Stefano 6.5, Sagliocca 6.5, Caroppo 7.5 (15' st Arestia 5), Cornelj 7, Basso 7.5 (31' st Cattin 6), Cristaldi 7 (42' st Ceraudo sv), Prioglio R. 6.5. A disp. Carazza, Marletta, Paius, Palazzolo, Sollo. All. Massari - Faghino 8. Dir. Zandomeneghi - Di Stefano.
BEIBORG (4-5-1): Lenisa 5, Affinito 6 (36' st Godino sv), Piovan 6, De Bilio 5.5, Ossi 5.5, Pansini 6 (1' st Colantuono 7), Kpokpa 6.5 (22' st Godino 6), Guarnieri 7 (37' st Vairo sv), Laureana 6.5, Barbero 5.5 (42' st Fobert sv), Mele 6.5. A disp. Ariodante, Guarnieri, Ariodante, Castelli. All. Bove - Testa 6. Dir. Perazzoli.
ARBITRO: Santoro di Nichelino 7.
AMMONITI: 36' Basso (Ba), 40' Affinito (Be), 44' Caroppo (Ba), 25' st Ossi (Be), 49' st Borio E. (Ba).
ESPULSI: 27' st Arestia (Ba).

LE PAGELLE 

BARRACUDA

BARRACUDA BEIBORG PRIMA CATEGORIA PIEMONTE FOTO SQUADRA BARRACUDA

Borio E. 7 Borio, Borio e ancora Borio. L'estremo difensore del Barracuda non sbaglia un intervento in tuffo risultando decisivo in più casi. Sul primo palo o sul secondo si supera in più interventi, con dei rinvii lunghi e precisi che iniziano anche delle azioni più offensive.

Stocchiero 6.5 Si occupa della marcatura di Mele riuscendo a contenerlo con precisione nel primo tempo, a livello offensivo partecipa alle costruzioni offensive aumentando la pericolosità a centrocampo con tanti cross verso il centro dell'area. Nella ripresa si preoccupa maggiormente della fase in copertura, respingendo l'offensiva avversaria.

Mossino 6.5 Il numero 3 gioca sull'out opposto, alterna interventi precisi a incertezze in area che mettono in pericolo la porta difesa da Borio. Prova a fermare gli inserimenti in velocità di Kpokpa sulla fascia, inizia diversi contropiedi offensivi finalizzandoli con cross di mancino.

1' st Lala A. 5 Entra nella ripresa e mette in difficoltà la scelta fatta da Massari, soffre la velocità di Colantuono appena entrato e costringe il tecnico a spostarlo verso il centrocampo del campo.

Iavarone 7 Il numero 4 è onnipresente nel centrocampo del Barracuda, si muove fino alla trequarti intercettando tanti palloni sulle ripartenze avversarie e costringendo la difesa ad allontanare in profondità. Prova la conclusione da fuori area, si inserisce in profondità, cercando anche di sfruttare i rilanci di Borio.

Di Stefano 6.5 Pedina centrale della retroguardia dei padroni di casa, si occupa insieme a Sagliocca della marcatura di Laureana riuscendo a far toccare pochi palloni all'attaccante. Sfiora anche la gioia personale, colpendo di tacco l'invito di Basso da corner.

Sagliocca 6.5 Rimedia alle sbavature del centrocampo con sicurezza, dialoga con Cornelj che si posiziona davanti alla retroguardia per iniziare le principali occasioni offensive. Nella ripresa intensifica il lavoro di copertura, commettendo poche sbavature

Caroppo 7.5 Trova la gioia personale in una partita fondamentale, capisce l'invito di Cornelj di testa e continua la corsa sul prolungamento del compagno. La rete è un capolavoro balistico, un destro di collo che beffa Lenisa sul palo più lontano. Ha anche l'occasione per centrare la doppietta, ma apre troppo il piatto destro.

15' st Arestia 5 In appena 12 minuti di gioco prova a rovinare un'ottima ora della sua squadra, riesce a farsi espellere, per un fallo da ultimo uomo, con un finale senza conseguenze. 

Cornelj 7 Il centrocampista riesce ad essere presente nelle azioni più importanti della partita, riuscendo ad essere un'arma in più per Massari. Serve l'assist vincente per Caroppo di testa, si sacrifica al posto di Lala e copre i guizzi di Colantuono e finisce sfiorando la rete personale.

Basso 7.5 Il numero 9 è il vero trascinatore della squadra a livello offensivo. Si muove molto sulla trequarti per non dare punti di riferimento, abbassandosi fino alla linea di centrocampo per ricevere la sfera. Si inventa passaggi e giocate per i compagni, si occupa dei corner e dei calci piazzati... a sorpresa. Dopo aver sfiorato la magia, realizza un gol facile dove sorprende Lenisa e tutta la difesa.

31' st Cattin 6 Entra nel momento più delicato, si sacrifica con i compagni respingendo ogni cross avversario verso il centro dell'area.

Cristaldi 7 Uno dei simboli del Barracuda risulta decisivo in fase offensiva, dialoga con Basso cercando anche la via più personale. Di testa o di piede è sempre pericoloso, andando vicino alla rete anche nella ripresa.

42' st Ceraudo sv

Prioglio R. 6.5 Collabora ad entrambe le fasi della squadra riuscendo ad essere necessario sia in quella offensiva che in quella difensiva. Accorcia su Mossino per impedire le galoppate di Kpokpa e dialoga con Basso per costruire sulla fascia sinistra.

All. Massari 8 Arriva a stagione in corso e fa quello che sa fare di più: salvare il Barracuda. Nonostante il peggior attacco del girone riesce a trovare un filotto vincente nelle ultime partite, punti fondamentali per la salvezza. Il primo tempo è perfetto, l'atteggiamento della ripresa meno, ma il risultato dà merito ad una vittoria che evita per il secondo anno consecutivo i Playout.

BEIBORG

BARRACUDA BEIBORG PRIMA CATEGORIA PIEMONTE FOTO SQUADRA BEIBORG

Lenisa 5 Voto più che insufficiente per le due reti subite. Sul primo si fa superare da un tiro dai 30 metri sul secondo palo, nella seconda occasione si fa beffare da una punizione mentre sta ancora posizionando la barriera. Un errore imperdonabile che costa caro.

Affinito 6 Inizia a destra e termina a destra la sua partita. Nella prima metà di gara non riesce a contenere i guizzi avversari, nella ripresa contribuisce alle azioni offensive con coraggio e cross verso il centro dell'area in direzione Laureana.

36' st Godino sv

Piovan 6 Pagella e valutazione simile quella del compagno di reparto, il numero 3 si posiziona sul lato opposto con diverse responsabilità sulla prima rete dove lascia troppo spazio a Caroppo dalla distanza. Si incarica delle punizioni pericolose dal limite, nella ripresa compie interventi decisivi in area e sfiora la rete con un destro che impegna Borio.

De Bilio 5.5 Lavora nel reparto difensivo della squadra, si occupa della marcatura di Cristaldi andando in difficoltà sull'attaccante che si libera più volte in area e centra la porta.

Ossi 5.5 Sfiora l'invito del compagno con un colpo di testa da distanza ravvicinata, con i piedi predilige anche i lanci lunghi in profondità. Nella ripresa rimane come coppia centrale al fianco di De Bilio, diminuendo gli errori in copertura.

Pansini 6 Esce all'inizio della ripresa dopo un primo tempo dove risulta molto coinvolto nel lavoro difensivo della squadra con pochi errori. Va più in difficoltà sui lanci lunghi degli avversari, marcando quasi a uomo Basso nei suoi movimenti.

1' st Colantuono 7 Ingresso più che positivo sulla fascia destra, riesce a saltare i marcatori con velocità e tecnica riuscendo a mettere in difficoltà Lala.

Kpokpa 6.5 Il numero 7 lavora con qualità sulla fascia destra, riesce a beffare i marcatori in velocità lungo la linea senza però riuscire a dialogare con i compagni offensivi. Nella ripresa sfiora di accorciare la partita, colpendo di testa senza successo.

22' st Godino 6 Gioca gli ultimi 20 minuti a centrocampo, nonostante i cambiamenti di modulo finali occupa la sua posizione contribuendo alla costruzione delle azioni offensive.

Guarnieri 7 Trascina da solo il centrocampo della squadra, risultando onnipresente in costruzione e nelle tante punizioni pericolose conquistate. E' il metronomo della neopromossa, riuscendo ad allargare il gioco sulle due fasce.

37' st Vairo sv

Laureana 6.5 Il numero 9 guida l'attacco del Beiborg con qualità e fisicità, lotta in area di rigore su tanti palloni facendo a sportellate con i centrali avversari. Pressa il portatore di palla in fase di non possesso, giocando un primo tempo opaco non riesce a effettuare sponde precise spalle alla porta. Nella ripresa ha più palle giocabili, trovando il pareggio di testa.

Barbero 5.5 Il centrocampista gioca una partita sottotono, sbaglia tiri dalla distanza e perde palloni nelle situazioni meno adatte, anche davanti alla propria area di rigore. Nella ripresa rimane a centrocampo al fianco di Guarnieri, senza riuscire ad incidere in avanti.

42' st Fobert sv

Mele 6.5 Insieme a Laureana si accende a tratti, prova il dialogo con il numero 9 che non va sempre a buon fine. Nella ripresa alza i giri, continua a crossare con insistenza, trovando l'assist per lo stesso Laureana.

All. Bove 6 Subentra al posto di Marrocco a giochi già iniziati, non riesce nell'impresa di mantenere la categoria appena conquistata. La squadra più giovane del campionato sbaglia lo scontro diretto, anzi la prima metà, reagendo solo nella ripresa. Le basi per costruire la prossima stagione ci sono, con tanti giovani di talento.

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