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Promozione

È una goleada storica! La regina segna 11 reti nell'ultima casalinga e abbatte ogni record

La Baranzatese strapazza l'Academy Uboldo con un punteggio folle; Cavaliere ne fa 6 ed è capocannoniere

Baranza marcatori

PROMOZIONE BARANZATESE • Jacopo Pieri, Simone Medici, Mirko Cavaliere, Corneliu Fantaziu e Paolo Romeo

Una giornata che si appresta a entrare nella Storia. Più dei funerali di papa Francesco. Una stagione trionfale che si conclude con i fuochi d'artificio. Letteralmente. Una Baranzatese in formato "Inazuma Eleven" (letteralmente, dal celebre videogioco giapponese, "Gli undici del fulmine") festeggia davanti al proprio pubblico con una prestazione ai limite della perfezione. Eguagliato il record di punti fatti in categoria dalla Solbiatese 2021/2022 e dalla Castellanzese 2016/2017 (76), abbattuto il primato di reti segnate dalla Varesina 2013/2014 (83). L'11-1 recapitato all'Academy Uboldo proietta la squadra di Tomanin a quota 88 reti segnate, una media di 2,9 a partita. Sugli allori un'indescrivibile Mirko Cavaliere, che innesca una guerra di reti a distanza con Mattia Arienti: le sei reti messe a referto dal numero 10 gialloblù consegnano il titolo di capocannoniere al bomber della Baranza, che puntella la sua prestazione con quattro assist. Pieri (doppietta), Romeo, Fantaziu e Medici completano il tabellino dei marcatori di una straripante BaranzateseFesta doveva essere e festa sarà, nel giorno in cui anche la coppa del vincitore ha raggiunto il nord di Milano.

CAVALIERE APRE E CHIUDE IL SET, ROMEO IMPREZIOSISCE CON IL SINISTRO

Che la giornata dell'Uboldo potesse essere negativa lo si poteva presagire già dopo pochi secondi dal fischio d'inizio. Il retropassaggio timido di Tremolada innesca la pressione altissima della Baranzatese che scende con l'obiettivo di far vincere al proprio 10, Mirko Cavaliere, la classifica capocannonieri. Dopo 50 secondi, Stoica imbuca verticalmente per Cavaliere che supera in velocità l'avversario e fa 1-0. L'assedio della Baranza è totale: Pieri verticalizza per Capogna, il 9 trova l'opposizione di Monaco sul primo palo ma Cavaliere di testa anticipa Moroni e deposita il 2-0 (6'). Un paio di minuti più tardi l'ex Vittuone cala il tris: Romeo percorre la fascia sinistra e crossa al centro per Cavaliere che buca la difesa rossonera con un tiro chirurgico. I padroni di casa amministrano il pallone e il triplo vantaggio, cercando di aumentare il gap con Medici che di testa centra il corpo di Capogna (12'), protagonista della sponda che manda ancora Cavaliere davanti a Monaco (15'). Questa volta, però, il 10 strozza il destro che termina innocuo tra le mani del portiere dell'Academy. Si gioca sostanzialmente a una porta sola: sventagliata di Stoica per Pieri che sposta Moroni e calcia centrale, trovando la pronta risposta di Monaco.

L'Uboldo prende ossigeno allo scoccare del 20': Milazzo supera D'Apolito sul filtrante di Angelini, Englaro entra in partita sfoderando un buon intervento sul primo palo. Tuttavia, lo spartito non cambia e i padroni di casa continuano a gestire le operazioni di gioco nella zona centrale del campo con Stoica, Carrara, Romeo e Guastone. Capogna perfeziona l'intesa con Cavaliere: il 10 salta Marchioro e deposita il 4-0 con il piatto destro (27'). Il poker sembra non soddisfare la Baranza che continua a costruire azioni in stile hockey; l'Uboldo sembra non esserci mentalmente, preso a placare l'ira di Milazzo per un diverbio con Mylnykov. Angelini prova a caricarsi i rossoneri sulle spalle con una discesa solitaria sulla sinistra. D'Apolito lo porta sul fondo, cancellando la possibilità di inserire un traversone(37'). Sull'azione seguente Pieri porta a spasso la retroguardia rossonera e consegna un pallone splendido a Romeo. Il capitano apre il sinistro e chiude sul primo palo, trovando il 5-0 (38'). D'Apolito apre l'azione che chiude il set: il 2 sale sulla destra e crossa in area; un'incomprensione tra Monaco e Moroni regala un facile tap-in a Cavaliere che segna la quinta rete odierna. (39'). Da buon capitano Mignosi prova a dare un segnale di vita all'Uboldo, soprattutto sul piano dell'atteggiamento: il 10 si accentra con una serpentina da sinistra, ma Malvestiti blocca il suo ingresso in area, in quella che si tramuta come l'azione conclusiva della prima frazione di gioco.

PIERI SUPERBO, FANTAZIU E MEDICI PARTECIPANO ALLA FESTA

La tempesta Baranzatese si conferma tale per tutta la ripresa. La prima azione è un assolo dei gialloblù che, dopo tre minuti di possesso palla, inviano Pieri davanti a Monaco per il 7-0 (3'). D'Apolito martella sulla fascia destra ma Lamperti si oppone con la faccia. Con il risultato in ghiaccio, Tomanin concede la standing ovation a Malvestiti, Stoica, Romeo e Capogna, grandi protagonisti della storica cavalcata in Eccellenza, e ordina ai suoi ragazzi di passare al 4-3-1-2 per provare nuove soluzioni in vista del futuro. Italiano prende il posto di D'Apolito e si mette in mostra con un traversone basso su cui nessun compagno taglia verso il centro della porta. La Baranza cala di attenzione, l'Uboldo mette in mostra un ottimo giro palla da destra a sinistra mandando al tiro Angelini. Englaro si rifugia in calcio d'angolo ma nulla può sul calcio d'angolo battuto da Lamperti: un mischione in area vale la sfortunata autorete di Medici (18').

La Baranza riattacca la spina e tre minuti più tardi torna a riempire il tabellino del signor Punzo di Brescia. Con chi? Con il capocannoniere del campionato, Mirko Cavaliere (20') che poi si trasforma in assistman per Pieri che appoggia in rete il 9-1 (22'). Cavaliere cerca in tutti i modi di regalare la seconda gioia di giornata a Fantaziu - dopo quella della fascia, arrivata sul suo braccio al termine di un lungo pellegrinaggio - ma il 19 manca l'appuntamento con il pallone da pochi passi (27'). L'Uboldo prova quantomeno a rendere meno pesante un passivo da horror: Mylnykov e Pozzi dialogano sull'esterno destro, la conclusione del numero 14 termina a lato. Nell'area opposta Medici scarica un destro secco in zona Monaco (33'), prima che Pieri si scateni sulla fascia e apparecchi per il più facile dei tap-in; tuttavia, Fantaziu rinvia ancora l'appuntamento con il gol (36'). Ancora Baranzatese con Fantaziu, che opta per un pallonetto su Iannicello, e Fumagalli, che non trova spazio per calciare. La rete della doppia cifra porta il nome dell'ultimo capitano di giornata, Fantaziu (41'), a cui segue l'inserimento centrale di Medici (43'). Entrambe le reti sono finanziate dall'immenso Mirko Cavaliere che, ai 6 gol, aggiunge 4 assist alla sua giornata perfetta. Così come quella della Baranzatese, che termina l'avventura in Promozione con un clamoroso 11-1. In un pomeriggio che si traduce in un Extra omnes: la nave gialloblù si appresta a innalzare le vele verso il porto dell'Eccellenza, l'Academy Uboldo a seguire la rotta obbligata per la Prima Categoria.

IL TABELLINO

BARANZATESE-ACADEMY UBOLDO 11-1
RETI: 1' Cavaliere (B), 6' Cavaliere (B), 9' Cavaliere (B), 28' Cavaliere (B), 38' Romeo (B), 39' Cavaliere (B), 3' st Pieri (B), 18' st aut. Medici (A), 20' st Cavaliere (B), 22' st Pieri (B), 41' st Fantaziu (B), 43' st Medici (B).
BARANZATESE (4-3-3): Englaro 7, D'Apolito 7.5 (12' st Italiano 7.5), Carrara 7.5, Stoica 8 (5' st Fantaziu 8), Medici 8, Malvestiti 7.5 (5' st Grimaldi 7.5), Guastone 7.5, Romeo 8 (7' st Fumagalli 8), Capogna 7.5 (9' st Crisafulli 8), Cavaliere 10, Pieri 8.5. A disp. Vasquez Alvarado, Venturi, Distefano, Kirsch Giroletti. All. Tomanin 10.
AC. UBOLDO (4-3-3): Monaco 5 (34' st Iannicello sv), Mylnykov 5.5, Lamperti 6 (26' st Montini 6), Tremolada 6, Moroni 5, Marchioro 5 (12' st Pozzi 6.5), Angelini 6, Curia 5, Milazzo 4.5 (34' Loi 5), Mignosi 6.5, Maugeri 5. All. Colino 5.
ARBITRO: Punzo di Brescia 6.5.
COLLABORATORI: Giroli di Pavia e Antonini di Brescia.
AMMONITO: Carrara (B).

LE PAGELLE

BARANZATESE

Englaro 7 Partita non particolarmente tosta per il portiere di casa che interviene con parate di ordinaria amministrazione. Sfuma l’obiettivo della rete inviolata, non per colpe sue.
D’Apolito 7.5 Pimpante in fase di spinta, è costretto a ripiegare per aiutare Medici a raddoppiare su Milazzo nella prima mezzora.
12’ st Italiano 7.5 Una delle numerose “quote giovani” di Tomanin, cerca più volte scambi con i compagni per arrivare sul fondo.
Carrara 7.5 In costante proiezione offensiva, si sovrappone spesso a Pieri. Ottimo anche in fase d’impostazione, eseguendo alla perfezione la giocata codificata su Romeo.
Stoica 8 Anche oggi si dimostra ingiocabile nella posizione davanti alla difesa. Il filtrante per Cavaliere spacca la partita e interpreta nuovamente alla perfezione il ruolo di filtro.
5’ st Grimaldi 7.5 Ha un tempo per prendere appunti e replicare la grande prestazione di Stoica.
Medici 7.5 Vuole dimostrare di essere dei compagni di reparto. Si sgancia, si inserisce tra le linee, taglia in area avversaria, pur commettendo qualche sbavatura nella propria.
Malvestiti 7.5 Termina la stagione con un impegno per nulla proibitivo, mantenendo compatta la linea arretrata.
5’ st Fantaziu 8 Una valutazione viziata dalla rete nel finale e dalla fascia di capitano. In altre circostanze le due reti sbagliate avrebbero influito enormemente.
Guastone 7.5 Si guadagna la titolarità e la permanenza in campo per novanta minuti, segnale che l’allenatore punterà su di lui anche in futuro.
Romeo 8 Gestore totale del giro palla gialloblù, motiva i compagni con grinta e personalità a dare il massimo anche nell’ultimo appuntamento. La perla del 5-0 chiude un’annata stratosferica.
7’ st Fumagalli 8 Non fa rimpiangere il capitano, subentrando con la giusta cattiveria e voglia di fare bene.
Capogna 7.5 L’assenza di Franzoso nella difesa avversaria gli consente di svariare sul fronte offensivo con una facilità disarmante. Confeziona un paio di assist per Cavaliere nella prima frazione di gioco, prima di una meritata standing ovation.
9’ st Crisafulli 8 Mette sul piatto una buona pulizia tecnica e una corretta gestione della palla.
Cavaliere 10 Ipnotizza il pubblico di Baranzate con una performance fuori dall’ordinario. Segna in ogni maniera possibile e fa segnare un paio di compagni di squadra. Esce dal campo con ben due palloni e il premio di capocannoniere, chiudendo una stagione da record.
Pieri 8.5 Sfrutta la maglia da titolare concessa da Tomanin per arrotondare il bottino di gol in campionato. Salta spesso Mylnykov, arrivando alla conclusione più volte.
All. Tomanin 10 Chiude il campionato con una goleada storica che permette alla società di entrare nella leggenda della categoria. Lo spirito di euforia scatta già dopo pochi minuti, il clima di leggerezza gli permette di schierare in campo quasi tutti i giovani ragazzi portati in panchina. Può finalmente iniziare il lungo countdown per l’Eccellenza.

ACADEMY UBOLDO

Monaco 5 Giornata da incubo per il numero uno rossonero. Commette un’ingenuità sul quinto gol, ma vede più volte accanto a sé gli avversari rispetto ai compagni di squadra. (34’ st Iannicello sv).
Mylnykov 5.5 L’ex Solbiatese dimostra di avere una buona gamba in fase di spinta. Quando si tratta di difendere non incide mai nel duello con Pieri e lascia Moroni in inferiorità numerica.
Lamperti 6 Registra qualche buona opposizione sulla corsia sinistra mettendoci la faccia, letteralmente. Dal suo destro nasce il gol della bandiera.
26’ st Montini 6 Le prime due presenze in Promozione sono un’angoscia per l’ex Saronno, ma almeno dimostra attaccamento alla maglia.
Tremolada 6 Il retropassaggio sbagliato dopo pochi secondi è l’unico grave errore. Certamente, figura tra i più propositivi dell’Uboldo.
Moroni 5 Ha il compito di compattare e ordinare una difesa che va in crisi in qualsiasi situazione. Il punteggio finale parla chiaro.
Marchioro 5 Dopo questa partita Cavaliere entrerà nella Top 3 dei suoi incubi peggiori. In totale difficoltà ogni volta che gli avversari lo puntano.
12’ st Pozzi 6.5 Una mezzora piena di corsa, grinta e voglia di dimostrare il suo valore. Si candida per un ruolo importante nella stagione futura.
Angelini 6 È il centrocampista che fa meno danni in un reparto completamente assente. Anzi, insieme a Mignosi è l’unico che caparbiamente cerca di superare Englaro.
Curia 5 Fa male in ciascun fondamentale. Gioca tutta la partita per mancanza di cambi.
Milazzo 4.5 Protagonista dell’unico tiro rossonero del primo tempo e del battibecco con Mylnykov. Un flash che sintetizza perfettamente la stagione nefasta dell’Academy; la richiesta della sostituzione una mancanza di rispetto verso compagni e allenatore.
34’ Loi 5 Entra in campo a risultato già compromesso ma finisce presto in balia degli avversari.
Mignosi 6.5 Cerca disperatamente di dare una scossa emotiva a una squadra spenta e senza motivazioni. Premiato per la carica agonistica mostrata nei 90 minuti.
Maugeri 5 A differenza delle scorse uscite è costretto a indietreggiare il suo raggio d’azione. Impalpabile.
All. Colino 5 Aveva chiesto ai ragazzi di terminare questa brutta stagione con impegno e grinta. Il suo appello è rimasto inascoltato da alcuni. Non serve aggiungere altro nel raccontare questo tremendo pomeriggio a Baranzate. Quale sarà il futuro dell’Academy Uboldo.

ARBITRO

Punzo di Brescia 6.5 Non saremmo pazzi a dire che i ventidue in campo si sarebbero potuti autogestire. Poche decisioni da prendere ma corrette; più incisiva la presenza degli assistenti.

LE INTERVISTE

Uberto Tomanin, allenatore Baranzatese: «La passerella finale di oggi certifica lo straordinario lavoro svolto dalla nostra società. Il risultato non è mai stato in discussione; sono soddisfatto per essere riuscito a ruotare gli elementi in campo. Avevamo un ultimo grande obiettivo: far vincere la classifica capocannonieri a Cavaliere e ce l’abbiamo fatta. Mirko lo conosco da diversi anni: voleva migliorare a tutti i costi il record di gol personale, perché come tutti gli attaccanti vive di gol. È la degna conclusione di una stagione irripetibile, perché 88 gol in una stagione è un traguardo inimmaginabile. La fascia di capitano? Era corretto farla girare di braccio in braccio. Fantaziu è qua da tre anni: si è meritato questo momento di gloria personale ed è stato giusto che concludesse la stagione con questo premio».

Gianluca Colino, tecnico Academy Uboldo: «Loro sono scesi in campo con un obiettivo ben preciso, noi purtroppo ci siamo presentati con gli uomini contati. Abbiamo iniziato con tre juniores dal primo minuto, a causa dei numerosissimi infortuni. È stata una stagione pessima, iniziata male e finita peggio. Mi dispiace per i ragazzi più giovani che ci tenevano e hanno mostrato attaccamento al progetto in questi nove mesi. Non è il momento migliore per parlare del futuro: dopo un'annata così difficile è complicato trovare le parole per tutto ciò che avverrà nei prossimi mesi».

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