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Serie D

La lotta per la salvezza è un fuoco! Due gioielli regalano una pesante vittoria alla neopromossa

Il Magenta non è ancora salvo, ma ora è certo di avere un'ultima cartuccia: si giocherà tutto all'ultimo

Mattia Lo Monaco

SERIE D MAGENTA • Mattia Lo Monaco

Solidità difensiva e freddezza sottoporta: al Magenta basta coniugare equilibrio ed inventiva per portare a casa un'importantissima vittoria in chiave salvezza. Ad indossare le vesti di eroi di giornata sono Toldo e Lo Monaco, terminali offensivi della formazione di Lorenzi, che con due autentici gioielli riescono a superare un Piombino che in più di un'occasione aveva dimostrato di poter tenere in piedi il Sant'Angelo, dimostratosi al di là della sconfitta una formazione solida e ben schierata, capace di poter chiudere diverse linee di passaggio grazie a frequenti e tempestivi raddoppi di marcatura, ma apparso poco brillante negli ultimi metri, con il solo Arlotti ad avere qualche buona iniziativa.

PRODEZZA TOLDO, AVANTI IL MAGENTA

Rispetto al 3-5-2 delle ultime uscite, nell'ultima della quale aveva incassato quattro reti dal ChievoVerona Lorenzi ritorna al 4-2-3-1 con il quale aveva inaugurato la stagione, forte anche del ritorno di Decio e dell'ottimo contributo offerto da Brogni sulla sinistra nelle ultime partite, affidando le chiavi del gioco all'inventiva di La Vigna e all'estro di Grandinetti e Mascheroni sulle fasce, con Toldo pronto a colpire negli ultimi metri. Dall'altra parte, Brognoli conferma il 3-5-2 con il quale ha disputato gran parte del girone di ritorno, lasciando spazio in avanti alle fiammate di Arlotti e Panatti. Buon inizio di gara da parte degli ospiti, subito vicino al vantaggio con Arlotti, che si libera sulla sinistra ed elude la marcatura dei difensori di casa concludendo con uno splendido destro a giro che Salvato devia in calcio d'angolo con uno strepitoso colpo di reni.

Nonostante la partita appaia piuttosto bloccata nei primi minuti, con le due squadre che badano soprattutto a non scoprirsi per non lasciare punti per strada, malgrado il Sant'Angelo abbia già la certezza matematica della salvezza, il Magenta riesce a trovare la rete del vantaggio al 10': La Vigna recupera un bel pallone in mezzo al campo e smarca Brogni sull'out di sinistra con uno splendido cambio di gioco. Quest'ultimo controlla alla perfezione e fa partire un perfetto traversone per Toldo che stacca alla perfezione tra i centrali ospiti e batte Piombino con un angolatissimo colpo di testa. Subito dopo la rete del vantaggio il Sant'Angelo prova a reagire per recuperare il risultato: Arlotti sfrutta un altro errore in uscita della formazione di Lorenzi, avanza per vie centrali ma il suo destro dai 20 metri si perde di poco alto sopra la traversa. Il Magenta, volenteroso e propositivo, ha buone idee offensive ma pecca spesso di precisione negli appoggi. Confronto estremamente combattuto ed equilibrato, Magenta-Sant'Angelo non riserva grandi emozioni: errori tecnici e difese che prevalgono sugli attacchi sono ciò che caratterizza principalmente la fase centrale del match, che vede il Magenta condurre e gestire senza particolari affanni i tentativi ospiti. Maggior intensità ma soprattutto qualità invece nei minuti finali del primo tempo: il Magenta sfiora il bis a una decina di minuti dal termine del primo tempo con una bella imbeccata di La Vigna per Mascheroni, il quale azzecca sì i tempi dell'inserimento ma colpisce male spedendo la sfera sul fondo, mentre a tempo scaduto è Ferraroli a provare a trovare il gol dell'1-1 ma il suo destro a giro viene neutralizzata dall'attento Salvato. Nel mezzo, c'è spazio anche per Mattia Lo Monaco, vicinissimo anch'egli al raddoppio dopo una bella azione corale tra La Vigna e Grandinetti sulla corsia di destra: ricevuta palla e smarcato da un movimento di Toldo, il numero 10 di casa prova a beffare Piombino con una parabola sul suo palo ma sfiora soltanto la traversa.

LO MONACO LA CHIUDE

Anche nella ripresa, nonostante il vantaggio acquisito nel primo tempo, il Magenta continua a giocare e mostrare il proprio credo calcistico nella metà campo del Sant'Angelo: le sovrapposizioni dei propri terminali offensivi sono le are maggiormente impiegate dagli uomini di Lorenzi, come dimostrato dal rapido 1-2 tra Lo Monaco e Mascheroni che permette a quest'ultimo di concludere con un violento destro in piena area bloccato da Piombino. L'estremo difensore lodigiano sarà protagonista anche pochi minuti più tardi su uno spunto personale dello stesso Mascheroni, che sbatterla contro il muro del portiere ospite anche sulla conseguente ribattuta. Il Sant'Angelo ci prova con convinzione, Ferraroli e successivamente col neo-entrato Binous, ma sarà nuovamente il Magenta a trovar la via della rete: fermato irregolarmente al limite dell'area ospite, Mascheroni si guadagnerà infatti un calcio di punizione realizzato da Lo Monaco con uno splendido sinistro a giro sul primo palo, imparabile per Piombino.  Nel finale gli ospiti avrebbero un paio di occasioni su calcio da fermo, con Cazzaniga che sciupa all'ultimo respiro una ghiotta occasione in contropiede: si tratta però di una sconfitta indolore per il Sant'Angelo, protagonista di un buon campionato che lo ha condotto ad una salvezza tranquilla, mentre per il Magenta un trionfo importante per continuare a tenere viva la speranza spareggi. 

IL TABELLINO

MAGENTA-SANT'ANGELO 2-0
RETI: 10' Toldo (M), 29' st Lo Monaco (M).
MAGENTA (4-2-3-1): Salvato 6.5, Decio 6.5, Brogni 7, Gatelli 6.5, Martinez 6.5, Raso 6 (44' st Bossi sv), Grandinetti 6 (48' st Belli sv), La Vigna 7, Toldo 7.5 (44' st Valmori sv), Lo Monaco 7 (35' st Mazzarani sv), Mascheroni 6.5 (31' st Calegari). A disp. Cucinotta, Squitieri, Brasolin, Grimaldi. All. Lorenzi 7.
SANT'ANGELO (4-4-2): Piombino 6, Messina 6, Salera 5.5, Baggi 6 (22' st Sabili 5.5), Guerrini 6, Panatti 5.5 (6' st Cazzaniga 5.5), Arlotti 6, Lattarulo 6, Gomez 5.5 (31' st Occhipinti), Tordini 5.5, Ferraroli 6 (22' st Binous Salah 6). A disp. Di Biagio, Pollio, Confalonieri, Prandini, Zerini. All. Brognoli 6.
ARBITRO: Montevergine di Ragusa 7.
COLLABORATORI: Marri di Gradisca D'Isonzo e Marvulli di Matera.
AMMONITI: Raso (M), Gomez (S).

LE PAGELLE

MAGENTA


Salvato 6.5 Il Sant'Angelo lo impegna raramente, ma è subito decisivo dopo pochi minuti con un autentico miracolo su Arlotti. Bravo anche su Ferraroli sul finale di primo tempo.
Decio 6.5 Rispetto alle ultime uscite si dedica a compiti principalmente difensivi, assolvendo tale mansioni con grande precisione.
Brogni 7 Perfetto difensivamente, l'assist con cui propizia il vantaggio di Toldo è pura poesia. Finale di stagione in grande spolvero per un giocatore che con la sua tecnica ha dimostrato anche di essere un eccellente regista arretrato.
Gatelli 6.5 Gara solida, non rischia nulla.
Martinez 6.5 Spesso rude, ma sempre efficace nel contrastare gli avversari: si conferma una sicurezza in fase di marcatura.
Raso 6 Tecnicamente ha buone qualità ma a tratti dà l'impressione di soffrire il confronto fisico con i diretti avversari a centrocampo. (44' st Bossi sv)
Grandinetti 6 Ha grande voglia di fare e spunti interessanti; in altri casi è invece impreciso nella gestione del pallone, incidendo negativamente sulla qualità del gioco. (48' st Belli sv)
La Vigna 7 Eccellente catalizzatore di palloni, dai suoi piedi partono la maggior parte delle azioni del Magenta. Suo lo splendido cambio di gioco che dà il via all'azione del vantaggio di Toldo.
Toldo 7.5 Gol da vero centravanti, anche nel proseguimento del match continua a dimostrare le sue qualità con movimenti smarcanti per i compagni. (44' st Valmori sv)
Lo Monaco 7 Girone di ritorno in crescita per il numero 10 del Magenta, che dopo un primo tempo in cui era andato vicino alla rete riesce a mettere la propria firma sul successo con la splendida punizione che fissa il risultato sul 2-0. (35' st Mazzarani sv)
Mascheroni 6.5 Dopo un discreto nel primo tempo sale in cattedra nella ripresa, confermando ancora una volta di essere tecnicamente un gradino sopra tutti: Piombino gli nega la rete in due occasioni. Unico neo, la "testardaggine" in un paio di contropiede che gli impedisce di fare la scelta più funzionale per la squadra. (31' st Calegari sv)
All.Lorenzi 7 La scelta del modulo si rivela ampiamente corretta ed efficace per ottenere una vittoria fondamentale in chiave classifica. La squadra sembra aver trovato quella solidità difensiva spesso mancatele in questo girone di ritorno e le risposte che ottiene in vista dei play-out sono ampiamente positive.
SANT'ANGELO
Piombino 6 Due interventi importanti nella ripresa ma sulle due reti ospiti non può nulla.
Messina 6 Fa il suo, sbaglia relativamente poco.
Baggi 6 Prova di sacrificio, concede poco a Lo Monaco e Grandinetti sulla sua zona di competenza.
22' st Sabili 5.5 Fallisce una buona occasione, il suo ingresso non sortisce gli effetti sperati.
Salera 5.5
Tanta corsa, ma pecca ancora di esperienza: ci mette buona volontà ma perde il confronto fisico e tecnico con Brogni e Mascheroni.
Gomez 5.5
Giocatore grintoso e con importanti doti atletiche, ma è spesso in ritardo nei contrasti oltre che impreciso nella lettura degli spazi. (31' st Occhipinti sv)
Guerini 6
Svolge bene le due fasi ed entra nelle offensive ospiti.
Arlotti 6
Nel primo tempo è il giocatore più pericoloso dei suoi, prende l'iniziativa in più di una occasione, mentre è meno brillante nella ripresa.
Panatti 5.5
Fa a sportellate contro i difensori avversari, ricavandosi molto raramente lo spazio per il rosso o la conclusione. Martinez e Gatelli vincono il confronto.
6' st Cazzaniga 5.5 Diversi errori nelle scelte e nella gestione dei palloni.
Lattarulo 6
In netta difficoltà nei primi minuti, poi si riprende e mostra di poter controllare bene il centrocampo del Sant'Angelo, seppur con qualche piccola imprecisione qua e là.
Tordini 5.5
Beffato da Toldo in occasione della rete del vantaggio, compie buone chiusure ma è anche in difficoltà se puntato da Mascheroni o dallo stesso ex attaccante della Pro Sesto.
Ferraroli 6
Va al tiro in un paio di frangenti ma nulla di rilevante da segnalare.  
22' st Binous 6 Ha un discreto impatto sulla gara e tiene impegnati i centrali avversari.
All. Brognoli 6 Ha poche responsabilità su una sconfitta figlia di disattenzioni ed errori individuali in alcune zone di campo.
ARBITRO
Montevergine di Ragusa 7 Ottima direzione di gara, coerente nella gestione dei cartellini e nel metro di giudizio utilizzato.
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