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Seconda Categoria

Un gol nel finale spegne il sogno promozione, gialloblù costretti ai playoff per pensare ancora in grande

Succede tutto nella ripresa dopo un primo tempo piuttosto equilibrata, decisivi i due portiere ai fini del risultato

SECONDA CATEGORIA LEINI' BORGATA CIT TURIN

SECONDA CATEGORIA LEINI' BORGATA CIT TURIN: Daniele Salvatore Lamorte agguanta il pareggio con un gol nei minuti finali della partita

Appuntamento con la Prima Categoria rimandato per il Leinì. I gialloblù, costretto alla vittoria per poter sperare nella promozione, non vanno oltre il pareggio nella sfida casalinga con il Borgata Cit Turin con una beffa nei minuti finali. Se la prima frazione di gioco è tutto sommato equilibrata nonostante il pallino del gioco a favore dei padroni di casa, la squadra di Negro trova il vantaggio a metà secodo tempo con il rocambolesco autogol di Mosca. I biancoblù non demordono e trovano incredibilmente il pareggio nel finale con Lamorte, bravo ad andare via a Masi lungo la destra. In quel preciso momento Minniti viene espulso per una bestemmia e lascia così in dieci uomini la propria squadra, complicando i piani nei minuti finali per cercare di vincere la partita. La sfida termina 1-1 e il Leinì va direttamente al secondo turno dei playoff dove affronterà la vincente tra Marentinese e Crocetta, inutile il quinto posto del Borgata Cit Turin per gli undici punti di distanza proprio dai gialloblù.

LA PARTITA

Il Leinì si schiera con il 4-3-3 con Di Giovanni tra i pali; linea difensiva formata da Iuliani, Carlino, Masi e Rapalino; Minniti, Trusciglio e Mazzaccaro sono a centrocampo; in avanti De Benedictis e Tinnirello supportano la punta centrale Lacitignola. Il Borgata Cit Turin risponde con il 4-2-3-1 con Zorzi, Padilha, Chiavassa e Bravi davanti al portiere Bessone; Mosca e Touray dettano i tempi di gioco a centrocampo; Loria, Revello e Lamorte si muovono invece alle spalle di Varzi.

PADILHA RISCHIA UN CLAMOROSO AUTOGOL

Il canovaccio della partita è chiaro fin dai primi minuti: il Leinì si impossessa fin da subito il pallino del gioco mostrandosi con una certa costanza nella metà campo avversaria, il Borgata Cit Turin cerca di sfruttare invece le ripartenze a favore. Al 15’ ecco la prima vera emozione della sfida: Zorzi commette fallo su De Benedectis sulla destra e riceve il primo cartellino giallo, Trusciglio mette in mezzo un velenoso cross dove – a seguito di un batti e ribatti – arriva la conclusione di Carlino, palla di poco fuori sul palo sinistro della porta difesa da Bessone.

Otto minuti più tardi il Leinì sfiora il vantaggio: Lacitignola conquista una punizione sulla sinistra dopo il fallo subito da Zorzi, Trusciglio è autore di un altro cross piuttosto velenoso su cui Padilha interviene per neutralizzare il lancio lungo ma prende in pieno la traversa con il suo colpo di testa rischiando un clamoroso autogol nella propria porta. Al 27’ Tinnirello si rende protagonista di un buono spunto sulla destra ma poi viene splendidamente chiuso da Bravi. Il Borgata Cit Turin tenta più volte di mostrarsi in avanti facendo però fatica a trovare i varchi giusti anche solo per impensierire la difesa avversaria.

Tre minuti dopo gli ospiti conquistano una punizione sulla trequarti per il fallo commesso da Mazzaccaro su Lamorte: proprio il numero undici va alla conclusione ma Di Giovanni blocca in presa sicura la sfera. Al 35’ ecco il brivido per i la squadra di Negro: tiro di Varzi da fuori area, il portiere gialloblù è impreciso nell’intervento e spedisce la palla in calcio d’angolo. In questa fase della partita il Borgata Cit Turin ha infatti alzato il proprio baricentro, riuscendo ad mostrarsi in avanti maggiormente rispetto alla prima metà del tempo. Non ci sono più emozioni e si va così all’intervallo con il risultato fermo sullo 0-0.

LAMORTE AGGUANTA IL PAREGGIO NEL FINALE

La ripresa incomincia con gli stessi ventidue giocatori in campo del primo tempo. Il Leinì è tornato a spingere maggiormente in avanti e, al 7’, Trusciglio compie una bella azione personale nell’area di rigore biancoblù venendo però provvidenzialmente chiuso da Mosca. Poco più tardi Tinnirello si rende pericoloso con un tiro da posizione defilata con cui impegna Bessone a intervenire con i pugni. Al quarto d’ora della ripresa ecco i primi cambi, uno per parte: nel Leinì Mascolo prende il posto di Lacitignola, nel Borgata Cit Turin Gitto entra per Zorzi.

Al 21’ i padroni di casa trovano il vantaggio al termine di un’azione rocambolesca: lancio lungo per Mascolo che va via in profondità, la conclusione di Tinnirello da posizione defilata attraversa tutta l’area e, dopo qualche batti e ribatti, Mascolo trova lo spazio per andare al tiro, Mosca cerca di appoggiare la sfera al proprio portiere ma questa oltrepassa la linea di porta nonostante il suo tentativo di evitare il gol con un intervento in scivolata. È 1-0 per il Leinì. Il Borgata Cit Turin tenta di reagire e, al 29’, si rende pericoloso con una conclusione sul secondo palo di Iodice, terminata non di molto fuori. Sette minuti più tardi i padroni di casa si rendono nuovamente minacciosi con la progressione sulla destra di Iuliani: Bessone si fa trovare ancora una volta pronto con un intervento in uscita.

Al 42’ incredibile doppio colpo di scena: Lamorte è autore di una bella progressione sulla destra, salta Masi per poi tentare il tiro sul secondo palo e agguantare il pareggio superando un incolpevole Di Giovanni; immediatamente dopo Minniti riceve il rosso diretto per aver pronunciato una bestemmia. Durante il secondo minuto di recupero Di Ponto va via in profondità ritrovandosi da solo in area di rigore, Di Giovanni esce dai pali, l’attaccante passa così la sfera a Lamorte che, a due passi dalla porta, spedisce la sfera incredibilmente sopra la traversa. Al 51’ Di Giovanni nega la vittoria ai biancoblù con uno straordinario doppio intervento consecutivo, prima su Revello e poi su Lamorte. Dopo sette minuti di recupero ecco il triplice fischio: il match termina 1-1.

IL TABELLINO

LEINÌ-B.TA CIT TURIN 1-1
RETI (1-0, 1-1): 21' st aut. Mosca (B), 42' st Lamorte D.S. (B).
LEINÌ (4-3-3): Di Giovanni 6.5, Iuliani 6.5 (41' st Frulla sv), Rapalino 6.5, Masi 5.5 (44' st Lika sv), Carlino 6.5, Minniti 5.5, Mazzaccaro 6 (37' st Germano sv), Trusciglio 7, Lacitignola 6 (15' st Mascolo 7), De Benedictis 7, Tinnirello 6.5 (30' st Celaj sv). A disp. Pozzo, Ballarin, Trimboli, Zarantonello. All. Negro 5.5. Dir. Bordigoni.
B.TA CIT TURIN (4-2-3-1): Bessone 6.5, Zorzi 5.5 (15' st Gitto 6), Bravi 6.5, Padilha 6, Chiavassa 6 (29' st Vittimberga sv), Mosca 5.5 (24' st Concas 6), Touray 6 (33' st Di Ponto sv), Revello 6.5, Varzi 6, Loria 6.5 (25' st Iodice 6.5), Lamorte D.S. 7. A disp. Anghinoni, Tamir, Pastorelli. All. Ciniero 6.5.
ARBITRO: Cirillo di Chivasso 6.5.
AMMONITI: 14' Zorzi (B), 5' st Iuliani (L), 24' st Masi (L), 30' st Mazzaccaro (L), 48' st Iodice (B).
ESPULSI: 42' st Minniti (L).

LE PAGELLE IN AGGIORNAMENTO

LEINÌ

Foto di squadra Leinì

Di Giovanni 6.5 Dirige magistralmente il pacchetto arretrato, richiamando più volte i compagni in copertura negli angoli a favore. Da vedere e rivedere il suo doppio intervento nel finale di partita con cui salva il Leinì da una clamorosa sconfitta. 
Iuliani 6.5 Copertura più che preziosa sulla corsia destra, dove difficilmente si lascia superare dal diretto avversario Loria. Nella ripresa sfiora addirittura il gol al termine di una bella progressione. (41' st Frulla sv)
Rapalino 6.5 Anche lui si fa notare soprattutto per la sua prestazione difensiva sulla corsia mancina, zona in cui annulla più volte un avversario temibile come Lamorte. 
Masi 5.5 Macchia la propria bella prestazione facendosi saltare fin troppo facilmente da Lamorte in occasione dell'azione che ha portato al pareggio. (44' st Lika sv)
Carlino 6.5 È una garanzia al centro della difesa grazie ai suoi interventi precisi e puntuali sugli attaccanti biancoblù. Nel primo tempo sfiora il gol del vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Minniti 5.5 Lascia la propria squadra in dieci uomini per un rosso diretto rimediato per un bestemmia pronunciata dopo il gol del pareggio subito. Salterà così anche il delicato turno playoff con la vincente tra Marentinese e Crocetta.
Mazzaccaro 6 Non è sempre preciso nei passaggi da lui effettuati ma è sempre nel vivo del gioco, con cui contribuisce tutto sommato positivamente all'impostazione del gioco gialloblù. (37' st Germano sv)
Trusciglio 7 È indiscutibilmente il migliore della sua squadra. Detta magistralmente bene i tempi di gioco, non sbagliando quasi mai i suoi passaggi e lanci. Velenosi i suoi cross da calcio di punizione, con cui i suoi compagni si sono poi resi pericolosi.
Lacitignola 6 La punta centrale si contraddistingue soprattutto per una punizione conquistata sulla trequarti nel primo tempo. Dialoga bene con i suoi compagni di reparto.
15' st Mascolo 7 Entra nei migliori dei modi in campo, portando maggiore vivacità offensiva e contribuendo attivamente all'azione che ha portato al momentaneo vantaggio gialloblù.
De Benedictis 7 Con la sua qualità fa quello che vuole lungo la corsia sinistra del campo, mettendo in seria difficoltà il suo avversario Zorzi.
Tinnirello 6.5 È da una sua conclusione da posizione defilata che nasce il gol del momentaneo vantaggio gialloblù. Cerca poi più volte il guizzo giusto sulla corsia mancina. Mina vagante. (30' st Celaj sv)
All. Negro 5.5 Non fa approcciare la propria squadra al match nei migliori dei modi, considerata la possibilità di poter conquistare direttamente la Prima Categoria. I suoi hanno il pallino del gioco per gran parte dei novanta minuti ma non sfruttano questa superiorità territoriale.

B.TA CIT TURIN

Foto di squadra Borgata Cit Turin

Bessone 6.5 Con le sue numerose parate tiene in vita la propria squadra sopratutto nel secondo tempo, tra tutte vi è da sottolineare quella sulla conclusione di Tinnirello. Prezioso. 
Zorzi 5.5 Nel primo tempo soffre la velocità e qualità di De Benedictis, motivo per cui si prende il giallo dopo appena quattordi minuti dal fischio d'inizio.
15' st Gitto 6 Al suo ingresso in campo si posiziona sulla corsia mancina doove porta maggiore copertura difensiva rispetto al compagno sostituito.
Bravi 6.5 Incomincia la propria partita come terzino destro per poi spotarsi nella corsia opposto nella ripresa. In entrambe le fasce non commette alcuna sbavatura in fase difensiva. 
Padilha 6 Nel primo tempo rischia un clamoroso autogol nel tentativo di rimettere la palla in calcio d'angolo. Tolto questo episodio, la sua prestazione è più che positiva. 
Chiavassa 6 Il difensore centrale regge ai numerosi attacchi dei gialloblù tra alti e bassi ma non rischiando mai veramente nulla durante i novanta minuti. (29' st Vittimberga sv)
Mosca 5.5 Con il suo retropassaggio a Bessone compie un clamoroso autogol con cui regala il momentaneo vantaggio al Leinì. Rovina così la propria prestazione. 
24' st Concas 6 Si piazza a centrocampo dove garantisce freschezza nell'impostazione del gioco, utile per agguantare il pareggio nei minuti finali di partita. 
Touray 6 Garantisce una preziosa sostanza a centrocampo, dove si fa notare anche per alcuni suoi passaggi seppur non sia stato sempre preciso in qualità. (33' st Di Ponto sv)
Revello 6.5 Svolge piuttosto bene il ruolo di collante tra centrocampo e attacco, regalando diversi lampi offensivi nell'arco dei novanta minuti. 
Varzi 6 Si fa notare soprattutto per il tiro da fuori area su cui Di Giovanni non è impreciso nell'intervento, complice il terreno di gioco. Per il resto mai veramente pericoloso. 
Loria 6.5 È indubbiamente uno dei giocatori più attivi della sua squadra, sulla trequarti regala diversi lampi con cui impensierisce la difesa gialloblù.
25' st Iodice 6.5 Positivo il suo ingresso in campo. Quattro minuti dopo il suo ingresso in campo si rende pericoloso con un velenoso tiro sul secondo palo. 
Lamorte D.S. 7 È vero, sciupa due occasioni (soprattutto quella colossale nei minuti di recupero) ma agguanta il pareggio con uno strepitoso lampo sulla destra. Mina vagante dell'attacco biancoblù.
All. Ciniero 6.5 I biancoblù conquistano un buon punto in una partita in cui hanno puntato principalmente sulle ripartenze per far male ai padroni di casa. Bravi a crederci fino alla fine nell'agguantare il pareggio. 

ARBITRO
Cirillo di Chivasso 6.5
Direzione di gara più che positiva per lei. Non commette alcun particolare errore di giudizio nei novanta minuti, giusto espellerre per bestemmia Masi.

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