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Prima Categoria

Un sogno lungo 5 anni: il Comune di 2.000 anime va per la prima volta nella sua storia in Promozione

Due verdetti in un giorno: la capolista vince il girone, mentre i rossoblù ottengono la salvezza matematica

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE BISALTA SANT'ALBANO FOTO SQUADRA SANT'ALBANO

È passato un lustro, ora finalmente il sogno è divenuto realtà: il Sant'Albano il prossimo anno disputerà il suo primo campionato di Promozione.

Quel sogno che per tutto questo tempo era parso impossibile alla fine è divenuto realtà. Dopo cinque lunghissimi anni di tentativi, il Sant'Albano ha ottenuto la qualificazione al campionato di Promozione. Un risultato inseguito per un lustro intero dalla società arancionera, che ha coronato il proprio obiettivo chiudendo il Girone F di Prima Categoria al primo posto, al termine di un testa a testa infinito con il Murazzo e che nel corso della stagione ha visto alternarsi alla lotta al titolo anche Valle Varaita e Salice. Un campionato non semplice, per nulla banale, e che alla trentesima giornata ha fatto godere totalmente il Sant'Albano, grazie alla vittoria di misura sul campo di Chiusa di Pesio. 

Contro il Bisalta, infatti, è bastata la rete del terzino sinistro, Riorda, per risolvere la questione ottenendo i tre punti decisivi per mettersi in tasca il titolo. Un successo non banale, comunque, poiché giunto al termine di 90 minuti alquanto battagliati, poiché i padroni di casa erano alla ricerca di punti fondamentali per evitare i playout: alla fine, il pareggio del Valvermenagna e il ko del San Rocco Castagnaretta (impegnato proprio contro il Murazzo) hanno permesso ai chiusani di ottenere la salvezza matematica nonostante la sconfitta interna per mano degli arancioneri. 
Insomma, una storia a lieto fine per tutti quanti. 


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Sfida complicata sin dal principio a causa delle precipitazioni che hanno reso fangoso ed estremamente scivoloso il terreno, con nessuna delle due compagini, comunque, che rinuncia a farsi sotto, a causa dell'ingente posta in palio. Il primo squillo arriva dopo una dozzina di minuti con la punizione di Viale che aggira la barriera e lambisce il palo alla destra del portiere. Poco dopo, gli arancioneri insistono sulla corsia mancina e pervengono a un interessante cross per Unia, che cozza di testa ma spedisce la sfera fuori dallo specchio, seppur non di molto. La formazione di Parola continua a premere sul gas e al 17' guadagna un calcio d'angolo dopo una deviazione sul tiro al volo di Bertoglio, tuttavia, il Bisalta è coriaceo e respinge ogni assalto. Al 20', i locali ripartono a tutto spiano e Petris lavora ottimamente un pallone sulla sinistra che serve all'indietro verso l'accorrente Maccario, al quale non resta che calciare un "rigore in movimento", sparandolo però incredibilmente alto.
Si battaglia su ogni pallone, con l'agonismo fra le parti che rende l'incontro avvincente e al contempo privo di vere occasioni. Bisogna attendere la mezzora, quando Petris aggira l'avversario, scarica su Ballo che chiude il triangolo proprio col numero 10  la cui conclusione viene ben parata a terra da Ricatto. 

Al 38', il gol che può riscrivere la storia: punizione dalla sinistra per Olivero, che di testa incoccia ma trova la respinta da parte della difesa chiusana; sul rimpallo, arriva Riorda che libera un mancino a giro da fuori area e - forse viziato da una deviazione - infila la sfera dove il portiere non può arrivare. 0-1 Sant'Albano, il sogno promozione è ora più tangibile. Si va a riposo con questo punteggio, assieme al Murazzo che sta conducendo per 1-0 sul San Rocco Castagnaretta, un risultato che andrebbe bene sia ai chiusani che ai santalbanesi.    

SECONDO TEMPO

Seconda frazione che riprende senza modifiche nei due schieramenti. Da un lato, il Sant'Albano vuole sugellare la vittoria cercando di concepire il prima possibile il raddoppio della sicurezza, dall'altro, il Bisalta dà fondo a tutte le energie per pervenire a un pareggio che significherebbe salvezza certa. La sfida prosegue così sui binari dell'equilibrio, senza esclusione di colpi da una parte e dall'altra, e con ambedue le difese attente a non concedere quel metro di troppo agli avversari. Il tutto, sotto una fitta pioggia montanara che rende la battaglia ancor più drammatica. 

All'ora di gioco si registra la prima vera occasione della seconda metà da parte degli arancioneri, bravi a ripartire in velocità e a rifinire con Unia verso Bertoglio, il quale incappa nell'attenta risposta di Isoardi. Poco dopo, capitan Viale ci prova per l'ennesima volta su punizione, sfiorando nuovamente il palo più vicino al portiere. Gli ospiti continuano a spingere e a mettere in difficoltà i chiusani, che faticano a pensare a qualche idea per mettere in affanno gli arancioneri. 
Poco prima della mezzora, grande apprensione in campo per un fortuito scontro di gioco di Ballo con un suo compagno: necessario fermare il gioco e fare intervenire lo staff medico, con l'attaccante costretto a uscire per via della botta alla testa; al suo posto, Gabriele Ponzo. 
La sfida continua così a non regalare particolari emozioni, entrambe le squadre hanno abbassato i ritmi e la retroguardia santalbanese respinge ogni attacco senza grossi patemi. Del resto, la concomitante e accertata sconfitta del San Rocco è una lietissima novella per i rossoblù, che in tal modo potranno mantenere la categoria. Al momento del triplice fischio, oltre alla pazza festa arancionera, aguzzando l'udito si è potuto anche avvertire un profondo sospiro di sollievo in casa Bisalta. 


IL TABELLINO

BISALTA - SANT'ALBANO 0-1 
RETI (0-1): 39' Riorda (S).  
BISALTA (3-4-1-2): Isoardi 6.5, Civalleri 6, Grosso 6, Gastaldi 6.5, Bongiovanni 6 (43' st Campana sv), Marengo 6.5, Maccario 6, Forneris 6.5 (43' st El Ouariti sv), Ballo 6.5 (31' st Ponzo 6), Petris 6.5, Taravelli 6. All.: Viglione 6. A disposizione: Giuliano, Quaranta, Toselli, Prati, Santini, El Hadaj.     
SANT'ALBANO (4-3-3): Ricatto 6, Mohamed 6.5 (43' st Giaccardo sv), Riorda 7.5, Pelissero 6.5, Stoppa 6.5, Olivero 7, Bertoglio 6.5 (45' st Morre sv), Viale 6.5, Unia 6.5, Racca 6, Rrotani 6 (37' st Peano sv). All.: Parola 7. A disposizione: Milanesio, Tomatis, Bergese, Brambati, Miha, Donatacci.   
GIALLI: 22' Stoppa (S), 35' Viale (S), 39' Riorda (S), 9' st Marengo (B), 14' st Bongiovanni (B), 18' st Gastaldi (B). 
ARBITRO:
 Marco Giovannini di Pinerolo 6.5


LE INTERVISTE

«La vittoria in casa del Salice mi aveva fatto capire che questa squadra era pronta per il salto di qualità - commenta il tecnico del Sant'Albano, Fabio Parola - Abbiamo fatto la storia, prima dell'ex presidente Massimo Ravera i migliori risultati di questa società erano gli ultimi posti della classifica. Finalmente abbiamo realizzato un sogno tanto ambito; dopo la sconfitta di Marene ho detto ai miei di guardarsi negli occhi e si sono promessi di fare cinque vittorie decisive e così è stato. Anche il 25 aprile ci siamo trovati ad allenarci, c'è stata la volontà di tutti per arrivare a questo traguardo dopo anni di tentativi. Il mio futuro? Ne parlerò con la dirigenza, alcuni impedimenti di lavoro potrebbero togliermi la possibilità di disputare la Promozione». 

Non sono mancate anche le lacrime di gioia e commozione anche da parte del presidente Marco Curti («È il coronamento di un sogno che volevamo da tantissimo tempo. La voglia dei ragazzi di arrivare fin qui ha fatto la differenza»), così come quelle dell'ex patron Massimo Ravera, che ha espresso così la sua emozione: «Era da cinque anni che si inseguiva la Promozione, abbiamo dato tutto per raggiungerlo e piangere di gioia invece che di tristezza è una grande emozione. Il Sant'Albano è nell'Olimpo e cercheremo di tenerlo lì su il più possibile».


LE PAGELLE

BISALTA

Il Bisalta di Viglione.

Isoardi 6.5 Attentissimo, sventa le minacce più consistenti e si fa trovare sempre pronto anche sulle palle inattive calciate dagli arancioneri.
Civalleri 6 Patisce un po' Bertoglio negli uno contro uno, ma per il resto non indietreggia mai, neppure di un centimetro, tamponando il possibile. 
Grosso 6 Prestazione positiva anche da parte del difensore classe 2005, talvolta in difficoltà, però comunque efficace nel metterci una pezza dove possibile. 
Gastaldi 6.5 Ennesima partita di intelligenza e di esperienza per l'ex Pedona, che davanti alla difesa legge con ingente anticipo le intenzioni avversarie e dimostra sempre di sapere cosa fare col pallone fra i piedi. 
Bongiovanni 6 Buona prova anche da parte dell'esterno destro, chiamato a eseguire entrambe le fasi di gioco ma sicuramente più efficace nel contenere le scorribande nemiche. (43' st Campana sv). 
Marengo 6.5 Imponente, ha un grandioso senso della posizione che lui sfrutta a dovere, vincendo svariati duelli con i santalbanesi e vendendo sempre cara la pelle. 
Maccario 6 Spesso coinvolto nel gioco, piazzandosi alle spalle degli attaccanti, Petris premia il suo inserimento senza palla con un pregevole assist che lui, incredibilmente, spara in cielo.
Forneris 6.5 Sulla corsia sinistra risulta pressoché indispensabile: ripiega con diligenza quando il nemico attacca e si butta a capofitto in avanti non appena c'è l'occasione di sfondare verso la trequarti arancionera. (43' st El Ouariti sv). 
Ballo 6.5 Intraprendente, le sue giocate nello stretto lo rendono un cliente veramente scomodo per la difesa nemica, che fatica a contenerlo; è forte nel dribbling e a trovare linee di passaggio per i compagni. Solo una sfortunata botta alla testa lo costringe a lasciare anzitempo il campo.
31' st Ponzo 6 Entra in un momento non semplice, davanti a una squadra impenetrabile e con i ritmi che si sono ormai notevolmente alleggeriti. 
Petris 6.5 Con Ballo dà vita a un tandem eccezionale: la loro alchimia li porta a trovarsi a meraviglia e a costruire iniziative interessanti. Lui sforna anche un assist per Maccario, il quale però lo sciupa malamente.
Taravelli 6 Cerca di non fornire punti di riferimento agli avversari, giocando sia stretto al fianco di Gastaldi che più avanzato (sulla linea dei trequartisti), ma alla fine perde la bussola anche lui. 
All. Viglione 6 La squadra ha dato tutto (o quasi) per cercare di ottenere la salvezza matematica all'ultima giornata: partiti a testa bassa, i rossoblù non si sono risparmiati ma hanno fatto parecchia fatica a creare azioni pericolose. In più, le notizie del contemporaneo ko del San Rocco hanno contribuito ad abbassare i loro ritmi. 

SANT'ALBANO

Il Sant'Albano di Parola.

Ricatto 6 Si fa trovare pronto davanti alle iniziali cannonate nemiche, dopodiché, nel secondo tempo non ha mai da sporcarsi i guanti. 
Mohamed 6.5 Disputa una gara di notevole attenzione sulla fascia destra, vincendo diversi contrasti grazie non solo alla sua fisicità, ma anche alla sua precisione. (43' st Giaccardo sv). 
Riorda 7.5 Sblocca il punteggio con un mancino a giro - forse viziato da una deviazione avversaria - che si insacca nel "sette" e regala la promozione ai suoi. Ara la fascia sinistra con voglia e diligenza.
Pelissero 6.5 Performance da incorniciare per il numero 4, che, piazzato davanti alla difesa, disinnesca le iniziative avversarie e mette sempre una pezza al posto e il momento giusto.
Stoppa 6.5 Abbina solidità e prontezza di riflessi, arginando le iniziative rossoblù con notevole spirito di iniziativa e reggendo anche alle ripartenze in contropiede dei locali. 
Olivero 7 Guerriero incrollabile, vince tutti i contrasti possibili erigendo una muraglia insormontabile: col campo viscido va a nozze con le scivolate.
Bertoglio 6.5 Si fa sempre trovare pronto sull'out di destra, dove cerca di seminare il panico con dribbling e tiri al veleno. Solo una grande parata di Isoardi gli nega la gioia del gol. (45' st Morre sv). 
Viale 6.5 Ci prova una volta, due volte, tre volte, ma le sue punizioni proprio non vogliono entrare. Per il resto, gioca con attenzione e funge da metronomo del gruppo, guidandolo a un clamoroso risultato. 
Unia 6.5 Lavora assiduamente per gli altri, sia giocando spalle alla porta che attaccando la profondità, senza mai rinunciare a interessanti sponde per i suoi compagni. 
Racca 6 Soldatino, si sbatte in lungo e in largo per il campo, fungendo da perno in mezzo al terreno di gioco e fulcro per il giropalla arancionero. 
Rrotani 6 Motorino, sgasa ripetutamente sull'out di sinistra per cercare di creare superiorità numerica, ma il più delle volte viene ben contenuto dai difendenti di casa. (37' st Peano sv). 
All. Parola 7 All'ultima fatica, alla fine, il sogno è diventato realtà: uno 0-1 che è la consacrazione di questa annata, con gli arancioneri che si sono confermati la miglior difesa del girone (solo 19 i gol subiti in 30 giornate!) e che hanno finalmente ottenuto la tanto attesa promozione. A questo giro, è servita una magia di Riorda per sbrogliare la matassa, ma l'importante, come sempre, è il risultato. 

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