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Una corazzata senza senso: 28 partite senza sconfitte valgono l'accesso in Serie D 24 anni dopo

Cosa è successo nel girone B: Vanchiglia salvo, Alpignano retrocesso. L'Acqui sbanca Cuneo

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ECCELLENZA PIEMONTE • Luca Pellegrini chiude i giochi, la Valenzana Mado batte il Centallo e va in Serie D

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COSA È SUCCESSO NEL GIRONE A


Valle d’Aosta, domenica 20 maggio 2001. L’ultima volta in cui i colori rossoblù di Valenza hanno illuminato il campionato di Serie D, una giornata di festa totale culminata con la vittoria del girone A di Serie D, che ha dato il via a una decade di professionismo per gli orafi. Umori meravigliosi, esattamente come quelli di domenica 27 aprile 2025, la giornata che ha ufficializzato il salto di categoria della Valenzana Mado di Luca Pellegrini, che chiude in grande stile una corsa straordinaria. I rossoblù vincono il girone B di Eccellenza, letteralmente dominato con la bellezza di 28 risultati utili consecutivi, numeri paurosi spesso passati inosservati da tutto il mondo del calcio dilettantistico piemontese.

Una corazzata costruita per vincere, ma in modo decisamente più studiato e pensato rispetto all’anno scorso, dove forse si spese di più per ottenere nemmeno un pass per i playoff. Ora, il cerchio si è chiuso: lo staff che portò in D il Derthona qualche anno fa porta in D anche la Valenzana, con due promozioni ottenute in 3 stagioni, dalla Promo alla quarta serie. Merito di tante persone, dal laziale Giuliano Regolanti, colpaccio di mercato che si è rivelato decisivo in tantissimi frangenti, passando per i pilastri di una squadra completa, da Rosti a Cirio, da Spriano a Ciletta, da capitan Simone a Palazzo, da Redi al giovane Massaro. Già nei primi minuti gli orafi mettono subito la gara in carreggiata con le reti di Spriano e Maione, che di fatto indirizzano la partita verso una festa pazzesca, a conclusione di un percorso netto.

Solo il Pinerolo ha provato a tenere il ritmo, ma la sconfitta in casa contro la Pro Dronero sa di ulteriore beffa per una stagione comunque ottima, chiusa aritmeticamente al secondo posto con una giornata ancora da giocare. Gli uomini di Rignanese hanno fatto il possibile con una squadra giovanissima, con l’obiettivo ora di provare a ritornare a +8 sul quinto posto. Al momento i playoff si fanno al completo, con l’Ovadese vittoriosa in casa della CBS 1-0 che giocherebbe a Pinerolo e Luese-Cuneo come altra sfida, nonostante i dolorosi KO delle squadre di Fantini e Lanzafame. Vincono infatti Acqui e Pro Villafranca, con i Bianchi che sperano ancora nella salvezza diretta grazie alla tripletta di Innocenti; gli astigiani di Bosticco vincono a Chieri e dedicano una vittoria bellissima al presidente Josi Venturini, colpito da un grave lutto in famiglia in settimana. Sarà un’ultima giornata folle, ma nel mentre si può dire: la Valenzana è in Serie D.

ZONA SALVEZZA

A una giornata dal termine ci sono i primi verdetti in fondo alla classifica. L’Alpignano saluta l’Eccellenza dopo 3 stagioni, il pareggio contro il Carmagnola non basta alla squadra di Diego Melchionda per rimanere in corsa, visti i 12 punti di distanza dal quintultimo posto. Una corsa complicata verso una permanenza in categoria difficilissima alla vigilia, con l’Alpignano che ha fatto il possibile per tenere botta contro avversari di spessore, ma probabilmente il KO contro la CBS prima della sosta ha dato un duro colpo alla squadra. I rossoneri invece perdono ad Ovada: la situazione è complicatissima, visto che serve una vittoria sul Vanchiglia domenica e la sconfitta o dell’Acqui o della Cheraschese nei loro impegni interni contro Luese e Pinerolo per andare ai playout. Savio Asti e Carmagnola viaggiano invece perso la sfida diretta ai playout, dove bisognerà capire chi giocherà in casa e chi fuori; salvo matematicamente invece il Vanchiglia di Ramin Binandeh, trascinato da un Marginean devastante (4 gol) che stende la Cheraschese al Tallia.

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