Promozione
30 Aprile 2025
PROMOZIONE LESMO • Agostino Mastrolonardo
Una scalata indimenticabile dalla Prima Categoria alla Serie D, chiusa salvandosi nella massima categoria dilettantistica, poi altre due esperienze in Eccellenza e la decisione di scendere in categoria per non far mai spegnere il fuoco di una passione infinita. Quella di chi prende una squadra al secondo anno in categoria, salvatasi ai playout, vede svanire i playoff solo per la forbice dal secondo posto e decide di lasciare a fine stagione per puntare ancora più in alto: Agostino Mastrolonardo saluta così Lesmo.
Il paradosso della grande stagione dell'ex tecnico di Oltrepò e Vis Nova, arrivato a Lesmo insieme al ds Marino Fumagalli (che dovrebbe restare in società anche nella prossima stagione) sposando la causa di un club pronto a fare il passo successivo dopo la salvezza conquistata ai playout in quella precedente. Un cambio di prospettive evidente non solo scegliendo un allenatore del calibro di Mastrolonardo, ma anche con l'acquisto di giocatori come bomber Lolli, da fare però con programmazione nel prossimo triennio. Già al primo, invece, il tecnico sfiora il colpaccio: quinto posto alle spalle di big quali Vis Nova, Seregno, Speranza Agrate e Lissone, ma niente playoff per la forbice dalla seconda classificata.
I 14 punti di distacco dai blues di Avella sono infatti il simbolo di un campionato unico in tutta la categoria, sia per le 18 squadre partecipanti (e non 16) sia per un livello estremamente alto di difficoltà. A evidenziare il lavoro del tecnico, poi, è la matematica: facendo il rapporto con gli altri gironi, più corti di 4 giornate, il Lesmo avrebbe chiuso a quota 53 punti, giocando sempre i playoff, e in alcuni casi salendo pure sul podio.
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«Abbiamo fatto molto più quello di che potevamo fare. Non credo che avessimo una rosa per i primissimi posti, ma se avessimo potuto lavorare sempre con la stessa squadra saremmo stati un problema per quelli davanti. - esordisce Mastrolonardo analizzando la sua stagione sulla panchina della Fenice brianzola - Purtroppo nel mese in cui c'era da fare la differenza non ho avuto insieme tanti giocatori esperti, lì ci siamo giocati l'opportunità di fare qualcosa di ancora più grande rispetto agli obiettivi iniziali».
Quei playoff mancati per strapotere altrui, ma che non vanno a inficiare il giudizio di una grande annata: «Sono stracontento perché i ragazzi sono migliorati tutti. Hanno fatto dei miglioramenti enormi sotto l'aspetto tecnico, tattico e individuale. Penso che siamo arrivati a un punto in cui giocavamo bene a prescindere da chi scendeva in campo, però fisicamente non potevamo competere con quelle davanti e con qualche altra squadra, come quando siamo andati a giocare sui campi di Calolzio e Cantù».
Lì dove alcune assenze si fanno sentire, facendo la differenza rispetto a club più attrezzati che si giocheranno ora l'accesso all'Eccellenza tramite i playoff (Vis Nova a parte). Quelli che a cui il Lesmo va solo vicino, ma che non sono il motivo della decisione di Mastrolonardo: «Avevo accettato di scendere di categoria perché non volevo fermarmi. Qui mi sono trovato molto bene, dall'inizio alla fine la società mi ha fatto lavorare, siamo andati in testa alla classifica giovani, fatto 60 punti e portato a casa il risultato. Sono rimasto soddisfatto di questa esperienza, però ho voglia di tornare su di categoria».
Una fiamma che arde fortissimo, in attesa di un nuovo camino da riscaldare dopo aver fatto bruciare il Girone B di Promozione non solo raggiungendo la quinta posizione, ma strappando anche risultati importanti con le Fantastiche Quattro. Dai pareggi con la Speranza Agrate ai 4 punti guadagnati proprio col Seregno, tenendo testa anche alla capolista Vis Nova in una sfida su due, e arrendendosi solo col Lissone in entrambi gli appuntamenti.
L'ultimo, invece, il successo in casa Civate. Un 2-1 in rimonta firmato dalla doppietta proprio di Lolli, secondo miglior marcatore del campionato a quota 23 gol, che chiude il cerchio iniziato con l'1-0 in casa del Castello Cantù. L'inizio e la fine dell'avventura di Mastrolonardo, pronto ora a inseguire le 100 panchine in Eccellenza.